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Maggioli Editore: Politecnica

Tutte le nostre collane

Disastri e catastrofi

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 172
Il volume intende fornire un supporto qualificato e una guida di riferimento a tutti coloro i quali, in seno alle istituzioni pubbliche e private, si occupano di prevenzione, attività di soccorso, pianificazione delle emergenze e più genericamente di disastri, nell'intento di fornire una panoramica delle tendenze globali in materia di catastrofi naturali e artificiali e gli strumenti tecnici più idonei per l'analisi, la prevenzione e mitigazione di questi fenomeni. Lo studio contenuto nel libro, analizza tutti gli aspetti relativi al rischio disastri, i parametri che lo definiscono (pericolosità, vulnerabilità, valore esposto), le principali caratteristiche dei fenomeni che lo determinano, le tipologie, le cause e gli effetti (sociali, fisici ed economici). Gli argomenti trattati sono tuttavia di ampio respiro, pertanto chiunque sia interessato alla politica delle catastrofi e gestione delle emergenze troverà qui alcuni principi di base e concetti che consentono di apprendere a pieno la materia trattata.
18,00 17,10

La casa engadinese, una reinterpretazione contemporanea

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 180
"Case dagli occhi profondi", con queste parole Paul Schmitthenner si riferisce alle abitazioni tradizionali dell'Engadina, una piccola regione svizzera che si estende, per un centinaio di chilometri, dal confine con l'Austria fino ad affacciarsi sulle valli italiane. Proprio queste case sono l'oggetto del volume, articolato in due parti distinte ma fortemente interconnesse. Dopo un'analisi storica e tipo-morfologica della chesa engadinese, dalle sue origini fino al suo rapporto con le architetture grigionesi del XIX e XX secolo, viene indagata la possibilità di riproporre alcune delle sue caratteristiche fondamentali all'interno di un intervento contemporaneo. La bocciatura della proposta di realizzazione di un hotel nel centro di Celerina, un piccolo villaggio dell'Alta Engadina poco distante da St. Moritz, viene colta come occasione per proporre una soluzione alternativa ad un problema reale. Il progetto diventa quindi occasione per sperimentare un metodo che, partendo dall'analisi approfondita del contesto nelle sue componenti fisiche ed immateriali, faccia del recupero di una memoria e di una tradizione costruttiva il suo elemento fondativo, prendendo una posizione netta nei confronti del problema del dialogo fra il progetto ed il contesto culturale, non solo fisico, in cui si colloca.
29,00 27,55

Keywords

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2015
pagine: 190
Nella contemporaneità l'intreccio tra sapere progettuale e saperi "altri" è così complesso da non poter essere racchiuso in un'opera unica. Esso è costituito da una rete multipla di correlazioni i cui vertici sono "presidiati" da parole chiave, concetti intesi come "operatori teorici" del progetto e della conoscenza in generale. Il sapere contemporaneo, con particolare riguardo a quello architettonico si è inoltre frammentato in una serie di posizioni personali, talvolta espresse in forma di pamphlet, talvolta come raccolta di scritti, raramente come opera teorica "a tutto tondo". L'utilizzo di tali nodi concettuali e la loro correlazione in "nuvole" concettuali si dispiega a partire dalle grandi "mappe" del sapere "enciclopedico", alle tassonomie, e più recentemente alla concezione "ipertestuale" delle conoscenze inaugurata dalla Enciclopedia Einaudi negli anni '70 dello scorso secolo e, oggi, perseguita dalle "Concept Clouds". I concetti-chiave disciplinari non agiscono più "da soli" ma sono circondati da una sorta di "nuvola" di correlazioni interdisciplinari multiple, disposte su layers differenziati. In alcuni casi una sorta di precipitazione di elementi simbolici e archetipici in specifici punti della struttura urbana e del territorio antropizzato genera veri e propri inviluppi spaziali di concetti o insiemi concettuali.
14,00 13,30

La carta ambientale

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 120
Se si “delimita l’ambito di interesse alle trasformazioni che riguardano più da vicino il territorio e il costruito si può osservare come, anche nei contesti più sensibili nei confronti delle ricadute ambientali degli interventi attuati, si configurano comportamenti spesso contrapposti: da un lato si persegue una ricerca tecnologico-industriale esasperata che, talvolta in nome della efficienza ambientale, propone modelli e soluzioni la cui compatibilità con l’ambiente in termini di risorse impiegate e di impatti generati in fase di produzione, uso e dismissione è tutta da verificare, dall'altro lato vi sono esperienze che mirano a un improbabile processo di rinaturalizzazione dell’ambiente antropico e al recupero di materiali, tecniche e soluzioni costruttive della tradizione che si pongono in modo molto critico rispetto alle potenzialità residue dell’innovazione tecnologica sul fronte della riduzione del consumo di risorse e degli impatti ambientali”. La individuazione e la costruzione dell’equilibrio è oggetto della metodologia proposta con la Carta Ambientale, che ha il “merito di porre l’accento sul fatto che la progettualità può esplicarsi compiutamente soltanto laddove sia in grado di assumere come terreno di confronto la fisicità dei contesti attraverso una precisa individuazione dei sistemi socio-economici e tecnici all'interno dei quali l’uomo e l’ambiente sono inscindibilmente connessi”.
15,00 14,25

Addensamenti creativi, trasformazioni urbane e fuorisalone. Casi milanesi tra riqualificazione fisica e riscostruzione di immagine

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 148
Il libro ricostruisce le vicende attraverso le quali questi luoghi sono diventati "addensamenti creativi" raccontando come le loro immagini pubbliche in alcuni casi siano state ricostruite e descrive le condizioni del presente avanzando qualche riflessione su quello che questi processi di trasformazione urbana suggeriscono alle politiche pubbliche. In che modo le attività produttive legate al campo, variegato e a volte sfuggente, delle "industrie culturali e creative" si concentrano in particolari zone della città caratterizzandole, trasformandole e contribuendo a promuovere nuove identità urbane? Con quali dinamiche e con quali effetti? Zona Tortona, Ventura Lambrate e Milano sud-est, seppure con forme e storie differenti, sono tre casi milanesi di "addensamenti urbani creativi". Si sono formati negli ultimi venti-trenta anni attraverso processi incrementali e non pianificati di trasformazione urbana, entro cui si sono avvicendati e hanno interagito interventi di riqualificazione sul patrimonio industriale dismesso e iniziative di branding. In ciascuno di essi, inoltre, il Fuorisalone l'insieme degli eventi temporanei collaterali al Salone del Mobile che si tengono in città e che nel 2014 hanno superato i 350.000 visitatori - ha giocato un ruolo rilevante.
20,00 19,00

Spazio ufficio. Programmare, progettare e gestire l'ufficio contemporaneo

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 278
L'ufficio contemporaneo costituisce un terreno in cui le diverse componenti del progetto dialogano sempre più spesso con altri ambiti disciplinari e si devono confrontare con funzioni aziendali che presidiano ricerca e sviluppo, risorse umane, sicurezza. La crescente attenzione ai costi di gestione e di utilizzo degli edifici comporta un approccio al progetto sempre più guidato da precisi standard prestazionali, nel quale cresce l'intensità di collaborazione tra sistemi di competenze diversi. In sostanza possiamo affermare che gli edifici terziari costituiscono vere e proprie infrastrutture produttive e come tali devono essere affrontati e gestiti. Questo testo cerca di rappresentare le tendenze che caratterizzano la progettazione dello spazio dedicato all'ufficio, mettendo in relazione la fase di progetto con quella di programmazione e gestione, attraverso l'illustrazione di alcune delle più diffuse prassi internazionali, riportando gli esiti di alcune recenti ricerche in tema di privacy e condivisione degli spazi e attraverso specifici casi di studio relativi a recenti realizzazioni.
48,00 45,60

Questo Metropolitan Architecture

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 528
ANTONELLA CONTIN Architect Ph.D. is Assistant Professor in the School of Architecture and Society at the Polytechnic of Milan. She is the Group Coordinator of the Laboratory Measures and Scales of the Contemporary City at Department of Architecture and Urban Studies and she is member of the board of the PhD in Urban and Architectural Design. The Milan team MS [lab] (Measure and Scale of the Contemporary City Research Lab, DASTU Department) is still exploring the world opened up by Foucault’s heterotopias of illusion, a new world of networked multitudes, new collective associations and individualities, formal and informal, whose urban future is uncertain and multi-dimensional. She is scientific and full organizational responsible of international seminars. She gives lectures at many international universities. In particular her research deals with Metropolitan Architecture, new sustainable model of the urban growth, smart sensitive city, new technologies and urban design mapping.  Questo represents MS[Lab] research activity at the Milan School of Architecture: it tackles with almost all of the vast range of problems urban designers from all over the world face today, as they cope with the emerging form of the megacity/metacity (MVDVR 2000). Assuming Foucault’s 1968 concept of the heterotopia of illusion, Questo unpacks and questions important research themes in the field of urban design, opening the discussion to new perspectives rather than solving its thorny issues. The idea of a new collective intelligence at work still permeates the volume without a pre-set solution. According to Antonella Contin’s premises, Questo is an open question as well as a statement. The MS [lab] Milan-based team is investigating the world opened up by Foucault’s heterotopias of illusion, in the contemporary context of networked multitudes, new collective associations and individualities, formal and informal, whose urban future is uncertain and multi-dimensional.
30,00 28,50

Le nuove forme dell'abitare 2.0

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 296
Questo libro è il frutto della seconda fase della ricerca condotta dal Laboratorio Gesti.Tec del Politecnico di Milano in partnership con SIGEST. L'obiettivo della ricerca è quello, partendo dalle origini delle moderne forme dell'abitare così come sono state interpretate dai precursori e maestri dell'architettura, di esplorare le nuove e più significative tendenze ed esperienze che emergono in un contesto socio-economico in forte evoluzione. La grande Rivoluzione Industriale iniziata in Inghilterra alla metà dell'800, la scoperta dell'elettricità e la diffusione, avvenuta a partire dalla fine del XXI secolo, delle tecnologie Information Communication Technology (ICT) e tutte le conseguenti applicazioni, sono in buona parte all'origine delle nuove forme che caratterizzano il modello di abitazione e di vita del mondo occidentale. Il libro approfondisce con una visione interdisciplinare i principali fenomeni sociali, economici e tecnologici prodromici di queste trasformazioni, analizzando le esperienze più significative di alcuni protagonisti delle moderne forme e tendenze dell'abitare.
49,00 46,55

Cesare Chiodi (1885-1969)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2015
pagine: 130
Nello scenario attuale il futuro della città è immaginato come rigenerazione e riuso dell'esistente, come resilienza e adattamento ai cambiamenti climatici, come sostenibilità sociale ed economica delle trasformazioni urbane. Il rinnovato bagaglio delle tecniche urbanistiche e delle forme di governo del territorio degli ultimi venti anni è esito dello stratificarsi delle vicende del processo di costruzione della cultura urbanistica, anche di quelle fasi caratterizzate da dinamiche sociali, economiche e fisiche inattuali. In questo volume si propone uno sguardo ai primi cinquant'anni del Novecento, attraverso alcuni tratti dell'opera di Cesare Chiodi, figura protagonista della costruzione dell'urbanistica italiana moderna e padre dell'insegnamento di Tecnica Urbanistica al Politecnico di Milano, inaugurato nell'a.a. 1929/30.
13,00 12,35

For designers with their head beyond the clouds

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 90
Designing for Space provides the chance to go beyond the rules, as the designer’s experimentation breaks free from conventional reference points to take on new points of view. The ability to envisage how to live and move around confined spaces and in microgravity conditions - with no environmental input, privacy, possibility of using water to get washed and with objects which, after being set in place, begin to float around, not to mention both the physical and perceptual alterations the body is subjected to - is a useful exercise in learning how to think “outside the box” and break free from the kind of constraints, which, as time passes by, diminish a designer’s creative potential and prevent them from seeing the world/box in which they are emerged in a new way. Designing for Space is not so very different from designing for the Earth, provided our eyes do not lose their curiosity and we are open-minded enough to call surrounding reality into question. This book offers food for thought for designers who are concerned about the people who use certain objects and about the effects their own stylistic language will have on people. Annalisa Dominoni is the co-founder of (a+b)dominoni, quaquaro design studio and professor in the Faculty of Design at Milan Polytechnic. She has carried out design work for Space agencies, creating objects that have been used by astronauts on board the International Space Station. She has also written numerous essays on Space Design and received lots of commendations and awards for her work, which has helped assert design’s role and purpose in the aerospace industry and in extreme environments.
10,00 9,50

Il tempo della simultaneità nel progetto urbano

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 136
La ricerca sviluppata riflette sulla variabile tempo, assunta quale elemento fondante il progetto architettonico e urbano. Il tempo si configura in questa prospettiva come dimensione fondamentale nella comprensione del continuo evolversi dei "fatti urbani", della continua modificazione del rapporto tra permanenza e mutazione, e del simultaneo coesistere di ciò che dura e ciò che si trasforma. Obiettivo della ricerca è stato quello di definire nuovi strumenti descrittivi ed operativi da offrire al progetto architettonico e urbano, che deve oggi sempre più misurarsi con il divenire della città contemporanea. Il concetto di simultaneità trova dunque uno specifico campo di applicazione nello studio delle forme architettoniche e urbane nella possibilità di lettura sincronica delle soglie storiche attraversate, e viene assunto come possibile strumento per una ricomposizione urbana volta non solo ad integrare il nuovo nel contesto, ma anche a definire una continuità tra il passato delle architetture esistenti e il futuro rappresentato dal progetto.
14,00 13,30

Coltivazioni sociali urbane. Innovazione sociale di quartiere

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 72
ColtivAzioni Sociali Urbane è un progetto mirato a rafforzare i legami sociali, abilitare iniziative di quartiere in grado di promuovere scambio di conoscenze, integrazione culturale e nuove forme progettuali. Le iniziative si svolgono nel quartiere Dergano a Milano, luogo ricco di storia e con un intrecciato tessuto sociale composto da vecchi e nuovi milanesi, dove diverse culture si mescolano e coabitano. Il volume introduce alcuni concetti che hanno guidato ColtivAzioni Sociali Urbane riguardanti i temi dell'innovazione e coesione sociale, della partecipazione locale, della co-progettazione e dell'abilitazione di competenze. Le comunità locali - nella loro complessità sono al centro del processo, e le associazioni coinvolte rappresentano l'attrattore e l'attivatore di azioni che - collettivamente - pongono le basi per lo sviluppo di ulteriori sperimentazioni. Gli esempi raccontati sono una piccola parte di ciò che è stato animato a Dergano e trattano di coesione sociale, di innovazione dal basso, di dialogo culturale e intergenerazionale, di co-progettazione. Il libro è il risultato di un impegno comune delle persone e delle associazioni protagoniste di questo viaggio, l'idea è che le testimonianze raccolte possano fungere da stimolo e supporto ai cittadini, alle imprese e alle istituzioni per immaginare nuovi modi per valorizzare e abitare i contesti urbani da co-progettare insieme.
14,00 13,30

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