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Libri di Fabrizio Zanni

Biografia e opere di Fabrizio Zanni

Topografie operative. Ricerche, letture e progetti per l'area metropolitana di Roma

Libro
anno edizione: 2018
La ricerca documentata in “Topografie operative. Ricerche, letture e progetti per l’area metropolitana di Roma” fa parte di due più ampi percorsi: quello che si inserisce nel Programma di Interesse Nazionale (PRIN) “Re-Cycle Italy” e quello delineato dall’iniziativa congiunta dell’Assessorato alla Trasformazione Urbana di Roma Capitale e del museo MAXXI Architettura con Fondazione MAXXI, dal titolo “Roma 2025”. Ventiquattro scuole di architettura italiane e internazionali, tra loro poste in specifica interlocuzione a due a due, sono state chiamate a confrontarsi sul futuro del territorio metropolitano di Roma. L’iniziativa si è conclusa con la mostra ROMA 20-25. Nuovi cicli di vita per la metropoli, svoltasi presso il museo MAXXI dal 19 dicembre 2015 al 17 gennaio 2016.
20,00 19,00

Progettare per ibridazione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
I processi di morfogenesi urbana, l'interazione tra infrastrutture viarie e città, il degrado di tessuti urbani periferici ha generato una serie di spazi urbani indefiniti, bordi, margini interni, terrains vagues, che costituiscono una singolare struttura insediativa residuale. È da riconfigurare il ruolo e la forma di questi paesaggi “ibridi”, dispersi nella città ed ai suoi margini: Passare da una loro definizione morfo-tipologica ad una più complessa fase di ibridazione di materie, materiali, paesaggi, ripensando lo spazio architettonico e urbano come nucleo generatore di una nuova e più complessa forma urbana. La ricerca didattica di questi anni ha verificato casi studio connessi a questi fenomeni insediativi indagandoli prima alla scala urbana del masterplan per arrivare sino alla scala locale verso la definizione di nuovi “paesaggi interni” nei quali si fortifica un diverso e più articolato rapporto tra città e contesto locale.
16,00 15,20

Keywords

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2015
pagine: 190
Nella contemporaneità l'intreccio tra sapere progettuale e saperi "altri" è così complesso da non poter essere racchiuso in un'opera unica. Esso è costituito da una rete multipla di correlazioni i cui vertici sono "presidiati" da parole chiave, concetti intesi come "operatori teorici" del progetto e della conoscenza in generale. Il sapere contemporaneo, con particolare riguardo a quello architettonico si è inoltre frammentato in una serie di posizioni personali, talvolta espresse in forma di pamphlet, talvolta come raccolta di scritti, raramente come opera teorica "a tutto tondo". L'utilizzo di tali nodi concettuali e la loro correlazione in "nuvole" concettuali si dispiega a partire dalle grandi "mappe" del sapere "enciclopedico", alle tassonomie, e più recentemente alla concezione "ipertestuale" delle conoscenze inaugurata dalla Enciclopedia Einaudi negli anni '70 dello scorso secolo e, oggi, perseguita dalle "Concept Clouds". I concetti-chiave disciplinari non agiscono più "da soli" ma sono circondati da una sorta di "nuvola" di correlazioni interdisciplinari multiple, disposte su layers differenziati. In alcuni casi una sorta di precipitazione di elementi simbolici e archetipici in specifici punti della struttura urbana e del territorio antropizzato genera veri e propri inviluppi spaziali di concetti o insiemi concettuali.
14,00 13,30

Urban hybridization

Libro
anno edizione: 2012
pagine: 498
Questo libro affronta il tema dell.ibridazione secondo diversi punti di vista, tutti connessi ai processi di modificazione dello spazio urbano. Tutto o quasi tutto oggi può dirsi urbano e quindi "urbano" e "ibrido" sono due concetti chiave attraverso cui è possibile comprendere e modificare molta della realtà fisica del mondo abitato. Con Lorenzo Giacomini l'ibrido può essere definito come "uno strato del mondo che riaffiora da profondità remote come una rovina sommersa, come quella logica dell.ambiguo, dell'equivoco, della polarità che il mito conosceva bene, e che ci appare oggi stranamente affine alle dinamiche evolutive del moderno, in un senso estetico e antropologico che mette in gioco le radici stesse del concetto di cultura". Questa esplorazione di nuovi campi teorici si propone di individuare nuovi e diversi strumenti attraverso i quali "aggredire" la condizione urbana contemporanea e cercare di identificare alcune potenzialità teorico-operative che possano rompere la logica fatale della riproduzione banale dell'abitare. Il concetto di "Urban Hybridization" può costituire, nelle sue varie accezioni, uno strumento teorico interessante ed efficace per la progettazione urbana e la teoria architettonica.
25,00 23,75

Abitare la piega. Piegare incidere stratificare

Libro
anno edizione: 2010
pagine: 220
Abitare la piega: Franco Purini parla del "piegare" come "prima operazione compositiva capace di dar luogo ad uno spazio" e sottolinea come la valenza dell'atto compositivo non cambi in presenza di linee curve o di un reticolo prospettico-cartesiano: "piegare è piegare sia nel mondo di Borromini sia nell'universo di Terragni". Il concetto di "piega" che si pone in evidenza è in prima istanza quello dell'architettura del suolo, della "architettura-suolo", del landform, della piegatura o folding come operazione tettonica, stratigrafico-topografica che lavora facendo emergere o immergere strati e pieghe "geologiche" del palinsesto territoriale, alle diverse scale. Il suolo emerge come fondamentale elemento ed attore di un'architettura che riconosce da un lato il paesaggio come primo interlocutore e si costituisce inoltre come parte di esso, modificazione, alterazione, ibridazione dello stesso. Questo particolare modo di concepire il progetto interpreta "intensamente" il rapporto tra edificio e suolo fino ad assumere quest'ultimo come elemento generativo dell'idea di architettura.
14,00 13,30

Infra Luoghi

Libro
anno edizione: 2010
pagine: 125
(Infra) luoghi: un concetto per definire i nuovi luoghi creati dalle molteplici relazioni tra le più moderne infrastrutture per la mobilità e la città contemporanea. è una tematica sempre più al centro di un dibattito che ridefinisce tutti i confni disciplinari tradizionali, sulla base della rapida crescita della mobilità individuale e del ruolo strategico che le infrastrutture hanno conquistato sul campo, nella concreta attualità di nuove forme insediative. La metafora dell'infra tra parentesi vuole evidenziare proprio il fatto che le (infra)strutture oggi sono sempre meno "infra", anzi stanno determinando un salto di livello, stanno sostituendo sotto molti aspetti il livello urbanistico classico: una evoluzione che mette sempre più in luce un nesso profondo tra la crescita di significato delle infrastrutture e nuove esigenze culturali, fondative per il senso dei grandi spazi pubblici della metropoli del futuro.
10,00 9,50

CAD

Libro
anno edizione: 2008
pagine: 70
Il disegno di architettura è un codice logico che governa la relazione tra l'intenzione progettuale e la sua comunicazione grafica. Il codice è un patto, una convenzione che sancisce la corrispondenza tra segni sulla carta e fatti reali. Violare o ignorare tale convenzione significa stravolgere il messaggio dell'elaborato grafico che diviene muto e inespressivo o peggio ancora fuorviante e ingannevole. Oggi il computer mette a disposizione uno strumento straordinariamente potente e versatile. apparentemente "leggero" e immateriale: il software di disegno (a prescindere dal produttore e dal programma specifico) è dotato di una incredibile potenza di elaborare e trasformare le informazioni. ciò non ha sempre conseguenze felici soprattutto se tale potenza non è opportunamente controllata e consapevolmente orientata.
20,00 19,00

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