Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Maggioli Editore: Politecnica

Tutte le nostre collane

Sostenibilità del valore nel finanziamento immobiliare

Libro
anno edizione: 2021
pagine: 232
Il libro approfondisce le interdipendenze tra finanziamento immobiliare e valore sostenibile degli immobili nel lungo termine («Long Term Sustainable Value») in considerazione delle prestazioni correlate al ciclo di vita (Life-Cycle Performance) della garanzia reale e alle recenti disposizioni regolamentari in tema di Sustainable Lending. In particolare, vengono richiamati: gli effetti prodotti dagli Orientamenti per la concessione e monitoraggio dei prestiti dell’European Banking Autority (EBA), che richiedono valutazioni connesse ai fattori ambientali, sociali e di governance (ESG); la Guida sui rischi climatici e ambientali della Banca Centrale Europea (BCE) la quale al paragrafo 5.2 (Propensione al rischio) evidenzia la necessità per le banche di «definizione di massimali di credito per settori e aree geografiche altamente esposti» a tali rischi; nonché i Regolamenti (UE) 2019/2088 (Sustainable Finance Disclosure Regulation, “SFDR”) e 2020/852 (Taxonomy Regulation) con conseguenti Regolamenti delegati che introducono riferimenti al Green Asset Ratio (GAR). La pubblicazione evidenzia, inoltre, modalità di valutazione della sostenibilità dei progetti dal punto di vista economico e finanziario (green property project) e metodiche funzionali al risk assessment degli immobili, mettendo in evidenza la correlazione tra caratteristiche esogene ed endogene e valore a lungo termine della garanzia reale (collateral), con un approccio olistico circa le interconnessioni con la finanza sostenibile (comprendente i fattori ESG e PRI), il RAF, la stabilità del sistema finanziario e lo sviluppo sostenibile (SDGs).
28,00 26,60

Processi digitali per la gestione degli appalti pubblici. Ediz. italiana e inglese

Libro
anno edizione: 2021
pagine: 146
La presente pubblicazione, frutto di una collaborazione pluriennale tra l’Università di Napoli Federico II e la HTWK Leipzig University of Applied Sciences, intende fornire una lettura critica di come in Italia e in Germania, paesi caratterizzati da una gestione del progetto di architettura e da politiche tecniche differenti, la digitalizzazione del processo edilizio per le opere pubbliche si stia facendo lentamente strada come strumento di gestione dei progetti complessi. Il confronto cerca di evidenziare limiti e potenzialità delle metodologie computazionali adottate in entrambi i paesi, individuando elementi di possibile evoluzione allo scopo di rendere la logica del modello partecipativo maggiormente aderente alle specificità dei rispettivi mercati nazionali.
13,00 12,35

Il carcere e l'isola. Materiali per un progetto dell'ex colonia penale di Pianosa

Libro
anno edizione: 2021
pagine: 252
Sull'isola di Pianosa sussistono le strutture del vecchio sistema detentivo, i cui spazi sono stati in parte riadattati in base alle specifiche necessità funzionali, diventando un caso studio unico. Assunto di questo volume, supportato dalla sperimentazione progettuale, è che la situazione di stasi attuale che connota il rapporto tra strutture detentive, paesaggio naturale e abitanti, possa contenere aspetti per una riflessione sia sulla valorizzazione del caso specifico che sul ricorso alle pene alternative alla reclusione.  Nell'ex-colonia penale i temi e le criticità proprie delle strutture penitenziarie 'in esercizio' sono apparentemente assenti. Apparentemente, perché in realtà esistono, anche in questo caso, delle questioni che rivelano, declinate secondo il contesto specifico, importanti criticità nonché altrettante opportunità su questioni analoghe: esse riguardano sia la struttura detentiva intesa come patrimonio architettonico-documentario, sia il rapporto con il territorio – la sua geografia, società ed economia –, sia la concezione stessa dell'esecuzione penale, che qui trova importante occasione di riflessione sul giusto posizionamento tra la soluzione del carcere e le modalità alternative alla reclusione; riflessione che, anche considerando le condizioni pandemiche dei tempi in cui si scrive, appare sempre più necessaria.
19,00 18,05

L'etica e la pubblica amministrazione. Il delicato rapporto tra l'aspetto antropologico e la funzione pubblica

Libro
anno edizione: 2021
pagine: 290
Nella prima parte con la premessa che la “cultura della corruzione” si alimenta all'interno del proprio Io divenendo uno status personale in cui si genera una cultura di pigmeizzazione con la contrapposizione della forza del denaro e della debolezza dell'animo, sono esaminati i cambiamenti dei costumi che generano il danno sociale e il danno morale. Da questi elementi viene meno la fiducia che si trasforma in delusione, crea malcontento, si riflette negativamente sul senso civico, favorisce la corruzione, allenta o fa venire meno il senso di appartenenza alla Repubblica alimentando comportamenti contrari all'etica. E allora è necessario promuovere l'etica quale strumento di consapevolezza per ritrovare l'Io smarrito, la dignità della propria coscienza, sì da ridare concretamente alla pubblica amministrazione, per ricostruire la sua immagine di affidabilità e integrità degna di fiducia, ai fini della coesione sociale, il suo naturale valore orientato al “buon andamento e all'integrità”. A tal fine è tracciato il percorso per trovare, all'interno di un metaforico “giardino dell'etica”, le dimensioni fondamentali, ossia i valori su cui costruire, edificare un comportamento per ricostruire la “fede etica”. Nella seconda parte, dopo aver tratteggiato il quadro normativo che ha delineato il nuovo “illuminismo” della pubblica amministrazione evidenziando i principi ad essa correlati, sono esaminati ii nuovi strumenti operativi di prevenzione della corruzione di cui alla L. 190/2012 orientati nella direzione dell'etica pubblica che rappresenta la chiave di volta del buon governo che, sul piano ordinamentale, trova nel Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza il suo custode. Nelle riflessioni conclusive è evidenziato il dubbio che gli strumenti preventivi anche alla luce dei ripetuti fatti “corruttivi”, non siano sufficienti a sconfiggere la mala administration perché si è inteso fare uso di formule stereotipate che mirano più a colpire l'attenzione che argomentare, alimentando un indefinito nichilismo all'interno delle amministrazioni. Nichilismo che va ad incidere negativamente sui comportamenti, sulle abitudini e, di riflesso, sulle decisioni della stessa amministrazione che subisce anche un agire difensivo, facendo riaffiorare, come un fiume carsico la corruzione che non è sconfitta. La speranza è che “insieme ce la faremo”, e ciò si potrà inverare quando il funzionario pubblico, (ri)conquistata la sua essenza genuina, la sua integrità, ridando dignità alla propria coscienza non più mortificata da alcun condizionamento esterno nell'esplicazione dei suoi compiti, sarà in grado di poter contribuire alla missione della propria amministrazione attraverso un consapevole orientamento delle sue scelte e della sua condotta irradiate dalla “stella polare” dell'etica, così che l'agire dell'amministrazione possa essere (ri)condotto nel perimetro della legalità. Nessuno, questo è il messaggio conclusivo, deve perdere la fiducia.
19,00 18,05

Urban density & sustainability

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 265
Nella campagna internazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici anche l’urbanistica si trova coinvolta, da quando si è stabilito che la generazione dei gas climalteranti avviene, in prevalenza, nelle aree urbanizzate come sottoprodotto delle attività antropiche. La forma e l’organizzazione delle città non sono estranee alle cause e intensità di questa nociva conseguenza di società molto energivore e dissipatrici di risorse naturali come quella del suolo, per puntare l’attenzione su un oggetto della nostra disciplina. Per correggere questi difetti la cultura urbanistica si è orientata verso multifunzionalità e densificazione, entrambi obiettivi che riducono la mobilità e il consumo di suolo. La centralità di queste tematiche sta già orientando le pratiche professionali, oltre a stimolare vari filoni di ricerca. Si confrontano, tuttavia, nella riflessione di chi teme il “rischio città”, con ipotesi di ritorno a configurazioni insediative meno dense, ereditate dal passato, peraltro trovando nuovo stimolo nell’odierna pandemia. Il confronto è fecondo e nel maggio del 2019 se ne è discusso al CeNSU International Annual Symposium dove oltre 100 relatori hanno condiviso esperienze di ricerca, sperimentazioni professionali e buone pratiche sul tema della densità urbana sostenendone o confutandone la qualità di parametro globale di efficientamento urbano, sociale e ambientale.
35,00 33,25

Materia prodotto aato. Il valore dell’informazione nelle architetture del Renzo Piano Building Workshop. Ediz. italiana e inglese

Libro
anno edizione: 2021
pagine: 200
Il testo fa sua l’ipotesi che l’informazione non costituisca unicamente uno specifico principio del digital design, ma rappresenti un valore trasversale del progetto di architettura e della sua costruzione. In tal senso, emerge come sia soprattutto l’esigenza di elaborare, trasferire e archiviare dati a richiedere, da parte del progettista, la capacità di estrapolare quelle “strutture” di informazioni che sono da sempre essenziali per la comunicazione all’interno dell’ecosistema di operatori responsabili dell’ideazione e della realizzazione fisica del progetto. Materia, prodotto, dato possono così rappresentare specifiche parole chiave in riferimento ad approcci di tipo artigianale, industriale e digitale nella gestione delle informazioni, che meritano di essere indagati rispetto alle trasformazioni cognitive e operative in atto nel settore delle costruzioni, soprattutto nella relazione tra la fase decisionale e quella esecutiva dell’architettura. Pur nella complessità dell’impostazione culturale e scientifica al progetto che caratterizza il lavoro del Renzo Piano Building Workshop, il testo individua nelle tre parole chiave gli “strumenti” mediante i quali è possibile interpretare l’evoluzione dell’approccio “informativo” al progetto di architettura e alla sua costruzione, attraverso una disamina di quelle opere dello studio RPBW ritenute esemplificative di una metodologia progettuale “data-driven”.
30,00 28,50

Le domande del progetto

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2021
pagine: 106
Il volume raccoglie le esperienze di questo gruppo di ricerca-azione che è impegnato, da diversi anni e lungo alcune linee di ricerca distinte, a definire un metodo relativo al progetto dell’architettura dello spazio collettivo in ambiti urbani connotati da particolari criticità. Gli ambiti intercettati sono, da un lato, quelli degli spazi pubblici esterni e degli spazi comuni interni di quartieri o semplici agglomerati di edilizia pubblica e, dall’altro, quelli degli spazi comuni interni alle strutture carcerarie. Intento trasversale, anche in riferimento a questa genesi, è il tentativo di costruire un ponte tra teoria e pratica, tra università e società, tra l’architettura e le altre discipline che intervengono nel processo di progettazione. Oltre a ciò, l’assunto comune riguarda l’esplorazione del ‘carattere relazionale’ dello spazio collettivo e delle reti connettive, a partire da uno stato critico dei sistemi analizzati, quale sostegno della qualità formale e d’uso dei luoghi. Questo lavoro fa parte di un’attività volta alla definizione di un metodo relativo al progetto di architettura in contesti marginali. Gli ambiti intercettati vengono ingaggiati, attraverso una struttura multidisciplinare, in un percorso di ricerca-azione. Carattere specifico di questo approccio è quello del coinvolgimento degli attori dei territori e dell’orientamento a sperimentazioni concrete. Il progetto di architettura, inteso come pratica sociale, tenta così l’esplorazione del rapporto tra la necessità degli abitanti e le possibilità di modificazione dello spazio.
14,00 13,30

Il progetto nella città fragile

Libro
anno edizione: 2021
pagine: 296
Città Fragile sono i luoghi abbandonati, gli edifici in rovina, i residui e i frammenti urbani, gli insediamenti informali, i boschi da preservare, le popolazioni vulnerabili, le vecchie e le nuove povertà, gli anziani, i nomadi, gli immigrati. Città Fragile è periferia, vuoto, margine, rovina, disordine, rifugio per la diversità. La fragilità è un fattore ormai connaturante e una condizione costitutiva della contemporaneità: il lavoro di ricerca prova a reinterpretarne il senso, leggendola non solo come fattore di criticità, ma come occasione di progetto alternativo, per un modello urbano antifragile, in grado di accogliere precarietà e incertezza, e occasione di ripensamento del ruolo del progettista, urgente nel contesto storico attuale, in cui il progetto come pratica dell'architettura è in crisi. Luogo emblematico della Città Fragile è l'area di Piazza d'Armi: un potenziale common ground, custode di un'insolita cultura autoprodotta, autocostruita, informale, ma anche paesaggio spontaneamente rinaturalizzato, detentore di una biodiversità rara in un contesto metropolitano; una realtà urbana difficilmente accessibile e sottratta alla comunità, cinta da un sistema di grandi isole monofunzionali, in gran parte in stato di abbandono. Un grande vuoto che non deve più essere considerato residuo da colmare, ma paesaggio stratificato, deposito di segni, tracce, tensioni, voci, indizi.
19,00 18,05

OCiam. Fragile Landcapes

Libro
anno edizione: 2021
pagine: 506
35,00 33,25

Luoghi di accoglienza sostenibile

Libro
anno edizione: 2021
pagine: 194
«Questo lavoro propone modalità di progettazione attraverso le quali realizzare ambienti facilmente fruibili consentendo ai percettori di allentare tensioni e cogliere messaggi di cura. L’obiettivo è offrire un metodo per realizzare ambienti che accolgano le persone e dimostrino cura verso i loro bisogni. Siamo orgogliosi di testimoniare che allestire luoghi di cura e radicamento che aiutino e valorizzino le persone non necessita sempre di grandi risorse. Il presupposto etico della nostra esperienza è fornire agli operatori del sociale la possibilità di affermare... “Si può fare!” La qualità delle relazioni passa anche attraverso la qualità dell’ambiente che le ospita, così avvertire cura genera benessere. Durante questa esperienza, educatori e progettisti, si sono trovati a sperimentare forme di collaborazione e strumenti stabilendo nuove regole. Quello che testimoniamo è un processo per gradi, motivato e sufficientemente ampio che mette in relazione e a confronto più momenti e ipotesi in grado di rappresentare la complessità dell’abitare in comune. Nel testo vengono narrati un metodo organico e gli strumenti per la gestione del progetto cromatico/percettivo di riqualificazione dei luoghi destinati all’accoglienza. Con questo lavoro ci piace pensare di aver proposto un fare capace di coniugare la “parola poetica” che interpreta la persona con la “parola tecnica” che fornisce gli strumenti. Si può essere innovatori anche individuando pratiche e costruendo strumenti utili a molti. In fase di progetto, per fare valutazioni che non risentano delle interazioni dei vari colori presenti nell’ambiente, è necessario impiegare gli isolatori, strumenti semplici, ma efficaci. Ve ne proponiamo uno, quello di più comune impiego per valutare la differenza in tinta, saturazione e chiarezza tra due campioni. Isolatore da comparazione. Impiego: Si pongono i due fori dell’isolatore a contatto dei campioni da confrontare. In questo modo si separano i colori dallo sfondo e si mettono a pari condizioni le dimensioni dei rispettivi campi cromatici. La separazione tra i due fori consente d’interrompere le contiguità cromatiche che indurrebbero errori di valutazione a causa dell’interazione tra i due colori da confrontare. L’isolatore è grigio neutro, cioè privo di croma ed è di media chiarezza per essere più simile a quella del campione da valutare.»
30,00 28,50

Trasformare case e quartieri

Libro
anno edizione: 2021
pagine: 120
Ripensare edifici e quartieri residenziali realizzati nel secondo dopoguerra è una sfida cruciale per le città europee e un’opportunità inventiva per il progetto d’architettura e di disegno urbano. Negli ultimi vent’anni vi sono stati numerosi progetti per adeguare questi luoghi dell’abitare alle necessità attuali, in termini di requisiti ecologici e ambientali, dotazioni spaziali e funzionali, caratteri relazionali, espressioni figurative. Il libro guarda alle numerose realizzazioni avvenute in ambito europeo esercitando lo “sguardo del progettista”, orientato allo studio delle trasformazioni fisiche. La prima parte, interpretare, sollecita riflessioni attraverso cui leggere i contesti originari e comprenderne le criticità e le potenzialità.  La seconda, trasformare, propone azioni per il progetto architettonico e urbano. La descrizione di 25 interventi realizzati è complementare alla presentazione di un abaco di soluzioni: una sequenza ordinata di operazioni combinabili finalizzate a provocare un immaginario e ad orientare trasformazioni future.
22,00 20,90

Lo sport per la rigenerazione urbana. Progetti per un centro natatorio a Milano - Porto di Mare. Ediz. italiana e inglese

Libro
anno edizione: 2021
pagine: 148
La programmazione delle grandi trasformazioni urbane è per le città un atto strategico che richiede una visione in grado di confrontarsi con sfide di scala sovralocale, ma anche di rispondere alla domanda con soluzioni che ricadano nel modello contemporaneo della città resiliente. In questa ottica l’area di Porto di Mare a Milano è un caso emblematico della gestione delle aree di trasformazione da parte della pubblica amministrazione, evidenziando opportunità legate alla valorizzazione delle risorse locali, anche di carattere culturale e progettuale. Questo testo è un contributo al dibattito sulla rigenerazione dei sistemi urbani, individuando nelle funzioni a carattere sportivo un’occasione per innescare sinergie tra domanda sociale ed esigenze di sostenibilità economica degli interventi. In particolare l’esigenza di Milano di dotarsi di un Centro natatorio idoneo per le manifestazioni di livello nazionale e internazionale e, nel contempo, assolvere al deficit che i praticanti di questi sport riscontrano, trova risposta nelle ipotesi progettuali avanzate. Con questa pubblicazione si vuole sottolineare l’importanza di una forte regia pubblica nell’individuare le funzioni strategiche per la trasformazione della città all’interno di un più ampio territorio metropolitano.
29,00 27,55

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.