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Maggioli Editore: Politecnica

Tutte le nostre collane

10,00 9,50

Colloqui di architettura sui fondamenti della composizione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 144
Il problema del progetto di architettura sta tutto nella definizione della forma che con maggiore efficacia possa permettere all'opera di partecipare, di assumere un ruolo nel processo di composizione dello spazio dell'abitare. Nel momento in cui si va diffondendo un'arbitrarietà che alimenta il piacere ultimo della trasgressione non autentica, espressione di un mondo che ha mescolato a tal punto i meccanismi del desiderio da renderli inutilizzabili, i contributi di questo libro, riflettendo sui fondamenti disciplinari dell'architettura, provano a delineare percorsi che, in risposta alla precarietà come condizione, si misurano con la necessità di recuperare sicurezza, nella convinzione di essere capaci, come Dedalo, di controllare il labirinto della complessità contemporanea.
20,00 19,00

Quattro punti di vista

Libro
anno edizione: 2014
pagine: 80
Il libro è l'inizio di una serie di riflessioni dell'autore sulle modalità di rappresentazione di città ed architettura nell'opera di alcuni architetti. Gli architetti sono presentati a coppie per suggerire confronti e parallelismi a chi legge. La narrazione è strumentale alla riflessione sulla relazione tra idea progettuale, rappresentazione, opera costruita ed in generale sulla rappresentazione come processo ideativo propedeutico al progetto. K.Friedrich Schinkel e Mies Van Der Rohe sono i primi due autori considerati per un tandem di confronti e spunti.
14,00 13,30

Innovazione sostenibile per l'architettura. Materiali, tecnologie e prodotti

Libro
anno edizione: 2014
pagine: 216
Quando l'innovazione in architettura si può considerare sostenibile? Vecchi e nuovi materiali, tecnologie e prodotti si adeguano ai nuovi imperativi della sostenibilità fornendo al progetto di architettura i mezzi per adeguarsi alle nuove sfide dell'innovazione contemporanea. Il libro, frutto del contributo di studiosi che da tempo si occupano di vari specialismi, affronta 12 famiglie di materiali, tecnologie e prodotti con l'obiettivo di valutare il loro reale impatto sull'ambiente e le possibili soluzioni dettate da un approccio fortemente scientifico e razionale. Si è privilegiato un metodo volto a prendere in partita l'intero ciclo di vita dei materiali, delle tecnologie, dei prodotti analizzati e le loro applicazioni in architettura. Un apparato di casi realizzati e di particolari costruttivi correda i vari contributi.
24,00 22,80

Software gratuito per l'architettura e l'urbanistica

Libro
anno edizione: 2014
pagine: 304
Il tema del software gratuito è, per più di una ragione, certamente attuale: appannaggio di qualche appassionato attivista digitale fino a qualche anno fa, oggi rappresenta uno dei punti di forza dell'informatica applicata alle discipline del progetto. Una realtà professionale che sta fortemente ripensandosi alla luce delle recenti congiunture economiche, un'attenzione sempre maggiore ai temi del riciclo e della sostenibilità, le ovvie difficoltà del neolaureato che si affaccia sul mercato del lavoro sono i fattori esterni che hanno spinto studi privati, enti di ricerca ed amministrazioni pubbliche a dotarsi di una strumentazione gratuita e open source, con risultati apprezzabili. Il libro si rivolge al professionista che voglia implementare conoscenze già acquisite nell'ambito del software e anche al futuro progettista che stia costruendo il proprio personale percorso di studi ed arsenale di strumenti, per un'operatività a scala globale. Viene qui presentato non solo un utile catalogo di strumenti, ma soprattutto l'analisi dello stato dell'arte nel settore, un elenco critico delle esperienze più riuscite in Italia e all'estero ed una disamina teorica necessaria per costruire un abito mentale non più legato alla logica del singolo software ma, piuttosto, a quella dell'obiettivo professionale.
14,00 13,30

Uno (nessuno) centomila prototipi in movimento. Trasformazioni dinamiche del disegno e nuove tecnologie per il design

Libro
anno edizione: 2014
pagine: 240
Le sinergie tra la modellazione digitale con algoritmi morfogenetici reiterati e la diffusione di macchine da prototipazione capaci di trasformare direttamente i modelli virtuali in copie al vero, anticipano cambiamenti radicali nei processi produttivi, destinati a incidere prepotentemente sui metodi del progetto. L'industria e il design, legati da un'inscindibile sorte comune, erano destinati a rendere obsoleta la figura dell'artigiano capace di creare oggetti uno per volta, da un disegno al vero, senza l'esigenza di un progetto preliminare, perché nel suo lavoro manuale fare e pensare coincidono. La dicotomia tra la fase ideativa e quella produttiva che caratterizza il processo industriale, ha relegato il disegno all'ambito del progetto, favorendo la progressiva scomparsa degli strumenti della sua esecuzione manuale, gli stessi che erano stati indispensabili al fare dell'artigiano. L'articolato processo progettuale che sottende la complessità di questa "rappresentazione", trova fondamento nella modellazione digitale parametrica, nella simulazione cinematica dei modelli, nella prototipazione rapida, e quasi a chiudere il cerchio - nell'acquisizione digitale dei modelli sperimentali. La progettazione parametrica è l'unica via per definire oggetti realmente responsivi, creando un chiaro collegamento di carattere dinamico fra eventi generatori, progetto e rappresentazione.
15,00 14,25

Il progetto della residenza sociale

Libro
anno edizione: 2014
pagine: 222
L'abitazione popolare è stata al centro della rivoluzione industriale del XX secolo, fulcro delle trasformazioni della metropoli, segnata da una crescita senza precedenti e dall'emergere dei diritti di una nuova classe sociale. L'architettura, nelle sue forme e tecnologie, si è rappresentata nelle moderne tipologie dell'alloggio e del quartiere popolare. Connotato della società di massa, la residenza è tuttora il principale terreno di confronto per il soddisfacimento di un bisogno in continua evoluzione che racchiude una domanda articolata e complessa. Casa popolare, edilizia economica, social housing segnano l'evoluzione di questa specifica storia dell'architettura moderna, nelle sue varie fasi e cicli - politici, economici, edilizi - con diverse risposte, sviluppi, involuzioni e crisi. Il progetto della residenza sociale ne ripercorre le vicende con riferimento al contesto italiano dal secondo dopoguerra a oggi, attraverso una raccolta di ricerche e scritti sviluppati in diversi momenti e occasioni.
14,00 13,30

Whorkshop Scuola di architettura civile

Libro
anno edizione: 2014
pagine: 170
Whorkshop Scuola di Architettura Civile
39,50 37,53

Infrastrutture innogenetiche

Libro
anno edizione: 2014
pagine: 192
È lo spazio intermedio tra infrastrutture e città al centro della ricerca di dottorato, da cui trae origine la presente pubblicazione. La prospettiva esplorata si muove nel campo delle infrastrutture fisiche come spazio di possibile innovazione nel rapporto tra reti e aree di prossimità, tra spazi dei flussi e spazi stratificati localmente. Valuta la praticabilità delle strategie applicate in diversi casi nazionali e internazionali, rilette criticamente attraverso la loro capacità d'innovazione delle relazioni di contesto. Muovendo da questa base delinea alcuni indirizzi d'intervento e temi che dovrebbero essere riconosciuti in particolare all'interno della istituenda Agenda Urbana europea e nazionale, al fine di promuovere azioni innovative per la rigenerazione della città esistente attraverso il miglioramento contestuale delle reti infrastrutturali e delle relazioni con i loro spazi di prossimità. L'attenzione è rivolta a una nuova nozione di progetto urbano, ancora declinata sul versante dei rapporti tra infrastrutture e città, ma con l'esplicito intento di produrre innovazioni mirate al miglioramento della vivibilità e del senso degli spazi attraversati (ecologie relazionali), della qualità morfologica e funzionale (innovazioni di contesto), della fattibilità dei programmi (innovazioni di processo).
20,00 19,00

Il buon giardino selvaggio

Libro
anno edizione: 2014
pagine: 278
Questo non è volutamente un manuale, ma è una fonte d'ispirazione per compiere un cammino seguendo la vera voce della Natura, quella selvaggia che ci parla attraverso le piante, i fiori e gli ortaggi. Nelle sue pagine, Luca MF Fabris inquadra le ragioni che hanno portato orto e giardino nel dibattito contemporaneo, Alice Pasin descrive la nuova Rivoluzione Verde, fatta di cultura, di semplicità, di sementi antiche, di rabbia e di tempo ritrovato, mentre Richard Haag, pioniere americano del giardinaggio edibile, racconta il suo orto-giardino e il perché delle sue scelte, di seguito Jacopo Vezzani spiega come costruire, con consigli semplici e facilmente attuabili, un giardino o un orto con attenzione ecologica, infine Margherita Lombardi propone delle schede per identificare le piante che meglio ci daranno soddisfazione nel realizzare il nostro 'buon' giardino.
25,00 23,75

L'isolato urbano. Progetti per Taranto

Libro
anno edizione: 2014
pagine: 100
Taranto non è soltanto un interessante caso-studio: è un potenziale laboratorio del progetto urbano e un privilegiato campo di osservazione della fase di transizione da una realtà ancora definibile "industriale" ad una post-industriale. Rappresenta, sotto certi aspetti, un caso esemplare. Nonostante l'industria siderurgica ILVA sia ancora attiva, la città si può considerare come appartenente al più ampio fenomeno delle Shrinking Cities, città in contrazione, oggetto di studio di un ricco filone di ricerca pluridisciplinare. In particolare, prendendo in esame le relazioni tra gli indicatori di shrinkage e l'abitare, si può affermare che nella città è in corso una "emergenza abitativa", che va oltre il comune fabbisogno di alloggi sociali. Il libro contiene le esplorazioni progettuali elaborate con gli studenti del Dipartimento di Architettura di Pescara, a partire da un'ipotesi condivisa a grande scala (lo svuotamento programmato di alcune parti di città e la densificazione di altre) e da un ambito circoscritto, l'isolato urbano, inteso nelle sue diverse declinazioni.
20,00 19,00

Occasioni di ricerca ovvero il nuovo che arretra

Libro
anno edizione: 2014
pagine: 148
In questo libro sono raccolte alcune occasioni di ricerca: tre racconti sviluppati da teorie e progetti sviluppati in seno alla Unità di ricerca Aree dismesse e riqualificazione paesaggistica (Iuav). Progetti e saggi sono stati avvicinati in occasione di questa pubblicazione: non nascono, cioè, insieme ma sono il risultato di occasioni diverse. A posteriori, ci si è resi conto che le questioni di dismissione, di aree e paesaggi dimessi, di rigenerazione e sostenibilità (i progetti) presuppongono definizioni di bene comune, di bello, di necessità che vanno aggiornate assecondando non tanto nuove tecniche e tecnologie bensì un ri-nato valore etico del nostro fare (i testi teorici). «Le improvvise trasformazioni che stanno investendo il mondo dell’economia, della politica, della comunicazione, producono profonde modificazioni anche nei sistemi di valutazione (e dunque nei valori) che riguardano da vicino anche la nostra cultura disciplinare. Nuove competenze vengono richieste e, simmetricamente, affiora il rimpianto per saperi trascurati e troppo rapidamente avvolti dall’oblio.» This book tells about opportunities for research: three scenes defined by theories and projects developed within the Iuav research unit Dismissed areas and landscape rehabilitation. Projects and essays were brought together for the purposes of this publication: that is, they did not arise together but rather are the result of separate occasions. In retrospect, we realized that the issues of disuse, of humble areas and landscapes, and of renewal and sustainability (the projects) depend on definitions of common good, of beauty, of needs that must be updated not so much with new techniques and technology but rather with a reborn ethical value of our making (the theoretical essays). «The sudden transformations that are sweeping the world of economics, politics, and communication produce deep changes in the evaluation systems (and hence in the values) that are also closely related to our disciplinary culture. New skills are required, and simultaneously, there is regret for knowledge and skills that were forgotten and too quickly abandoned.» Esther Giani (1973), architetto, è Ricercatore in Composizione Architettonica e Urbana presso l'Università IUAV di Venezia. Giancarlo carnevale (1942), architetto, docente ordinario in Composizione Architettonica e Urbana presso l'Università IUAV di Venezia, preside della facoltà di architettura dal 2006 al 2012.
14,00 13,30

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