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Mondadori: Oscar moderni

Tutte le nostre collane

Estasi di libertà

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 300
1926. Christine Hoflehner è una giovane e poverissima postina di un piccolo borgo austriaco. Quando una zia emigrata decenni prima in America la invita a trascorrere un periodo di vacanza in un lussuoso hotel dell'Engadina, la ragazza scopre un mondo da sogno, fatto di inconcepibile ricchezza e desideri sfrenati, ma anche di invidie e maldicenze. Il ritorno all'umile vita nell'ufficio postale non potrebbe essere più brusco. Durante un viaggio a Vienna, Christine conosce il coetaneo Ferdinand, anch'egli privato di qualunque speranza dalla guerra. Combattuti tra il loro amore appena nato e lo squallore disperato di fronte a cui li mette l'indigenza, i due si troveranno a dover compiere una scelta radicale. Scritto negli anni Trenta, trasformato in sceneggiatura negli anni Quaranta ma lasciato incompiuto dall'autore e rimasto inedito fino al 1982, "Estasi di libertà" mostra un lato inatteso dell'arte di Stefan Zweig, maestro del racconto psicologico che qui nelle ultime pagine prende a sorpresa i colori di un noir.
13,00 12,35

E poi non rimase nessuno

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 288
Dieci piccoli soldati vanno a cena chissà dove. Ecco, uno si è strozzato, così son rimasti in nove. Nove piccoli soldati si alzan tardi e van di sotto. Uno non si sveglia più, non ne restano che otto. Otto piccoli soldati van nel Devon per due orette. Uno dice «Resto qui!» e abbandona gli altri sette. Sette piccoli soldati spaccan legna e non saprei. Come uno si è affettato, però son rimasti in sei. Quei sei piccoli soldati fanno a gara a chi delinque. Uno un'ape se lo punge, son rimasti gli altri cinque. Cinque piccoli soldati che denunciano un misfatto. Uno resta in tribunale e da allora sono quattro. Quattro piccoli soldati stanno al mare fino a che uno prende un grosso granchio e ne restan solo tre. Van tre piccoli soldati allo zoo, tra un panda e un bue. Uno abbraccia l'orso bianco, l'han scampata gli altri due. Quei due piccoli soldati sotto il sole preso al molo si son tanto bruciacchiati che ne resta ormai uno solo. E quel piccolo soldato, senza gli altri del raduno, a una corda s’è impiccato. E poi non rimase nessuno.
16,00 15,20

I romanzi di Claudine

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 744
«Dovreste buttar giù su carta qualche ricordo di scuola. Non abbiate paura dei dettagli piccanti, potrei forse trarne partito»: così, attorno al 1895, Henri Gauthier-Villars, noto come Willy, invitava la giovane moglie Gabrielle Colette a fornirgli il materiale per dei romanzetti erotici. Ne usciranno quattro, tra il 1900 e il 1903: Claudine a scuola, Claudine a Parigi, Claudine si sposa e Claudine se ne va. Clamorosi successi commerciali, questi romanzi-scandalo per eccellenza del Novecento vedono come protagonista la selvatica Claudine, fanciulla e poi giovane donna di spregiudicata sensualità, impegnata a districarsi tra amori saffici e uomini viziosi. Al di là delle presunte scabrosità cui pure devono la fama, contribuirono a diffondere l'immagine di una femminilità nuova, aperta al piacere e non sottomessa al volere maschile né alle convenzioni della società borghese. Ma soprattutto si rivelano opera di raffinata letteratura, capolavori di una scrittura dalla precisione inflessibile e dal vigore balzachiano.
18,00 17,10

Il segreto del Bosco Vecchio

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 204
«Bosco Vecchio è un mito: è la foresta sacra dove affondano le loro radici l'infanzia dello scrittore e quella dell'umanità, dimensione incontaminata che simbolizza la vita come forza gioiosa e gratuita, disinteressata ed eterna. Bosco Vecchio è abitato da un popolo di "geni", custodi degli alberi, titolari della magica possibilità di trasformarsi a piacere in animali o in uomini, nonché di uscire dai loro domestici tronchi per vivere una vita del tutto uguale alla nostra. Un "fantastico", questo di Buzzati, che ci fa credere nell'incredibile perché i suoi segreti, le sue magiche coincidenze, le sue rivelanti metamorfosi, i suoi suscitanti sortilegi, sono un inverosimile che ci aiuta a esaurire il verosimile.» (Claudio Toscani)
12,50 11,88

Redenzione immorale

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 216
Dopo una devastante guerra nucleare, il mondo è governato dalla dittatura puritana del Rimor, il Risanamento Morale instaurato dal maggiore Streiter, che, grazie a una massiccia opera di propaganda, impone a tutti le sue rigorose norme di vita: niente sesso prima del matrimonio, niente alcol, niente insegne al neon, niente libri. Allen Purcell, responsabile della messa in onda degli sceneggiati moraleggianti del regime, sente che qualcosa stride nel suo mondo e, sull’isola contaminata e inabitata di Hokkaido, inizia a scoprire il piacere della lettura, della musica, di un bicchiere bevuto tra amici. Tutte gioie proibite. La svolta accade quando la statua di Streiter viene vandalizzata, decapitata e imbrattata di vernice rossa. Forse tutto ciò che serve alla rivoluzione per scoppiare è un clamoroso, irresistibile scherzo…
"Redenzione immorale" (1956) rilegge con ironia le classiche situazioni distopiche alla Fahrenheit 451 e 1984, portandovi 
i temi più tipici della narrativa dickiana, dal disastro postnucleare all’idea di un regime paranoico e ipercontrollante, dalla dicotomia realtà/illusione all’ambiguità delle figure femminili.
14,00 13,30

Il mondo della foresta

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 168
Il "mondo della foresta" è il pianeta Athshe, abitato da una specie umanoide di "piccoli ometti verdi" che ha dato origine a una civiltà pacifica, basata sulla conoscenza di sé e sull'armonia dello spirito. I coloni venuti da Terra lo chiamano New Tahiti, ne sfruttano la popolazione, che considerano inferiore, e ne predano le risorse abbattendo indiscriminatamente gli alberi per inviare il prezioso legname sul loro lontanissimo mondo, dal quale la vegetazione è scomparsa. I miti nativi di Athshe si scontreranno loro malgrado con il modo di vivere rapace dei terrestri, imparando cosa siano l'avidità, la violenza, la vendetta. Sesto libro del "ciclo dell'Ecumene", "Il mondo della foresta" (Premio Hugo nel 1973 per il miglior romanzo breve) parla di sopraffazione e resistenza, della perdita dell'innocenza e del potere del sogno. In una trama fantascientifica che riecheggia gli eventi del Vietnam, racchiude, con toni talora crudi, talora fiabeschi, i temi cari a Le Guin: l'eterna dialettica tra bene e male, l'incontro di culture, l'armonia con la natura, la pace.
13,00 12,35

Le mosche d'oro

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 444
Definito «il romanzo più ambizioso e temerario di Anna Banti», "Le mosche d'oro" racconta due vite allo specchio: quelle di Libero Marcocci, pittore italiano di origini contadine, e di Denise Ravier, giovane borghese fragile e inquieta. Si sono amati, nella Parigi bohémienne degli anni '50, e dalla loro relazione è nato un figlio. Ma l'illusione si è infranta quando la donna ha deciso di abbandonare entrambi per insofferenza e stanchezza. Libero affronta così il ritorno a casa insieme al bambino, in un'Italia conosciuta e al contempo estranea; Denise, invece, va incontro a una disperata diseducazione sentimentale, tra alberghi di lusso e cliniche psichiatriche. In questa storia «d'amore e disamore» - come scrive Beatrice Manetti - Anna Banti amplia il suo orizzonte narrativo per affrontare i problemi del mondo contemporaneo, in particolare il «mito della libertà individuale». La novità delle "Mosche d'oro" non risiede solo nel «montaggio incrociato» dei capitoli, tra presente e passato, tra la voce di Libero e quella di Denise, ma in un'«inversione dei ruoli di genere» dove un uomo «decide di fare la donna contro la donna». Con una prosa incisiva e introspettiva, l'autrice ritrae vite sospese tra scelte difficili e desideri di redenzione, sullo sfondo di un'Europa in fermento, divisa tra chi cerca la mondanità e chi emigra per sopravvivere.
15,50 14,73

Il paese delle nevi

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 180
In viaggio verso un remoto villaggio termale tra le montagne giapponesi, Shimamura, raffinato intellettuale di Tokyo, cerca pace e riposo, desideroso di sfuggire alla monotonia della vita cittadina e ritrovare se stesso. E nell'idilliaco paese delle nevi incontra Komako, una giovane geisha, donna passionale e vulnerabile. Tra loro nasce un rapporto alimentato da non detti, incertezze e desideri dell'animo e del corpo, una storia d'amore intrisa di ambiguità e di amara solitudine: i turbamenti interiori dei personaggi e le loro debolezze emotive si trasformano in immagini e vicende scomposte che si intrecciano al naturale e imprevedibile fluire dell'inverno. «Kawabata» scrive Giorgio Amitrano «nel suo stile ellittico, allusivo, ci restituisce la realtà con la stessa complessità e frammentarietà con cui la percepiamo, non nella sua versione edulcorata e semplificata. Se la sua arte mimetica non ci rassicura e non ci consola, essa raggiunge l'essenza delle cose e dei sentimenti che ci rivela fragili, impermanenti, inconoscibili.» Il paese delle nevi (1937), capolavoro di Kawabata, è un dipinto delicato, lirico, segnato da silenzi e pause che lasciano affiorare fratture di significato e venature di acceso erotismo. In questo mondo etereo e sospeso, la malinconia si fonde con il candore immacolato della neve, come un'impronta leggera che mostra la fugace e ambigua bellezza della vita, labile e intensa nella sua transitorietà.
13,00 12,35

Solo il mimo canta al limitare del bosco

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 300
Siamo nel 2467. Il mondo è dominato dai robot, a cui competono le attività direttive e la produzione. L'umanità è sollevata dalla fatica del lavoro e dalla responsabilità delle decisioni: "Non fare domande, rilassati" è il comandamento. Un sogno che si avvera o forse no. In realtà la specie umana sembra avviata all'estinzione, tra dipendenza da psicofarmaci, stordimento elettronico, calo delle nascite, abolizione della famiglia. A garantire lo status quo in questo mondo senza arte, senza storia, senza significato, è un androide di nome Spofforth, tanto perfetto quanto incompleto; il suo più grande desiderio è potersi suicidare, contro i dettami della sua stessa programmazione. A lottare contro il sistema sono invece Paul Bentley, un professore universitario che ha casualmente scoperto l'esistenza dei libri e ha imparato a leggere, e Mary Lou, una ragazza che vive un'esistenza da emarginata e che si è sempre rifiutata di assumere sostanze per poter tenere gli occhi aperti sulla realtà. Noto anche con il titolo Futuro in trance, Solo il mimo canta al limitare del bosco (1980) è un'indimenticabile distopia che ha la potenza narrativa di Fahrenheit 451. Un romanzo sulla solitudine e sull'insopprimibile bisogno d'amore degli esseri umani, che difende gli eterni valori della curiosità, del coraggio e della compassione, e che con quarant'anni di anticipo prefigura l'epoca dell'intelligenza artificiale e della pervasività del digitale.
15,00 14,25

Bellezza e tristezza

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 240
Oki Toshio, uno scrittore di mezza età, desidera ascoltare dal vivo, per la prima volta, il suono delle campane l'ultima notte dell'anno. La motivazione recondita del suo viaggio a Kyoto, tuttavia, è ritrovare Ueno Otoko. Vent'anni prima, i due hanno avuto una travagliata relazione, segnata dalla ferita di una gravidanza interrottasi e dalla successiva separazione. Otoko, che nel frattempo è diventata un'affermata pittrice, sembra ancora profondamente legata al suo vecchio amore. Vive con la giovane allieva Keiko, una figura misteriosa e ambigua, morbosamente attaccata a Otoko al punto da volersi vendicare di Oki. Le pagine di "Bellezza e tristezza" (1965) disegnano un intricato paesaggio sentimentale e incarnano la tipica forma di "romanticismo lirico" che ha reso Kawabata noto in tutto il mondo. Come suggerisce Mishima nella Postfazione, si tratta di un genere letterario romantico, in cui «i contorni fisici degli individui sfumano e le passioni vengono lasciate fluttuare nella loro forma autentica fino a sopprimere il dualismo tra bene e male, al punto che antagonisti e alleati, vivi e morti, si fondono insieme in un'unica, viva tristezza». Ed è proprio da questo comune senso di malinconia che Kawabata riesce a trarre una vivida forma di felicità: tra cupi, opprimenti salti temporali e momenti di struggente imprevedibilità, "Bellezza e tristezza" riflette il doloroso splendore della vita, la fragilità umana che ci accomuna e le conseguenze ineluttabili delle passioni irrisolte.
13,50 12,83

Il lupo della steppa

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 228
Harry Haller vive bloccato in una condizione di impotente infelicità generata da un insanabile dissidio interiore tra l'"uomo" (tutto quello che ha in sé di spirituale, di sublimato o per lo meno di culturale) e il "lupo" (il lato istintivo, selvatico e caotico). Chiuso in un isolamento quasi totale rispetto al mondo meschino e privo di spirito in cui vive, arriva a un passo dal suicidio. Verrà "rieducato" alla vita comune da una donna incolta ma intelligente, che lo aiuterà a trovare la via per meglio comprendere le "non regole" dell'assurdo gioco della vita. Pubblicato nel 1927, in un'Europa in cui i regimi totalitari si vanno imponendo, Il lupo della steppa è uno dei romanzi più "radicali" e più affascinanti di Hesse.
12,50 11,88

Il sorpasso

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 176
Nel 1976 Italo Calvino riceve dalla «New York Times Review of Books» l'incarico di scrivere un articolo per spiegare al pubblico americano la situazione politica italiana a cavallo delle elezioni del 20-21 giugno, quando, dopo trent'anni, il Partito comunista sembra sul punto di insidiare il primato della Democrazia cristiana con uno storico "sorpasso". Calvino coglie l'occasione per valutare la situazione politica ed economica dell'Italia di quel tempo, in un momento di incertezza politica assoluta ma di sicuri e radicali mutamenti nella società. Rimasto inedito perché - dopo aver ricevuto e discusso le puntuali osservazioni dell'editor della rivista, Robert B. Silvers - Calvino decise di lasciar perdere, nel testo che qui si presenta per la prima volta lo scrittore focalizza l'attenzione su un momento cruciale della storia del Paese - tra allargamento della democrazia, legge sul divorzio e stragismo -, e stupisce i lettori con una serie di osservazioni che suonano oggi lungimiranti e quasi profetiche, alternate alla narrazione di gustosi aneddoti e agli icastici ritratti di uomini politici, da Almirante a Berlinguer.
12,00 11,40

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