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Pgreco

Tutti i libri editi da Pgreco

Vita e morte del Cile. Diario di un sociologo. Luglio-settembre 1973

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 302
Il 21 luglio 1973 Alain Touraine arriva a Santiago del Cile e inizia a tenere un diario sociologico: non solo un resoconto quotidiano, ma uno strumento di riflessione profonda su un Paese che conosce bene, dove ha vissuto e lavorato a lungo. Il diario intreccia impressioni immediate con un’analisi lucida delle dinamiche sociali, dello Stato, del sistema politico e dei movimenti cileni e latinoamericani. Settimana dopo settimana, Touraine registra l’avvicinarsi di una crisi che, sebbene prevista, lo sorprende nella forma e nella violenza con cui esplode. Dopo il colpo di Stato dell’11 settembre 1973, mentre vive nell’angoscia per amici scomparsi o incarcerati, l’autore si confronta con le cause profonde della caduta del governo Allende e con la brutalità del nuovo regime militare. In questo diario intenso e drammatico, riflessione personale le analisi socio-politica si fondono in una testimonianza unica su uno dei momenti più drammatici della storia contemporanea cilena.
24,00 22,80

Smith Ricardo Marx. Considerazioni sulla storia del pensiero economico

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2025
pagine: 370
Questo libro espone sistematicamente il pensiero dei Fisiocratici, di Smith e di Ricardo, e fornisce alcuni elementi di base per un’interpretazione della teoria economica di Marx, attraverso l’esame dei rapporti fra i concetti di lavoro astratto, scambio e capitale. Si pongono così le premesse per una ricostruzione del pensiero di Marx, a partire dal concetto cardine della sua analisi, quello di valore come lavoro astratto oggettivato. Il libro affronta questioni nodali per la scienza economica ma, appunto per questo, dà indicazioni il cui interesse va ben al di là di un ambito specialistico. Il volume uscì nel 1970 in prima edizione e nel 1973 in seconda edizione, per rappresentare i cambiamenti intervenuti nel pensiero dell’autore in merito a Marx. La presente edizione critica ripubblica tutti i saggi contenuti nelle due precedenti edizioni e si apre con un’introduzione redatta a quattro mani dal curatore assieme a Cristina Pennavaja. In essa si presenta il percorso intellettuale dell’autore nella sua integralità, e si entra poi più specificamente nel merito degli scritti raccolti in questo volume. L’edizione è arricchita da numerosi saggi, di teoria ma anche e soprattutto di politica economica, che furono pubblicati tra il 1970 e il 1974. Il testo contiene anche una sostanziosa raccolta di scritti sinora inediti che sono custoditi a Torino, nel Fondo Claudio Napoleoni, presso la Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci Onlus. Oltre ad appunti e note che vanno dal 1969 al 1974, si pubblicano anche lettere e schemi del 1985 che danno conto dell’ipotesi di una terza edizione che non vide la luce. È così finalmente possibile ricostruire in modo più completo la riflessione di Napoleoni nei primi anni Settanta, quando l’economista fu impegnato in un programma di ricerca che, sia pure in modo problematizzante e non dogmatico, intendeva rivendicare a tutto campo la teoria marxiana del valore-lavoro tanto nel suo versante qualitativo quanto nel suo versante quantitativo, ritenuti inscindibili e complementari. Una sfida intellettuale che chiama ancora a un confronto critico e a un ripensamento in profondità. La sua “inattualità” va intesa come presa di distanza dalla presente tendenza a oscurare o rimuovere la critica marxiana dell’economia politica, facendo al contrario di quest’ultima una leva per mettere in discussione la nostra modernità nell’orizzonte di una radicale trasformazione sociale.
26,00 24,70

La scienza del valore. La critica marxiana dell'economia politica tra rivoluzione scientifica e tradizione classica

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2023
pagine: 559
Come collocare Karl Marx nella storia del pensiero economico? Ultimo degli economisti classici o primo dei moderni? Né l’una né l’altra cosa. La critica dell’economia politica di Marx rappresenta piuttosto una rivoluzione scientifica incompiuta. La teoria del valore di Marx apre un nuovo campo teorico. Non rompe soltanto con la dottrina sostanzialistica di Smith e Ricardo, rompe anche con la prospettiva non-monetaria della teoria neoclassica. Soltanto attraverso lo svelamento della natura intrinsecamente sociale e monetaria del valore delle merci i prodotti del lavoro possono divenire oggettualità di valore. Confrontate con la rivoluzione scientifica di Marx, diventa chiaro che la teoria economica classica e quella neoclassica costituiscono paradigmi diversi che però appartengono al medesimo campo teorico. In alcuni passaggi chiave Marx regredisce al terreno teorico dei classici: la teoria marxiana del valore e del capitale oscilla così costantemente tra rivoluzione scientifica e il vecchio campo teorico. Questa oscillazione provoca alcuni problemi nella esposizione di Marx, ed è inoltre alla base di interpretazioni alquanto contraddittorie. Non è quindi sufficiente interpretare Marx, occorre piuttosto comprendere la sua rivoluzione scientifica per portarla a compimento. Il volume rappresenta probabilmente la più esaustiva presentazione della teoria economica di Marx e del dibattito che l’ha circondata tra quelle rese disponibili al lettore italiano negli ultimi cinquant’anni, dopo quella di Sweezy, rappresentativa di un marxismo tradizionale di cui Heinrich contesta la natura pre-monetaria e il paradigma dell’equilibrio, che si sono in altra forma riprodotti nelle letture successive; così come l’autore confuta le interpretazioni che leggono la teoria della crisi nei termini di una teoria del crollo. Si tratta di un classico della letteratura critica, la cui posizione nel dibattito contemporaneo è del tutto originale e innovativa. Il libro è preceduto da una introduzione di Riccardo Bellofiore e da un intervento su Heinrich e Althusser di Vittorio Morfino.
28,00 26,60

Educare nel mondo grande e terribile. Scritti pedagogici

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2022
pagine: 160
Antonio Gramsci è stato uno dei personaggi principali della prima parte del ’900, protagonista del movimento socialista e comunista, esponente dell’antifascismo. Politico attivo e appassionato, giornalista, intellettuale impegnato in molte aree di ricerca e riflessione, protagonista anche della storia della pedagogia poiché ha elaborato e scritto diversi testi anche sull’educazione e sull’educare. I suoi scritti pedagogici sono stati pubblicati in più edizioni, e la loro scelta, impostazione e organizzazione hanno risentito del clima politico e culturale del tempo e del luogo in cui ciò accadeva. Ad oggi si assiste all’affermazione di un neoliberismo in grado di generare diffuso consenso attorno ai suoi principi e alle sue prassi attraverso educazione intenzionale ed esplicita, ma anche tramite educazione diffusa, informale, latente. In questo contesto, lo scopo del libro è quello di mettere a disposizione, in particolare per coloro che sono impegnati in ambito educativo, gli scritti pedagogici di Gramsci poiché ritenuti strumenti in grado di favorire lo sviluppo di un pensiero critico sull’educare, cioè un pensiero disvelante, inquieto, non pacificante.
14,00 13,30

L'Unione Sovietica nella Guerra Fredda. Una sfida impossibile (1945-1991)

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2021
pagine: 355
La Guerra fredda del 1945-91 ha coinvolto diverse generazioni, all'ombra di una possibile guerra nucleare. Dei due antagonisti, uno, gli Stati Uniti, esiste ancora e ha anzi allargato la propria influenza a tutta l'Europa; l'altro, l'Unione Sovietica, è invece scomparso da tempo, travolto dal peso di una sfida insostenibile. Alle loro spalle, diverse e contrapposte visioni dell'uomo, del mondo e della storia, destinate a scontrarsi dopo la sconfitta del comune nemico: la filosofia e la pratica del capitalismo liberale e il comunismo di marca sovietica, che l'una e l'altra intendeva sovvertire sulla scorta dell'eredità di Marx e di Lenin. Una sfida impossibile perché l'Unione Sovietica aveva vinto la guerra in Europa nel 1945, ma non la Seconda guerra mondiale e affrontava lo scontro in condizioni di assoluta inferiorità. Affrontando una simile sfida l'URSS ha consumato le proprie risorse fino all'implosione del 1989-91 il che ha comportato anche la cancellazione dell'ideologia comunista e dell'utopia ottocentesca di un mondo di liberi e di eguali.
22,00 20,90

Sulle società precapitalistiche

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2021
pagine: 350
"Forme precedenti la produzione capitalistica" è uno dei testi fondamentali della teoria marxiana perché in esso si trova il tentativo più sistematico di definire i momenti e i problemi critici dell'evoluzione storica, ma anche perché in esso viene approfondito ciò che Marx chiamerà il "modo di produzione asiatico" – la sola nozione che venne dichiarata "antimarxista" ed espunta ufficialmente dall'eredità marxiana da coloro che se ne proclamavano gli eredi, intorno al 1930. "Sulle società precapitasitiche" racchiude quest'opera di capitale importanza, ma anche altre dello stesso Marx, di Engels e di Lenin sul medesimo argomento. Costringe dunque a porre in modo non dogmatico il problema delle condizioni e delle forme di passaggio dalle società senza classi alle società divise in classi e quello dello sviluppo diverso e ineguale che sfocia nella formazione delle società contemporanee. Introduzione di Luca Lombardi.
22,00 20,90

Le origini della pianificazione sovietica 1926-1929. Volume Vol. 5

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2021
pagine: 347
1929, anno di svolta per la Russia sovietica che collettivizza l'agricoltura, mentre il regime staliniano sempre più si consolida, modificando profondamente e in maniera duratura le relazioni con i Paesi del mondo capitalistico. Basato su una sterminata documentazione, il presente volume prosegue l'analisi della diplomazia sovietica e approfondisce i rapporti che l'URSS intrattiene con i partiti comunisti degli altri Paesi capitalistici: Gran Bretagna, Germania, Francia, Italia, Polonia, USA e Giappone. Ma, allo stesso tempo, indaga anche accuratamente la situazione interna di quegli stessi partiti.
22,00 20,90

In difesa del marxismo

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2021
pagine: 364
"In difesa del marxismo" raccoglie tutti gli interventi tenuti da Trotskij nel dibattito che si era sviluppato nel Socialist Workers Party, Sezione Americana della Quarta Internazionale e rappresenta l'ultimo contributo del rivoluzionario russo alla discussione sulla natura sociale dell’URSS e alla difesa dell’ideologia marxista. Si tratta, dunque, della raccolta dei suoi ultimi scritti, riportati nel volume in ordine cronologico, che si chiude con una lettera datata 17 agosto 1940, tre giorni prima che la mano del sicario di Stalin gli vibrasse il colpo mortale. Introduzione Michele Azzerri.
22,00 20,90

Le origini della pianificazione sovietica 1926-1929. Volume Vol. 4

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2021
pagine: 325
Il 1929, fondamentale per il consolidamento del potere staliniano, è anche l'anno in cui si assiste a una radicale trasformazione delle relazioni internazionali tra movimento comunista e mondo capitalistico. Svanite le speranze di una rivoluzione mondiale, l'URSS dà vita a una cauta diplomazia con gli Stati occidentali, che spesso va contro le aspirazioni e la politica dei partiti comunisti nazionali. Così, mentre si rafforza il suo peso politico sulla scena mondiale, parallelamente ridefinisce la rete di relazioni internazionali. In questo volume, Carr, prima di indagare il rapporto con i Paesi dell'Asia, dell'Africa e dell'America Latina, focalizza dunque la sua acuta analisi sull'intricato rapporto diplomatico intessuto dall'URSS con l'Occidente.
22,00 20,90

La situazione della classe operaia in Inghilterra

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2021
pagine: 388
Tra il Settecento e l'Ottocento, periodo cruciale per l'evoluzione del capitalismo e del movimento operaio in tutta l'Europa occidentale, si assiste, soprattutto in Inghilterra, a una fioritura di pamphlet e di studi di denuncia sulle condizioni di vita dei poveri. Da questi, il libro di Engels si distacca non solo perché è il primo a trattare della classe operaia nel suo insieme, ma soprattutto in quanto è antesignano di quel che sarà poi il metodo d'inchiesta operaia (analisi delle condizioni di riproduzione sociale, delle condizioni igienico-abitative, delle condizioni di lavoro in fabbrica). Oltre a condurre un'indagine sulle condizioni di vita e lavoro del proletariato, Engels sviluppa un'analisi generale dello sviluppo del capitalismo industriale, dell'impatto sociale dell'industrializzazione e degli effetti politici e sociali da essa provocati, del fenomeno dell'urbanizzazione, del lavoro minorile e femminile, del fenomeno dell'immigrazione lavorativa e del ruolo del movimento operaio. Introduzione Walter Baroni.
22,00 20,90

La formazione del gruppo dirigente del Partito Comunista Italiano 1923-24. Pensiero e azione socialista

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2021
pagine: 311
La formazione di un nuovo gruppo dirigente del Partito comunista d’Italia, che ebbe luogo nel 1923-1924, dev’essere considerata un momento di grande, decisiva importanza nella storia del movimento operaio italiano e in particolare del movimento comunista nel nostro Paese. Gli sviluppi e le sorti di questo movimento, se quel nuovo gruppo dirigente non si fosse costituito – formandosi precisamente in quel modo, per iniziativa e sotto la direzione immediata di Antonio Gramsci –, sarebbero stati senza alcun dubbio diversi da ciò che furono. Il partito comunista non sarebbe riuscito ad acquistare la fisionomia, la forza e il prestigio che avrebbe raggiunto. Tutti i documenti qui raccolti, presentati e commentati da Palmiro Togliatti, testimoniano il complesso nodo di problemi che il Partito comunista d’Italia si trovò ad affrontare in quegli anni, ma anche l’affermarsi di quel metodo, di quella ricerca e creazione politica, che ciascun partito comunista deve saper compiere in modo autonomo, per potersi sviluppare. Ed è la lezione gramsciana, che in questo libro ci viene offerta nella sua immediata concretezza politica.
20,00 19,00

La rivoluzione permanente

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2021
pagine: 258
Scritti quando Trotskij si trovava in esilio, i testi raccolti in "La rivoluzione permanente" coprono l'arco di anni che va dal 1928 al 1936. In essi, Trotskij si difende dagli attacchi personali, formula le prospettive strategiche di indirizzo politico per l'URSS e si preoccupa di delineare un nuovo orizzonte di lotta rivoluzionaria in tutti i paesi in cui domina il capitalismo. A tal fine, rielabora la teoria della rivoluzione permanente e la connessa teoria dello sviluppo diseguale e combinato, lasciando spazio ad analisi della società sovietica post-rivoluzionaria e degli avvenimenti mondiali, che permettono di comprendere meglio la critica trotskiana alla teoria del socialismo in un solo paese. Sono pagine necessarie per la conoscenza delle sue concezioni, di estrema importanza e di intrinseco valore, in cui emergono le grandi capacità di sintesi e di generalizzazione di Trotskij. Introduzione di Didier Contadini.
22,00 20,90

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