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Libri di Friedrich Engels

Biografia e opere di Friedrich Engels

Sulle società precapitalistiche

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2021
pagine: 350
"Forme precedenti la produzione capitalistica" è uno dei testi fondamentali della teoria marxiana perché in esso si trova il tentativo più sistematico di definire i momenti e i problemi critici dell'evoluzione storica, ma anche perché in esso viene approfondito ciò che Marx chiamerà il "modo di produzione asiatico" – la sola nozione che venne dichiarata "antimarxista" ed espunta ufficialmente dall'eredità marxiana da coloro che se ne proclamavano gli eredi, intorno al 1930. "Sulle società precapitasitiche" racchiude quest'opera di capitale importanza, ma anche altre dello stesso Marx, di Engels e di Lenin sul medesimo argomento. Costringe dunque a porre in modo non dogmatico il problema delle condizioni e delle forme di passaggio dalle società senza classi alle società divise in classi e quello dello sviluppo diverso e ineguale che sfocia nella formazione delle società contemporanee. Introduzione di Luca Lombardi.
22,00 20,90

La situazione della classe operaia in Inghilterra

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2021
pagine: 388
Tra il Settecento e l'Ottocento, periodo cruciale per l'evoluzione del capitalismo e del movimento operaio in tutta l'Europa occidentale, si assiste, soprattutto in Inghilterra, a una fioritura di pamphlet e di studi di denuncia sulle condizioni di vita dei poveri. Da questi, il libro di Engels si distacca non solo perché è il primo a trattare della classe operaia nel suo insieme, ma soprattutto in quanto è antesignano di quel che sarà poi il metodo d'inchiesta operaia (analisi delle condizioni di riproduzione sociale, delle condizioni igienico-abitative, delle condizioni di lavoro in fabbrica). Oltre a condurre un'indagine sulle condizioni di vita e lavoro del proletariato, Engels sviluppa un'analisi generale dello sviluppo del capitalismo industriale, dell'impatto sociale dell'industrializzazione e degli effetti politici e sociali da essa provocati, del fenomeno dell'urbanizzazione, del lavoro minorile e femminile, del fenomeno dell'immigrazione lavorativa e del ruolo del movimento operaio. Introduzione Walter Baroni.
22,00 20,90

Antidühring

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2021
pagine: 378
L'Antidühring è, dopo e di fianco al Capitale, il più importante libro marxista e rappresenta un momento essenziale della battaglia ideologica e politica che si svolge negli anni Settanta in seno al partito socialdemocratico e al movimento operaio tedesco. Il docente berlinese Eugen Dühring attira l'attenzione di Marx e di Engels nel 1868 con la sua recensione al primo libro del Capitale e con alcune sue tesi che stanno prendendo piede nella socialdemocrazia tedesca. L'Antidühring nasce, perciò, come confutazione delle posizioni sostenute da Dühring — considerato da Engels il predicatore di un socialismo vago, piccoloborghese e pseudoscientifico —, ma si amplia fino a diventare un'esposizione completa dei fondamenti filosofici e scientifici del comunismo. Engels in opposizione alla visione del mondo propria della filosofia borghese, per la prima volta propone la visione comunista, lasciando come compito ai marxisti di sviluppare questa stessa visione sulla base delle nuove esperienze, nazionali e internazionali, e di renderla più completa e inclusiva, senza dimenticare che il risultato può essere raggiunto solo grazie all'aiuto di un'arma incomparabile come quella del materialismo dialettico. Prefazione di Fabio Minazzi.
22,00 20,90

Sull'Irlanda

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2020
pagine: 422
Questa è la raccolta completa di tutti gli scritti di Marx e di Engels sulla questione irlandese. Convinti che il movimento di liberazione nazionale sia una grande forza progressista e fermi sostenitori del diritto all'autodeterminazione dei popoli, Marx ed Engels auspicano una radicale liberazione rivoluzionaria dell'Irlanda, che esprima nei suoi programmi le istanze della popolazione e porti all'abolizione dell'atto di unione con l'Inghilterra. Tutti punti che devono essere le parole d'ordine dello stesso movimento operaio inglese. L'indipendenza, infatti, aiuterebbe anche la classe operaia britannica, in quanto l'oppressione coloniale aumenta il potere della classe dominante sfruttatrice. Marx ed Engels si spingono a non escludere una successiva, volontaria e libera Federazione delle due isole, ma solo se fondata sulla base di un diverso sistema economico, il sistema socialista.
24,00 22,80

Manifesto del Partito Comunista

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2017
pagine: 112
Hanno meno di trent'anni Karl Marx e Friedrich Engels, nel 1848, quando scrivono il Manifesto del partito comunista: un pugno di pagine all'inizio senza fortuna, poi destinate a cambiare il mondo. Un testo che nel 1989, anno della crisi ufficiale del comunismo, risulta pubblicato in oltre duecento lingue e in mezzo miliardo di copie. Storia e lotta di classe, borghesia e proletariato, lavoro e libertà, proprietà privata e sfruttamento, partito e rivoluzione, capitalismo e comunismo: questi i nodi cruciali di un'idea di uomo, politica e società che ha segnato la carne viva del Novecento. E che oggi sembra scomparsa dalla faccia della Terra, lasciando campo libero a un capitalismo globale, privo di opposizione organizzata. Gli articoli di fede, rabbia e speranza scanditi nel Manifesto risultano così, insieme, fuori tempo massimo e più che mai attuali. Perché esortano a immaginare che il capitalismo possa ancora venire messo in questione, in un'epoca apparentemente senza alternative.
7,00 6,65

La critica dell'anarchismo

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2016
pagine: XXXIX-529
La controversia che ha paralizzato e poi affossato la Prima internazionale è qui raccontata attraverso gli scritti di Marx e di Engels, nella dura e violenta polemica che li vide contrapposti agli anarchici di Bakunin. In queste pagine le lettere, i contributi teorici e gli scritti politici si oppongono, prima fra tutte, all'idea bakuniniana di Stato, sulla sua natura, il suo significato e la sua funzione: una divisione di posizioni che trascende i limiti del campo metodologico, investendo quello costitutivo del finalismo rivoluzionario.
25,00 23,75

Il socialismo giuridico (Juristen sozialismus)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2015
pagine: 96
Per la prima volta in Italia viene pubblicata la traduzione integrale dell'articolo Juristen-Sozialismus, scritto da Friedrich Engels e Karl Kautsky e apparso sulla rivista "Die Neue Zeit" nel 1887, pochi anni dopo la morte di Karl Marx. L'articolo, in forma di breve pamphlet, si iscrive nella polemica marxismo-positivismo, che raggiunse accenti particolarmente vivaci verso l'ultimo ventennio dell'Ottocento, nel momento in cui il bersaglio principale dei marxisti, coerentemente con gli assunti del materialismo storico, divenne il tentativo dei riformisti di avviare una politica del diritto avente lo scopo di minimizzare la funzione primaria del fattore economico a favore di una "elaborazione giuridica del socialismo" attraverso il riconoscimento di nuovi diritti fondamentali. Lo scritto di Engels e Kautsky ha una grande importanza teorica e politica ed è di impressionante attualità, perché dimostra che anche nell'età odierna, quella denazionalizzata e del capitalismo globale, i dispositivi del consenso borghese continuano ancor oggi a reggersi sul mito secondo il quale i diritti giustificano "una concezione giuridica del mondo". Su questi presupposti, l'articolo Juristen-Sozialismus può essere considerato un piccolo classico sul rapporto tra marxismo e diritto.
12,00 11,40

Sulla religione

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2015
pagine: 270
Il feticismo della merce e quello religioso intrattengono una stretta relazione. Anche nel caso della religione non basta criticarne il contenuto, che muta di epoca in epoca, è la forma stessa che deve essere denunciata e scardinata, perché è causa di un occultante capovolgimento del reale. È "oppio dei popoli", secondo la celebre espressione coniata dallo stesso Marx. In particolare il cristianesimo, col suo culto dell'uomo astratto, è la religione specifica del capitale e per questo sarà superata quando la rivoluzione proletaria rovescerà il capitalismo. Dalla tesi di laurea di Marx a quella su Feuerbach, da stralci del Manifesto a quelli del Capitale, un libro essenziale per penetrare a fondo il pensiero di Marx ed Engels e far luce sulla loro posizione riguardo il problema della religione.
16,00 15,20

La guerra dei contadini in Germania

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2014
pagine: 155
Mirabile prova di comprensione della storia da parte della celebre figura che insieme a Karl Marx elaborerà il materialismo storico, Friedrich Engels analizza la rivolta dei contadini protestanti nella Germania della Riforma. Chiarisce i profili degli attori in campo, il punto di frizione economica e sociale delle classi e indica infine il punto di apertura attraverso cui guardare al suo presente. Lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo arrivato alla fase del capitalismo industriale può essere combattuto con machiavellica speranza di successo dalla borghesia illuminata. I dogmatismi della rivoluzione proletaria solo su carta sono ancora lontani.
14,00 13,30

Il manifesto del Partito Comunista

Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 220
Il volume comprende inoltre i Principî del comunismo e Per la storia della Lega dei Comunisti di Engels, le prefazioni di Marx e Engels alle varie edizioni del Manifesto, un saggio storico-critico di Bruno Bongiovanni, un'introduzione e una bibliografia ragionata di Lorenzo Riberi.
13,00 12,35

Scritti sull'arte

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2012
pagine: 121
Karl Marx conosceva a memoria Heine e Goethe, leggeva Eschilo nel testo originale greco e aveva per Shakespeare un'illimitata venerazione. Talvolta si sdraiava sul divano e leggeva un romanzo, talvolta ne leggeva due o tre contemporaneamente, alternandone la lettura. Dimostrava una spiccata predilezione per i racconti umoristici e d'avventura. Al primo posto fra tutti i romanzieri poneva Cervantes e Balzac. Don Chisciotte era per lui l'epopea della cavalleria morente, le cui virtù diventavano ridicole e pazzesche nel mondo borghese nascente. La sua ammirazione per Balzac era così profonda che avrebbe voluto scrivere una critica della sua opera "La comédie humaine". Marx era insomma un grande amante della cultura e dell'arte e sono numerosi, per quanto sparsi, gli scritti che egli, con Engels, ha dedicato alla riflessione sul teatro, sulla pittura, sulla letteratura. Le loro osservazioni sull'arte, raccolte in questa antologia, rovesciano le convinzioni consolidate nei secoli e offrono visuali ancora oggi di estrema attualità, in quanto delineano un superamento di quelle visioni idealistiche che non tengono conto della fattualità e dell'oggettualità della creazione e della fruizione artistica. Infatti, come "la produzione fornisce non solo un materiale al bisogno, ma anche un bisogno al materiale", come "la produzione produce perciò non soltanto un oggetto per il soggetto, ma anche un soggetto per l'oggetto".
12,00 11,40

Il manifesto del Partito Comunista

Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 1999
pagine: LXXIII-62
Abbattimento della borghesia, dominio del proletariato, sovvertimento della vecchia società fondata sul conflitto di classe, istituzione di una nuova società senza classi né proprietà privata: questi gli obiettivi del pensiero politico di Marx, che diedero vita, nel 1848, al "Manifesto del partito comunista". Un opuscolo che ebbe vicende burrascose, più volte censurato, più volte ripubblicato, e sicuramente uno degli scritti politici più influenti del nostro tempo.
6,50 6,18

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