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Carocci: Studi storici Carocci

Tutte le nostre collane

Credenti LGBT+. Diritti, fede e Chiese cristiane nell'Italia contemporanea

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 164
A partire dagli anni Sessanta del secolo scorso, in sintonia con i movimenti di contestazione, numerosi gruppi di credenti LGTB+ in diverse parti del mondo iniziarono a porsi la questione della propria permanenza all'interno delle Chiese cristiane a cui appartenevano, portando in superficie interrogativi non solo attuali, ma cruciali per la fede e la teologia. Come conciliare Bibbia e omosessualità? Quale accoglienza dare alle persone e alle coppie omosessuali? In che modo integrare le recenti acquisizioni scientifiche in ambito psichiatrico riguardo all'omosessualità? Il volume, per la prima volta, ricostruisce la storia del movimento dei credenti LGBT+ in Italia dagli anni Settanta fino al Duemila, anno del grande Giubileo e del World Pride celebrato a Roma. Basandosi su inedite fonti di archivio, su interviste ai vari protagonisti e sulla documentazione interna ai gruppi, il libro valorizza i principali dibattiti e il contributo che le esperienze italiane di aggregazione per credenti LGBT+ hanno apportato nelle Chiese protestanti e in quella cattolica. L'analisi delle dinamiche interne a quei gruppi è profondamente connessa all'evoluzione dei movimenti per la rivendicazione dei diritti delle persone LGTB+ e alle trasformazioni che hanno riguardato il cristianesimo italiano nell'ultimo mezzo secolo.
18,50 17,58

Virgilio va in montagna. I licei classici nella Resistenza

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 248
In Italia fu grande il contributo alla Resistenza, anche in termini simbolici, degli studenti e dei professori dei licei classici. La figura dell'intellettuale resistente ha le sue radici nell'anagrafe di questi istituti, dal momento che il fascismo trovò spesso i suoi critici più severi proprio in quella scuola di élite concepita per allevare i futuri quadri del regime. Dopo l'8 settembre, per molti di loro rifugiarsi in montagna o entrare nei Gruppi di azione patriottica (GAP) delle città occupate fu il naturale proseguimento di un percorso cominciato nelle aule scolastiche. Attraverso la ricostruzione di storie note e meno note che si intrecciano fra loro, il libro evidenzia il legame forte e sistematico tra lo studio dei classici e della filosofia e l'adesione alla Resistenza.
26,00 24,70

L'occupazione italiana in URSS. La presenza fascista fra Russia e Ucraina (1941-43)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 310
Quasi due anni di presenza sul posto, circa 250.000 uomini in campo, una delle peggiori sconfitte dell'esercito italiano, un'infinità di memorie di guerra pubblicate. Eppure, la campagna di Russia è ritenuta un teatro bellico eccentrico, è stata più volte definita “la guerra dei tedeschi” e resta tuttora un tema poco praticato dagli storici, in specie per quanto riguarda l'occupazione militare. Sulla base di fonti documentali ancora poco considerate, il volume fa luce su diversi aspetti della presenza italiana fra Russia e Ucraina nella Seconda guerra mondiale. Spesso diverso da quello raccontato nelle testimonianze postbelliche, il conflitto contro l'URSS – tanto nella forma mentis quanto nella condotta sul campo – ebbe significativi punti di contatto con le guerre coloniali dei decenni precedenti e con quella coeva nei Balcani. Inoltre, un comando inflessibile in mano ai tedeschi sgravava gli italiani di una parte significativa dei compiti – inclusi quelli più “sporchi” – e forniva allo stesso tempo un esempio di condotta e un comodo termine di paragone (anche per l'avvenire). Lungi dall'essere una guerra combattuta per qualcun altro, in cui “fare numero” e basta, quella contro l'URSS fu portata avanti perseguendo precisi interessi generali e particolari, la cui memoria venne rimossa con la sconfitta sul Don assieme alle aspettative che quell'invasione era stata capace di evocare.
35,00 33,25

«Piombo con piombo». Il 1921 e la guerra civile italiana

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 438
Il periodo tra la Prima guerra mondiale e l'avvento del fascismo costituisce un interessante punto di svolta nella storia del nostro paese. Il volume propone una lettura del 1921 – anno dello squadrismo fascista, dell'attentato anarchico al teatro Diana di Milano, delle insorgenze operaie e contadine, degli Arditi del popolo – attraverso le due lenti della violenza politica e della guerra civile italiana, e ne colloca le ragioni all'interno di un ciclo di lunga durata esaminandone prodromi e lasciti (Sinistra risorgimentale, guerra europea), nonché gli sviluppi successivi fino al tardo Novecento, come ad esempio il nesso tra violenza e ideologie rivoluzionarie. Il testo, oltre ad affrontare questioni interpretative, pone un'attenzione particolare ai casi territoriali e al metodo della Public History, offrendo così un contributo per una storia culturale e sociale della violenza politica in età contemporanea.
43,00 40,85

I cimeli della patria. Politica della memoria nel lungo Ottocento

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 280
Il volume ricostruisce i principali contesti nei quali, nel corso del XIX secolo, si formarono i nuclei di memorie patrie poi confluiti nelle raccolte civiche e nei musei del Risorgimento sorti tra la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento per raccontare agli italiani il processo di unificazione della nazione risorta. L'ambito cospirativo, la detenzione politica e i suoi drammatici esiti, la guerra regia e di popolo, le traslazioni di patrioti e combattenti generarono un gran numero di cimeli e posero insieme le condizioni per la loro facile contraffazione. Armi, trofei, bandiere, fazzoletti, ciocche di capelli furono raccolti e conservati da familiari, compagni d'arme e di prigionia, medici e confessori, carcerieri e collezionisti. Nel Tempio del Risorgimento di Torino del 1884 – evento precursore della museografia storica italiana segnato dal tentativo di pacificazione della memoria risorgimentale – giunsero migliaia di oggetti che già nelle dimore private e nelle sedi delle società dei reduci avevano precocemente celebrato il ricordo dei martiri, rivendicato l'apporto della lotta democratica, commemorato i caduti delle patrie battaglie, contribuendo a definire la centralità della nozione di sacrificio nella costruzione della nazione contemporanea.
32,00 30,40

La leggenda dell'oro bianco. Dai sali artigianali al sale industriale (secc. XV-XIX)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 239
L'importanza del sale nella storia dell'umanità è risaputa, così come il suo strategico valore economico-politico: per questo vari storici lo hanno definito “oro bianco”, sebbene tale definizione sia fuorviante, poiché prima dell'industrializzazione sarebbe più appropriato parlare di “sali”, ognuno con proprie particolarità, colore e storia. Il libro ripercorre alcune di queste storie, che consentono di esplorare aspetti poco conosciuti riguardo all'importanza ricoperta dal cloruro di sodio nella formazione degli Stati accentrati, nel funzionamento degli eserciti e delle strategie belliche, nell'espansione manifatturiera e demografica, nello sviluppo di un sistema finanziario e di un commercio globale. Solo con la rivoluzione industriale i sali artigianali persero il loro valore e si trasformarono nel “nuovo sale”, economico e candido, che oggi conosciamo e usiamo.
24,00 22,80

Una provincia tutta da inventare. L'annessione dell'Alto Adige all'Italia (1918-1922)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 268
Durante la Conferenza di pace di Parigi, seguita alla Prima guerra mondiale, la delegazione italiana riuscì a ottenere, a dispetto del principio di autodeterminazione, che insieme al Trentino le venisse assegnata anche tutta la regione sudtirolese. Ma cosa indusse il Regno d'Italia, che si era costituito sulla base del mito fondante dell'unità nazionale, a desiderare una terra abitata prevalentemente da tedeschi? Per spiegare come l'Italia abbia programmato e giustificato l'annessione, il volume propone una dettagliata analisi della prospettiva italiana, mettendo in luce aspettative e iniziative che il mondo diplomatico, politico e culturale rivolsero al Sudtirolo nel primo dopoguerra. Fonti pubbliche e private descrivono con quale stato d'animo alla fine della Grande Guerra l'Italia abbia scoperto il Sudtirolo. I discorsi e i commenti sulla nuova terra, sulla sua popolazione e sulla sua cultura testimoniano come l'acquisizione della regione abbia contribuito alla definizione dell'identità nazionale italiana. Ma soprattutto i dibattiti e le pubblicazioni dei contemporanei raccontano come l'Alto Adige, che fino all'inizio del Novecento era l'“invenzione” di un solo uomo, dopo il primo conflitto mondiale sia potuto diventare una nuova provincia del Regno d'Italia.
29,00 27,55

La Repubblica dei Segretari. Potere e comunicazione nell'Italia d'Antico regime

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 308
Lungo un arco cronologico esteso dal 1520 al 1630, il volume segue i percorsi biografici e intellettuali di tre segretari epistolografi, il piacentino Alberto Bissa (1520 ca.-post 1594), il monzese Bartolomeo Zucchi (1560 ca.-1630) e il pistoiese Bonifacio Vannozzi (1549-1621), e di un gentiluomo che scrisse come un segretario, l’alessandrino Annibale Guasco (1540-1619). I loro poderosi epistolari a stampa, per oltre quaranta volumi di lettere, rappresentano la guida di un viaggio entro il composito quadro geopolitico italiano ed europeo dell’epoca e permettono di scoprirne un luogo a oggi inedito: la Repubblica dei Segretari. Emerge così un’imponente rete di relazioni sociali, politiche, culturali e religiose, quasi un antico social network che svela le complesse dinamiche fra potere e comunicazione di cui furono protagonisti i segretari d’Antico regime.
35,00 33,25

Fino all'ultimo Stato. La battaglia diplomatica tra Cina e Taiwan

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 256
Il Nicaragua è stato l’ultimo paese, in ordine di tempo, a porre fine ai rapporti diplomatici con Taiwan e a riallacciarli con il governo di Pechino, il 10 dicembre 2021. Si tratta dell’ottava rottura, da quando la presidentessa Tsai Ing-wen è giunta al potere nel 2016, che contribuisce ad accrescere l’isolamento diplomatico di Taiwan, ormai riconosciuta da soli 14 Stati, tra i più poveri e meno sviluppati al mondo, oltre che pressoché ininfluenti a livello geopolitico, con l’unica eccezione rappresentata dalla Santa Sede. Il volume approfondisce le dinamiche geopolitiche contemporanee in atto lungo lo Stretto di Taiwan attraverso una prospettiva d’analisi storica che mette in rilievo il peso attuale dell’eredità della guerra fredda. Il “problema Taiwan”, infatti, che oggi costituisce uno dei principali terreni di scontro fra la Repubblica popolare cinese e gli Stati Uniti, è a tal proposito un caso emblematico. Si esaminano le tappe che hanno contrassegnato i rapporti tra Cina e Taiwan, i fattori che hanno contribuito all’emergere della questione, i passaggi di quella che appare come una vera e propria battaglia diplomatica all’ultimo Stato.
26,00 24,70

Curtatone e Montanara. Una battaglia e il suo mito

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 180
La battaglia di Curtatone e Montanara rappresenta uno dei pilastri su cui, dal 1848 alla seconda metà del Novecento, è stato costruito un canone patriottico che si è intrecciato con la narrazione di una peculiare, ma mai pienamente condivisa, identità nazionale. Nel volume si analizzano i principali snodi politico-culturali e le vicende di alcuni protagonisti di questo episodio apparentemente secondario dell’epopea risorgimentale, così come le metamorfosi subite dalla trasmissione della sua memoria e dell’uso pubblico che ne è stato fatto in Italia nel periodo risorgimentale e nell’età liberale e, successivamente, negli anni del fascismo e fino al periodo repubblicano. Con la progressiva nazionalizzazione della memoria della battaglia, le ambiguità semantiche e politiche che accompagnarono l’interpretazione e la narrazione dell’evento confluirono inevitabilmente nel tortuoso processo di formazione dell’idea di “nazione” italiana, condizionando altresì la costruzione del patrimonio valoriale su cui si è cercato di edificare un modello identitario collettivo.
19,00 18,05

Storia di una sconfitta. Carlo Maria Martini e la Chiesa in Europa (1986-1993)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 176
Quale futuro per la Chiesa cattolica in Europa? Tra il 1986 e il 1993, mentre l’Europa cambiava il proprio assetto politico, Carlo Maria Martini fu presidente del Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa e cercò di rispondere a questa domanda insieme ai vescovi di alcune grandi città europee, tra cui Godfried Danneels, Basil Hume e Karl Lehmann. Il libro, attraverso documenti inediti, traccia il dibattito interno alla Chiesa cattolica europea su tre grandi temi: il dialogo ecumenico, il significato di “nuova evangelizzazione” dell’Europa, l’attuazione della collegialità episcopale. Martini e il “gruppo di San Gallo” trovarono infatti nel Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa un luogo dove elaborare un progetto di Chiesa in dialogo con la modernità, senza atteggiamenti di condanna, capace di proporre una fede vissuta da cattolici adulti in una società plurale. Quella del gruppo di San Gallo rimase però una linea minoritaria, che trovò crescenti opposizioni nella curia romana fino a essere scartata come opzione per il futuro della Chiesa in Europa.
20,00 19,00

Italia in bianco e nero. Politica, società, tendenze di consumo nel cinegiornale «La Settimana INCOM» (1946-1956)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 280
Dall’immediato secondo dopoguerra fino alla metà degli anni Sessanta, “La Settimana INCOM” ha anticipato l’inizio di ogni spettacolo cinematografico raccontando l’Italia in bianco e nero. Il volume ne ripercorre la storia nel decennio compreso tra il 1946 e il 1956, un arco di tempo in cui, prima che si imponesse la televisione, il cinegiornale documentava la coraggiosa ripartenza del nostro paese dopo le ferite della guerra. Le cineprese ritraggono una nazione che faticosamente cresce e si modernizza sotto la doppia tutela dell’apparato di controllo governativo e della superpotenza americana. Sul grande schermo appare un paese più bianco che nero: ci sono le industrie del Nord, le case assegnate ai poveri, i nuovi comfort offerti da autovetture ed elettrodomestici, i sogni che finalmente si realizzano. C’è anche il Sud che si rialza dalla fame e dal degrado. Pochi, invece, i cenni ai disordini, agli scioperi, alle lotte per il lavoro. “La Settimana INCOM” ha illustrato l’Italia “come era davvero” e quella che la classe dirigente di allora voleva che fosse. Oscurando scosse e traumi, come in un film a lieto fine, ha mostrato la corsa irresistibile del paese verso il “miracolo”.
28,00 26,60

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