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Maggioli Editore: Politecnica

Tutte le nostre collane

Alte velocità e trasformazioni urbane

Libro
anno edizione: 2011
pagine: 165
Il testo riporta gli esiti progettuali di due distinte ma correlate occasioni di lavoro: la prima dedicata allo studio delle più vaste implicazioni tematiche all'interno del Dottorato di Ricerca in Progettazione Architettonica e Urbana del Politecnico di Milano; la seconda, sviluppata nel Laboratorio di Progettazione della Laurea in Progetto e Riqualificazione della Città Esistente, volta all'approfondimento delle trasformazioni e degli esiti indotti dall'Alta Velocità sulla stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova e sull'intera compagine urbana.
15,00 14,25

Ruolo e pianificazione delle aree agricole periurbane. L'esperienza del Parco agricolo Sud Milano

Libro
anno edizione: 2010
pagine: 248
Nel 1990 la Regione Lombardia istituisce il parco regionale di cintura metropolitana "Parco Agricolo Sud Milano" (legge regionale 23 aprile 1990, n.24) che comprende i vasti territori agricoli a sud di Milano, tra il Ticino, l'Adda e il confine meridionale con le Province di Lodi e di Pavia. Si tratta del primo parco in Italia, connotato come "parco agricolo". Nel 2000 la Regione approva il Piano Territoriale di Coordinamento del parco. Il PTC prevede piani di settore per l'intero territorio del parco e piani di maggior dettaglio per le aree più delicate: le aree agricole di Milano e le aree intercluse tra le conurbazioni di molti Comuni: un'imponente patrimonio di aree agricole periurbane: una grande opportunità per cambiare il volto della diffusa periferia metropolitana. Nel 2005 la Provincia di Milano, ente gestore del Parco, dà corso alla redazione dei Piani di settore e dei Piani di Cintura Urbana di Milano. Il libro ne presenta i progetti, esito di un impegnativo lavoro di tecnici e di amministratori del Parco, della Provincia, dei Comuni, del Comune di Milano e della Regione, durato quattro anni. I Piani, presentati all'Assemblea dei Sindaci e al Direttivo del Parco non hanno concluso l'iter amministrativo e non sono stati approvati dal Consiglio provinciale.
40,00 38,00

Differenze in architettura

Libro
anno edizione: 2010
pagine: 290
La destrutturazione in atto nella cultura architettonica contemporanea ripercorre e comprende nel mondo attuale le nozioni provenienti dal passato, deformate dalla storia e dal tempo, per decifrare la differenza che esiste tra chi crea e produce forma e chi la utilizza. Tale differenza in letteratura rappresenta quell'elemento definito, o insieme di elementi, che differenziano qualitativamente o quantitativamente due o più cose, introducendo in una realtà oggettiva tradizionale, o soggettiva, una rottura, un cambiamento. Creare differenza nell'arte e nell'architettura significa destabilizzare i canoni teorici e compositivi che regolano le scuole di pensiero occidentali; la differenza in architettura è una forma verbale che sta a significare produzione e generazione di differenze, comprende il distinguersi e il divergere. La decostruzione in filosofia e successivamente in architettura, cosi come il concettualismo nell'arte, intraprendono tale viaggio di rilettura del passato per spingere l'azione di produzione testuale e formale oltre il limite della riproposizione storicista. L'architettura contemporanea si basa nelle sue enunciazioni teoriche e concettuali sul rapporto di differenza che esiste tra l'atto del comporre e del progettare con la funzione e la fruizione dell'oggetto creato, ripercorrendo, con delle azioni di rilettura la storia dell'architettura recente, delle avanguardie artistiche di inizio Novecento e dalle sperimentazioni utopistiche degli anni Sessanta.
19,00 18,05

Dizionario di storia urbana

Libro
anno edizione: 2010
pagine: 296
"Le sentenze delle storie e delle cronache retoriche e idealistiche sono mediate e indirette: non riguardano l'immagine globale dell'opera, e, quindi, non amano nell'urbanistica l'architettura, e nell'architettura l'urbanistica". Con queste parole Giulio Redaelli delinea nella postfazione di questo Dizionario di storia urbana, il senso di un lavoro collettivo cominciato anni fa e giunto oggi alla conclusione. Questo libro nasce nel 1993 da un'idea di Virgilio Vercelloni, discussa prima che con i curatori (a cui egli stesso ne aveva affidato lo sviluppo), con Giulio Redaelli. Accomunati dal medesimo interesse per i fenomeni dell'urbanesimo e per la progettazione urbanistica (che da quelli non risulta disgiunta), oltreché per le vicende di Milano città di Lombardia, pensarono di far confluire in un organico progetto editoriale una sezione delle proprie ricerche. Parte di quel progetto di comunicazione è rappresentata dal presente volume, che raccoglie nella forma del dizionario una serie di voci - in alcuni casi veri e propri saggi - che illustrano da una inconsueta visuale le vicende dell'urbanesimo, inteso quale espressione di differenti culture all'interno di una unitaria civiltà urbana.
13,00 12,35

Dizionario bibliografico di urbanistica

Libro
anno edizione: 2010
pagine: 160
Nell'odierna formazione universitaria (seppur osservata limitatamente dal mondo della facoltà d'Architettura) il libro riveste un ruolo marginale, risultando sempre meno funzionale alla costruzione di un reale processo conoscitivo e metodologico (anche nella forma manualistica). È possibile ridare senso e riconoscibilità al libro, senza per forza passare dall'obbligatorietà di una bibliografia? Questo lavoro, che esplora una strada per riavvicinare alla lettura nella formula antica/nuova del dizionario, individua alcune voci chiave sul fare oggi progettazione urbanistica. Ordinate per micro-saggi delineano un quadro circoscritto ma compiuto sulla storia della città, sull'ambiente e il paesaggio, sui processi progettuali e i programmi complessi; richiamando alcuni testi fondativi della disciplina urbanistica recenti e di ieri.
12,00 11,40

Progettazione urbana ed architettonica: una sperimentazione

Libro
anno edizione: 2010
pagine: 104
Il libro raccoglie l'esperienza didattica svolta nel laboratorio del III anno di progettazione architettonica e urbana tenuto dal prof. Camillo Botticini, coadiuvato dai corsi di integrazione dei prof. Sandro Rolla e prof. Germano Rovetta. Attraverso il laboratorio e l'applicazione diretta della metodologia della progettazione urbana e architettonica esplicitata attraverso lezioni e comunicazioni, l'insegnamento diviene momento significativo di conoscenza e al tempo stesso dibattito fondamentale sulle tematiche di trasformazione della città contemporanea, legate significativamente al nuovo rapporto tra la città e la nuova infrastruttura metropolitana.
12,00 11,40

Linee guida per la progettazione e verifica funzionale delle intersezioni semaforizzate

Libro
anno edizione: 2010
pagine: 110
Le intersezioni stradali sono aree dove si verificano l'incrocio, la confluenza o la divergenza di correnti di flusso per il passaggio da una strada ad un'altra. Risulta, pertanto, necessario definire le modalità di regolazione dei comportamenti degli utenti, al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle interazioni tra le correnti e, in particolare, di migliorare la sicurezza. Queste linee guida propongono indicazioni per una corretta progettazione funzionale e valutazione delle intersezioni stradali, da affiancare alle norme funzionali e geometriche per la costruzione delle stesse. Sono il prodotto di una collaborazione sistematica tra un gruppo di Dipartimenti universitari, formato da cinque unità operative, i cui responsabili scientifici sono: R. Camus (coordinatore nazionale del progetto), G.E. Cantarella, M. Di Gangi, L. Mussone, A. Vitetta. Le linee guida per la progettazione e la verifica funzionale delle intersezioni a livello (o a raso) si articolano in due volumi, distinguendo le intersezioni semaforizzate da quelle non semaforizzate (tra cui le rotatorie).
15,00 14,25

Città e geografie

Libro
anno edizione: 2010
pagine: 126
12,00 11,40

L'architettura della città sostenibile

Libro
anno edizione: 2010
pagine: 312
Con il termine ricerca indichiamo la cognizione sperimentale del nostro fare. Questa attitudine conduce a praticare lo specifico orizzonte di studi entro un processo permanente di affinamento e aggiornamento della nostra sensibilità nei confronti della realtà. Perlomeno, questo è il tentativo. È questa l'ottica attraverso la quale ci si confronta con la complessità della pratica dell'insegnamento e dell'apprendimento e che ci ha condotti a intendere il progetto di architettura come procedimento d'indagine, diretto ad aprire questioni piuttosto che determinare conclusioni. Consideriamo questa una forma mentis appropriata alla cognizione morfogenetica della forma architettonica che tentiamo di perseguire: cioè a dire che esprima la consapevolezza della propria relatività spaziale e temporale, entro una tradizione e verso una modificazione. Il campo sperimentale qui indagato, su cui questi termini compongono una diversificata sequenza di possibilità, è quello del rapporto tra città e campagna. Due entità intese quali termini di un'antinomia che, seppur trasfigurata rispetto alle origini, si afferma come complementare e necessaria. La dotazione di senso della nozione di sostenibilità è assunta dal lavoro di ricerca e di progetto proprio entro il tentativo improrogabile di aggiornamento di questo imprescindibile rapporto.
15,00 14,25

Asilo Sant'Elia

Libro
anno edizione: 2010
pagine: 64
Quando si entra in un asilo lo spazio presenta sempre una particolare tensione, data dalle proporzioni che ospitano il proprio corpo adulto. La misura dei bambini sembra donare allo spazio l'atmosfera che contempla un'euforica transitorietà carica di aspettative e una chiara tensione verso l'accoglienza e la protezione. E poi la quiete, conquistata dall'improvvisa stanchezza, che apre ad un lieve sentimento di nostalgia. When you go into a kindergarten, space has always been a particular tension, given the magnitude that host their own adult body. The measure of children seems to give the space the euphoric atmosphere that provides for transient loads of expectations and a clear tendency towards the warmth and protection. And then the quiet, conquered by the sudden tiredness, which opens to a slight feeling of nostalgia.
10,00 9,50

Abitare la piega. Piegare incidere stratificare

Libro
anno edizione: 2010
pagine: 220
Abitare la piega: Franco Purini parla del "piegare" come "prima operazione compositiva capace di dar luogo ad uno spazio" e sottolinea come la valenza dell'atto compositivo non cambi in presenza di linee curve o di un reticolo prospettico-cartesiano: "piegare è piegare sia nel mondo di Borromini sia nell'universo di Terragni". Il concetto di "piega" che si pone in evidenza è in prima istanza quello dell'architettura del suolo, della "architettura-suolo", del landform, della piegatura o folding come operazione tettonica, stratigrafico-topografica che lavora facendo emergere o immergere strati e pieghe "geologiche" del palinsesto territoriale, alle diverse scale. Il suolo emerge come fondamentale elemento ed attore di un'architettura che riconosce da un lato il paesaggio come primo interlocutore e si costituisce inoltre come parte di esso, modificazione, alterazione, ibridazione dello stesso. Questo particolare modo di concepire il progetto interpreta "intensamente" il rapporto tra edificio e suolo fino ad assumere quest'ultimo come elemento generativo dell'idea di architettura.
14,00 13,30

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