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Maggioli Editore: Politecnica

Tutte le nostre collane

Partenariato pubblico-privato per lo sviluppo urbano

Libro
anno edizione: 2012
pagine: 449
Con la definizione di PPP si individuano, oggi, forme di partenariato pubblico-privato sempre più varie e articolate. Tutte, in estrema sintesi, hanno però un obiettivo comune: coinvolgere ed utilizzare le risorse private, finanziarie, manageriali e creative, per realizzare e/o gestire attrezzature o attività di servizio pubblico. In Italia, nel processo dello sviluppo urbano, questo coinvolgimento è avvenuto sulla scia delle esperienze europee, molto gradualmente, soprattutto nel corso degli anni novanta, e la normativa ha via via introdotto strumenti diversi e sofisticati per far fronte alle numerose istanze della città, in un quadro di sempre più limitata disponibilità di risorse pubbliche. Purtroppo, la complessità di questi strumenti e la loro novità spesso portano al fallimento delle iniziative ed a lunghe perdite di tempo per le città e le amministrazioni. Il testo affronta, dunque, in forma sia manualistica che più strettamente operativa, il complesso iter per la costruzione di progetti basati su partnership pubblico-private per lo sviluppo urbano. Si individua, pertanto, il processo nella sua interezza, si delinea il metodo per affrontarlo e guidarlo e si valutano i diversi strumenti oggi disponibili, al fine di identificarne le potenzialità ed i campi di applicabilità.
28,00 26,60

Il paesaggio nel governo del territorio

Libro
anno edizione: 2012
pagine: 228
Il volume raccoglie una serie di saggi sulla tematica del "Paesaggio nel governo del territorio". Alcuni scritti sono stati rielaborati dagli autori in seguito alla presentazione al 55° corso di aggiornamento in Urbanistica Tecnica "Vincenzo Columbo". I contributi presentano diverse modalità di lettura delle dinamiche di trasformazione dei paesaggi esistenti o in divenire proponendo possibili criteri di tutela e pianificazione. Nel testo vengono evidenziate, dai vari autori, le diverse modalità di lettura sviluppate in contesti e realtà differenti, per comprendere i caratteri strutturali e percettivi del paesaggio e i relativi punti di forza e debolezza. Emerge, in maniera evidente, che la salvaguardia del paesaggio non può essere confinata in ambiti particolari, né affrontata da una minoranza, né imposta da una normativa, ma presuppone l'elaborazione di una strategia più estesa, in grado di coinvolgere tutto il territorio, i diversi attori e le funzioni ad esso connesse.
18,00 17,10

Seminario dei laboratori di rappresentazione

Libro
anno edizione: 2012
pagine: 148
Il volume raccoglie gli esiti di un seminario sull'insegnamento del Disegno al primo anno dei principali Corsi di Studio triennali della Scuola di Architettura e Società del Politecnico di Milano. L'incontro si è svolto nel luglio 2012 presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani. Il testo è concepito come raccolta antologica degli esiti didattici, presentando, unitamente ai contributi critici di docenti e assistenti, una rassegna iconografica dei più significativi lavori svolti, nonché i commenti critici espressi dai discenti (tweets) e archiviati on­line in forma anonima. Il libro, ricco d'illustrazioni e scritto in Inglese nella parte riguardante il percorso internazionale, è principalmente rivolto a studenti e docenti, offrendo tuttavia stimoli alla lettura anche per un pubblico più vasto.
15,00 14,25

Analisi del territorio e sviluppo sostenibile

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 135
Alla luce delle esperienze più recenti in tema di pianificazione strategica orientata a promuovere la qualità dei territori e la sostenibilità del loro sviluppo, l'attenzione è ad un concetto di analisi che vede il momento della rilevazione ed elaborazione delle informazioni territoriali non solo come base conoscitiva indispensabile per impostare azioni di policy o interventi ma anche come strumento di riconoscimento e valutazione del patrimonio di risorse che contraddistingue i luoghi, con particolare attenzione ai beni ambientali, culturali e sociali. L'obiettivo del volume è quello di introdurre alla teoria e pratica delle analisi territoriali propedeutiche alla progettazione strategica per lo sviluppo sostenibile, soprattutto a livello locale e settoriale. Si offre quindi una rassegna di metodi e strumenti per effettuare la raccolta delle informazioni e per organizzarle in modo da costruire la conoscenza necessaria a supporto dei processi di policy making e di intervento. In tutte le parti del testo ricorrono esempi per chiarire i metodi proposti e le loro possibili applicazioni. Per completare il quadro, l'ultimo capitolo presenta il caso studio del Progetto Europeo CulturALP, dedicato al rafforzamento della conoscenza sugli insediamenti storici alpini con l'obiettivo di promuovere politiche integrate innovative per la protezione e la valorizzazione di questo particolare patrimonio culturale.
12,00 11,40

La normativa per la gestione della sicurezza in cantiere

Libro
anno edizione: 2012
pagine: 119
La normativa per la gestione della sicurezza in cantiere tratta dei sistemi gestionali del processo edilizio dedicati alla realizzazione e controllo della sicurezza del cantiere. Infatti la normativa vigente per la sicurezza sul lavoro, il Testo Unico per la sicurezza sul lavoro D.lgs. 81/08, individua compiti e responsabilità ben precise per tutti gli operatori del processo edilizio, dalle strutture di committenza alle imprese di costruzione, che quindi attuano due sistemi integrati per la gestione della sicurezza della costruzione. Il sistema sicurezza delle imprese è imperniato sul Documento di Valutazione dei Rischi e basato sulle attività degli operatori aziendali: datore di lavoro, dirigente, preposto, lavoratori, responsabile del servizio di prevenzione e protezione, medico competente, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e addetti ai servizi di emergenza. Il sistema sicurezza del cantiere è imperniato sul Piano di Sicurezza e Coordinamento e sul Piano Operativo di Sicurezza e basato sulle attività degli operatori del processo edilizio: committente/responsabile dei lavori, coordinatore della sicurezza, imprese e lavoratori autonomi.
10,00 9,50

Giancarlo De Carlo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 143
"Un intervento architettonico è sempre un atto inteso a modificare lo spazio. Un edificio non solo determina uno spazio interno, anzi una concatenazione di spazi interni, ma anche delimita un nuovo assetto dello spazio esterno. Stabilisce una relazione con la natura che lo circonda e le contrappone dialetticamente un nuovo assetto che è diverso da quello naturale ma che è in rapporto ad esso. Lo stesso tipo di relazione dialettica, l'esistenza di un nuovo edificio stabilisce con la società. [...] Dalla qualità della relazione che stabilisce si giudica la qualità dell'edificio; a differenza di quanto avviene nelle arti figurative dove l'oggetto si giudica in se stesso, per quello che è e non per le relazioni che stabilisce con l'ambiente esterno - e soltanto in senso traslato per le influenze che esercita sulla società" (Giancarlo De Carlo, 1960).
12,00 11,40

Lucio Stellario d'Angiolini. Un'altra prassi urbanistica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 327
Lucio Stellario d'Angiolini (Roma 1918 - Albano Laziale 1995), urbanista, è figura atipica e largamente trascurata dalla storiografa ufficiale. Intellettuale militante, negli anni della ricostruzione e del traumatico inurbamento della società italiana, pratica un approccio radicalmente innovativo ai problemi della pianificazione, operando come "urbanista condotto" nei Comuni dell'hinterland milanese. L'urbanistica - secondo d'Angiolini - deve trovare i suoi argomenti nella "prassi", nel farsi carico delle problematiche della società attraverso una condivisa "politica degli interventi". Si tratta di un punto di vista - un'altra urbanistica, appunto in aperta polemica con l'ancora perdurante visione del piano come momento a priori, separato dalla sua attuazione. La riflessione epistemologica finalizzata a coniugare prassi e visione macrourbanistica - entro "il galileiano metodo del ricercare sperimentante" - costituisce il momento fondamentale del suo strenuo impegno per affermare l'idea di città policentrica lombarda e del suo appassionato insegnamento nella Facoltà di Architettura di Milano. Qui, egli si fa promotore di un approccio infradisciplinare, teso a dimostrare l'inderogabilità di un "doppio scambio" tra urbanistica e architettura, stabilendo fin dagli anni '60 un fecondo e duraturo dialogo con Guido Canella.
25,00 23,75

La mente che cammina

Libro
anno edizione: 2012
pagine: 102
"Il camminare condiziona la vista e la vista condiziona il camminare a tal punto che sembra che solo i piedi possano vedere." (Robert Smithson).
9,00 8,55

Forme composite

Libro
anno edizione: 2012
pagine: 118
Stefan Vieths (Amburgo, 1963) insegna Composizione architettonica presso le Scuole di Architettura del Politecnico di Milano. Il volume indaga il concetto di Forma Composita: una forma architettonica costituita da elementi diversi, anche opposti; edifici isolati, isolati urbani, grandi forme urbane. Nella città, le Forme Composite sono luoghi complessi e nello stesso tempo concreti, spazi urbani determinati in cui è possibile riconoscere le trasformazioni e con esse la storia della città, la sua identità specifica. In questo modo anche ciò che appare casuale e frammentario può essere interpretato dal progetto come potenziale della trasformazione, entrando in questo modo a far parte di una composizione urbana.
16,00 15,20

Construction site design

Libro
anno edizione: 2012
pagine: 266
Having experienced and assessed, by monitoring a large number of sites, some recurring lacks during the execution phase of a project, the Author puts forward a wide disciplinary reorganization, also considering the recent Italian regulations about the design, the execution and the management of architectural or civil engineering contracts - both public and private - and, last but not least, those concerning health and safety on worksites. If construction site design is correctly set and applied, not only cut down the injury risk, but also improve significantly the qualitative and the economic performance of an intervention. The organization of the yard cannot therefore be seen as a discretionary prerogative of the involved firms, but it must fit into a far more complex and articulated framework, typical of any other design discipline. So, the goal is to give a possible solution to the approximation that afflicts the construction phase organization and management thanks to a performance approach applied to the construction site design. The volume is thus addressed to the decision makers of the ergo-technique design, accompanying them in a systematic way through the structure of the construction site design, structure that consists of steps that have to be consequential, subordinate or interrelated among them. In the first part of the work, the stages and the levels of the ergo-technique design are presented defining and illustrating the site systems areas and their properly design documents, as well as the roles and responsibilities of the decision makers. From a methodological point of view, the critical issues assessment is then introduced as a decision aid to the construction site design, thanks to the tool of the Criticality report. At the end of the first part, the so called Building Information Modeling (BIM) is described as a useful design method proposing some illustration of a series of significant examples. This method could be successfully applied to the construction site design both of a new construction and of a recovery process. Section II deals with the design of the technological-productive system, showing a number of typical logistic, plants and equipment and their performance parameters. In the third part of the book, thanks to the illustrations of many examples, the attention of the reader is directed to some typical civil/building works and site activities organization. Marco Lorenzo Trani Tenured Professor at Politecnico di Milano, School of Architectural Engineering, Ph.D. in Construction Management, M.Sc. in Civil Engineering. Headmaster of several Specialization Courses on Heath &Safety on construction site and Visiting professor. Safety Coordinator of significant architectural and civil engineering project for new construction and recovery. Public Body consultant for what concerns construction management.
18,00 17,10

Villaggi rur-urbani

Libro
anno edizione: 2012
pagine: 209
Il libro si propone di delineare alcuni criteri rilevanti per definire le condizioni di esistenza, quindi la progettazione, realizzazione e gestione, di un insediamento agricolo-urbano, che denominiamo "villaggio rur-urbano". Con questa definizione si intende individuare un modello insediativo in grado di assicurare la propria autonomia, soprattutto per quanto attiene alla produzione energetica e alimentare, e capace nel contempo di unire gli storici opposti di città e campagna, in una sorta di ibridazione tra forma urbis e forma agrorum che si suppone possa dare le migliori risposte a quella esigenza di resilienza ambientale sempre più richiesta a fronte dei cambiamenti globali. A questo riguardo, sembra ormai maturo il tempo di una sperimentazione di modelli insediativi più in sintonia con gli scenari economici, sociali e ambientali che si prospettano per un futuro forse non così lontano, dove non sarà più possibile affidarsi ai modi consueti di approvvigionamento delle risorse necessarie alla nostra sussistenza. Si possono allora individuare due tipi fondamentali di luoghi in grado di originare un villaggio rur-urbano: il primo è caratterizzato da un processo di fondazione di un insediamento ex novo, al più inglobando le preesistenze presenti in loco; l'altro adatta un insediamento già in essere alla nuova necessità abitativa-produttiva caratterizzante l'entità rur-urbana.
16,00 15,20

Segni complementari. Scritture ritmiche

Libro
anno edizione: 2012
pagine: 154
I Segni Complementari sono tratti, interferenze o indizi che indirizzano verso la ricomposizione di una figura complessa. Questa è l'Architettura. I segni possono essere concepiti come singoli frammenti, ritrovando in essa un'autonomia concettuale, ma il vero significato si può cercare soltanto nell'interpretazione che ricompone la figura d'insieme. Essi, infatti, disegnano un doppio sguardo dialettico, in cui frammento e unità ricompongono uno spazio le cose. I segni tracciano, modellano o generano forme che possono dar luogo a forme passanti, mutevoli o fragili, oppure si trasformano in incisioni la cui profondità è capace di risignificare spazi in luoghi e, quando non riescono più a riconoscersi nel loro significato originale, diventano permanenze relative. I segni intersecano lo spazio, ne definiscono confini, limiti, intervalli, ma soprattutto, attraverso la loro ritmica, sono in grado di generare armonie spaziali. La loro scrittura conduce al significato più pregnante di abitare. Proporzione, ordine, misura ed armonia diventano così scritture ritmiche, musica nello spazio. I segni mostrano lo spessore, gli strati e la forma del tempo che, come le nuvole, segnalano la presenza invisibile del vento. Essi sono in grado di riportare in luce spazi sepolti che erano luoghi ed ora sono luoghi ritrovati.
13,00 12,35

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