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Maggioli Editore: Politecnica

Tutte le nostre collane

Gli strumenti per la comunicazione visiva nel progetto di moda

Gli strumenti per la comunicazione visiva nel progetto di moda

Libro
anno edizione: 2008
pagine: 159
Il presente volume nasce con l'intento di fornire uno strumento teorico e pratico per i corsi di comunicazione visiva dell'indirizzo moda. uno strumento che non pretende di esaurire il vasto e complesso tema della comunicazione visiva, ma che vuole fornire le basi necessarie per comprendere e realizzare i diversi artefatti che un operatore all'interno del sistema moda si troverà a dover produrre in prima persona, a dover interpretare o anche solo commissionare a un graphic designer. Si è deciso quindi di strutturare il volume in 3 parti. Una prima parte (cap. 1) in cui si delinea la natura della comunicazione visiva, attraverso l'analisi delle sue caratteristiche salienti e dei suoi elementi costitutivi, descrivendo nello specifico in che misura la grafica è presente all'interno della moda e che peculiarità assume in questo ambito. Una seconda parte più tecnico/pratica (cap. 2, cap. 3, cap. 4) in cui si presentano gli elementi e gli strumenti utili per poter concretizzare visivamente le proprie idee, con una particolare attenzione rivolta all'uso degli strumenti informatici. Una terza parte (cap. 5) in cui si mostrano alcuni esempi di prodotti comunicativi realizzati all'interno dei laboratori di comunicazione visiva del primo anno dell'orientamento moda. ANDREA G. MANCIARACINA Laureato in Disegno Industriale presso il Politecnico di Milano. Docente a contratto presso la Facoltà del Design in corsi attinenti la comunicazione visiva. Si occupa di comunicazione e nuove tecnologie. Collabora con la Facoltà del Design su progetti di grafica tradizionale, grafica multimediale e allestimento. Ha svolto attività didattica presso la scuola di specializzazione Silsis-Mi. Collabora con studi e aziende. Socio Junior Aiap.
22,00

Spazio collettivo tra città e residenza. Analisi critica e criteri progettuali

Libro
anno edizione: 2020
pagine: 230
Tra gli spazi che compongono la città ce n'è uno difficile da individuare e da definire univocamente, è lo spazio collettivo di pertinenza delle abitazioni. È lo spazio semi-pubblico e semi-privato tra la città e la casa. È lo spazio che risulta dalla sottrazione tra il pubblico e il privato, tra l'urbano e il domestico. È uno spazio ibrido e interstiziale, e per questo dotato di grandi potenzialità: se adeguatamente progettato nelle quantità, nelle proporzioni e nelle modalità relazionali, può contribuire a mitigare la contrapposizione tra pubblico e privato tipica della metropoli contemporanea. È da tali presupposti che parte l'elaborazione del metodo di analisi e valutazione dell'efficienza dello spazio collettivo di pertinenza della residenza descritto in questo testo.
25,00 23,75

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