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Libri di Goffredo Fofi

Biografia e opere di Douglas Sirk

Simenon, l'uomo nudo. Maigret e oltre: il percorso di Georges Simenon

Libro: Libro in brossura
editore: Altreconomia
anno edizione: 2025
pagine: 128
Una storia completa di Georges Simenon: la biografia, il rapporto con la madre, la morte del padre, Maigret come alter ego, le donne, l'opulenza, i figli. Le inchieste di Maigret in Italia, tra libri, cinema e televisione. I gialli francesi e americani. E il Simenon "serio" dei grandi romanzi senza Maigret, dove la sua vita riaffiora. Autore prolifico e schivo, ha raccontato l'animo umano con lucidità, oscillando tra fuga da sé e introspezione.
12,00 11,40

Don Lorenzo, qualcosa da ridire

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 184
Adele Corradi è stata una delle grandi rivoluzionarie di questo paese, una donna che ha sempre creduto nelle sue idee, che ha lottato, che ci ha permesso di essere più liberi, e che lo ha fatto per tutta la vita, una vita lunga un secolo. Adele Corradi, scomparsa nel novembre 2024 a quasi cento anni, è stata l’unica persona che ha insegnato a Barbiana accanto a don Lorenzo Milani, l’unica capace di tenergli testa, l’unica che lui ha accettato, e forse anche l’unica che lui ascoltava. Dopo Barbiana e la morte del priore, Adele ha continuato a insegnare in realtà difficili, cercando altri ragazzi a cui dare una possibilità che il mondo e il sistema impedivano e le parole per essere liberi, consapevoli, adulti. Per cercare di rompere il meccanismo di classe che li destinava a rimanere nei loro limiti. In questo libro, ironicamente intitolato Don Lorenzo, qualcosa da ridire, che sottintende la volontà di aggiungere ciò che non è stato ancora detto ma anche, in «gergo» toscano, il criticare o chiarire qualcosa che è ancora necessario criticare o chiarire di quella straordinaria esperienza, vengono raccolti tutti i suoi ultimi scritti. Testi indispensabili sulla sua vicenda umana e pedagogica, e in primo luogo su Barbiana, ma anche pensieri e teorizzazioni sulla scuola in generale, sulle prospettive educative, sul mondo. Il libro contiene anche una sezione nella quale la maestra «diversa da tutte le altre» - come la chiamava don Milani - spiega con grande chiarezza il funzionamento della «scrittura collettiva», il metodo utilizzato a Barbiana, e i contributi di alcune persone che l’hanno incontrata sul proprio cammino. Con i contributi di: Pasqualina Cassella, Gherardo Gambelli vescovo di Firenze, padre José Luis Corzo, Alberto Maggi, Alberto Rollo e con numerose fotografie in gran parte inedite. Prefazione di Goffredo Fofi.
22,00 20,90

Le tecniche della nonviolenza

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2024
pagine: 176
Pubblicato la prima volta nel 1967 e scritto sulla falsariga dei “manuali di guerriglia” che circolavano in quegli anni, ma opposto nella vocazione, il libro contiene la storia delle pratiche e tecniche pacifiste, con esempi concreti e replicabili (le marce, il boicottaggio, lo sciopero, il digiuno, il sabotaggio, la noncollaborazione, ecc.) e il racconto di esperienze storiche, come quelle legate a Gandhi e a Martin Luther King. Dopo aver scritto importanti testi teorici sull'argomento, con “Le tecniche della nonviolenza” Aldo Capitini propone un approccio pratico in cui la nonviolenza è metodo attivo di lotta. Scrive Goffredo Fofi nell'Introduzione: “Il radicalismo del pacifismo di Capitini ci sembra allo stesso tempo più che necessario e però infinitamente utopico, ché ogni segnale che ci manda la realtà sembra smentirlo, lo smentisce. Eppure l’insistenza nel proporre il dialogo deve continuare a essere il nostro progetto più ampio e il più possibile concreto, e senza mai stancarci. Affermando la nonviolenza come la strategia fondamentale e unica, non come un mezzo tra altri ma come una linea di fondo: contro il potere e contro la morte, contro la distanza tra le creature”.
17,00 16,15

Operazione Gattopardo. Come Visconti trasformò un romanzo di «destra» in un successo di «sinistra»

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 368
“Visconti tradisce Lampedusa con il metodo più astuto e perfetto: l’omissione.” Alla sua pubblicazione Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa fu ritenuto da Sciascia, Alicata, Moravia e altri esponenti della cultura di sinistra un libro di “destra”. Ma dopo la vittoria del premio Strega e la pubblicazione in Unione Sovietica, il Pci appoggiò con discrezione la candidatura di Visconti alla regia del film che la Titanus ne avrebbe tratto. La manovra intellettuale cambiò sottilmente e indelebilmente la percezione del romanzo. Operazione Gattopardo racconta la trasformazione di un grande libro in un grande film, con una originale lettura che mette l’ultimo capitolo, ignorato anche da Visconti, al centro del messaggio lampedusiano. In questa ricostruzione storica, mai realizzata prima, si alternano racconto, inchiesta, analisi letteraria e cinematografica. La nuova edizione rivista riporta fra l’altro alla luce uno scritto di Visconti a Togliatti, una scena tagliata dopo le critiche di Sciascia e un confronto con la sceneggiatura finora inedita di Ettore Giannini, scartata dalla Titanus a favore di quella di Visconti. Prefazione di Goffredo Fofi.
16,00 15,20

Agenti segreti. I maestri della spy story inglese

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 416
Torna in libreria, in una edizione aggiornata e accresciuta, l'ormai introvabile Agenti segreti di Paolo Bertinetti, una accurata e appassionata storia letteraria della spy story inglese. Due linee opposte, quella dell'eroe e dell'antieroe, percorrono dagli inizi, fra Otto e Novecento, tutta la storia del romanzo di spionaggio, fino a toccare l'apice con lo Smiley di John le Carré. Questa storia di Paolo Bertinetti (che ripubblichiamo da un'edizione del 2015) concentrata sul romanzo inglese, si può estendere tranquillamente a una storia generale, dal momento che almeno gran parte dei più noti romanzi di spionaggio è anglosassone. Il metodo seguito è analitico, descrivendo tipi caratteri e atmosfere, gli ingredienti comuni connotanti il genere; ma è anche storico, in quanto i titoli e gli scrittori e la loro evoluzione nel tempo sono passati in rassegna. E, grazie alla grande quantità di autori e opere ordinatamente esaminati, una guida per chi vuole orientarsi criticamente dentro i romanzi di spionaggio.
16,00 15,20

Quante storie. Il «sociale» dall'Unità a oggi. Ritratti e ricordi

Libro: Libro in brossura
editore: Altreconomia
anno edizione: 2024
pagine: 144
La questione del metodo insieme a quella dell'efficacia rimane centrale, oggi come in passato, per chi si occupa di educazione e intervento sociale. Attraverso cinque capitoli, ognuno dedicato a epoche diverse dall'Unità ai giorni nostri, Fofi ricostruisce le vite di chi ha riflettuto e si è occupato di progetti educativi e di sviluppo di comunità. Tra i protagonisti di questa controstoria Sibilla Aleramo, Aldo Capitini, Danilo Dolci, Adriano Olivetti, Don Zeno Saltini, Umberto Zanotti Bianco, Margherita Zoebeli e molti altri. Prefazione di Giuseppe De Rita. "Oggi la Storia è così cambiata che non ci serve piangere sulle occasioni perdute della società italiana, ma capire cosa bisognerebbe fare oggi" (Goffredo Fofi). "Tutti noi, che abbiamo pensato e portato avanti un'esperienza di azione sociale, l'abbiamo fatto perché ci credevamo fortemente e perché pensavamo solo e quasi esclusivamente a quel che avevamo pensato e deciso di fare. La crescita del sociale italiano è stata in fondo la scommessa di tanti sogni collettivi in cui molti hanno creduto, e attraverso la quale sono pazientemente cresciuti, magari lontano da dove avevano cominciato a fare sociale" (Giuseppe De Rita).
14,00 13,30

Dopo il cinema. Le domande di una regista

Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2023
pagine: 74
Alice Rohrwacher ha diretto film amati e apprezzati a livello internazionale – "Corpo celeste", "Le meraviglie" e "Lazzaro felice". Il suo ultimo film è "La chimera", che illustra il mondo dei "tombaroli", cacciatori di reperti archeologici nell'antica Etruria. Sollecitata da Goffredo Fofi riflette sulle sorti dell'arte che è stata la più importante, la più popolare e la più amata del Novecento. Dopo gli assalti della televisione e di internet, ha ancora senso praticarla, anche se così minoritaria? Con ostinata persuasione, Alice dice cosa è diventata l'industria cinematografica, tra banche e Stato e dentro una generale crisi della cultura. Ma crede nelle potenzialità di un'arte che ha ancora tantissimo da esplorare e da dire, da cantare e da gridare.
10,00 9,50

Breve storia del cinema militante

Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2023
pagine: 144
Se il cinema di fiction è morto, producendo ormai solo copie di copie, anche il cinema militante è da tempo in uno stato agonico. In questo lavoro che raccoglie e completa mezzo secolo di riflessioni, Fofi torna a parlare di cinema non tanto per vaticinare la fine di un modello, quanto per prendere atto di una sua decisiva trasformazione: da strumento di comunicazione e formazione culturale di massa, a forma di comunicazione e di creazione artistica del tutto secondaria. Se vuole sopravvivere, il cinema deve arrendersi all'evidenza e accettare di riflettere sulla sua obbligata marginalità. E tornare a essere un cinema davvero «militante», da portare in giro, senza intermediari, in salette e cantine, scuole e quartieri, parrocchie e camere del lavoro, dando spazio a quanto di inchiesta, formazione e sollecitazione all'azione può ancora offrire. E che ognuno agisca secondo le proprie forze (meglio se in gruppo), in difesa della Natura e degli Oppressi di tutto il mondo e mosso da finalità che possiamo solo chiamare libertarie e socialiste. Se questo avviene: lunga vita al cinema militante!
15,00 14,25

Per Pasolini

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2022
pagine: 192
“È con Pasolini che ho ‘litigato’ di più”, scrive Goffredo Fofi, “è da lui che mi sono sentito più provocato, chiamato in causa su argomenti fondamentali della nostra storia civile, e dunque della mia stessa storia”. In questo libro Fofi ricapitola i suoi rapporti con Pier Paolo Pasolini attraverso un lungo saggio autobiografico e la riproposizione di tutti gli interventi scritti sull’argomento dal 1964 al 2022, testi spesso difficili da recuperare ma tuttora attuali per comprendere meglio la figura di Pasolini e il suo tempo. Da una parte l’iniziale convergenza sul meridionalismo di Danilo Dolci ed Ernesto De Martino, le critiche al Vangelo secondo Matteo e ai Racconti di Canterbury, dall’altra la comunità letteraria e cinematografica che ruotava intorno a lui, da Elsa Morante a Sergio Citti e Laura Betti, fino al trauma della morte violenta di Pasolini, alle riflessioni sulla sua eredità, alla verifica delle sue profezie. Ma è soprattutto nel testo iniziale che Fofi fa compiutamente i conti con il regista di Salò, rievocando incontri e scontri, collaborazioni e contrasti che si spinsero fino al litigio, sempre comunque nel segno di una fertile dialettica.
16,00 15,20

Elogio della disobbedienza civile

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2022
pagine: 96
Qual è la differenza tra disobbedienza civile e nonviolenza? Quando i cittadini hanno il dovere di opporsi a uno Stato ingiusto e come possono farlo? Goffredo Fofi ripercorre la storia e le pratiche dei movimenti di disobbedienza civile da Thoreau a Gandhi, dal ’68 al “trentennio berlusconiano” per arrivare sino al presente. Con passione e rigore offre una mappa a chi oggi voglia ancora resistere. Perché l’unica via contro un potere manipolatorio e coercitivo è non accettare, smettere di obbedire prima che sia troppo tardi.
10,00 9,50

E Johnny prese il fucile

Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2022
pagine: 240
Considerato il romanzo più sconvolgente sugli orrori della Prima guerra mondiale, E Johnny prese il fucile descrive, quasi materializza, la condizione di grande mutilato del soldato Joe: un uomo né morto né vivo, un sopravvissuto grazie ai progressi della chirurgia. Privo di arti e della possibilità di parlare, Joe sente che la mente è l’unico retaggio di umanità: e così nelle lunghissime ore di un tempo senza tempo rievoca il passato, le prime esperienze, l’amore, l’amicizia e la facilità con cui la guerra trascina gli uomini in una spirale di sofferenza e di morte. Pubblicato negli Stati Uniti nel 1939, alla vigilia del secondo conflitto mondiale, e insignito del National Book Award, E Johnny prese il fucile è un romanzo di pacifismo integrale diventato nel 1971 un film diretto dallo stesso Trumbo, tra i preferiti di François Truffaut. La voce di Joe, tutt’ora cristallina nella denuncia dell’inutilità della guerra – come scrive Goffredo Fofi nella Prefazione – è quella di un Lazzaro indomito e sarcastico: “Cantate cantate forte per me i vostri alleluia tutti i vostri alleluia per me perché io conosco la verità e voi no sciocchi. Sciocchi sciocchi sciocchi...” Un grande classico della letteratura anti-militarista americana, di grande attualità contro la stupidità della guerra dalla quale tutti, vincitori e vinti, escono sconfitti.
13,00 12,35

Lo specchio della vita

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 368
C’è una stagione del cinema americano che sprigiona forse più delle altre un’aura magica e carica di nostalgia. Un momento situato tra la morte del film muto e le prime opere a colori, colmo di sguardi sognanti, baci proibiti e musiche patetiche; di locandine dai colori a pastello e lettering curati, che incorniciavano i volti angelici di Lana Turner, Susan Kohner, Dorothy Malone, o i sorrisi rassicuranti di Rock Hudson e John Gavin. Una stagione a tutti gli effetti unica, fatta di film amatissimi dai contemporanei, disprezzati dai critici e riabilitati dai posteri, il cui principale esponente era un eccentrico regista di Amburgo fuggito dal Terzo Reich che, all’apice del successo, si sarebbe ritirato per sempre. Questo libro è un’immersione nella vita e nella carriera di Douglas Sirk, il maestro del mélo hollywoodiano del dopoguerra, attraverso le conversazioni avute con lo storico Jon Halliday: dalla giovinezza come regista teatrale nella Repubblica di Weimar, dove divenne amico tra gli altri di Bertolt Brecht, ai primi tentativi filmici; dagli anni della censura nazista alla fuga dalla Germania; dai primi passi come esule negli Stati Uniti sperimentando tra i generi – western, peplum, noir, musical – alla messa a punto di un nuovo linguaggio cinematografico; fino all’affermazione con film come “Magnifica ossessione” o “Tempo di vivere” e al ritorno in Europa. “Lo specchio della vita” è il racconto di una figura geniale a lungo sottovalutata, capace di raffinate fotografie delle nevrosi sociali e di soluzioni registiche innovative all’interno di produzioni patinate, pensate per il grande pubblico. Arricchita da uno scritto inedito del regista Rainer Werner Fassbinder, sodale e ammiratore di Sirk, e da una postfazione di Goffredo Fofi, quest’opera è un classico della letteratura di cinema: un dialogo sul rapporto tra arte ed esistenza, tra fama e valore, tra ricerca espressiva e popolarità. L’ultimo brillio di un’epoca ingenua e meravigliosa, che aveva rivestito le proprie contraddizioni di oro e celluloide per apparire ancora più nuda e spezzata.
33,00 31,35

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