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Libri di Elsa Morante

Biografia e opere di Elsa Morante

Racconti dimenticati

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: XXX-314
"Appuntamento", "Una storia d'amore", "Due sposi molto giovani", "Il figlio", "Le due sorelle", "La moglie brutta", "Lettere d'amore", "Peccati", e molti altri: il libro raccoglie i racconti giovanili non compresi nello "Scialle andaluso", una scelta di storie e novelle disperse in giornali e riviste, e un gruppo di "aneddoti infantili" che la stessa Morante progettava di pubblicare. Un caleidoscopio di storie, un prezioso laboratorio per i grandi romanzi futuri in cui già fanno la loro comparsa, intrecciandosi, fulminee istantanee di vita, racconti di metamorfosi e di demenze, allegri ricordi giovanili. Completa questa nuova edizione il racconto ritrovato tra le carte della scrittrice, "In peccato mortale": l'atmosfera e il paesaggio nei quali si muove Antonina, la protagonista, ricordano quelli della Ciociara di Alberto Moravia.
13,00 12,35

Diario 1938

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 88
«Un diario del e dal profondo. Un libro di sogni, senza più distinzione tra veglia e sonno, tra intelligenza della realtà e intelligenza del desiderio… Pagine misteriose, scritte come in trance, sorta di notturna e inconscia "vita nuova"» (Cesare Garboli). «Sonno interrotto e sogni confusi. Ricordo solo di aver sentito da casa squilli di campanelli lontani che mi chiamavano, e di aver percorso le scale drappeggiata in un lenzuolo e in una coperta, e così procedendo di aver incontrato un uomo piuttosto basso e pallido vestito di grigio. Sonno interrotto da telefonate di A., notte tutta piena di dolcissimi turbamenti lascivi per i fatti di ieri. Anche all'alba, fra veglia e sonno, mi pareva di udire dei campanelli. Mi atterrisce il domani incerto. Ora anche coi sensi amo terribilmente A. I miei sensi non sono mai stati così, sempre all'erta, sempre morbidi». Il più significativo reperto di una sotterranea frequentazione del genere diaristico da parte di Elsa Morante. Nel ristretto spazio di tempo in cui questo testo viene scritto (gennaio-luglio 1938) si registrano gli alti e bassi della relazione tormentata e discontinua con Moravia, destinata ad avviarsi verso un «lieto fine».
10,00 9,50

L'isola di Arturo. Audiolibro. CD Audio formato MP3

L'isola di Arturo. Audiolibro. CD Audio formato MP3

Audio: CD-Audio
etichetta: Emons Edizioni
anno edizione: 2020
Il romanzo è un'esplorazione attenta della prima realtà verso le sorgenti non inquinate della vita. L'isola nativa rappresenta una felice reclusione originaria e, insieme, la tentazione delle terre ignote. L'isola, dunque, è il punto di una scelta e a tale scelta finale, attraverso le varie prove necessarie, si prepara qui, nella sua isola, l'eroe ragazzo-Arturo. È una scelta rischiosa perché non si dà uscita dall'isola senza la traversata del mare materno; come dire il passaggio dalla preistoria infantile verso la storia e la coscienza.
16,90

Il mondo salvato dai ragazzini

Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2020
pagine: X-238
Un libro di grandi slanci. Un inno all'adolescenza, alla sua energia e alla sua bellezza come visione politica per cambiare il mondo. Il poemetto, il teatro, la poesia visiva, il libello sono mescolati con un'alchimia che sembra far esplodere l'oggetto libro, proiettare il testo fuori dalle pagine, anche graficamente: come un appello che esca da una gabbia e vada alla ricerca dei «ragazzini» di tutto il mondo. Nel progetto morantiano di poesia come politica e come religione, in questo libro è riassunta – come in un manifesto – l'intera opera di Elsa Morante.
12,50 11,88

L'isola di Arturo

Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
Il romanzo è un'esplorazione attenta della prima realtà verso le sorgenti non inquinate della vita. L'isola nativa rappresenta una felice reclusione originaria e, insieme, la tentazione delle terre ignote. L'isola, dunque, è il punto di una scelta e a tale scelta finale, attraverso le varie prove necessarie, si prepara qui, nella sua isola, l'eroe ragazzo-Arturo. È una scelta rischiosa perché non si dà uscita dall'isola senza la traversata del mare materno; come dire il passaggio dalla preistoria infantile verso la storia e la coscienza.
42,00 39,90

Aracoeli

Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
"Mia madre era andalusa. Per caso, i suoi genitori portavano, di nascita, l'uno e l'altra, il medesimo cognome Munoz: così che lei, secondo l'uso spagnolo, portava il doppio cognome Munoz Munoz. Di suo nome di battesimo, si chiamava Aracoeli". Così ha inizio questo romanzo, in cui Manuele, quarantenne fallito e omosessuale infelice, rimpiange l'infanzia paradisiaca vissuta in simbiosi con la madre Aracoeli, una selvaggia ragazza andalusa sposata a un ufficiale della marina italiana. Per Manuele la fine dell'infanzia si configura come una cacciata senza colpa dall'Eden e il suo ricordo è prigione e sventura, poiché la madre, colpita da un morbo misterioso, è morta oltraggiando gli affetti famigliari con una furia demenziale e lussuriosa.
13,50 12,83

Lo scialle andaluso

Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 224
Dei moltissimi racconti scritti nella sua vita, Elsa Morante presenta qui una scelta disposta in ordine cronologico. Nei dodici racconti di questa inquieta vicenda predestinata, si potrà seguire, meglio ancora che nei romanzi, il tema drammatico e affascinante che sempre ha accompagnato la scrittrice e che prende forma soprattutto nel breve romanzo finale che dà il titolo alla raccolta: il rapporto viscerale madre e figlio. Menzogna e sortilegio s'incammina verso la necropoli del proprio mito familiare: pari a un archeologo che parte verso una città leggendaria. Christian, fratello minore di Thomas, muore in sanatorio; la sorella Tony passa da un matrimonio all'altro, l'ultimo erede Hanno muore infine di tifo.
12,00 11,40

L'isola di Arturo

Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 402
Il romanzo è un'esplorazione attenta della prima realtà verso le sorgenti non inquinate della vita. L'isola nativa rappresenta una felice reclusione originaria e, insieme, la tentazione delle terre ignote. L'isola, dunque, è il punto di una scelta e a tale scelta finale, attraverso le varie prove necessarie, si prepara qui, nella sua isola, l'eroe ragazzo-Arturo. È una scelta rischiosa perché non si dà uscita dall'isola senza la traversata del mare materno; come dire il passaggio dalla preistoria infantile verso la storia e la coscienza.
14,00 13,30

Menzogna e sortilegio

Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 728
Scritto subito dopo la seconda guerra mondiale, la Morante con questo romanzo ha iniziato il suo lungo percorso letterario. "O impareggiabile prosapia! Mia madre fu una Santa, mio padre un granduca in incognito, mio cugino Edoardo un ras dei deserti d'oltretomba e mia zia Concetta una profetessa regina. Si fissarono così, in solenni aspetti a me familiari, le maschere delle mie futili tragedie...". Così assediata da tali "magnifiche" ombre, l'io narrante di Menzogna e sortilegio s'incammina verso la necropoli del proprio mito familiare: pari a un archeologo che parte verso una città leggendaria.
17,00 16,15

La storia

Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: XXXII-672
A questo romanzo (pensato e scritto in tre anni, dal 1971 al 1974) Elsa Morante consegna la massima esperienza della sua vita "dentro la Storia" quasi a spiegamento totale di tutte le sue precedenti esperienze narrative: da "L'isola di Arturo" a "Menzogna e sortilegio". La Storia, che si svolge a Roma durante e dopo la seconda guerra mondiale, vorrebbe parlare in un linguaggio comune e accessibile a tutti.
17,00 16,15

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