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Libri di Ferruccio De Bortoli

Biografia e opere di Oriana Fallaci

Le lezioni della storia. Ediz. numerata

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 160
Quando i suoi studi stanno per terminare, lo storico si trova di fronte a una sfida: a cosa gli sono serviti, si chiede? Ha ricavato dal suo lavoro soltanto il piacere di enumerare nuovamente l'ascesa e la caduta di uomini e movimenti di idee, di raccontare da capo «tristi storie intorno alla morte dei re»? Ha realmente imparato di più sulla natura umana di quanto per strada un uomo possa apprendere, senza nemmeno lo sforzo di aprire un libro? Ha ricevuto qualche illuminazione rispetto alla nostra condizione presente, qualche guida per i nostri giudizi e le nostre linee di condotta, qualche messa in guardia contro il rifiuto di ogni sorpresa e di ogni cambiamento? Ha alla fine trovato, nel susseguirsi degli eventi passati, uno o più punti fissi che gli permettano di predire le azioni future del genere umano o il destino dei singoli Stati? Oppure si trova costretto ad ammettere che, dopotutto, «la storia non ha senso»: non ci insegna niente, insomma, e tutto ciò che è alle nostre spalle non è altro che la noiosa prova generale degli errori che il futuro è destinato a fare su una scala e uno spazio più ampi. Questo agile libro di Will e Ariel Durant è un viaggio vertiginoso nella storia esplorando le possibilità e le limitazioni dell'umanità nel corso dei secoli. Una panoramica di tendenze e lezioni tratte da cinquemila anni di storia mondiale ed esaminate da dodici prospettive: geografia, biologia, razza, carattere, moralità, religione, economia, socialismo, governo, guerra, crescita e declino e progresso. Giustapponendo le vite esemplari, le idee e i risultati ai cicli di guerre e conquiste, i Durant ne svelano i temi dominanti e danno un significato al nostro essere al mondo. Edizione numerata da 1 a 1000. Introduzione di Ferruccio de Bortoli. Postfazione di Gabriele Bonfiglioli.
16,00 15,20

Io avrò cura di te. La chiamata per il bene comune

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2023
pagine: 128
«Cosa comanda di fare Gesù ai discepoli? Di curare, guarire, alzare, liberare, cacciare via i demoni: questo è il programma semplice.» Che coincide, secondo Papa Francesco con «la missione della Chiesa: la Chiesa che guarisce, che cura». Non vi è nulla di impossibile quando si è mossi dall’amore per l’altro e dal senso di responsabilità verso la comunità che ci accoglie. L’impegno per il bene comune è sempre un modo di incontrare il prossimo. Ascoltandolo senza la presunzione che sia lo specchio di noi stessi, la prosecuzione egoista del nostro io. L’icona del volontariato cristiano è la giovane Maria della Visitazione. Ascolta, riflette, decide e agisce. Racchiude in sé tutte le qualità di un volontario. «Un modello dei giovani in movimento, non immobili davanti allo specchio, a contemplare la propria immagine o intrappolati nella Rete.» Il Pontefice nei numerosi viaggi e nei lunghi mesi della pandemia ha ammirato e promosso la mobilitazione in aiuto dei più fragili quando nelle città dominava il deserto e il silenzio, ha visto le tante associazioni mobilitate per l’accoglienza a chi fugge dalle guerre. Al punto che si può oggi comporre una sua catechesi sul tema attraverso i discorsi, i messaggi e le encicliche. Quella del Papa è la vera e propria riscoperta di un fenomeno il cui valore consiste nel contributo che una scelta libera e personale può dare alla tutela della dignità umana e alla costruzione di una società più giusta e solidale. Per essere «buoni samaritani che prendono su di sé il dolore dei fallimenti anziché alimentare odi e risentimenti». Prefazione di Ferruccio de Bortoli.
14,50 13,78

L'impresa italiana

Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2022
pagine: 128
L’impresa, grande o piccola che sia, è il motore dello sviluppo economico e quindi del benessere di una nazione. E se le capacità organizzative, manageriali e tecniche di chi la dirige e di chi ci lavora sono la sua vera e propria spina dorsale e costituiscono la base dell’innovazione che rende possibile rispondere alle continue sfide, tanti altri fattori contribuiscono alla sua fortuna: la specificità e il dinamismo dei mercati nazionali, le possibilità e capacità di investimento, il rapporto con lo Stato, la regolamentazione della competizione, la cultura nazionale, politiche di sostegni, salvataggi, logiche di maggiore o minore protezionismo. Quella raccontata in queste pagine da Franco Amatori e introdotta da Ferruccio De Bortoli è una storia che parte dalla grande impresa sorta sul finire dell’Ottocento, a seguito della seconda rivoluzione industriale, nei settori della chimica, della metallurgia, della meccanica, affiancata alla più piccola impresa dei settori manufatturiero, tessile, delle calzature, e giunge ai nostri giorni attraverso gli straordinari progressi dell’elettronica e delle telecomunicazioni e la rivoluzione di Internet e delle infrastrutture per la Rete.
10,00 9,50

Prendersi cura. Per il bene di tutti: nostro e degli altri

Libro: Libro in brossura
editore: Corbaccio
anno edizione: 2022
pagine: 256
Giada Lonati è un medico palliativista, ed è la direttrice sociosanitaria di VIDAS. In questo libro ci racconta cosa vuol dire, nel suo significato più profondo, prendersi cura di qualcuno e lo fa attraverso le sue esperienze. Una storia fatta di tanti incontri e di tante persone, uomini e donne, anziani e giovani, padri, madri, fratelli, figli che insieme a lei e a tanti altri personaggi come volontari, medici, infermieri si trovano di fronte al mistero dell'ultimo tratto di vita. È un libro pieno di energia positiva perché oltrepassa lo stato del dolore fisico, per andare all'essenza del rapporto tra esseri umani, in cui la dimensione dell'ascolto diventa capacità di esplorare tanti mondi e di imparare tanti linguaggi diversi quante sono le persone con cui ci si confronta. Con garbo infinito e un profondo rispetto ci fa capire che nell'accudimento di una persona bisognosa di cure, nei gesti che compiamo (e chedobbiamo imparare a compiere), nelle parole che diciamo (e che impariamo acercare nel nostro io più autenticoe a formulare nel modo più consono), in primo luogo c'è sempre il dialogo tra due persone uguali, che arricchisce e migliora l'una e l'altra, e che per cerchi concentrici si allarga alla società intera. Perché prendersi cura di qualcuno, un bimbo, un vecchio, un malato, un immigrato cura in primo luogo chi si dedica all'altro, lo arricchisce e lo rende forte. Prendersi cura dell'altro, quali che siano le sue necessità, fa del bene a noi. Nessuno si salva da solo e tutti insieme possiamo salvare gli altri e con essi anche il pianeta. Tutti abbiamo bisogno di aiuto prima o poi e tutti possiamo aiutare. È solo stabilendo questa catena di solidarietà, la vera essenza del nostro essere umani, che possiamo sperare di costruire un presente e un futuro degni di essere vissuti per tutti. Prefazione di Ferruccio De Bortoli.
14,90 14,16

Ho scelto la vita. La mia ultima testimonianza pubblica sulla Shoah

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2021
pagine: 96
A novant’anni Liliana Segre, superstite della Shoah e senatrice a vita, decide di interrompere il trentennale impegno di testimonianza davanti a migliaia di ragazzi, in centinaia di scuole. Lo fa con un ultimo, indimenticabile discorso pubblico il 9 ottobre 2020 a Rondine (Arezzo). Un ideale passaggio di testimone alle nuove generazioni, un documento per preservare la memoria di ciò che è stato, raccontato dalla voce di chi l’ha vissuto. E, insieme, un messaggio di incoraggiamento e speranza, di altissimo valore civile, per i giovani e per tutti. Il testo, in cui Liliana Segre ripercorre la sua tragica esperienza, dalle leggi razziali del 1938 alla deportazione ad Auschwitz-Birkenau, è raccolto integralmente in questo libro. Nel volume anche altre parole, immagini, ricordi della senatrice, dal lager fino a oggi, con proposte di approfondimento e un percorso cronologico. Per non dimenticare. E perché la storia non si ripeta né oggi né mai. Prefazione di Ferruccio de Bortoli. I proventi dei diritti d’autore verranno interamente devoluti in beneficenza.
9,90 9,41

La grande tentazione. Perché non possiamo rinunciare a banche e mercati

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 208
L’emergenza Covid-19 ha fatto riaffiorare nel nostro Paese vecchi paradigmi che sostengono un ritorno dell’intervento pubblico nell’economia. È questa la grande tentazione da cui, secondo l’autore, dobbiamo tenerci alla larga: il passaggio dalla cosiddetta mano invisibile del mercato a quella, fin troppo ingombrante, dello Stato. Per recuperare il terreno perduto occorre invece sfruttare la forza straordinaria di banche e mercati finanziari, tra i più efficaci strumenti di politica economica in nostro possesso, gli unici capaci di moltiplicare risorse, idee ed energie da integrare nel sistema produttivo italiano. Questo non significa marginalizzare lo Stato, che, sempre in una logica di affiancamento temporaneo al mercato o con meccanismi di mercato, deve invece sostenere attivamente le politiche di sviluppo. Per esempio disegnando quelle regole, soprattutto fiscali, che permettono al sistema finanziario di liberare risorse utili alla crescita, intervenendo nell’economia con una logica vicina a quella del private equity e del partenariato pubblico-privato, orientando, attraverso banche e mercati finanziari, le risorse disponibili per supportare le aziende. Solo così si potrà rilanciare il Paese, sostenere le imprese e affrontare le sfide del futuro.
17,00 16,15

Rivoluzione idrogeno. La piccola molecola che può salvare il mondo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 144
Il cambiamento climatico e l'inquinamento atmosferico sono i grandi problemi della nostra generazione, ma le misure di mitigazione adottate fino a oggi per contrastarli non hanno portato i risultati sperati. Senza un intervento drastico per ridurre le emissioni di CO2, nel 2100 la temperatura media del pianeta aumenterà di quattro gradi; sappiamo che ne bastano solo tre per provocare conseguenze devastanti. Per scongiurare il rischio, serve un massiccio intervento di decarbonizzazione planetaria, con un approccio sovranazionale e trasversale dei vari comparti energetici, in grado di promuovere il lavoro, le attività economiche e migliorare gli standard di vita. L'emergenza Covid, infatti, ha dimostrato che non possiamo vincere la sfida climatica fermando tutto. L'idrogeno, l'elemento più abbondante dell'universo, può essere la soluzione da affiancare all'elettricità rinnovabile perché consente di trasformare l'energia solare ed eolica in un combustibile efficiente, facile da trasportare, stoccare, distribuire e utilizzare, con il grande vantaggio di essere illimitato e pulito. Utilizzando le infrastrutture esistenti, l'idrogeno può portare energie rinnovabili in settori complessi da decarbonizzare come l'industria, il riscaldamento e il trasporto pesante, dove l'impiego dell'energia elettrica risulta difficoltoso. Può promuovere uno sviluppo più equo: molti paesi produrranno energia a basso costo dal sole o dal vento, utilizzandola per alimentare il loro sviluppo e per esportarla. Ma soprattutto può contribuire a soddisfare in modo pulito il fabbisogno energetico di una popolazione in continua crescita, favorendo prosperità, produttività e sicurezza.
18,90 17,96

La mia storia. Tanto studio, tanto lavoro, tante innovazioni, grandi soddisfazioni

Libro: Libro rilegato
editore: EGEA
anno edizione: 2020
pagine: 408
«Sobrietà e riservatezza. Potrebbero essere queste le parole chiave per rileggere la vita di Alfredo Ambrosetti. Due qualità che gli hanno consentito di realizzare davvero molto. Oggi ottantaseienne può guardare indietro ed essere orgoglioso di quanto ha realizzato. L'attività di consulenza innanzitutto in cui ha introdotto concetti estremamente innovativi, come, ad esempio, i Patti di Famiglia. E poi il prodotto per cui è balzato agli onori delle cronache: il forum di Villa d'Este che si svolge ininterrottamente da 43 anni sulle rive del lago di Como e che vede affluire da tutto il mondo capi di Stato, personalità, grandi manager, luminari del mondo economico-finanziario. E non solo. Il libro racconta l'uomo e la sua vita personale e professionale con foto e testimonianze di stima che parlano da sole. A cui segue una parte di testi che rappresentano il fulcro della "cultura Ambrosetti" e che spaziano dalla globalizzazione ai "mali" del nostro Paese, alla gestione strategica delle aziende...» (Dalla Prefazione di Ferruccio De Bortoli)
28,00 26,60

Imprese familiari al passaggio dimensionale. La sfida oltre la successione in azienda

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: X-164
Le imprese familiari rappresentano il nerbo dello sviluppo di tutte le principali economie del mondo. Anche in Italia le imprese a controllo familiare sono da sempre state un attore fondamentale per la crescita del nostro Paese. Al tempo stesso, in Italia si è sempre discusso quasi esclusivamente della grande sfida che le famiglie proprietarie devono affrontare: il passaggio generazionale. Questo saggio affronta un'altra forma di passaggio: il passaggio dimensionale. La crescita dimensionale che le imprese familiari italiane devono e saranno costrette a realizzare nei prossimi anni per poter competere ed essere leader sui mercati internazionali. Crescere dimensionalmente significa aprirsi al contesto internazionale e alla competizione globale, essere connessi a una rete di qualità composta da università, centri di ricerca e talenti, start-up e interlocutori finanziari, istituzioni locali e internazionali. Crescere dimensionalmente vuol dire, anche a livello di nazione, creare un gruppo di imprenditori votati alla crescita che mettono la loro vita a servizio dell'impresa, adattandola per far fronte all'evoluzione del settore industriale, della competizione, della società. Il presente saggio si propone di dimostrare come esiste una via familiare alla crescita e suggerisce alcuni percorsi per la crescita dimensionale e per la necessaria diversificazione delle aziende familiari. Prefazione di Ferruccio De Bortoli.
24,00 22,80

Il valore dell'informazione nella governance delle S.P.A.. Volume Vol. 1

Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: XVII-213
Il presente lavoro si propone di inquadrare le implicazioni, anche potenziali, derivanti dal sistema dei flussi informativi della S.p.A., così come regolamentato dalla riforma del 2003 che ha il merito di averne valorizzato l’importanza. Nel prendere atto di come l’informazione endosocietaria rientri a pieno titolo tra gli aspetti maggiormente qualificanti della corporate governance, lo scenario da ricostruire ed analizzare è complesso e articolato, posto che le società sono inserite in un contesto dinamico ed in continua evoluzione in cui confluiscono legislazione, codici di autoregolamentazione, procedimenti, authority, best practice ed ulteriori fattori condizionanti che, oltre a rappresentare elementi di discrimine ai fini della determinazione del livello di qualità della corporate governance, ne divengono essi stessi parte integrante. Il volume è dedicato, in particolare, all’organo amministrativo in cui come noto si concentra la competenza in materia di gestione dell’impresa, e con riferimento al quale il tema dell’informazione si presta ad essere esaminato ed interpretato anche in una prospettiva peculiare, che pone al centro della disamina le regole che governano la responsabilità degli amministratori.
27,00 25,65

La rabbia e l'orgoglio

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: X-161
Con "La rabbia e l'orgoglio" (2001), Oriana Fallaci rompe un silenzio durato dieci anni, dalla pubblicazione di "Insciallah", epico romanzo sulla missione occidentale di pace nella Beirut dilaniata dallo scontro tra cristiani e musulmani e dalle faide con Israele. Dieci anni in cui la Fallaci sceglie di vivere ritirata nella sua casa newyorchese, come in esilio, a combattere il cancro. Ma non smette mai di lavorare al testo narrativo dedicato alla sua famiglia, quello che lei chiama "il-mio-bambino", pubblicato postumo nel 2008, "Un cappello pieno di ciliege". L'undici settembre le impone di tornare con furia alla macchina da scrivere per dar voce a quelle idee che ha sempre coltivato nelle interviste, nei reportage, nei romanzi, ma che ha poi "imprigionato dentro il cuore e dentro il cervello" dicendosi "tanto-la-gente-non-vuole-ascoltare". Il risultato è un articolo sul "Corriere della Sera" del 29 settembre 2001, un sermone lo definisce lei stessa, accolto con enorme clamore in Italia e all'estero. Esce in forma di libro nella versione originaria e integrale, preceduto da una prefazione in cui la Fallaci affronta alle radici la questione del terrorismo islamico e parla di sé, del suo isolamento, delle sue scelte rigorose e spietate. La risposta è esplosiva, le polemiche feroci. Mentre i critici si dividono, l'adesione dei lettori, in tutto il mondo, è unanime di fronte alla passione che anima queste pagine. Prefazione di Ferruccio De Bortoli.
12,50 11,88

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