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Libri di Ernesto Galli Della Loggia

Biografia e opere di Aldo Schiavone

La resa, la fuga, la patria. 9 settembre 1943. Una storia italiana

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 320
Come avvenne il precipitoso abbandono di Roma da parte di Vittorio Emanuele III, della regina Elena, del principe Umberto, del maresciallo Pietro Badoglio? Perché il corteo di automobili raggiunse Pescara e riparò da lì a Brindisi via mare invece di decollare dall’aeroporto militare dove si era tenuta una riunione d’emergenza? E cosa comportò quella scelta sulla continuazione della guerra con le conseguenti lacerazioni materiali e morali per il fronte militare e la popolazione civile? La «fuga di Pescara» del 9 settembre 1943 è rievocata e approfondita in queste pagine con l’analisi dei più qualificati specialisti di storia contemporanea e dei responsabili degli Uffici storici di Carabinieri, Esercito, Aeronautica e Marina che si confrontano per la prima volta in un libro sulle decisioni prese all’indomani della proclamazione dell’armistizio provocando l’implosione del Paese e condizionando pesantemente il corso degli eventi della storia nazionale.
19,90 18,91

Dopo la fine. Il declino pubblico del cattolicesimo in Italia

Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2025
pagine: 192
In politica i cattolici italiani oggi contano poco o nulla. Ma anche sul piano dei comportamenti diffusi, degli stili di vita e delle opinioni i loro valori - sui quali peraltro tra gli stessi credenti le differenze non sono poche - sempre più appaiono decisamente i valori di una minoranza. Le pagine di questo libro ripercorrono il cammino che ha portato a un tale risultato, nel quale si rispecchia, come si capisce, l’orientamento che ha caratterizzato negli ultimi decenni l’intera società italiana. Un cammino che appare inestricabilmente intrecciato con quello seguito negli ultimi decenni dalle scelte dottrinali e pastorali compiute dalla Chiesa dopo il Concilio Vaticano II.
19,00 18,05

Università addio. La crisi del sapere umanistico in Italia

Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 142
L’Università italiana versa ormai in una crisi gravissima, soprattutto per ciò che riguarda quelle discipline umanistiche – storia, letteratura, filosofia ecc. – che per secoli ne avevano costituito una base fondamentale. Trent’anni di riforme universitarie, promosse da ministri sia di destra sia di sinistra, hanno infatti incrinato i due pilastri della vita universitaria: la didattica e la ricerca. Per quel che riguarda la prima, la banalizzazione e lo spezzettamento dell’insegnamento legati al sistema del 3+2 conducono spesso alla laurea giovani che non hanno neppure le conoscenze basilari dell’italiano. Quanto alla ricerca, è soffocata dall’imposizione di criteri formalistici di valutazione che scoraggiano ogni lavoro che sfoci in un libro importante. Tra riunioni infinite, redazione di inutili rapporti, verifiche della qualità e così via, ormai i professori universitari stanno diventando soprattutto degli impiegati-burocrati. Questo libro presenta per la prima volta uno spietato esame critico della vita universitaria, nella speranza che il mondo accademico e quello della politica vogliano e possano ancora reagire.
15,00 14,25

Una capitale per l'Italia. Per un racconto della Roma fascista

Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 240
Ma quanto è fascista la Roma fascista? Come società di massa e cultura moderna si affermarono e si confusero nella realtà contraddittoria del regime mussoliniano. Roma fu il luogo dove l'atmosfera novecentesca abbigliata in veste fascista ebbe le sue maggiori manifestazioni pubbliche, dove il regime impregnò di sé opere e sogni, vie e piazze, campi sportivi e studi cinematografici, periferie e istituti culturali, testate giornalistiche e aule universitarie. Rimessa prepotentemente al centro della vita nazionale, la scena urbana della capitale fu per antonomasia la scena del fascismo. Adesso che il ventennio è una vicenda ideologicamente e politicamente conclusa, anche la Roma del duce può essere finalmente vista non solo come un panorama di crimini archeologici e urbanistici, ma nel suo rapporto con le grandi correnti culturali e artistiche del Novecento e come il luogo di nascita di una nuova società borghese destinata a stabilire una sorta di «egemonia romana» sulla futura Italia democratica.
16,00 15,20

Vite italiane

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 240
In un passato ormai lontano donne e uomini straordinari si sono impegnati per far valere idee e sogni nei luoghi in cui stavano prendendo forma tempi nuovi. Rileggendone le vite, Ernesto Galli della Loggia riporta alla luce episodi decisivi e trascurati della nostra storia. Come nel caso dei fratelli Bandiera e di don Tazzoli, tramite cui ripercorre un Risorgimento nascosto, o dell’avventuriero Luigi Palma di Cesnola, primo direttore del Metropolitan Museum di New York. La formidabile passione ideale di Anna Kuliscioff, giunta dalla Russia, «a farsi italiana e fin milanese», tenendo a battesimo il socialismo nostrano. La fiamma libertaria di Andrea Caffi, bohémien per vocazione. E ancora, Pietro Quaroni, ambasciatore alle prese con l’Impero britannico dopo l’armistizio. Edda Ciano, consegnata al destino amaro degli sconfitti dopo che l’ascesa del fascismo l’aveva resa libera senza pagare alcun prezzo, e il percorso opposto di Filomena Nitti, uno dei drammi più dolorosi dell’antifascismo liberale. Italiani non comuni, su cui vale la pena interrogarci, perché «posare lo sguardo su queste vite e queste morti serve a risospingerci verso il futuro».
12,00 11,40

Insegnare l'Italia. Una proposta per la scuola dell'obbligo

Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2023
pagine: 128
Se la scuola deve servire a formare buoni cittadini, per essere pedagogicamente efficace dovrebbe affrontare soprattutto quegli aspetti che agli occhi dei bambini e degli adolescenti rivestono una immediata familiarità e importanza: l'Italia, la sua storia, la sua geografia, la sua cultura. In una parola, la sua identità. Un tema visto negli ultimi decenni con profonda diffidenza, soprattutto per ragioni ideologiche, e che invece è al centro della proposta di insegnamento presentata in queste pagine. Non una semplice formulazione di nuovi contenuti didattici né un modo nuovo di articolare quelli tradizionali, ma qualcosa di più grande e diverso: dare un significato del tutto nuovo al senso dei programmi di alcune materie d'insegnamento dei primi due cicli della scuola dell'obbligo e, forse, all'intero ambito dell'istruzione nel nostro Paese.
14,00 13,30

Otto vite italiane

Otto vite italiane

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2022
pagine: 240
In un passato ormai lontano donne e uomini straordinari si sono impegnati per far valere idee e sogni nei luoghi in cui stavano prendendo forma tempi nuovi. Rileggendone le vite Ernesto Galli della Loggia riporta alla luce figure ed episodi decisivi e trascurati della nostra storia. Come nel caso dei fratelli Bandiera e di don Tazzoli, sottratti alla «naftalina del patriottismo convenzionale» per ripercorrere quel Risorgimento nascosto «poco o nulla liberale e tanto meno democratico». Conseguenze del risveglio politico furono la volontà e la capacità di agire sulla scena del mondo, animando istituzioni quali il Metropolitan Museum di New York, il cui primo direttore divenne l’avventuriero Luigi Palma di Cesnola. Una formidabile passione ideale spinse Anna Kuliscioff, giunta dalla Russia, «a farsi italiana e fin milanese», tenendo a battesimo il socialismo nostrano. La fiamma libertaria ardeva anche in Andrea Caffi, bohémien per vocazione, tra i pochi intellettuali italiani davvero «cosmopoliti», la cui fama fu oscurata da quella di altre figure coeve. E ancora, Pietro Quaroni, ambasciatore alle prese con l’Impero britannico dopo l’armistizio, sospeso tra la vecchia diplomazia e una classe politica inesperta con in mano le sorti dell’Italia considerata ormai sotto l’egida degli anglo-americani. L’ambiguità del Novecento fa da sfondo a quell’itinerario di emancipazione che fu l’esistenza di Edda Ciano, consegnata al destino amaro degli sconfitti dopo che l’ascesa del fascismo l’aveva resa libera senza pagare alcun prezzo; un percorso opposto a quello di Filomena Nitti, la cui vicenda rispecchia uno dei drammi più dolorosi dell’antifascismo liberale. Italiani non comuni, su cui vale la pena interrogarci, perché «posare lo sguardo su queste vite e queste morti serve forse a risospingerci verso il futuro».
18,00

Una profezia per l'Italia. Ritorno al sud

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 204
Da quanto tempo non si sente più parlare di «questione meridionale»? Del Sud con i suoi problemi antichi e nuovi, del suo eterno contenzioso con l'Italia unita? Ma da quanto tempo anche tutto il Paese non parla più del suo futuro? E non s'interroga su cosa vuole diventare, sui suoi interessi nel concerto europeo, sulla propria identità geopolitica? È un duplice silenzio che dura almeno dalla fine del secolo scorso. È il silenzio del declino italiano. Questo libro si propone di romperlo riportando al centro della discussione entrambi i temi – il Sud e l'Italia – ma ripensati come due aspetti di una medesima e inedita prospettiva di rinascita che oggi, grazie a una felice e inaspettata congiuntura politico finanziaria, seguita alla crisi della pandemia, non appare impossibile. Ritornare al Sud vuol dire indicare una nuova strada per l'unità del Paese, fondata sulla consapevolezza del suo carattere mediterraneo e su un ruolo nuovo del Mezzogiorno, finalmente chiamato a fare da sé, libero dai lamenti del vecchio meridionalismo e dalla corruzione degli aiuti di Stato così come dai guasti del regionalismo e del malgoverno. Ernesto Galli della Loggia e Aldo Schiavone firmano un libro polemico e appassionato tra storia e politica, costruito attraverso l'esperienza e gli incontri di un viaggio, di una ricognizione sui luoghi di un'Italia oggi ai margini, ma nella quale forse è scritto il nostro comune destino. «Oggi non si tratta più di trovare le vie per integrare il Meridione nel resto della Penisola. Si tratta di rifare per intero il Paese, cogliendo un'occasione irripetibile. È l'Italia nel suo insieme, il suo modo di essere Paese e Stato, che vanno ripensati. Per dare vita a questa nuova storia c'è più che mai bisogno del Mezzogiorno».
18,00 17,10

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