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Franco Angeli: Filosofia

Tutte le nostre collane

Realtà, verità, rappresentazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 376
Nel dibattito teorico contemporaneo, la metafora della mappa è stata spesso usata per esplorare il ruolo della nozione di verità nel rapporto tra linguaggio, rappresentazioni, realtà. Le mappe sono sempre prospettiche, legate a interessi (cognitivi e non cognitivi) di chi le elabora; come ha osservato Michael Lynch, "il mondo non si mappa da sé". Per quanto diverse esse siano, assumiamo in genere che le pratiche descrittive possano aspirare a qualche forma di verità e corrispondere al modo in cui le cose stanno. Non è facile spiegare in che cosa consista questa "corrispondenza", anche perché è controversa la possibilità di distinguere quanto, nelle rappresentazioni linguistiche, dipende dal mondo e quanto dai nostri schemi concettuali. Il ruolo del concetto di verità diventa sempre più complesso, se si prendono sul serio le differenze nei modi di accedervi e nei campi oggettivi di riferimento; ciò dà spazio ad uno spettro molto ampio di posizioni filosofiche, fra loro contrastanti, che rimescolano le carte delle tradizionali controversie tra realisti, antirealisti, relativisti. I saggi compresi in questo volume costituiscono un momento di incontro volto ad afferrare e discutere la fisionomia di queste controversie.
35,00 33,25

Sul confine della verità. La metafisica di Karl Jaspers e il futuro della coscienza europea

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 178
Questo volume esplora e discute l'opera di Karl Jaspers facendone una chiave per pensare il futuro non solo dell'Europa, ma anche della società mondiale. La lettura jaspersiana della condizione umana è uno specchio che ci restituisce la cognizione di chi siamo. Per l'autore l'esistenza, la ragione e la fede esprimono la nostra dignità quando convergono nella disponibilità al sacrificio per il bene comune. Aprendosi una via originale tra fenomenologia, esistenzialismo ed ermeneutica, egli indica la prospettiva di un "criticismo testimoniale" in cui la riflessione sulle condizioni della conoscenza si approfondisce nella chiarificazione delle condizioni della libertà. I punti di forza del contributo di Jaspers al futuro della cultura europea si sviluppano attorno a quattro idee-chiave: a. ciò che viene detto "crisi" in realtà è un naufragio, da cui però ci si può salvare se si ha il coraggio di scegliere una vita vera; b. occorre imparare che l'esistenza è un dono il quale ci affida la responsabilità del diventare davvero liberi, in modo da superare l'angustia dell'utilitarismo e dell'individualismo; c. l'uomo ha il dovere della fedeltà alla verità, senza cedere alla menzogna organizzata; d. è urgente costruire insieme una storia solidale quale possibile cammino di riscatto dell'umanità intera, al di là delle mille identità antagoniste. La vitalità dell'opera di Jaspers è la prova di come il pensiero critico sia tuttora l'espressione della forza indomabile della dignità umana.
23,00 21,85

La realtà dello spirito. Studi su Hegel

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 300
Michael Quante affronta temi centrali della filosofia hegeliana, facendoli interagire in modo avvincente e provocatorio con le principali linee teoriche del dibattito europeo e angloamericano contemporaneo. Quante compie un'operazione innovativa e ardita, mettendo a frutto il potenziale della filosofia dello spirito hegeliana nei confronti tanto degli esiti naturalistici, riduzionistici e scientistici dell'odierna "philosophy of mind" quanto delle tensioni che in questi ultimi decenni hanno caratterizzato la discussione tra individualismo e comunitarismo. Confrontando il riconoscimento orizzontale fra individui con il riconoscimento verticale tra individui e istituzioni, l'autore dimostra come Hegel abbia elaborato un modello teorico in grado di risolvere molti dei problemi dibattuti dall'odierna filosofia sociale e politica. In base a questo modello, fondato su un'ontologia sociale olistica e normativa, né l'intero sociale né l'individuo autonomo possono essere concepiti l'uno indipendentemente dall'altro. Al contrario: essi devono essere vagliati caso per caso, l'uno rispetto all'altro, sullo sfondo di situazioni concrete. L'olismo che caratterizza la filosofia pratica hegeliana consente di trarre significative conseguenze anche per la bioetica attuale, a dimostrazione del fatto che il potenziale teorico delle risposte della filosofia hegeliana alle sfide del presente è tutt'altro che esaurito.
35,00 33,25

Etica e mondo del lavoro. Razionalità, modelli, buone prassi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 148
Nei diversi comparti del sapere scientifico domina, oggi, una sempre più esasperata specializzazione e ogni settore tende a tutelare la propria missione arroccandosi sulle proprie specificità. Dunque, attenzione particolare meritano i risultati, presentati in questo volume, del confronto sinergico fra unità di ricerca attive nell'ambito delle scienze filosofiche e delle scienze psicologiche. Lo scambio e la messa in comune di competenze tra ambiti disciplinari diversi, a partire da un quadro concettuale condiviso, hanno consentito di mettere a punto modelli esplicativi e strumenti d'indagine e d'intervento di ordine qualitativo e quantitativo per intervenire sul benessere organizzativo, sulla prevenzione del disagio e sulla tutela del lavoro e sul lavoro. È volontà dei curatori e degli autori armonizzare etica e buone prassi, aspirazioni e concretezze, nella prospettiva della crescita individuale, sociale ed economica, all'interno di un quadro di razionalità diffusa pienamente in linea con il metodo scientifico e nel contempo autenticamente umana. Ciò in costante riferimento al mondo del lavoro, particolarmente ricco di significato e di obiettivi per la persona.
19,00 18,05

Liberare la storia. Prospettive interdisciplinari sul perdono

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 168
I più recenti studi di psicologia e antropologia affermano che gli effetti nel soggetto che perdona sono notevoli: il perdono contrasta meccanismi mimetici, libera dalla rabbia, dal risentimento, dall'odio generando positività e serenità dentro e fuori di sé. È curativo. Chi perdona sviluppa atteggiamenti pro-sociali trasformando un accadimento negativo in una occasione per scoprire nuove risorse interiori e vivere in modo rinnovato con sé e con gli altri. Il perdono libera la propria e altrui storia. Partendo da queste consapevolezze e avvalendosi di testimonianze e realtà letterarie, filosofi, psicologi e teologi si sono confrontati in un gruppo di ricerca triennale per studiare le condizioni di possibilità del perdono, la sua natura e processo. Gli autori hanno trovato un linguaggio comune e approdano a idee condivise in una visione articolata e unitaria al contempo, risultato di un lavoro sinergico. Il lettore entrerà così in contatto con esempi di perdono vissuto e sarà accompagnato nell'elaborazione teorica dall'ausilio di esperti di diversi settori disciplinari.
23,00 21,85

Nietzsche. Il gusto della filosofia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 224
Questa monografia su Nietzsche conferma l'attenzione che l'Autore nel tempo ha prestato agli scritti giovanili del filosofo di Röcken, in relazione agli anni trascorsi da studente a Lipsia e da docente di filologia classica a Basilea. Ancor prima di giungere all'esame delle opere della maturità (1879-1889), Piero Di Giovanni suggerisce l'analisi degli scritti giovanili di Nietzsche, realizzati tra il 1865 ed il 1869 a Lipsia e tra il 1869 ed il 1879 a Basilea. Proprio in questi anni la filologia diviene strumento di ricerca e di approfondimento dei temi più significativi della filosofia ellenica, prima di giungere all'elaborazione delle parole chiave della maturità (volontà di potenza, nihilismo, ateismo, eterno ritorno dell'eguale, superuomo, trasvalutazione di tutti i valori). In questo senso La nascita della tragedia giustifica la predilezione, oltre che per l'arte, per la filosofia scoperta con la lettura delle Vite dei filosofi di Diogene Laerzio.
25,00 23,75

Idealismo e concretezza. Il paradigma epistemico hegeliano

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 128
La filosofia deve essere scienza, secondo Hegel, in modo del tutto peculiare: rispetto a qualsiasi altra scienza, è l'unica in grado di produrre strumenti adatti per una comprensione razionale della realtà nella sua concretezza. "Il vero è il concreto": questo è forse il modo più efficace con cui Hegel stesso definisce l'obiettivo primario della filosofia e questo è probabilmente il tratto più originale, oltre che controverso, della sua innovativa formulazione dell'idealismo, come del resto è stato evidenziato nel corso del '900, entro differenti contesti interpretativi, da Croce e Gentile, Adorno e Merleau-Ponty. Il volume esamina questa impresa filosofica, concentrando l'attenzione su alcuni dei suoi momenti cruciali: l'idea della Scienza della logica, come superamento dei limiti della prospettiva trascendentale kantiana; l'esame antropologico, fenomenologico e psicologico dell'intelligenza come capacità di idealizzare; il problema dell'idealità delle infrastrutture della vita socio-politica nel contesto delle relazioni internazionali; la risposta della filosofia al bisogno storico di una comprensione concettuale e sistemica della realtà. Rimane aperta la domanda se sia veramente possibile una scienza della realtà nella sua concretezza.
17,00 16,15

Metafisiche della forma. Schopenhauer, Nietzsche, Simmel

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 192
Ridiscutere i fondamenti teorici della filosofia di Schopenhauer in rapporto con la metafisica di Spinoza permette di seguire, sulla base di un'attenta analisi dei testi, una vicenda filosofica non secondaria nello scenario postkantiano. In questa ricerca si studiano innanzitutto alcune pagine cruciali del Mondo come volontà e rappresentazione e della Quadruplice radice per avvalorare una specifica, e per molti versi innovativa, interpretazione della metafisica della volontà come principio ontologico formale. Viene infatti alla luce un concetto di forma che si discosta (senza tuttavia rinnegarlo) da quello kantiano e che trova conferma anche nell'estetica del "perdersi" di Schopenhauer e nella connessa teoria delle idee. Si aprono problematiche filosofiche con cui Nietzsche cercherà di confrontarsi sviluppando una sua peculiare antropologia dell'ebbrezza poetica e musicale, per poi ritrarsi da Schopenhauer e da ogni ipotesi ontologico formale. Sarà piuttosto Simmel (Nietzsche e Schopenhauer, 1907) a raccogliere la sfida di Schopenhauer interpretandola nella prospettiva della "filosofia della vita" e facendo leva sulle potenzialità metafisiche intraviste nella nascente psicologia della Gestalt e nell'intenzionalismo.
24,00 22,80

Theoria Motus. Principio di relatività e orbite dei pianeti

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 416
Il volume focalizza la nascita della scienza moderna nel XVII secolo, attraverso l'esame di problemi specifici come la Theoria Motus, parte integrante e fondamentale sia della meccanica terrestre che celeste, ove si evidenzia l'incessante tentativo di razionalizzare i moti "irrazionali" nei limiti di una figura geometrica definita. La rivisitazione della scienza moderna consente l'emergere di irrisolti nodi strutturali e teoretici, come il problema delle "imperfette" orbitae planetarum, il cui rilevamento conduce l'autore a una nuova ipotesi sull'ellitticità dell'orbita.
40,00 38,00

Confini aperti. Il rapporto esterno/interno in biologia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 240
Il libro entra nelle coordinate teoriche di una cruciale polarizzazione: l'interno del vivente e il suo esterno e analizza i confini tra i due stati/processi. Confini che si aprono e diventano esempio di scambi ininterrotti. Individualità messe in discussione dalla possibilità stessa di identificarne e definirne univocamente i limiti. Sono temi che richiedono un'analisi storico-epistemologica coraggiosa di alcune importanti categorie di riferimento poste all'intersezione tra biologia, ecologia e neuroscienze. Dalle connessioni tra biologia dello sviluppo e teorie dell'evoluzione, tra ecosistemica e studi sul mind-body problem è infatti scaturita una nuova attenzione verso categorie interpretative che investono il significato stesso di ciò che oggi si può intendere con "individuo" e con "ambiente": reti di comunicazione tra molecole, analisi del ruolo biologico delle membrane cellulari, simbiosi per coesistenza all'interno di un organismo di molteplici altre specie, connessioni e reciprocità trasformative degli organismi tra loro e con i propri ambienti, interazioni costitutive tra ecosistemi e biosfera, sono alcuni dei territori di confine che il volume esplora.
33,00 31,35

La forma aperta. L'ermeneutica della vita nell'opera di O. F. Bollnow

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 256
Al pari di autori come Georg Misch, Hans Nohl, Josef König, Helmuth Plessner e Hans Lipps, anche l'opera di Bollnow si inscrive nella tradizione di pensiero ermeneutico che risale a Dilthey. Le sue opere hanno goduto di un'ampia circolazione in ambito europeo e di una larghissima diffusione in Estremo Oriente. Bollnow ha sostenuto il progetto diltheyano di una filosofia del mondo storico ponendolo a confronto con le correnti filosofiche dominanti nel dibattito filosofico tedesco. Nella sua opera si intrecciano così in maniera indissolubile e originale una quantità di sollecitazioni filosofiche, che estendono di molto gli originari impulsi filosofici d'impronta diltheyana. Il volume vuole introdurre all'opera bollnowiana e al tempo stesso offrirne un'interpretazione unitaria. Nella ricostruzione del pensiero bollnowiano si mostra come il progetto di un'antropologia filosofica, la riflessione pedagogica, e anche l'ultima fase del suo pensiero siano unitariamente comprensibili a partire dall'idea di un'ermeneutica della vita intesa come forma aperta.
25,00 23,75

Simbolo e cultura. Ottant'anni dopo la filosofia delle forme simboliche

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 288
Il lavoro teorico e storiografico di Ernst Cassirer pone tra le tante questioni quella delicatissima del rapporto tra l'evento particolare e la sua durata storica, tra la sua stabilità interna e il relativo significato spazio-temporale. Se la cultura è un'esperienza "'dialettica', cioè drammatica", bisogna di essa scorgere il continuo e non dogmatico essere in divenire, la cui mèta non è l'opera in quanto prodotto chiuso e concluso, bensì la sistemazione (asistematica) delle diverse forme di pensiero. Da qui la consapevolezza del carattere pluridimensionale della scienza e della filosofia, opposte a ogni conoscenza contemplativa o sapere necessitato e definitivo. Con la teoria delle forme simboliche degli anni Venti si accede a una considerazione del nesso filosofia-cultura che è la massima integrazione possibile tra la ricostruzione storica e la declinazione teorica. Il volume che pubblica gli Atti del Convegno internazionale su "Simbolo e Cultura. Ottant'anni dopo la Filosofia delle forme simboliche" (Napoli 15-16 novembre 2010) - esamina questo ed altri connessi nuclei tematici, ospitando i massimi studiosi internazionali e italiani del Cassirer, storico e filosofo della cultura e della scienza.
34,00 32,30

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