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Carocci: Biblioteca di testi e studi

Tutte le nostre collane

La mia vita è uno yo-yo. Diventare adulti in Europa tra opportunità e rischi

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 237
Il volume si propone di collegare diversi filoni di ricerca delle Scienze dell'educazione per illustrare a tutto tondo la relazione tra gli aspetti strutturali delle transizioni alla vita adulta e la motivazione individuale dei giovani a impegnarsi attivamente nella costruzione della propria biografia. Lo studio è frutto di una ricerca triennale finanziata dalla Commissione Europea, che ha coinvolto, insieme ai ricercatori del networkàì ricerca europeo EGRIS (European Group for Integrated Social Research), giovani e professionisti dell'educazione in nove paesi europei. Il testo analizza la misura e le condizioni in cui i setting partecipativi diventano strumento di rilancio della motivazione giovanile all'apprendimento, svelando al tempo stesso le ambivalenti ripercussioni della retorica della società della conoscenza sulle possibilità di integrazione socio-lavorativa delle nuove generazioni europee. Il suo obiettivo principale è contribuire al dibattito europeo sulla partecipazione e la cittadinanza giovanile, aprendo uno sguardo critico sull'efficacia delle attuali politiche europee per le transizioni all'età adulta.
23,50 22,33

Intenzionalità e trascendenza. Il pensiero di Husserl e Heidegger

Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 174
Il libro propone una riflessione sul rapporto fra intenzionalità e trascendenza che assume quale filo conduttore la concezione dell'intenzionalità presente nelle Ricerche logiche Husserl e l'interpretazione heideggeriana dell'intenzionalità che si trova soprattutto nei Problemi fondamentali della fenomenologia. L'autrice mostra come il rapportarsi del soggetto all'oggetto richieda di essere fondato su una differenza che descrive la costituzione del soggetto e mette in luce le diverse modalità in cui si configura tale differenza. Obiettivo del libro è quello di mettere a fuoco alcune delle prerogative di senso dei concetti di intenzionalità e trascendenza e di chiarire motivi non secondari del pensiero di Husserl e di Heidegger. Per quanto riguarda Husserl, si richiama l'attenzione sul carattere intrinsecamente psicologico della fenomenologia husserliana e sulle difficoltà proprie che essa comporta. Per quanto riguarda Heidegger, viene fornito un contributo originale all'interpretazione della tematica della trascendenza e di quella ad essa collegata della temporalità.
18,30 17,39

Storia della corteccia cerebrale. Ventitré secoli di storia

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 549
La nostra corteccia cerebrale è una lamina di sostanza grigia costituita in prevalenza da cellule che riveste la superficie esterna del cervello. È caratterizzata da numerose ripiegature, le circonvoluzioni, che formano un vero e proprio dedalo di solchi e rilievi che conferiscono a questo viscere quell'aspetto singolare che gli antichi anatomisti paragonarono ad un pacco d'intestini o ad un piatto di maccheroni. La corteccia cerebrale è la parte più "nobile" del nostro cervello; è la sede dove si svolgono quei processi psichici che i fisiologi moderni definiscono "funzioni integrative superiori". Le sue reali funzioni, tuttavia, non furono comprese dagli antichi scienziati fino alle soglie dell'epoca moderna. Il volume racconta la storia delle loro idee, una storia che copre un arco di tempo di circa ventitré secoli. L'inizio risale a Erasistrato di Ceo, un medico ed anatomista attivo all'inizio del periodo ellenistico, la fine è segnata da due fondamentali scoperte avvenute nella seconda metà del XIX secolo, quella di Paul Braca, eclettico medico francese, chirurgo, neurologo ed antropologo, e quella di due giovani fisiologi tedeschi, Gustav Theodor Fritsch e Eduard Hitzig. Questi scienziati dimostrarono per la prima volta che la corteccia cerebrale governa funzioni di ordine superiore come il linguaggio articolato ed il movimento volontario. Fu l'inizio della storia moderna di questa importante struttura cerebrale.
52,00 49,40

La malattia oncologica nella famiglia. Dinamismi psicologici e aree d'intervento

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 119
Tutte le culture sanitarie riconoscono ormai che nel momento in cui una patologia colpisce una persona, viene coinvolta immediatamente tutta la famiglia: la sua relazione interna e la sua relazione con l'esterno. La famiglia è la prima rete relazionale e la prima dimensione soggettiva dell'individuo; ha un suo specifico equilibrio ed una sua stabilità che dovrebbero essere mantenuti e preservati anche di fronte ad eventi critici e potenzialmente devastanti come la malattia oncologica; la famiglia è infatti il contesto all'interno del quale il malato risponde all'esperienza del cancro. Analizzare l'impatto della malattia oncologica nella famiglia, quindi, implica necessariamente l'utilizzo di una prospettiva multifattoriale, in quanto le dinamiche e i soggetti coinvolti sono molteplici e solo tramite un'analisi integrata di ogni aspetto si può arrivare alla comprensione del fenomeno. Comprensione utile a fini conoscitivi ma soprattutto per offrire al paziente oncologico e alla sua famiglia un supporto idoneo e completo. Il volume affronta temi strettamente correlati a un fondamentale percorso di cura: il benessere della persona nella sua interezza ed integrità tridimensionale (fisica-psichica-esistenziale).
14,00 13,30

Società o comunità. L'individuo, la libertà, il conflitto, l'empatia, la rete

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 246
Cosa accade se muore o si indebolisce la società, tendenzialmente aperta, e trionfa la comunità, tendenzialmente chiusa? Se, in particolare, trionfa un comunitarismo tecnico? L'individuo perde la sua libertà e la sua privacy, la società si spacca in frammenti comunitari, viene uccisa la società civile quale critica dell'esistente e viene marginalizzato se non represso il conflitto di idee e di progettualità, moltiplicando al contrario gli scontri sociali. Su tutto, cresce il potere di connessione, di convergenza, di collaborazione indotta tra gli individui, imposto dalla nuova comunità tecnica. L'egemonia - in senso gramsciano -è oggi della tecnica, dei suoi modi di organizzare la vita (tecnica come biopotere) e di orientare i pensieri, i comportamenti e le azioni degli uomini (mediante apposite biopolitiche). È nato un nuovo "stato di minorità" (Kant) degli uomini, per loro pigrizia e per loro viltà. Con la rete quale nuovo "girello per bambini" (ancora Kant) che aiuta gli uomini a muoversi, ma anche a non crescere mai, avendone sempre bisogno per fare e per pensare, per dire e per comunicare. Sempre più dentro ad una condizione di minorità tecnica. Il volume parte da dove terminava Bio-Tecnica (2008) e propone una lettura critica dei saperi e dei poteri che oggi organizzano, dirigono, governamentalizzano la vita.
24,50 23,28

La scuola educa o istruisce? O non educa e non istruisce?

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 200
Il volume documenta un'indagine intesa a leggere il reale funzionamento della scuola oggi nel Paese. L'obiettivo è stato quello di intercettare la portata dell'istruzione e il valore dell'educazione nelle scuole del Sud, segnate talvolta da professionalità deboli ma anche da eccellenze nascoste. Le risultanze che il lettore potrà riscontrare in queste pagine attestano, tra l'altro, un trend di collaborazione tra università e scuola avviato da oltre venti anni dalla cattedra di Didattica generale della Facoltà di Scienze della formazione di Bari: portare da un lato la ricerca educativa nella scuola e dall'altro il lavoro degli insegnanti nell'università.
20,00 19,00

La forza sociale della memoria. Esperienze, culture, confini

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 149
La memoria è un campo di ricerca smisurato. Il percorso che si svolge in questo volume propone di sondare gli infiniti recessi di una dimensione problematica. Sorta a partire da un intenso confronto tra discipline e dipartimenti diversi, questa raccolta di studi non è semplicemente un lavoro a più voci, è una specie di viaggio compiuto insieme, trattenendo talvolta il respiro nei momenti in cui l'aria si faceva rarefatta, per via di inevitabili passaggi nella speculazione più ardita, o - più spesso - per via dell'atmosfera irrespirabile che caratterizza alcuni momenti chiave della nostra storia. Ci sono traumi che fondano il comportamento sociale, che lo attraversano come una corrente carsica, in attesa di cristallizzarsi in riti, forme d'arte, stili di consumo, o magari in ossessioni violente. La memoria è una "forza" che spinge gli attori ad agire, più che a pensare. Perciò in questo libro si tratta sì di culture, ovvero modalità comuni di vita sociale, ma anche di confini e di esperienze, là dove il fatto sociale condiviso da un gruppo si confronta con quello di altri. Mai innocente, mai definitiva, la memoria si presta ad un approccio complesso e dinamico, di cui queste pagine offrono una possibile traccia.
16,00 15,20

L'informazione nelle politiche sociali. Modelli teorici, processi di legittimazione e dinamiche organizzative

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 178
L'attuale dibattito sulle politiche sociali, e in generale sulle politiche pubbliche, è profondamente influenzato dagli ideali di efficienza, razionalità ed eccellenza che sono alla base della visione tecnocratica. In questo modello il valore del coinvolgimento dei saperi esperti e, soprattutto, quello della disponibilità di informazione sono spesso dati per scontati. Ma quale rapporto si stabilisce tra la crescente legittimazione di cui l'informazione gode nelle retoriche, nella normativa e in parte della letteratura, e le dinamiche organizzative con cui finisce inevitabilmente per scontrarsi? Quali ostacoli incontra la realizzazione di strumenti per la raccolta, la gestione e l'uso dell'informazione? Cosa succede quando un modello teorico, quale ad esempio quello italiano del Sistema Informativo dei Servizi Sociali, viene calato in realtà organizzative complesse? Quali dinamiche e quali tensioni si innescano? A partire da uno studio di caso, il libro propone una riflessione su due livelli. Il primo riguarda l'analisi dei processi di raccolta e gestione dell'informazione nell'ambito delle politiche sociali, il secondo, più generale, il rapporto tra informazione, decisione e politiche. Il filo conduttore è la tensione che si genera tra modelli astratti e fortemente legittimati, e le dinamiche e gli assetti organizzativi che caratterizzano i contesti in cui essi sono calati.
20,50 19,48

La sicurezza organizzativa. Un'etnografia in sala operatoria

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 142
Il tema della sicurezza in sanità ricopre oggi uno spazio sempre maggiore, sia per via delle conseguenze che gli errori in ambito ospedaliero possono avere a livello del singolo individuo, sia per i costi sociali che queste comportano. Da anni, diverse ricerche indicano come si possano produrre errori di varia natura, ma anche come a monte vi siano spesso dinamiche di carattere organizzativo legate alla progettazione dei processi di lavoro. Prendendo le mosse dall'osservazione in situ del lavoro quotidiano in uno dei luoghi in cui più frequentemente si verificano criticità e dove maggiori sono le ripercussioni di tali criticità per operatori e pazienti, ovvero la sala operatoria, il volume indaga i diversi elementi sociali ed organizzativi che possono costituirsi quali elementi critici: la comunicazione, le specifiche expertises professionali, la familiarità nell'uso delle tecnologie a disposizione, i tempi e gli spazi in cui hanno luogo le attività, le modalità di gestione dell'equipe. Il libro mostra come lo "spazio della sicurezza" prenda forma proprio all'intersezione tra questi diversi elementi; come tale spazio si configuri in termini "elastici", in relazione agli attori coinvolti ed alla specifica pratica lavorativa; e come, proprio perché elastico, è possibile che in tale spazio s'innestino lo sguardo sociologico e l'azione organizzativa.
16,00 15,20

Gaetano Boschi. Sviluppi della neuropsichiatria di guerra (1915-18)

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2010
pagine: 143
La Prima guerra mondiale è stata un grande conflitto moderno, caratterizzata dallo scontro epocale tra la limitatezza dell'individualità umana e il prodotto dei massimi progressi tecnologici e scientifici applicati in campo militare. Ne scaturì un conflitto drammatico, destinato a lasciare una traccia indelebile sui diversi milioni di soldati che vissero l'esperienza della trincea. L'impatto mentale della guerra risultò evidente dall'ampia casistica delle malattie mentali conseguenti, la cui identificazione e cura produssero sviluppi anche in campo medico. Gaetano Boschi, neurologo, docente universitario e vicedirettore del Manicomio provinciale di Ferrara, fondò nella città emiliana il primo ospedale militare per malati di nevrosi di guerra, e fu quindi un osservatore privilegiato degli sviluppi della neuropsichiatria applicata. Ideatore delle riunioni medico-militari all'Accademia delle Scienze della città estense, fu l'animatore di una fase nuova per gli studi della medicina bellica italiana. Le doti affinate nel corso del conflitto, abbinate ad una crescente e indiscutibile fama internazionale, spinsero il governo italiano a nominarlo rappresentante nazionale alla conferenza interalleata per lo studio della rieducazione professionale e delle questioni che interessano gli invalidi di guerra (Parigi, maggio 1917).
15,50 14,73

Regioni in Europa. Il ruolo del Comitato delle Regioni nella governance europea

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2010
pagine: 206
Quale ruolo giocano le autorità regionali e locali nella governance europea? Svariati studi hanno cercato di rispondere a questa domanda senza, paradossalmente, prestare dovuta attenzione alle attività del Comitato delle Regioni (CdR). Istituito con il Trattato di Maastricht (1992) allo scopo di migliorare la legittimità delle politiche comunitarie attraverso il coinvolgimento delle autorità sub-statali nel processo decisionale dell'UE, il CdR ha avuto un cammino istituzionale travagliato, caratterizzato da molteplici criticità. Il libro illustra i successi e le difficoltà che si sono alternati nel percorso evolutivo del Comitato delle Regioni, mettendo in luce l'insieme di relazioni formali e informali che si sono sviluppate all'interno e attorno al CdR, e che hanno gradualmente condotto a una maggiore visibilità della causa regionale nell'agenda politica comunitaria.
23,90 22,71

Dover decidere. Diritto, incertezza e ragionamento

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2010
pagine: 275
Secondo il modello illuminista del sillogismo, il ragionamento giudiziale dovrebbe essere chiaro, certo, deduttivo. Ma se guardiamo a quanto realmente accade ci rendiamo conto che è spesso confuso, incerto, abduttivo. È possibile colmare questo iato? Come può essere ridotta la distanza fra quello che il giudizio dovrebbe essere e quello che di fatto è? Questo libro vorrebbe essere un contributo in tale direzione, mostrando come il ragionamento e l'interpretazione giudiziale siano incerti, ma rivendicando allo stesso tempo la possibilità che essi siano corretti o quantomeno accettabili, fornendo dei criteri a tale scopo.
25,00 23,75

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