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Mimesis: Filosofie

Tutte le nostre collane

Comunità, spazio, monumento. Ricontestualizzazione delle pratiche artistiche nella sfera urbana

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 298
Lo sviluppo di progetti di rigenerazione urbana ha aperto la strada a nuovi quesiti che riguardano la rappresentazione dello spazio pubblico e l'emergere delle sue nuove comunità. Questo nuovo approccio organico ai temi della città si è dimostrato essere un fertile campo di sperimentazione per una serie di interventi artistici sempre più attenti alla dimensione del sociale. In Italia sono diversi gli artisti che, a partire da una pratica relazionale, hanno iniziato a cimentarsi con queste nuove urgenze ridefinendo le modalità d'intervento nella sfera urbana e civile attraverso l'introduzione nel campo artistico di soft skills quali ascolto, mediazione e comunicazione. Da un punto di vista critico artistico la corrente che ha maggiormente rappresentato questa modalità è stata la socially engaged art e il testo, pertanto, si propone di rintracciare differenze e analogie nelle pratiche italiane a partire dagli anni 2000, soprattutto, rispetto alle prime operazioni statunitensi di inizio anni '90.
24,00 22,80

Psicologia di Dante

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 180
Il saggio Dantes Psychologie (Psicologia di Dante) pubblicato da Georg Simmel nel 1884, a pochi anni dalla laurea, non è l'ennesima speculazione filosofica tra le innumerevoli e prestigiose già esistenti sul sommo poeta; piuttosto porta alla luce questioni fondative tracciate nel percorso storico da Dante e che il giovane filosofo berlinese rileva dal sommerso. Da qui, la necessità di concentrarsi su un "ritratto" epocale creato ad arte da Simmel avvantaggiandosi delle parole di Dante e, soprattutto, ripercorrendo tutti i suoi capolavori. Il "viaggio", che si distingue in due sentieri, conduce – lungo il cammino esistenziale dell'uomo tra morte e rinascita vissuto dallo stesso Alighieri – alla meta finale della "conoscenza", passando per l'amore terreno e il divino nel desiderio di un "governo mondiale" e di una "lingua" unica. Simmel evidenzia le contraddizioni presenti nell'"Io" di Dante, consapevole sin da subito di aver rivolto lo sguardo a un "genio" che "è l'espressione più perfetta dello Spirito del tempo". Simmel raggiunge gli abissi di Dante e scandaglia con acume i meandri della sua anima servendosi delle "armi affilate" della filosofia e della psicologia della storia.
14,00 13,30

Il conflitto costituente. Da Platone a Machiavelli

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 128
Il saggio tratteggia un percorso storico-concettuale nel pensiero di Machiavelli, facendo emergere il carattere costituente del conflitto, che è l'essenza primaria dell'ordinamento politico. Se il progetto di Platone identificava nella Repubblica ideale il fine per superare la guerra civile tra Sparta e Atene, per Machiavelli è lo Stato l'idea regolativa da conseguire per contrastare la disunità della penisola italica e liberarla dal "barbaro dominio" straniero.
9,00 8,55

Senza ripari. Segni, differenze, estraneità

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 452
«La semiotica, la scienza generale dei segni, risulta in questo libro come la prospettiva secondo la quale considerare le cose, quelle che ci riguardano inesorabilmente. E le cose stanno così: non ci sono ripari. Siamo globalmente tutti coinvolti e ciò che ci coinvolge, senza possibilità di sottrarsi, di defilarsi, di esonerarsi, è la vita. La comunicazione globale, la globalizzazione, ha mostrato in tutti i suoi aspetti e in tutte le sue conseguenze questa situazione inconfutabile: il coinvolgimento di tutti nell’intera vita del pianeta. E, un po’ per volta, si comincia a prenderne atto. Anche se, a livello planetario, si è ancora ben lontani dal rendersene conto del tutto, fino a poterne trarre le dovute conseguenze in una nuova progettazione sociale, ben diversa dall’ideologica dominante. Coloro che si sono occupati di segni – di lingue, di linguaggi, di culture, di forme sociali, di ideologie, di rapporti interpersonali, di scritture letterarie –, e non solo coloro che hanno direttamente partecipato alla costituzione e allo sviluppo della semiotica come scienza, hanno contribuito a evidenziare quella ineludibile relazione che Emmanuel Levinas ha indicato come etica: l’inestricabile intrico nella relazione con altri, dunque il coinvolgimento della propria vita in quella altrui, l’inevitabilità del dover rispondere dell’altro e all’altro. In questa situazione “senza ripari”, si tratta effettivamente, come dicono il titolo e il sottotitolo di questo libro, di ripensare e riconsiderare i segni, le differenze, le estraneità...» (Dalla Presentazione di Augusto Ponzio)
30,00 28,50

La dis/integrazione del semiotico. Saggi sull'associazione e la dissociazione neurologica

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 546
L'analisi dei disturbi neurologici del linguaggio, della visione, della prassia, conosciuti con il nome di afasia, agnosia, aprassia e spesso connessi a patologie della memoria, ha costituito un importante banco di prova per le teorie del cervello e della mente che si sono susseguite dal localizionismo e dall'associazionismo fino alla teoria della Gestalt, prima dell'irrompere con il cognitivismo dei modelli computazionali, connessionistici e cibernetici in seguito quasi accantonati dallo sviluppo delle neuroscienze e dei modelli biologici. Quale ultima propaggine del sistema nervoso il cervello, strutturalmente diviso in due emisferi a loro volta settorialmente parcellizzati, può dirsi un'unità olistica solo grazie alla fitta e intricata trama di associazioni neuronali che fungono da collegamento. Ma questa trama, tanto complessa quanto fragile, come si sviluppa a livello embriologico e post-natale così può essere incompiuta o può sfaldarsi rivelando il suo rovescio speculare e regressivo nella destrutturazione della Gestalt e nei disturbi dei nessi connettivi. In questo senso le patologie della connessione neurologica, nelle forme della dissociazione o della mancata associazione o anche dell'iperassociazione, predispongono il terreno alle dissociazioni e alterazioni psicopatologiche con cui rivelano insospettate "simmetrie": il cervello diviso e settorializzato si riflette allora nella mente divisa e moltiplicata di cui prendono possesso l'Ombra, il Doppio, le voci allucinatorie, la narrazione delirante e psicotica, nel riemergere dell'automatismo inconscio e sonnambulico della mente che dall'arcaico ascolto delle voci degli dèi diviene fattore predisponente la suggestione ipnotica delle masse.
34,00 32,30

Gaston Bachelard e le vie dello spirito

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 256
Il percorso dentro i concetti più importanti dell'epistemologia di Gaston Bachelard parte in questo saggio da un'esaustiva biografia per spingersi fino alla scoperta e alla valorizzazione dell'immaginario poetico. Viene così esposta l'intera riflessione bachelardiana, consentendo una visione completa e aggiornata del pensiero del filosofo francese, fra il rigore del sapere scientifico e la libertà fenomenologica e sognante della sua poetica sull'immaginario. Rinunciando alla visione convenzionale dell'epoca e alla "filosofia a senso unico", Bachelard ha avviato un pensiero libero, rivoluzionario, ideato a partire da riflessioni "all'interno della scienza", che gli hanno consentito di inaugurare il suo razionalismo applicato e il suo materialismo istruito, provocando così la filosofia a rincorrere il pensiero scientifico. Lo stesso è avvenuto sul versante dell'immaginazione, dove, superando la psicoanalisi freudiana e la psicologia convenzionale, Bachelard si è lasciato sorprendere dalla potenza dell'immagine poetica. Scienza e poesia saranno quindi i maestri dell'uomo rinnovato, che dovrà imparare a giocare fra questi poli cercando l'armonia fra Animus e Anima per poter conquistare, nella multidimensionalità, la felicità e la vera autorealizzazione umana. Prefazione di Aurosa Alison.
22,00 20,90

L'essere dopo la metafisica moderna

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 248
Dopo il Novecento, in particolare dopo Heidegger e Severino, porre ancora la questione dell'essere può sembrare un gesto tardivo e ingenuo. Il volume discute criticamente l'itinerario che ha condotto Vittorio Possenti a considerare questo gesto, invece, necessario e a dichiarare concluso il ciclo speculativo della modernità, avviato da Cartesio e perfezionato da Kant e Hegel. Recuperando con strumenti teorici rinnovati la tradizione realista della filosofia dell'essere, Possenti sostiene che “l'ente è” e che da qui deve ripartire qualsiasi discorso che intenda riprendere alla base la questione della metafisica. L'essere dopo la metafisica moderna raccoglie i contributi di studiosi che non si allineano e non si oppongo acriticamente agli argomenti proposti da Possenti, ma dialogano con le sue posizioni in modo franco e senza compromessi, restituendo ancora una volta il suo spessore alla parola “filosofia”.
20,00 19,00

Pensare la sostenibilità. Prospettive kantiane e postkantiane

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 232
La "filosofia pratica" di Kant offre un punto di vista positivo sulla difficoltà anzitutto concettuale di perseguire una prospettiva di sviluppo globale sostenibile senza poter presupporre, almeno così sembra, un orizzonte di generale condivisione dei principi e degli scopi dell'agire. Essa propone un'elaborazione del legame sistematico tra l'universalità dei principi morali e la specificità delle scelte concrete, tra l'assoluta autonomia della ragione e una ricerca condizionata della felicità nel rispetto per la legge morale, che è stata poi diversamente declinata da altri pensatori. Qui sono considerati in particolare Hegel, Ricoeur e Schapp. In generale, i contributi raccolti nel volume indicano che la tradizione filosofica ha qualcosa di significativo da offrire ai dibattiti odierni sulla sostenibilità e che quest'ultima è una metodologia per avverare la ragione e l'umanità.
20,00 19,00

Il «Tractatus de usuris» di Alessandro D'Alessandria. Fra mercato innaturale e cultura di mercato

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 128
Alessandro d'Alessandria vive e scrive durante la rivoluzione segnata dal passaggio dall'economia della terra all'economia del capitale, preparato dal lento costituirsi di un nuovo ceto sociale: la borghesia. Lo stesso ceto autore dei cambiamenti che prenderanno poi il nome di capitalismo. Alessandro esamina questo contesto partendo dal bagaglio delle auctoritates e del dettato aristotelico, indiscusso anche in materia di etica economica. La grandezza di Alessandro d'Alessandria, come di Pietro di Giovanni Olivi o di Giovanni Duns Scoto, consiste nel far affiorare una nuova concezione della moneta come architrave di tutti i ragionamenti. A questi rappresentanti della scuola francescana del XIII secolo dobbiamo la costituzione delle fondamenta della scienza economica dei secoli successivi e del contemporaneo sviluppo dell'economia di mercato.
12,00 11,40

Sul far del crepuscolo. Il destino della filosofia dalla tragedia alla dialettica

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 200
Libertà, necessità, desiderio, riconoscimento e destino: il teatro del conflitto. L'essere umano nella tragedia vive il disorientamento che si esprime nello sconcertante interrogativo: che cosa devo fare? Il nostro presente, tra natura, cultura, tecnica e politica sopporta la tragedia e la forza del destino? Nella storia culturale dell'Occidente, dai Greci a Hegel e poi da Simmel a noi, la filosofia è stata capace di portare-a-concetto la dialettica del tragico tale da sollevare il problema della sua essenza e relazione con l'evento dell'essere, con l'umano accadere nella congiuntura, nel kairós, nella storia? Forme e stili di vita, mondi eterogenei, soggettività, passioni e idee, azioni e linguaggi, personaggi sul palco: se la tragedia è la dialettica in scena e se la filosofia è l'antidoto alla theatrokratía, allora è ancora necessario interrogarsi sulle filosofie del tragico e del destino perché ciò ci spinge a fare filosofia nella contingenza del vivente? Per rispondere a questi interrogativi e procedere nel cammino di pensiero che pervade il fenomeno della vita nell'esistenza e del nostro essere nel mondo, Antonio De Simone, in questo volume, ripercorre alcuni sentieri filosofici attraverso la "messa in scena" dei personaggi di un originale palcoscenico filosofico in successive rappresentazioni drammaturgiche che – tra mondo antico, moderno e contemporaneo – hanno dialetticamente vissuto e interpretato da "attori protagonisti" l'intreccio e la "storia parallela" che corre fra tragedia e filosofia.
18,00 17,10

Metafore per l'altro. Levinas e la generosità della parola tra sofferenza e significazione

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 336
Il pensiero di Emmanuel Levinas è interamente lacerato dal problema del linguaggio: in che modo, infatti, è possibile rispondere all’appello etico dell’altro, senza ridurlo al regime ontologico? Questo problema del linguaggio è anche un problema di linguaggio che Levinas affronta, lungo tutto il suo percorso speculativo, secondo differenti modalità e con un vocabolario filosofico innovativo. A partire da un tentativo di individuare nella metafora una via d’uscita dal linguaggio dell’essere, Levinas elabora una filosofia capace di farsi carico dell’istanza etica primaria che supera anche la significazione metaforica stessa. Levinas si sforza costantemente di trovare le parole adatte a dire l’etica “altrimenti” rispetto alla tradizione metafisica. Il pensiero levinasiano crea, così, una parola viva che, innestandosi nella carnalità, origina e comanda una generosità del linguaggio e del corpo per l’altro.
28,00 26,60

Il tesoro nascosto. Risonanze bibliche e intuizioni teologiche nel mondo di Machado de Assis

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 416
Nei romanzi e nei racconti di Machado de Assis (1839-1908) – considerato “il più grande scrittore brasiliano” – ci sono molti elementi intertestuali tratti dalla Bibbia. Scommettendo sul fatto che tali elementi siano la traccia di un dialogo tra lo scrittore e il testo biblico, questo studio si propone di inseguire queste tracce in modo da scoprire – come in una caccia al tesoro – quello che lo scrittore aveva probabilmente intravisto in questo dialogo. L’intento, tuttavia, non è quello di ricostruire il pensiero dello scrittore, quanto piuttosto quello di guidare il lettore a costruire un proprio pensiero! In concreto, il libro si compone di quattro capitoli che prendono in considerazione due racconti ciascuno. Ogni racconto è tradotto, analizzato, studiato nella sua struttura, interpretato da diversi punti di vista e, infine, considerato all’interno di una riflessione teologica che costituisce la Weltanschauung elaborata dall’autore di questo saggio dialogando con Machado de Assis.
32,00 30,40

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