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Mimesis: Filosofie

Tutte le nostre collane

Ripensare il terzo a partire da Levinas. Trascendenza e reciprocità

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 300
Questa ricerca nasce dalla esigenza di ricostruire la struttura teorica del "terzo" a partire da Levinas, per riformulare le questioni etiche che la "mediazione" pone alla riflessione filosofica. Riflessione che nel corso del Novecento si è particolarmente orientata a delucidare l'intreccio fra soggettività e alterità al fine di elaborare un'etica della reciprocità. Il "terzo" come vero snodo teorico volto a meglio decifrare la fisionomia di un'etica aperta e plurale.
24,00 22,80

Alle origini dell'Occidente. Preistoria, antica Grecia, modernità

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 758
In questo libro l'Autore prosegue e sviluppa le sue indagini attorno all'origine della cultura e al ruolo svolto dalla modernità europea nel renderla oggetto di audaci riflessioni filosofiche e scientifiche, qui presentate e discusse nell'involontaria tradizione teorica che vengono a formare a partire dall'individuazione della conoscenza umana quale problema centrale della filosofia nel criticismo di Kant. Si offre così al lettore un percorso storico-filosofico che, sullo sfondo preistorico della lunga avventura del genere Homo e con una particolare attenzione allo snodo decisivo dell'antica Grecia, intende ricostruire i tratti peculiari che hanno condotto l'Occidente dapprima greco e romano e poi europeo verso questo tipo di sensibilità, passando per l'interpretazione ebraico-cristiana della storia umana in quanto dramma della salvezza. Ne emerge una sinossi tra antichità e modernità che ci aiuta a comprendere il sedimentarsi della nostra identità culturale, ma in un dialogo serrato con le altre culture, visto che il processo da cui l'Occidente è nato si è nutrito di uno scambio fittissimo con le civiltà orientali, come documenta lo stesso formarsi del mondo ellenico, in un confronto tanto più creativo quanto più segnato da contrasti identitari particolarmente accaniti nei casi di maggior reciprocità e vicinanza, e ne è testimonianza la genesi del monoteismo, avviato dall'interazione tra filosofia greca (segnatamente platonica) e civiltà ebraica, e definitosi nei dissidi del medio giudaismo che avrebbero portato alla differenziazione ed espansione del cristianesimo, con i suoi successivi conflitti sia esterni che interni. Se è difficile evitare la conclusione che nella storia umana polemos sia padre e re di tutte le cose – secondo l'asserzione di Eraclito –, è proprio una simile constatazione a suggerire che una specie litigiosa come la nostra sia capace di trarre risorse dai suoi stessi conflitti, e forse oggi di dirimerli in una più matura coscienza della sua vera storia.
46,00 43,70

L'uomo e la sua origine. Tra creazione ed evoluzione

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 320
Nel 2021 ricorre il 150° anniversario della pubblicazione de "L'origine dell'uomo e la selezione sessuale" di Charles Darwin, opera che, unitamente a "L'origine delle specie" dello stesso autore, ha dato una svolta decisiva non solo alla scienza moderna, ma anche alla visione del mondo, della vita, dell'uomo, della storia, nonché al rapporto tra scienza e fede, tra sapere scientifico e antropologia cristiana. L'anniversario darwiniano che si celebra nel corso del 2021 suggerisce di tornare sull'argomento riservando un'attenzione particolare al posto che occupa l'essere umano nella storia evolutiva del nostro pianeta, in un tempo in cui sembra farsi sempre più strada la convinzione che sia finita l'era dell'"eccezione umana" (J.-M. Schaeffer) e sia stata inaugurata l'era dell'intelligenza artificiale e delle più complesse forme di post-umanesimo, di trans-umanesimo, di metamorfosi dell'umano in campo filosofico, scientifico e tecnico. Il libro, costituito da due ampie parti, prova a fare il punto della situazione considerando come possibile e fruttuoso il confronto critico tra scienza e teologia per la comprensione dell'uomo e del suo posto nel mondo. Prefazione di Fiorenzo Facchini.
26,00 24,70

Il quarto concerto di Beethoven. Come invito all'opera del pensiero

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 214
L’ascolto del Quarto Concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven può essere vissuto come un invito musicale ad assistere all’opera del pensiero, così come viene svolta ad esempio all’interno del sistema filosofico schellinghiano. La profonda affinità tra la musica di Beethoven e la filosofia di Schelling si mostra nella loro incessante aspirazione all’assoluto. Pur con diverse modalità, la loro opera consiste essenzialmente nel cercare di ricostruire la storia trascendentale dell’essere, di raccontare musicalmente e filosoficamente l’avventura del divenire o del farsi dell’universo. In questo caso, poi, la loro reciproca speculazione fa sì che la musica illustri e illumini sonoramente il travagliato percorso della filosofia, e la filosofia chiarisca e spieghi i sublimi sviluppi della musica. La musica beethoveniana infatti “si può definire idealistica e la filosofia schellinghiana un idealismo estetico. Ciò significa, in altre parole, che la musica di Beethoven risulta più comprensibile se si pone in relazione con il modello dialettico della filosofia idealista e […] la filosofia di Schelling risulta meno oscura e notturna se la si considera in parallelo alla forma sonata o alla forma concerto beethoveniana, in particolare al Quarto Concerto”. Ben presto, però, l’accettazione di quell’invito ad assistere a quella duplice opera si rivela un’esortazione a mettersi all’opera, a cimentarsi, a disporsi a pensare, a partecipare assieme ad altri studiosi all’attività dei due autori.
18,00 17,10

L'uno, le parti e il tutto

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 416
La problematica del realismo è suscettibile di una trattazione legata alle scienze positive ed estranea alle tematiche metafisiche più radicali, ma in base a una lunga tradizione può essere associata a esse. Tali questioni a loro volta possono essere concepite in modo dogmatico, o secondo un punto di vista critico congiunto all'esperienza, il quale riconosca il valore profondo dei loro contenuti, attribuendo a essi un significato simbolico che risuona nella nostra coscienza. È in questo senso che, nel presente volume, le nozioni fondamentali dell'uno, delle parti e del tutto vengono inserite in un ordine sistematico dovuto a un punto di vista fenomenologico articolato in una serie di precedenti volumi. Nel corso di un'indagine che esplora alcuni dei temi più rilevanti della tradizione speculativa, unendoli tra loro in un'architettura d'insieme, questo libro fornisce una tappa ulteriore, legata all'apertura costante dell'ambito filosofico.
30,00 28,50

Introduzione alla filosofia di Hegel

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 248
Hegel in Italia fu recepito poco e male. Non è mai esistita una scuola vera e propria. A partire dalla metà dell'Ottocento pochi pensatori cominciarono a prendere dal Sistema quello che interessava loro, avviando così una nuova, autonoma, filosofia e conferendo all'hegelismo un'impronta tipicamente italiana. Solo un pensatore fece eccezione: Augusto Vera. Fu lui che provò a capire Hegel ancor prima di criticarlo o interpretarlo. Una cosa che a noi sembra ovvia, ma che ai tempi non lo fu. A partire dagli studi alla Sorbona di Parigi, passando per le esperienze in Francia con Victor Cousin e Adolph Franck e un soggiorno fruttuoso in Inghilterra, stimato dagli hegeliani europei, dal Michelet, da Rosenkranz che gli dedicò un volume, chiamato alla cattedra di storia della filosofia a Napoli da Francesco De Sanctis, Vera fu un brillante e chiaro espositore. "Introduzione alla filosofia di Hegel" è tra le sue opere più note, redatta in francese nel 1855, ancora oggi conserva una straordinaria freschezza e attualità.
20,00 19,00

Ethos, logos e pathos. Percorsi di etica. Studi in onore di Paola Ricci Sindoni

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 288
Il volume raccoglie i saggi dei colleghi e degli studiosi che hanno voluto rendere omaggio alla carriera accademica e scientifica di Paola Ricci Sindoni, docente di Filosofia morale e di Etica e grandi religioni presso l’Ateneo di Messina. Al suo impegno didattico si è affiancato nei decenni un intenso lavoro sul piano civile e sociale attraverso una costante attività di giornalista editorialista in varie testate nazionali e in associazioni culturali, in particolar modo sui temi dell’etica applicata. I contributi qui raccolti intendono offrire un quadro dei suoi tanti interessi di ricerca: dal pensiero di Karl Jaspers, a cui ha dedicato giovanissima due importanti monografie, agli studi sulla cristologia filosofica e sulla struttura filosofica della mistica, e ancora al pensiero femminile e al pensiero ebraico contemporaneo.
24,00 22,80

Custodire, concepire. Il tempo e l'eccedenza (delle cose)

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 160
Ogni giorno viviamo il passaggio tra due forme di tempo, il tempo cronologico, profano o lineare, e il tempo interiore o non-tempo, che vive di una dimensione mai confinata. Il tempo cronologico è il tempo diritto, che si misura in un prima e in un dopo, il tempo che prende, divora e inghiotte, che ci stringe e rinserra nel nostro tentativo, sempre maldestro e sempre sconfitto, di rinchiuderlo o fermarlo. È il nostro esperire il tempo in relazione a un oggetto, inafferrabile e mutevole come tutti gli oggetti dell'esistenza. E poi c'è l'altro tempo, il tempo interiore, capiente e accogliente, il tempo circolare, che si apre e che contiene, e che più si apre più contiene. È il tempo custode e fecondo, che fa alleanza con tutto quello che siamo, che vive di spazio, respira di essere. Perché ogni giorno facciamo il tempo, ogni giorno cominciamo tutto il tempo che siamo.
11,00 10,45

Acuto intendere. Studi su Vico e il barocco

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 160
Il volume raccoglie saggi di studiosi italiani e stranieri focalizzati intorno al problema della relazione fra Vico e la cultura barocca, verso cui è sempre più viva l'attenzione della critica. A partire dal suggerimento già adombrato dal titolo, i differenti autori studiano la relazione fra il filosofo napoletano e la cultura del XVII secolo, alcuni discutendo con particolare attenzione il legame fra Vico e la trattatistica dell'acutezza, altri percorrendo strade diverse, che vanno dalla relazione col concetto di storia al rapporto con l'estetica, fino alla lunga durata del pensiero vichiano nella modernità. La differente provenienza degli studiosi (Italia, Spagna, Russia e Brasile), unita all'armonica varietà dei punti di vista e degli approcci, testimoniano non solo la validità ma anche il fascino della figura e del pensiero di Giambattista Vico nella cultura contemporanea, della quale, a buon diritto, può essere considerato uno dei padri.
14,00 13,30

La nascita del sovrannaturale. Storia di una separazione tra Dio e natura

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 216
La storiografia anglo-americana ha ricondotto le origini della modernità alla cultura protestante, tracciando una via che parte dal pensiero di Duns Scoto e Ockham, passa attraverso i concetti di volontarismo (Boyle, Newton) e di sovranità assoluta di Dio (Lutero, Calvino), per arrivare alla nascita della scienza sperimentale e della teologia naturale. Tutto ciò a condizione di un costante intervento di Dio sulla natura e al conseguente collasso dei confini tra il naturale e il sovrannaturale. Nel presente saggio si parte da una differente prospettiva: prendendo in esame le indagini sui miracoli nei processi di beatificazione e canonizzazione della prima età moderna, viene considerata la separazione e il successivo costituirsi dell'ordine sovrannaturale accanto all'ordine naturale come fondamentale premessa per la nascita della scienza moderna e come elemento costitutivo della teologia cattolica.
18,00 17,10

Heidegger, a destra della verità. La filosofia e la scelta del nazismo

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 128
Il saggio passa in rassegna i testi più accreditati sulla questione del "nazismo di Heidegger", mettendo in particolare evidenza la stretta relazione fra ontologia e politica nel suo pensiero. La critica è giocata su due piani intimamente connessi fra loro: quello delle implicazioni politiche di Heidegger all'interno del movimento nazionalsocialista e quello dei fondamenti su cui poggia la sua intera opera filosofica, prima e dopo la famosa svolta. Il principio völkisch di omogeneità etnica e culturale rielaborato da Heidegger a livello filosofico, fa da perno alla critica e apre nuove prospettive di ricerca sull'ideologia nazionalsocialista. Dalle ricerche condotte, la filosofia di Heidegger risulterebbe intrinsecamente figlia della tradizione filosofica e teologica reazionaria tedesca ed influenzata dal vasto movimento völkisch, le cui nozioni daranno luogo allo sviluppo del nazismo, soprattutto delle origini. Quelle origini autentiche che Heidegger rivendicò fino alla morte. La critica, seppur tenace, riconosce ad Heidegger la sua complessità ed originalità ma ne evidenzia l'inevitabile naufragio a livello ontologico e soprattutto etico-politico, a causa della sua militanza nel NSDAP, l'esaltazione del Führerprinzip, il suo rifiuto di condannare le atrocità e i crimini del nazismo e di aver fatto dell'uomo un "gettato", cioè un irresponsabile alienato. Infine il saggio invita ad andare oltre Heidegger, a battere altri e nuovi sentieri del pensiero.
10,00 9,50

La spiritualità laica. Per una pedagogia dell'emancipazione

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 224
La spiritualità laica prende forma superando l'opposizione dialettica tra i concetti di spiritualità e laicità, in una prospettiva di comprensione e di conciliazione degli opposti. Questo testo, che rivela fino a che punto il pensiero occidentale nelle scienze umane si possa incontrare e integrare con le saggezze orientali, è attraversato dalla visione del mondo del filosofo ed educatore Jiddu Krishnamurti. Dalla constatazione della profonda crisi dell'educazione e della religione rispetto ai veloci mutamenti sociali, ci si pone un interrogativo centrale: si può concepire un'educazione alla spiritualità laica? Tale educazione risveglia l'attitudine alla reciprocità nella relazione pedagogica, intesa come scambio che favorisce l'emancipazione del maestro e dell'allievo. Permette di compiere un percorso di evoluzione personale e collettivo, così come serve a liberare il dibattito sulla politica dell'educazione dalle logiche che lo riducono e che ne impediscono una piena espansione.
18,00 17,10

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