Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Maggioli Editore: Progetto ente locale

Tutte le nostre collane

La disciplina del nome e del cognome

Libro
anno edizione: 2018
pagine: 300
Il nome e il cognome rappresentano, da sempre, una delle tematiche che l’ufficiale dello stato civile deve affrontare con maggiore frequenza nello svolgimento del proprio lavoro. A cominciare dalla formazione degli atti di nascita, per continuare con le vicende successive di eventuali riconoscimenti o adozione, di modifica delle proprie generalità, ma anche al momento della celebrazione del matrimonio o della costituzione di unione civile, delle mutazioni in materia di cittadinanza, fino alla redazione dell’atto di morte, il nome e il cognome rappresentano gli elementi costanti della vita dell’individuo, tanto che eventuali discordanze debbono essere risolte tempestivamente per evitare disagi al cittadino o inadempienze della pubblica amministrazione. Questo volume affronta la disciplina del nome e del cognome con particolare riferimento agli adempimenti che debbono essere svolti dall’ufficiale dello stato civile, con un taglio operativo-pratico.
42,00 39,90

Il RUP negli appalti dopo il Decreto correttivo (D.Lgs. 56/2017) e le linee guida ANAC n. 3 sul RUP

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 977
Il volume analizza gli istituti del Codice dei contratti pubblici (così come modificati dal decreto correttivo, dai numerosi interventi giurisprudenziali e dalle linee guida dell'ANAC n. 3 sul RUR n. 6 sui mezzi di prova, n. 8 sulle procedure negoziate senza bando e tenendo conto degli schernì delle linee guida su avvalimento e affidamento dei servizi legali e degli schemi dei bandi tipo n. 1 e n. 2) mantenendosi focalizzato sulla prospettiva propria del responsabile unico del procedimento nelle sue fondamentali attività: programmazione, predisposizione del procedimento di gara, aggiudicazione, esecuzione. In particolare, seguendo l'ordine dei vari capitoli, viene esaminato il rinnovato impulso alla programmazione voluto dal legislatore non solo in tema di lavori ma anche di forniture e servizi. Questa prima fase viene esaminata anche alla luce dei correlati documenti contabili ed in particolare - per gli enti locali - dei vincoli imposti dal Documento unico della programmazione. Il momento pubblicistico, ed in particolare l'attività del RUP di predisposizione del progetto di gara, viene considerato anche alla luce delle importanti - e in realtà articolate - procedure negoziate semplificate (art. 36). Le procedure "semplificate" vengono analizzate considerando le modifiche apportate dal decreto correttivo e dei rilevantissimi interventi giurisprudenziali in tema di affidamento diretto e rispetto del principio di rotazione. Momento centrale, naturalmente, è costituito dall'analisi delle linee guida ANAC n. 4 relative alle "Procedure per l'affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini dì mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici", di cui si analizzano anche le novità previste nello schema non ancora formalizzato. Ampio spazio viene assicurato all'analisi dei compiti del RUP nella fase della gara ed in particolare in relazione alla verifica formale della documentazione amministrativa, all'applicazione del nuovo soccorso istruttorio integrativo, alla verifica sull'operato del seggio di gara o della commissione di gara, alla redazione della proposta di aggiudicazione. Particolare attenzione - per le molteplici implicazioni pratiche - viene dedicata alla nomina e composizione della commissione di gara, nel periodo transitorio, ed alle problematiche, continuamente poste dalla giurisprudenza, circa la partecipazione del RUP e gli indirizzi che la stazione appaltante deve fissare. Per completare l'indagine sulle varie disposizioni, rilevante spazio viene assegnato alla possibilità dell'avvio d'urgenza del contratto, alle modalità di stipula, all'esecuzione, alle possibilità di modificare il contratto evitando il ricorso a nuove gare. Completano il volume l'esame della disciplina applicabile in tema di incarichi legali e di appalti nei servizi sociali e l'analisi delle tematiche poste dalla questione degli incentivi per le funzioni tecniche.
89,00 84,55

I regolamenti e le ordinanze del Comune

Libro
anno edizione: 2017
pagine: 296
La potestà regolamentare dei Comuni, riconosciuta dal titolo V della Costituzione, è di antichissima origine e oggi viene rivalutata dal D.L. 14/2017 che ritaglia nuovi ambiti per la sua esplicazione. In ogni caso, il D.lgs. 267/2000 (T.U.EE.LL.) evidenzia come tutto ciò che realizzi la cura della comunità locale come espressione della natura atipica della competenza del Comune, può essere oggetto di regolamentazione. L’esigenza di regolamentazione, nel contesto storico attuale, assolve essenzialmente alla necessità di garantire l’imparzialità dell’azione degli uffici comunali che, proprio in ricorrenza dell’obbligo di pubblicazione sui siti web comunali dell’intero parco regolamentare, vengono assoggettati ad un controllo “dal basso” della correttezza del proprio operato. Da sempre, accanto alla potestà regolamentare comunale, convive il potere di ordinanza; un potere che ha subito notevoli modifiche nel corso degli anni e che si assesta su una pluripartizione sostanziale, dopo che il D.L. 14/2017 ha riformulato gli articoli 50 e 57 del T.U.EE.LL. Oggi, quindi, convivono, in una sorta di insolito regi- me competitivo tra diversi organi e soggetti operanti in Comune, regolamenti (di competenza ordinaria del Consiglio Comunale e in via specifica ed eccezionale, della Giunta Comunale) e ordinanze (del Sindaco quale capo della comunità locale o quale Ufficiale di Governo e dei dirigenti); strumenti di estensione e finalità diverse, comunque orientate a rendere funzionale l’azione politica ed amministrativa locale alla migliore soddisfazione delle esigenze poste dalla comunità di riferimento.
45,00 42,75

Il principio contabile applicato della contabilità economico patrimoniale. Allegato 4/3 del D. Lgs. 118/2011 convertito nella legge 160/2016

Libro
anno edizione: 2017
pagine: 564
L’articolo 2 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 (Legge di contabilità e finanza pubblica) ha avviato un complesso e articolato processo di riforma della contabilità pubblica, denominato “armonizzazione contabile”, diretto a rendere i bilanci delle amministrazioni pubbliche omogenei, confrontabili e aggregabili (in quanto elaborati con le stesse metodologie e criteri contabili) al fine di soddisfare le esigenze informative connesse al coordinamento della finanza pubblica, alle verifiche del rispetto delle regole comunitarie e all’attuazione del federalismo fiscale. Conseguentemente, l’articolo 3-bis del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi), corretto e integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126, ha istituito, presso il Ministero dell’economia e delle finanze, la Commissione per l’armonizzazione degli enti territoriali (Commissione Arconet).
89,00 84,55

Unioni civili e convivenze di fatto. Guida pratica ai nuovi adempimenti di stato civile e anagrafe

Libro
anno edizione: 2017
pagine: 268
CCon l’entrata in vigore dei decreti legislativi del 19 gennaio 2017, nn. 5, 6 e 7 che hanno adeguato le disposizioni dell’ordinamento dello stato civile (d.P.R. 396/2000), le norme in materia penale e di diritto internazionale privato e con l’emanazione del d.m. 27 febbraio 2017 contenente le formule per gli adempimenti relativi alle unioni civili, si è conclusa la fase transitoria della disciplina ed è stata data definitiva applicazione alle disposizioni in materia di unioni civili. È apparso subito evidente come l’intera procedura delineata nella prima fase sia stata completamente e sostanzialmente modificata secondo un quadro di maggiore omogeneità delle norme all’interno del regolamento di stato civile, ma con adempimenti completamente diversi da quelli precedentemente previsti per gli operatori. Anche la disciplina delle convivenze di fatto è stata rivista alla luce delle esperienze maturate da parte degli ufficiali di anagrafe. Il mutato quadro giuridico e le nuove procedure hanno reso necessaria una nuova stesura del testo, una completa revisione del primo commento alla disciplina al fine di fornire all’ufficiale di stato civile e di anagrafe uno strumento operativo aggiornato per affrontare e svolgere correttamente tutti gli adempimenti conseguenti. Nel testo, infatti, oltre al necessario approfondimento delle nuove disposizioni, viene particolarmente curata la parte più pratica, relativa agli aspetti procedurali, completa della relativa modulistica, presente anche in formato compilabile (formulario online) per guidare e agevolare gli operatori nell’applicazione delle nuove norme. L’acquisto del volume include la consultazione on line della modulistica in formato compilabile, dei testi normativi e delle circolari in materia. All’interno del volume sono presenti le istruzioni per accedere all’area riservata del sito approfondimenti.maggioli.it
52,00 49,40

Manuale di polizia mortuaria. La disciplina nazionale e regionale

Libro
anno edizione: 2017
pagine: 620
A partire dal 2003, la disciplina della polizia mortuaria ha perso la sua unitarietà, differenziandosi su base territoriale, attraverso norme regionali molto variegate anche sotto il profilo delle “fonti” del diritto, cioè con leggi e regolamenti regionali, atti amministrativi, quali delibere di giunta, determinazioni dirigenziali e simili. Tenendo conto di tale contesto, l’autore ha realizzato un manuale del tutto nuovo, che si articola per argomenti, utilizzando per ciascuno di essi sia le norme di livello nazionale, sia le norme di livello regionale, ritenendo così possibile giungere, in qualche modo, alla comparazione e alla enucleazione delle continuità, delle omogeneità, ma anche delle differenziazioni, talora lievi, talora consistenti, in modo da offrire un inquadramento complessivo dei diversi istituti. Il manuale tiene conto di tutte le innumerevoli attività incluse nella generica definizione di polizia mortuaria: dalla dichiarazione di morte alle pratiche funerarie e necroscopiche, dal trasporto funebre alla sepoltura, fino alla regolamentazione, gestione e vigilanza delle aree cimiteriali. In modo ampio e analitico, ma con taglio volutamente pratico, si individuano, rispetto ad ogni singola fattispecie, funzioni, compiti, adempimenti e responsabilità dei vari enti e soggetti competenti, facendo puntuale riferimento, non solo alla più recente normativa nazionale, ma anche alle nuove specifiche legislazioni regionali. La nuova edizione si caratterizza per l’utilizzo di due diversi supporti dell’opera, uno su carta, l’altro in formato digitale disponibile on line.  Ciascuna delle due parti, complementari e organizzate secondo un proprio indice, sono collegate mediante richiami che, dal volume su carta rimandano alla più ampia versione digitale per gli ulteriori approfondimenti. Sereno Scolaro Già libero professionista e dirigente comunale, docente in convegni e seminari di studio, autore di numerose pubblicazioni nelle materie dei servizi demografici.
79,00 75,05

Il bilancio consolidato degli enti locali. Guida operativa con esemplificazioni

Libro
anno edizione: 2017
pagine: 234
La parte più innovativa della riforma contabile, di cui al Decreto legislativo 118/2011, è rappresentata dalla maggiore dignità acquisita dalla contabilità economico-patrimoniale, nonché dall’introduzione del bilancio consolidato per il gruppo amministrazioni pubbliche. Il processo di integrazione tra la contabilità finanziaria (profondamente rinnovata attraverso il nuovo principio della competenza finanziaria “potenziata”) e la contabilità economico-patrimoniale, insieme alla centralità del piano dei conti integrato e del bilancio consolidato, consentono di fornire alle amministrazioni pubbliche italiane un serio modello di accountability, funzionale alla responsabilità degli amministratori nell’impiego delle risorse pubbliche e nel rendicontarne l’uso, sia sul piano della regolarità dei conti, sia su quello dell’efficacia della gestione. In questo quadro, il presente testo rappresenta una guida esauriente e concreta per affrontare una delle più importanti sfide (e sicuramente la più difficile), quella relativa alla conoscenza dell’effettiva situazione finanziaria di ciascun ente, attraverso il consolidamento dei dati di tutti gli enti, organismi e società correlati all’attività dell’ente stesso. I numerosi processi di esternalizzazione delle attività istituzionali e non, da parte degli enti territoriali, che hanno caratterizzato, in particolare, gli ultimi decenni, hanno reso, infatti, improcrastinabile una decisa azione per la conoscenza di situazioni finanziarie che direttamente o indirettamente coinvolgono gli enti territoriali e che, grazie ai predetti processi, hanno reso non più significativa l’analisi dei dati di bilancio delle sole regioni ed enti locali. L’opera, rivolta ai responsabili di servizi finanziari e ai revisori di enti locali, ma anche agli amministratori pubblici e ai magistrati della Corte dei conti, si compone di due parti: la prima analizza il “decreto Madia” (D.Lgs. 175/2016 - Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica) e la normativa di riferimento in materia di bilancio consolidato, la seconda, caratterizzata da un taglio decisamente operativo, è dedicata alla trattazione delle tecniche di consolidamento e delle operazioni infragruppo attraverso cui si ottiene il documento finale da sottoporre all’approvazione del consiglio comunale.
40,00 38,00

Il nuovo procedimento amministrativo digitale

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2017
pagine: 266
Alla luce della crescente informatizzazione (nonostante le resistenze che si incontrano un po’ ovunque), i principi e gli istituti giuridici su cui da sempre si regge l’attività amministrativa stanno inesorabilmente cambiando. Il potenziale insito nei nuovi strumenti informatici è talmente incisivo, da mettere in crisi la tradizionale indifferenza ed estraneità del diritto rispetto alla tecnologia. Il nuovo procedimento informatico, rispetto al precedente modello cartaceo, appare più rigido, standardizzato, incanalato in schemi seriali, in definitiva più impersonale. Ciò non deve creare incertezze o ripensamenti. Mentre in passato le burocrazie hanno abusato della rigidità procedurale per negare le libertà individuali, ora, al contrario, i nuovi schematismi tecnologici sono in grado di assolvere, se ben impiegati, ad una funzione diametralmente opposta: realizzare i “diritti digitali” nell’accezione più avanzata, assicurando livelli minimi di garanzia e qualità delle prestazioni in termini di immediatezza, certezza, efficienza, economicità, imparzialità, trasparenza, accessibilità, conoscenza, che si pongono ad esclusivo servizio del cittadino e dei suoi bisogni. In altre parole, deviare dal modello telematico significa, per principio, erogare un servizio peggiore. Gli echi di tale impostazione si trovano anche nella recentissima giurisprudenza costituzionale. Questa pubblicazione, dal taglio pratico, è diretta agli operatori della P.A. impegnati nel passaggio al digitale: segretari, direttori e funzionari appartenenti ad uffici amministrativi e tecnici interessati dalla gestione di un flusso documentale proveniente dall’utenza o da altri enti e verso di essi. Con maggior sforzo esplicativo, si è cercato di limitare al minimo indispensabile il ricorso ai tecnicismi del gergo informatico, cercando di estendere la spiegazione agli obiettivi e ai risultati da ottenere in termini di ricadute positive sull’attività amministrativa. Anche per questo e per evitare appesantimenti, le definizioni dei più diffusi termini propri del linguaggio dell’ICT e della società dell’informazione sono contenute in un glossario a parte. Gli aspetti sopra descritti sono stati ricostruiti mediante l’analisi degli impatti della telematica sugli istituti classici del procedimento e sui tradizionali apparati organizzativi, ma ampio spazio è stato concesso anche alla costruzione di modelli operativi e organizzativi, per fornire un “libretto di istruzioni” fatto di strumenti pratici ed orientativi di pronta applicabilità nella casistica concreta. Le parti descrittive, infatti, sono spesso intervallate da schemi, esempi pratici, diagrammi di flusso, schede riassuntive, schemi di atti, privilegiando sintesi ed immediatezza.
48,00 45,60

Il nuovo codice dell'amministrazione digitale

Libro
anno edizione: 2016
pagine: 100
Nell’ambito del disegno di riforma della pubblica amministrazione (cd. “legge Madia”), il legislatore ha assegnato alla cittadinanza digitale un ruolo fondamentale, al fine di garantire l’innovazione delle relazioni tra i diversi soggetti di diritto (persone, operatori economici, imprese e pubbliche amministrazioni), nonché il riconoscimento di una serie di diritti del digitale, l’inclusione sociale, l’accesso ai dati e ai servizi, l’utilizzo delle soluzioni e degli strumenti digitali. La delega è stata esercitata mediante l’adozione del d.lgs. 26 agosto 2016, n. 179, entrato in vigore il 14 settembre 2016. Le novità più rilevanti, al fine della transizione al digitale, riguardano il nuovo diritto all’uso delle tecnologie, il domicilio informatico e la disciplina organica dell’identità digitale (SPID). Il presente testo ha lo scopo di approfondire le novità e gli impatti del decreto di riforma del CAD, mediante un’analisi ragionata per macro argomenti, al fine di fornire agli operatori una visione organica dei diversi istituti e delle soluzioni e strumenti che devono essere implementati e utilizzati. Nel primo capitolo si esaminano il perimetro di intervento del decreto di riforma e si approfondiscono gli obiettivi ed i capisaldi del nuovo Codice dell’amministrazione digitale: cittadinanza, cultura e competitività digitali. Il secondo capitolo ha ad oggetto l’approfondimento dell’ambito di applicazione e delle principali novità sotto il profilo soggettivo e della governance, con specifico riferimento alle nuove competenze dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID). Il capitolo terzo costituisce il cuore del presente contributo: è dedicato alle novità più rilevanti connesse alla cittadinanza digitale e alla cultura digitale, nonché all’approfondimento delle soluzioni e degli strumenti fondamentali, tra cui il domicilio digitale, l’identità digitale, le disposizioni in tema di PEC. I capitoli quarto e quinto hanno un taglio pratico e approfondiscono le novità in tema di documento informatico e di firme elettroniche, richiamando ed esaminando anche le disposizioni del Regolamento eIDAS (entrato in vigore il 1° luglio 2016), cui il nuovo CAD espressamente rinvia. Corredano infine il testo una bozza di delibera per la designazione del responsabile per il digitale e una serie di schede tecniche aventi ad oggetto gli istituti e le novità in tema di digitalizzazione.  La delibera, compilabile e personalizzabile, è disponibile al link indicato all’interno del volume. Fabio Trojani Avvocato, Specialista in studi sull’amministrazione pubblica – SPISA, Segretario Comunale. Autore di pubblicazioni in materia e docente in corsi di formazione presso enti pubblici e aziende sanitarie.
28,00 26,60

Dalla carta al digitale. La nuova gestione documentale nella P.A. dopo la riforma del CAD (D.Lgs. 179/2016)

Libro
anno edizione: 2016
pagine: 150
Il tema della digitalizzazione rappresenta oggi un obiettivo strategico di tutte le Pubbliche Amministrazioni e delle Società in controllo pubblico, chiamate a recepire le disposizioni del Codice dell’amministrazione digitale. Formare i propri documenti con modalità esclusivamente digitali, oltre a coinvolgere tutte le amministrazioni, riguarda anche tutti coloro che lavorano al loro interno. È per questa ragione che spesso si parla di “rivoluzione digitale”. La digitalizzazione dell’Amministrazione non è un ambito in cui confinare i tecnici informatici ma, al contrario, richiede una forte sinergia tra figure molto differenti che dovranno imparare a dialogare tra loro. La digitalizzazione è prima di tutto un profondo processo culturale che nel breve periodo richiederà, indubbiamente, uno sforzo notevole per tutti ma, una volta a regime, consentirà di ottenere notevoli vantaggi sia in termini di efficienza e celerità, sia di riduzione dei costi. L’intento degli autori è duplice: da un lato intendono fornire ai responsabili degli enti gli strumenti operativi per avviare quei processi, organizzativi e procedimentali, che costituiscono il presupposto imprescindibile per raggiungere gli obiettivi indicati dal nuovo Codice dell’amministrazione digitale: indicazione delle figure da nominare, schemi riepilogativi degli adempimenti da adottare, mappatura dei procedimenti amministrativi e loro elementi essenziali da acquisire; dall’altro intendono offrire un agile vademecum a tutti coloro che operano nelle Pubbliche Amministrazioni e che sono chiamati ad utilizzare concretamente i nuovi strumenti, quali: comunicazioni, formazione dei documenti, apposizione delle firme, attestazioni di conformità. Lo scopo finale del libro è una bella scommessa: insegnare ai lettori “a pensare digitale” (non a digitalizzare l’esistente).
45,00 42,75

Nuova trasparenza amministrativa e libertà di accesso alle informazioni

Libro
anno edizione: 2016
pagine: 626
Il volume è una guida all'applicazione degli istituti della trasparenza amministrativa, attenta ai profili di impatto organizzativo e operativo. L'opera analizza in maniera sistematica il D.Lgs. 33/2013, così come risultante dalle modifiche introdotte dal D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97, attraverso un commento analitico, articolato per temi. Ad inizio di ogni capitolo sono riportati gli articoli del D.Lgs. 33/2013 relativi agli argomenti oggetto di commento. L'analisi mira a evidenziare le problematiche applicative, con il fine di garantire uno strumento utile sia sul piano interpretativo sia su quello operativo. Sono molte e significative le novità della riforma operata dal D.Lgs. 97/2016. Con l'integrazione dell'accesso generalizzato alle informazioni detenute dalle pubbliche amministrazioni (il cd. "Foia") nel quadro dell'organica disciplina della trasparenza amministrativa, giunge a un primo compimento il percorso verso l'affermazione della libertà di accesso alle informazioni da parte dei cittadini.
60,00 57,00

La procedura d'incarico a legali esterni per la tutela dell'ente locale. Adempimenti e responsabilità

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2016
pagine: 196
L'opera è una guida operativa per il dipendente pubblico chiamato a gestire l'ufficio contenzioso e gli affari legali, uno strumento utile per districarsi nei numerosi adempimenti da assolvere nelle diverse fasi dei procedimenti amministrativi. Il contenzioso è un settore nevralgico dell'ente locale e le responsabilità che fanno capo al funzionario addetto alla sua gestione sono numerose e di diversa natura: amministrativa, disciplinare, erariale e penale. L'incarico ai legali esterni per la tutela in giudizio degli interessi dell'ente locale costituisce poi una procedura del tutto peculiare rispetto al normale affidamento di servizi di cui la P.A. si avvale, tanto da escluderne l'assoggettabilità piena sia al codice degli appalti pubblici in quanto servizio in senso stretto, sia al codice civile in quanto prestazione d'opera intellettuale. La collocazione in limine di questa fattispecie giuridica in seno alla pubblica amministrazione rende del tutto incerto l'operato dell'addetto alla gestione del contenzioso dell'ente, pur non sottraendolo alle numerose responsabilità cui egli incorre nell'assolvimento dei propri compiti. Il manuale illustra una possibile linea procedurale da seguire nel conferimento dell'incarico legale alla luce delle norme di settore vigenti e del nuovo codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50. L'opera esamina anche l'utilizzo dei metodi alternativi di composizione dei conflitti (A.D.R.) da parte della P.A.
34,00 32,30

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.