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Libri di Delfina Vezzoli

Biografia e opere di Robert M. Pirsig

Il delta di Venere

Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 256
Un misterioso collezionista di libri nel 1940 offrì a Henry Miller cento dollari al mese per scrivere dei racconti erotici. Miller cominciò entusiasta, ma si stancò presto e passò l'incarico all'amica Anaïs Nin che aveva bisogno di soldi. “Cominciai a scrivere ironicamente, divenendo così improbabile, bizzarra ed esagerata che pensai che il vecchio si sarebbe accorto che stavo facendo una caricatura della sessualità,” ricorda l'autrice. “Passavo i giorni in biblioteca a studiare il Kamasutra, ascoltavo le avventure più spinte degli amici... Tutte le mattine, dopo colazione, mi sedevo a scrivere la mia dose di pornografia...” Solo ogni tanto riceveva una telefonata dal committente. Una voce diceva: “Va bene. Ma lasci perdere la poesia e le descrizioni di tutto quello che non è sesso. Si concentri sul sesso.” Nacquero così questi racconti che si possono meritatamente annoverare tra le opere della letteratura erotica di maggior successo.
13,00 12,35

Ghiaccio-nove

Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 228
Ghiaccio-nove è una sostanza creata per uso bellico dal Professor Felix Hoenikker, fisico premio Nobel che ha partecipato alla creazione della bomba atomica che ha distrutto Hiroshima. A raccontarci di Hoenikker è John, o Jonah, uno scrittore alle prese con un libro sulla vita dello scienziato che si intitolerà Il giorno in cui il mondo finì. È parlando con i figli del suo soggetto che lo scrittore scopre l'esistenza di Ghiaccio-nove: voluto dall'esercito per permettere ai soldati di combattere in ogni situazione, la sostanza avrebbe dovuto solidificare i terreni umidi e acquitrinosi, ma Hoenikker si è spinto oltre e adesso la sua creazione ha la capacità di trasformare in ghiaccio anche ad alte temperature tutto ciò che contiene acqua, piante, animali, e uomini. Da questa scoperta prende il via una storia di fantascienza, fantareligione, fantapolitica, fantaapocalisse. O forse no, forse non c'è nulla di fantastico, forse si parla di tutto ciò che è reale e prossimo a noi.
16,00 15,20

Tu più di chiunque altro

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 176
Pubblicata per la prima volta nel 2007, questa raccolta di racconti ha segnato l’esordio letterario di un’artista poliedrica e inclassificabile. Con la sua voce originale, sexy e tenera a un tempo, Miranda July racconta storie folgoranti di personaggi apparentemente ordinari, tristi e sofferenti per l’intensità dei desideri che la loro vita non ha esaudito. È il caso delle due ragazze che scappano da casa per trasferirsi in città, dell’improbabile amicizia tra una donna single e la figlia dei suoi amici sposati, della trappola tesa da un anziano a un giovane collega. Tra le pagine si rincorrono idiosincrasie e corrispondenze segrete, sul filo della stravagante logica e dell’infinita nostalgia che governa le vite dei protagonisti. Allo stesso tempo, però, July ammette la possibilità di un singolo momento in grado di cambiare tutto: una rivelazione, un malinteso, un evento apparentemente insignificante. Attraverso la sua penna, il quotidiano si eleva per mostrare una visione del mondo incantata, poetica e immaginifica.
10,00 9,50

I due Hotel Francfort

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 256
Nel luglio del 1940 l’unico modo per un americano di lasciare l’Europa è passare da Lisbona, il solo porto neutrale rimasto nel continente. Ma quanto può durare la neutralità di un paese il cui dittatore, Salazar, simpatizza per i nazisti? Lo scopriranno i coniugi americani Pete e Julia Winters, che aspettano di imbarcarsi sulla SS Manhattan, la nave che dovrebbe riportarli sul suolo natio e a una vita tranquilla di cui non sentono molto la mancanza. Mentre trascorrono le ore in un caffè della capitale portoghese cercando di non pensare al lento disfacimento del loro matrimonio, incontrano Edward e Iris Freleng, scrittori bohémien di romanzi polizieschi, anch’essi in procinto di partire. Gli sguardi di Pete e Edward si incrociano, sfaldando ulteriormente le vite delle due coppie. Le ore passano nell’attesa e i quattro, alloggiati in due hotel che portano lo stesso nome, come in un gioco di specchi si riflettono e si confondono nella passione sensuale che li intreccia e li divide, e nei segreti che ciascuno cela al rispettivo partner e al pericoloso mondo che li circonda. David Leavitt ricostruisce un momento poco conosciuto della Seconda guerra mondiale, realizzando un ritratto della decadenza di fronte all’imminente fine di un mondo. Una storia sul potere della manipolazione e sui modi in cui, in circostanze eccezionali, le persone possono arrivare a non essere più le stesse.
13,00 12,35

Blue nights

Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2021
pagine: 204
Sono passati sette anni da quando Joan Didion e John Gregory Dunne festeggiavano il matrimonio della figlia Quintana Roo. Joan Didion siede alla scrivania, sfoglia vecchi album e rivive quel giorno, i gelsomini del Madagascar nei capelli della figlia, il fiore di frangipani tatuato sulla spalla. Affiorano istantanee degli anni passati con Quintana in California: Malibù, la scuola di Holmby Hills, le stagioni «che arrivano in modo così teatrale da sembrare colpi di un destino inatteso». I ricordi spingono Joan Didion a interrogarsi sul suo essere madre, ora che la figlia è morta. A rileggere ogni evento della vita di Quintana in cerca di segni che forse non aveva voluto vedere. A fare i conti con il tempo che scorre, con la malattia e la vecchiaia. “Blue Nights” sono le ore lunghe e luminose della sera che a New York preannunciano il solstizio d’estate – «l’opposto della morte del fulgore, ma anche il suo annuncio» – e che Joan Didion passa a riflettere sulla fine della promessa, sull’inevitabilità della dissolvenza. Joan Didion con “Blue Nights” eviscera ed esorcizza la sofferenza personale attraverso la scrittura; trasforma il dolore che la assilla in un racconto universale sulla perdita e sul tormento.
19,00 18,05

Le cure domestiche

Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 195
Ruth e Lucille non hanno mai visto Fingerbone, la cittadina del Midwest che ha dato i natali alla loro mamma Helen, né le acque fonde e cupe del lago intorno a cui sorge. Ma quel lago, che in passato è stato teatro di un tragico e spettacolare disastro ferroviario, divenendo luogo di eterno riposo per molti abitanti della zona, pretende un grande tributo dalle loro giovani vite. Lo esige il giorno in cui Helen decide di riconsegnare le bambine alle loro origini e, dopo aver affrontato il lungo viaggio da Seattle, le deposita sul portico della casa avita con un pacco di biscotti da sgranocchiare per ingannare l'attesa; quindi, senza una parola di commiato né una riga di spiegazioni, risale in macchina e va a gettarsi nel lago. La cura delle due orfane e dei loro cuori attoniti passa da quel momento nelle mani di parenti sconosciuti, mani ora tenere ed efficienti, ora timide e inette, fino alle lunghe mani ossute della sorella minore di Helen, Sylvie, mani nude e perennemente screpolate, mani che sanno carezzare ma non trattenere. Sylvie porta scarpette leggere in pieno inverno e una banconota da venti dollari spillata sotto il bavero del cappotto. Ama la luce e la natura, fa lunghe passeggiate senza orari, prepara pasti frugali e non particolarmente nutrienti. Dei cani ha la paura tipica dei vagabondi. Ruth e Lucille, così esperte di perdite e abbandoni, sanno di non poter fare affidamento sul suo restare: «Sylvie assomigliava a nostra madre, e inoltre si toglieva di rado il cappotto e ogni storia che raccontava aveva a che fare con un treno o con una stazione degli autobus». La stessa casa di famiglia, il nucleo originario cui Sylvie ha accettato di tornare per amore delle nipoti, con la sua gestione va rapidamente in rovina: una moltitudine di gatti e sporcizia, infiniti giornali e lattine vuote, un accumulo erroneamente scambiato per l'essenza di ogni cura domestica. Di fronte al modello aereo e sradicato della zia, le due sorelle, fino a quel momento una sola anima scagliata nel mondo, devono interrogarsi sul senso dell'appartenenza e del ritorno, venire a patti con la solitudine, e scegliere la loro idea - reale, metaforica e universale - di casa. Questi temi, dunque, variamente e luminosamente esplorati nella più recente trilogia - Gilead, Casa e Lila - sono già al centro del romanzo che alla sua pubblicazione negli Stati Uniti, nel 1980, ha immediatamente consacrato Marilynne Robinson alla grande letteratura del mondo e, grazie alla sua sola dirompenza, ha saputo conservarle quella posizione per i quasi venticinque anni che l'hanno separato dalla successiva prova narrativa.
12,00 11,40

Il delta di Venere

Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
pagine: 304
Un misterioso collezionista di libri nel 1940 offrì a Henry Miller cento dollari al mese per scrivere dei racconti erotici. Miller cominciò entusiasta, ma si stancò presto e passò l'incarico all'amica Anaïs Nin che aveva bisogno di soldi. “Cominciai a scrivere ironicamente, divenendo così improbabile, bizzarra ed esagerata che pensai che il vecchio si sarebbe accorto che stavo facendo una caricatura della sessualità,” ricorda Anaïs Nin. “Passavo i giorni in biblioteca a studiare il Kama Sutra, ascoltavo le avventure più spinte degli amici... Tutte le mattine, dopo colazione, mi sedevo a scrivere la mia dose di pornografia...” Solo ogni tanto riceveva una telefonata dal mandante. Una voce diceva: “Va bene. Ma lasci perdere la poesia e le descrizioni di tutto quello che non è sesso. Si concentri sul sesso.” Nacquero così questi racconti che si possono meritatamente annoverare tra le opere della letteratura erotica di maggior successo.
13,00 12,35

Underworld

Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 886
Il 3 ottobre 1951 al Polo Grounds di New York si gioca una leggendaria partita di baseball tra i Giants e i Dodgers. Della palla con cui viene battuto l'altrettanto leggendario fuoricampo che assicura la vittoria del campionato ai Giants si impadronisce un ragazzino nero di Harlem Cotter, Martin. Ritroveremo la palla cinquant'anni dopo in possesso di Nick Shay Costanza un dirigente dell'industria dello smaltimento dei rifiuti che nel 1951 era a sua volta ragazzino un passo più in là, nel Bronx. Nel romanzo di DeLillo i passaggi di mano della mitica palla servono da pretesto per la costruzione di un gigantesco quadro dell'America dalla guerra fredda fino alla crisi di Cuba e al crollo dell'Unione Sovietica.
17,00 16,15

La pioggia prima che cada

Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 224
La Zia Rosamond non è più. È morta nella sua casa nello Shropshire, dove viveva sola, dopo l'abbandono di Rebecca e la morte di Ruth, la pittrice che è stata la sua ultima compagna. A trovare il cadavere è stato il suo medico. Aveva settantatré anni ed era malata di cuore, ma non aveva mai voluto farsi fare un bypass. Quando è morta, stava ascoltando un disco - canti dell'Auvergne - e aveva un microfono in mano. Sul tavolo c'era un album di fotografie. Evidentemente, la povera Rosamond stava guardando delle foto e registrando delle cassette. Non solo. Stava anche bevendo del buon whisky, ma... Accidenti, e quel flacone vuoto di Diazepam? Non sarà stato per caso un suicidio? La sorpresa viene dal testamento. Zia Rosamond ha diviso il suo patrimonio in tre parti: un terzo a Gill, la sua nipote preferita; un terzo a David, il fratello di Gill; e un terzo a Imogen. Gill e David fanno un po' fatica a capire chi sia questa Imogen, perché prima sembra loro di non conoscerla, poi ricordano di averla vista solo una volta nel 1983, alla festa per il cinquantesimo compleanno di Rosamond. Imogen era quella deliziosa bimba bionda venuta con gli altri a festeggiare la padrona di casa. Sembrava che avesse qualcosa di strano. Sì, era cieca. Occorre dunque ritrovare Imogen per informarla della fortuna che le è toccata. Ma per quanti sforzi si facciano, Imogen non si trova. E allora non resta - come indicato dalla stessa Rosamond in un biglietto - che ascoltare le cassette incise dalla donna...
12,00 11,40

Ghiaccio-nove

Ghiaccio-nove

Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 224
Uno scrittore decide di scrivere un libro sul giorno in cui è stata sganciata su Hiroshima la prima bomba atomica. Si intitola "Il giorno in cui il mondo finì" ed è centrato sull'idea di descrivere cosa stessero facendo alcuni scienziati nucleari nell'esatto momento in cui avveniva la catastrofe. Attraverso una corrispondenza con i tre figli dell'ormai defunto Felix Hoenikker, il premio Nobel che ha costruito la bomba, lo scrittore tenta di darcene un ritratto. Apprendiamo così che, proprio in quel giorno fatale, il dottor Hoenikker era riuscito a risolvere un gioco che lo stava impegnando da un bel po' e che la notte della sua morte, avvenuta anni dopo, stava trafficando in cucina con dei pezzetti di ghiaccio: aveva trovato il modo per congelare l'acqua ad alte temperature. Questa sua invenzione è, in realtà, un'arma micidiale, capace di annientare ogni forma di vita sulla Terra. I tre figli cercheranno di utilizzare quest'ultima scoperta paterna. Salutato al suo apparire, nel 1963, da Graham Greene come "uno dei tre migliori romanzi dell'anno scritto dal più bravo scrittore vivente", "Ghiaccio-Nove" è un libro che contesta la nostra società attraverso la parodia e disegna uno scenario in cui risuonano tutte le paure e le inquietudini dell'epoca contemporanea.
11,00

Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta

Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1990
pagine: 402
13,00 12,35

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