Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Giuffrè: Il codice civile. Commentario

Tutte le nostre collane

Le persone fisiche. Artt. 1-10

Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: XVIII-496
Il codice civile si apre con dieci disposizioni dedicate alle "persone fisiche": alcune di esse riguardano aspetti del soggetto: capacità giuridica, capacità d'agire, età, morte; altre riguardano alcuni aspetti della personalità: atti di disposizione del corpo, nome e pseudonimo, immagine. Pur esposte in modo chiaro, le regole in esame non sono state concepite come se dovessero essere intese compiutamente da chi non fosse provvisto di cultura giuridica: vi si impiegano, infatti, termini tecnici privi di definizione (quali "capacità giuridica", "capacità di agire", "ordine pubblico", "buon costume", "risarcimento danni"), e termini che, pur correnti nel linguaggio comune, assumono un significato giuridico tecnico (quali "nascita", "nome", "pseudonimo", "immagine"); non si indica la definizione di morte, e si lascia al procedimento induttivo la definizione di "commorienza" (morte contemporanea di più persone). Lo stesso termine di "persona", impiegato nel titolo del libro I, e nella stessa dizione del titolo I, nonché negli artt. 4, 6, 7, 9, 10 non è definito. Il che conferma sia la tesi secondo la quale la disposizione per poter essere applicata richiede di essere trasformata in "norma", sia la tesi secondo la quale le addizioni dell'interprete integrano il contenuto della disposizione e sono indispensabili per la sua applicazione. La stessa disposizione, a seconda del soggetto che la usa, e dell'epoca e del contesto in cui si usa, varia quindi di significato.
62,00 58,90

Degli effetti del contratto. Artt. 1372-1373. Volume Vol. 1

Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: XVIII-448
Il volume, a cui si affianca quello relativo agli artt. 1374-1381 raccoglie le riflessioni maturate nel corso di decenni sul tema dell'efficacia del contratto, con una speciale attenzione alla casistica giudiziaria. Pur essendo una quasi totale riscrittura degli originari volumi, non ne è stata mutata la struttura, piuttosto sono state valorizzate le modificazioni intervenute, qualche volta dovute all'intervento del legislatore, più spesso al mutamento dei precedenti giudiziari. Si pensi, ad esempio, alla modifica del fallimento che si è riflessa sul tema dei rapporti pendenti, art. 72 ss. l. fall.; al codice del consumo che ha nuovamente regolato la disciplina del recesso; alla disciplina degli interessi bancari che ha imposto una riflessione sul tormentato tema degli usi legali e degli usi contrattuali, sul quale sentenze e legislatore sono intervenuti a più riprese; si pensi, infine, al ruolo della buona fede contrattuale, quando si presenta paladina nella difesa dell'abuso del diritto. Si tratta di un opera complessiva, che, per come è stata pensata e per le finalità avute di mira, si rivela uno strumento indispensabile per l'operatore del diritto, e per i professionisti in particolare.
66,00 62,70

Delle modificazioni dello statuto. Diritto di recesso. Artt. 2437-2437-sexies

Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: XIV-214
Il volume si occupa della disciplina del diritto di recesso dei soci di s.p.a. ('exit', per usare il fortunato termine anglosassone utilizzato per descrivere questo fenomeno): si tratta di norme che, con la riforma del 2003, molto più di altre hanno avuto delle modifiche significative, a causa del notevole ampliamento, rispetto al passato, delle ipotesi in cui tale recesso è consentito, tracciandosi così un nuovo punto di equilibrio tra le esigenze della società di evitare la perdita di risorse, quelle del socio di minoranza di non rimanere 'prigioniero' e quelle della società stessa di attrarre finanziamenti, consentendo un rapido smobilizzo degli stessi.
35,00 33,25

Del diritto di accrescimento. Art. 674-678

Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: XVIII-336
L'accrescimento, o diritto di accrescimento, è un istituto giuridico che, come disciplinato dal legislatore italiano, ha sempre presentato - e continua a presentare - tutta una serie di problematiche giuridiche così complesse che, nonostante gli sforzi degli interpreti, non hanno ancora trovato una loro definitiva sistemazione ermeneutica convincente. È, tuttavia, opportuno sottolineare, sin da subito, che qualunque studio sull'accrescimento deve fare necessariamente i conti con l'esame del pensiero di chi, nei primi anni cinquanta, ha dato il maggior contributo scientifico sul punto e, data l'autorevolezza della dottrina de qua, ciò suscita di sicuro un certo timore riverenziale - che coglie di sicuro chiunque si accinga a scrivere in materia - giacché nessun altro, successivamente a tale opera, è riuscito a cimentarsi con successo in un'impresa così ardua. Dal che consegue che il modus operandi del presente lavoro sarà improntato certo alla sobrietà del contributo scientifico nell'assoluta consapevolezza della supremazia intellettuale, a tutt'oggi indiscussa, dell'autorevolissima dottrina, anche se - è bene ricordarlo - buona parte delle idee lì espresse vengano ancora ritenute minoritarie dalla maggioranza della dottrina nonché dalla stessa giurisprudenza.
48,00 45,60

Prestazione di fatto e contratto di lavoro. Art. 2126

Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: XXVI-352
La monografia si articola su tre capitoli, dedicati, il primo, alla storia e alla ratio; il secondo, alla definizione della fattispecie legale; il terzo, alla rilevanza giuridica della norma codicistica. E alla luce di una prima sintetica esposizione, l'autrice ci conferma che l'art. 2126 cod. civ. è un precetto speciale, pensato al fine di assicurare una peculiare tutela al lavoratore subordinato, in ragione del suo essere "persona" prima ancora che "contraente debole"; e come tale destinato ad assicurare rilevanza e protezione a qualsivoglia prestazione lavorativa "non dovuta", perché svolta in forza di un contratto invalido ovvero in esecuzione di un ordine contra legem del datore di lavoro.
48,00 45,60

Della vendita. Disposizioni generali. Delle obbligazioni del venditore. Artt. 1471-1482

Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: XVIII-264
Ennio Russo con il Commentario sugli artt. 1471 - 1482 c.c. prosegue il discorso iniziato col volume sull'art. 1470 c.c. su Vendita e consenso traslativo. La disciplina posta dalla legge viene guardata in generale nelle sue radici storiche e dogmatiche e nei suoi atteggiamenti specifici. Si sottolinea la trattazione della vendita di cosa futura, della responsabilità per consegna di aliud pro alio, della responsabilità del venditore per inadempimento e per inattuazione dell'effetto reale. Resta fuori la trattazione della garanzia per evizione (artt. 1483-1489 c.c.), riservata ad un prossimo volume.
34,00 32,30

L'interpretazione del contratto. Art. 1362-1371

Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: XXVI-448
53,00 50,35

Degli effetti del contratto. Artt. 1374-1381. Volume Vol. 2

Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: XVIII-548
Tra gli argomenti trattati: Integrazione del contratto; Esecuzione di buona fede; Contratto con effetti reali; Trasferimento di una massa di cose; Trasferimento di cosa determinata solo nel genere; Divieto di alienazione; Conflitto tra più diritti personali di godimento; Promessa dell'obbligazione o del fatto del terzo.
65,00 61,75

Requisiti del contratto. Art. 1325

Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: 108
L'opera indaga il senso e la portata della disposizione, che introducendo il regime dei requisiti del contratto, ne presenta la struttura. L'analisi muove da una ricognizione storica, volge uno sguardo alla comparazione per comprendere le diverse tecniche di normazione del fenomeno contrattuale e si sofferma sulle prospettive di matrice europea. Si sviluppa, infine, nel verificare la concreta portata prescrittiva della norma in relazione ai singoli requisiti.
22,00 20,90

Fatti illeciti. Le responsabilità presunte. Artt. 2044-2048

Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: XVIII-352
42,00 39,90

Della nullità del matrimonio. Artt. 117-123

Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: XIV-290
35,00 33,25

Delle successioni legittime. Artt. 565-586

Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: XX-686
Nel codice civile del 1865, la successione a causa di morte era disciplinata come uno dei modi di acquisto della proprietà; il legislatore moderno, nel dedicarvi un apposito libro del c.c., ha preso atto che, nonostante la successione sia un modo di acquisto a titolo derivativo della proprietà, vi è, in essa, molto di più: soprattutto, "vi è la perpetuazione dei gruppi familiari". Questa coincidenza, tra criteri che informano il rapporto successorio e quelli che disciplinano i rapporti familiari, è alla base della stretta connessione tra diritto successorio e diritto di famiglia. Trasmissione della ricchezza e interesse familiare trovano il più alto punto di convergenza nella disciplina della successione legale, sovente denominata 'successione legittima in senso ampio', il cui intervento può assumere funzione correttiva (successione necessaria) o suppletiva (successione legittima in senso stretto) La successione legittima segna una parziale rivincita della famiglia patriarcale sulla famiglia nucleare. La valorizzazione della seconda, che è fatta oggetto di una tutela discendente dalla considerazione dei suoi membri quali legittimari e soggetti della collazione, risponde, nella sua accezione più attuale, ad un sentimento la cui perdurante diffusione sociale è indubitabile. La considerazione giuridica dei rapporti di coniugio e di filiazione risponde alla trasformazione della famiglia da comunità di produzione in comunità di consumo.
75,00 71,25

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.