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Franco Angeli: Studi di diritto pubblico

Tutte le nostre collane

Ai confini della Costituzione. Principi supremi e identità costituzionale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 216
I principi supremi dell'ordinamento sono una categoria enigmatica del diritto costituzionale, che ricomprende gli esiti di elaborazioni teoriche eterogenee. Tracce di questa nozione emergono nella giurisprudenza e nella letteratura giuridica sui limiti alla revisione costituzionale, nonché in materia di rapporti tra fonti interne e diritto concordatario, internazionale e dell'Unione Europea. A partire dai fragili frammenti testuali offerti dal diritto positivo, giurisprudenza e dottrina hanno seguito percorsi ricostruttivi non sempre lineari, recentemente culminati in una importante pronuncia (Corte cost. 238/2014). Attorno al concetto rimane tuttavia un alone di incertezza, che già si apprezza a livello terminologico (si parla indistintamente di "principi supremi", "fondamentali", "essenziali", "controlimiti"). L'indagine proposta si è ispirata a un approccio metodologico inedito, privilegiando l'osservazione dinamica dei principi supremi in azione, e basandosi non solo sul materiale offerto dalla giurisprudenza costituzionale, ma anche dalla prassi presidenziale. L'analisi ha quindi recuperato una dimensione teorica della nozione di "principio supremo", valutandone la tenuta nelle dinamiche del bilanciamento tra principi e collocandola infine nel cuore delle dottrine del costituzionalismo, classicamente inteso come limite giuridico al potere.
28,00 26,60

L'interpretazione del diritto parlamentare. Politica e diritto nel «processo» di risoluzione dei casi regolamentari

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 536
Quali tecniche utilizzano gli organi politici nella interpretazione del Regolamento e del precedente parlamentare? L'irriducibilità dello scarto fra la figura del Presidente di Assemblea e quella del giudice costituisce una specificità dell'esperienza italiana oppure si tratta di una caratteristica strutturale del diritto parlamentare? Alla luce di una articolata analisi della "giurisprudenza parlamentare", e collocando il paradigma italiano in un ampio contesto comparativo, l'autore si propone di evidenziare come la giuridicità del diritto parlamentare non corrisponda ad una "grandezza certa". La sua acquisizione è piuttosto un compito, il quale impegna a valorizzare quelle risorse discorsivo-processuali essenziali alla realizzazione di una autentica "ermeneutica dell'esperienza". Ne emerge una disamina dei possibili percorsi attraverso i quali ricondurre le dismissioni di razionalità giuridica proprie della interpretazione del diritto parlamentare entro trame discorsive guidate dai principi del contraddittorio, della parità delle armi e della pubblicità.
48,00 45,60

La disposizione valida e la norma vera

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 168
L'invalidità della legge è un giudizio. Non è un atto potestativo di annullamento, sostanzialmente legislativo. Compete ai giudici, che hanno il compito essenziale di dire ciò che è vero e giusto secondo il diritto valido. La legge può essere invalida perché non rispetta le regole costituzionali o legislative, quindi incostituzionale o illegittima. Quando il sindacato sulla costituzionalità della legge è accentrato, il giudizio sulla costituzionalità delle leggi spetta soltanto al giudice costituzionale. Quello sull'illegittimità a tutti i giudici. Questa è la tesi del libro. Si basa su due distinzioni fondamentali collegate fra loro. La produzione legislativa (la disposizione) è diversa dalla interpretazione della legge (la norma) e il giudizio sulla validità della prima è differente da quello sulla verità della seconda. Si ripropone così l'antica idea della separazione della giurisdizione dalla legislazione, considerando alcune delle più importanti teorie contemporanee della costituzione e del diritto in generale.
20,00 19,00

Il disincanto costituzionale. Profili teorici della laicità

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 176
La vocazione laica del costituzionalismo avrà lunga o breve vita? In tempi di fondamentalismi religiosi vari, più o meno cruenti, di "teologie senza Dio" e di sedicenti "religioni secolari", quale significato deve attribuirsi alla parola "laicità"? "Non occorre più ricorrere alla magia per dominare o ingraziarsi gli spiriti, come fa il selvaggio per il quale esistono simili potenze. A ciò sopperiscono la ragione e i mezzi tecnici". Il concetto di disincanto, così espresso da Weber, è avvicinato, in questo saggio, a quello di costituzione. Disincanto costituzionale sta qui per laicità, intesa come principio giuridico che impone la separazione tra stato e chiese, la libertà di e dalla religione. Illuminismo e costituzionalismo avevano promesso che sfera pubblica e decisione politica sarebbero state governate da un principio di ragione. Ma allora perché si permette alle religioni d'insidiare il muro di separazione tra stato e chiese? E perché gli stati si lasciano corteggiare dalle religioni? Disvelando alcuni malintesi teorici, e con l'aiuto di qualche buon "classico", il saggio indaga i motivi per cui anche le costituzioni laiche sembrano cedere alla nostalgia di Dio e le ragioni per le quali esse dovrebbero invece imparare a star sole.
19,00 18,05

I giudici del diritto. Problemi teorici della giustizia costituzionale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 608
Il judicial review of legislation è compatibile con la democrazia? Deve essere il potere giudiziario a stabilire in via definitiva se una legge è in contrasto con la costituzione oppure questa decisione compete al legislatore democratico? La discrezionalità giudiziale nell'interpretazione costituzionale è un problema, una necessità o una risorsa? A che serve veramente il controllo di costituzionalità? Quale modello di giustizia costituzionale è preferibile? Le democrazie prive di judicial review of legislation sono imperfette o sono il modello cui aspirare? A più di duecento anni da Marbury vs Madison (1803), la sentenza che inventò il controllo di costituzionalità delle leggi, non si è ancora sopito il dibattito sulla legittimità e la funzione della giustizia costituzionale. Il libro ripercorre questo dibattito offrendo alcune soluzioni e provando a cogliere il senso di alcuni processi trasformativi in corso.
39,00 37,05

Poteri pubblici e mercato dell'energia. Fonti rinnovabili e sostenibilità ambientale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 180
L'incremento delle fonti rinnovabili - dipinte dalla scienza economica come un "mito", per la loro incapacità di offrire una soluzione soddisfacente alle crisi energetiche; considerate da altri, viceversa, come una sorta di panacea per superare i limiti, politici ed economici, all'utilizzo degli idrocarburi è stato oggetto di una recente disciplina europea, in attuazione del Protocollo di Kyoto. In molti Stati si sta affermando la convinzione che tale incremento passi per l'estensione dell'intervento pubblico nel settore. Questo saggio tenta di rispondere ai seguenti interrogativi. Per ottenere gli obiettivi europei di incremento di energia da fonti rinnovabili è più utile introdurre vincoli all'iniziativa economica privata, limitarla con divieti o ricorrere a strumenti di mercato artificiali, come le certificazioni ambientali e gli incentivi? Quali limiti incontra l'intervento dei poteri pubblici rispetto alla scelta, assunta a suo tempo a livello europeo, di liberalizzare il mercato della produzione e di distribuzione dell'energia? Quali sono i nuovi ostacoli che, a livello nazionale ed europeo, si frappongono al loro raggiungimento, relativi alla qualità della disciplina nazionale e ai procedimenti autorizzatori? Quale vocazione specifica e quali competenze possiedono, rispetto alla realizzazione di questi obiettivi, i poteri pubblici e le autorità di regolazione nazionali?
20,00 19,00

A discrezione del giudice. Ordine e disordine: una prospettiva quantistica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 112
18,00 17,10

Chi comanda in Italia. Governo e Parlamento negli ultimi vent'anni

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 144
Gli equilibri della forma di governo sono profondamente cambiati. Il Governo si è rafforzato a danno del Parlamento in una serie di settori che vanno dalla finanza pubblica al rapporto con l'Unione europea, dalle nomine alle fonti normative. Anche il Presidente della Repubblica svolge un ruolo più attivo, soprattutto nelle fasi di crisi politica. Tutti questi cambiamenti costituiscono un dato di fatto di cui occorre tener conto quando si decide di cambiare il sistema dei poteri regolato dalla Costituzione. Le riforme costituzionali devono aumentare l'efficienza delle istituzioni e contemporaneamente ristabilire l'equilibrio fra legislativo ed esecutivo. Solo così si consolida la democrazia liberale.
18,00 17,10

L'amministrazione consolare. Profili di diritto nazionale e ultrastatale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 264
Negli ultimi anni il diritto pubblico è stato sottoposto alla crescente influenza dei principi derivanti dai livelli normativi extrastatali. Tale tendenza, rilevante nell'Unione Europea, come nel diritto internazionale e globale, delinea un sistema originale e complesso, nel quale il ruolo dei giudici è fondamentale. Il libro, precisamente, esamina: l'evoluzione dell'amministrazione consolare; la sua disciplina internazionale (anche in relazione alla European Convention of Human Rights e all'American Convention on Human Rights); le questioni teoriche che essa pone nei confronti delle tradizionali nozioni del diritto pubblico (e, quindi, della sovranità e della cittadinanza). All'approccio teorico il volume affianca l'esame di alcune esperienze nazionali, ritenute di volta in volta utili per comprendere l'approccio di ciascun ordinamento verso tale materia, nonché l'approfondimento della disciplina europea, nell'ambito della quale i principi sulla protezione consolare configurano un importante contributo alla riflessione sul rapporto tra il diritto sopranazionale e quello degli Stati membri.
32,00 30,40

Parlamento e decisioni di bilancio

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 256
Qual è stato il ruolo del Parlamento nelle vicende economico-finanziarie che hanno condotto l'Italia a essere uno degli Stati europei più colpiti dalla Grande Crisi iniziata nel 2008? L'ormai conclamato fallimento dei meccanismi di protezione dei diritti individuali per cui la Costituzione italiana era stata concepita è un problema di regole (innanzitutto costituzionali) o di applicazione delle stesse? Sono queste le domande principali a cui il lavoro tenta di rispondere, sulla base dei risultati di una ricerca "empirica" svolta mettendo a confronto l'evoluzione delle fonti e delle prassi parlamentari, da cui la politica economica è stata veicolata, con le prestazioni dell'economia italiana, ricostruite attraverso i referti annuali della Corte dei conti. Una volta ottenuta un'immagine verosimile della situazione pre-crisi, l'analisi si è concentrata sulla revisione dei meccanismi di governance economica europea e sulla revisione costituzionale dei principi di bilancio. Ne è risultato un quadro preciso dei problemi endemici del sistema italiano che forse può contribuire alla progettazione dei mutamenti strutturali che da più parti sono ritenuti indispensabili alla sopravvivenza stessa del sistema, nazionale ed europeo.
28,00 26,60

Diritti in transito. La condizione giuridica delle persone transessuali

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 256
Il tema del transessualismo - e dunque delle vicende giuridiche che accompagnano la condizione umana di chi non si riconosca nel proprio corpo e voglia perciò adeguare la propria esteriorità al genere percepito a livello psicologico - presenta interessanti spunti di riflessione sotto molteplici profili. L'ordinamento italiano, dal 1982, consente di modificare il sesso assegnato alla nascita. Al termine di un articolato percorso medico e giudiziario, le persone transessuali vengono così riconosciute nella nuova identità che permette loro di vivere con un sesso anagrafico corrispondente al genere cui sentono di appartenere. Il volume intende offrire un'analisi delle questioni che il "transito", ossia il percorso di cambiamento da un sesso all'altro, determina, in particolare, quanto al diritto alla salute, alla famiglia - e dunque alle questioni che riguardano il matrimonio e la genitorialità - e al lavoro, ambito in cui sono frequenti trattamenti discriminatori. Un elemento sembra criticamente emergere dall'analisi proposta, ossia l'indebolirsi dei diritti e delle garanzie individuali durante il "transito" e in connessione con le specificità del percorso, fase particolarmente fragile dell'esistenza umana di chi lo vive. Al fine di garantire una maggiore stabilità della condizione giuridica delle persone transessuali, l'autrice avanza l'idea di nuove prospettive di tutela per affermare una soluzione "costituzionalmente preferibile".
35,00 33,25

La proporzionalità nei sistemi amministrativi complessi. Il caso del governo del territorio

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 304
Il governo del territorio negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con un progressivo e costante incremento della complessità normativa, organizzativa e funzionale del sistema giuridico e con l'emersione accanto ai tradizionali interessi (proprietà, ambiente, cultura) di interessi nuovi (sviluppo economico, competitività, produzione di energia da fonti rinnovabili) o di nuove declinazioni degli stessi (si pensi alla profonda evoluzione della nozione di ambiente e di paesaggio) che ne hanno ulteriormente complicato i già delicati meccanismi decisionali. In un tale contesto la ricerca dell'equilibrio tra i diversi interessi, pubblici e privati, che insistono nel territorio non può che essere affidata a criteri ordinatori delle scelte amministrative in grado di cogliere la misura, intesa anzitutto come reciproca compatibilità, della loro soddisfazione. Tra questi standard vi è certamente il principio di proporzionalità, la cui effettiva applicazione nell'ordinamento dipenderà molto dal ruolo che il giudice amministrativo riuscirà a ritagliarsi nel novellato sistema processuale quale garante di un corretto esercizio del potere discrezionale.
32,00 30,40

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