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Franco Angeli: Economia

Tutte le nostre collane

Il marketing del sistema territorio. Ruolo e obiettivi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
In questo lavoro, l’autore prova a dare risposte a quesiti come: è possibile definire e rappresentare il territorio per mezzo di una visione multi-disciplinare? Che ruolo ricopre e quali obiettivi deve perseguire il marketing nella pianificazione territoriale? L’ultimo decennio, a causa di crisi finanziarie e guerre civili è stato caratterizzato da flussi migratori che hanno contribuito a ridefinire gli spazi urbani e i rapporti tra questi e le aree rurali e costiere. Lo stesso periodo segna l’avvento della sharing economy, che contribuisce a facilitare la mobilità di viaggiatori alla ricerca di relazioni con i territori e le comunità, al fine di soddisfare bisogni funzionali, narrativo-simbolici ed esperienziali. Queste tendenze rappresentano le facce della stessa medaglia. Infatti, se da un lato i flussi migratori contribuiscono a ridefinire, spazialmente e abitativamente, le aree “marginali” e quelle periferiche delle grandi città, i flussi turistici segnano gli elementi identitari dei territori, provocando, in alcuni casi, fenomeni distorti di “gentrificazione”. La reazione a queste tendenze è lo sviluppo degli interessi, politico-territoriali e scientifici, verso le aree “marginali”, che si prestano a divenire laboratori di sperimentazione di forme di “innovazione sociale” per contribuire ad invertire le tendenze sociodemografiche ed economiche e sostenere, anche grazie al diretto impegno delle comunità, le azioni di tutela ambientale. È su questa base che il lavoro cerca di proporre al lettore elementi per una lettura delle dinamiche territoriali, utile a supportare i processi di pianificazione in ottica di sostenibilità.
25,00 23,75

Anti-Blanchard. Un approccio comparato allo studio della macroeconomia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Un approfondimento critico del celebre manuale di Olivier Blanchard e un’agile esposizione didattica del confronto tra il paradigma macroeconomico prevalente e gli approcci alternativi. Il volume include un dibattito tra l’autore e Blanchard in tema di crisi e rivoluzioni della teoria e della politica economica. Giunto alla quinta edizione, il testo presenta varie novità, incluse alcune sezioni dedicate alla pandemia da covid-19.
37,00 35,15

Il turismo sostenibile nel Mediterraneo. Le visioni degli stakeholder a Malta e in Sardegna

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 172
Il volume analizza la sostenibilità del turismo nelle isole di Malta e Sardegna, la quale presenta caratteristiche e velocità differenti rispetto agli impatti sull’ambiente, l’economia e la società. L’obiettivo principale della ricerca è di ricostruire le visioni sul turismo nelle due isole indagate degli oltre 40 operatori locali intervistati, al fine di individuare le specificità che caratterizzano sostenibilità e insostenibilità dello sviluppo turistico, per evidenziare il ruolo delle imprese innovative e trasformative che si fanno interpreti del turismo sostenibile e per proporre suggerimenti agli stakeholder.
24,00 22,80

La contabilità generale. Gli esercizi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 402
Il testo intende essere un supporto didattico per gli studenti che si apprestano a studiare ragioneria generale ed applicata. Si propongono e sviluppano una serie di esercizi raccolti per macro-argomento. I primi esercizi hanno un carattere introduttivo e sono necessari per coloro che sono alle prime armi; si prosegue con le rilevazioni in partita doppia delle operazioni di gestione durante l'esercizio (scritture continuative) per poi affrontare il tema più complesso ed articolato delle scritture di assestamento. Specifici esercizi sono dedicati, quindi, alle scritture di chiusura e riapertura. Al fine di comprendere che quanto presentato nei precedenti esercizi è solo uno spaccato della contabilità tenuta da una azienda, si propongono anche diversi esercizi "completi", che partono cioè da aziende nella fase costitutiva (imprese individuali, società di persone e di capitali) o già costituite, in relazione alle quali si chiede di redigere le scritture in partita doppia delle diverse operazioni di gestione esterne in corso d'esercizio, le scritture poste in essere per determinare il risultato d'esercizio e il capitale di funzionamento di un periodo amministrativo, nonché gli schemi di derivazione contabile dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico.
39,00 37,05

Il settore agro-alimentare nella storia dell'economia europea

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 616
Il volume raccoglie gli atti del Convegno scientifico internazionale, organizzato a Brescia (21-22 settembre 2018) dalla Società Italiana degli Storici Economici, intitolato “Il settore agro-alimentare nella storia dell’economia europea”. La numerosità dei contributi pubblicati, prevalentemente incentrati sullo scenario italiano, testimonia della varietà ed eterogeneità degli specifici filoni di indagine storica che spaziano dalla vitivinicoltura al settore caseario, dal turismo eno-gastronomico al ruolo del cooperativismo nel comparto agro-alimentare alla disamina di casi aziendali particolarmente rappresentativi. La numerosità dei contributi pubblicati, prevalentemente incentrati sullo scenario italiano, testimonia della varietà ed eterogeneità degli specifici filoni di indagine storica che spaziano dalla vitivinicoltura al settore caseario, dal turismo eno-gastronomico al ruolo del cooperativismo nel comparto agroalimentare alla disamina di casi aziendali particolarmente rappresentativi. Ne risulta un quadro policromo in cui è racchiusa la complessità di un settore, relativamente poco indagato, la cui evoluzione è da sempre influenzata dall’aleatorietà delle produzioni agricole, dall’andamento dei redditi e dei consumi delle famiglie, dai mutamenti tecnologici nel settore primario o dai cambiamenti dei gusti e delle abitudini alimentari. Proprio per queste ragioni, lo studio delle attività di trasformazione dei prodotti della terra permette di cogliere dinamiche cruciali della crescita economica europea, a partire dai rapporti – spesso contrastati – con la modernizzazione dell’agricoltura e con le scelte delle istituzioni politiche.
49,50 47,03

La «sostenibilità» socio-economica di una risorsa non rinnovabile: il marmo e Carrara

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 156
L’estrazione sostenibile di una risorsa naturale non rinnovabile sembra davvero un ossimoro, ma può costituire un processo volto a promuovere un benessere duraturo per la popolazione locale. Il volume fa il punto sia sulla situazione socio-economica di Carrara sia sulla filiera locale del marmo, proponendo linee guida, anche innovative, per le politiche di regolamentazione dell’attività estrattiva.
23,00 21,85

Offshoring vs reshoring. Dalla strategia di internalizzazione al design dei network manifatturieri

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 154
Il testo propone una lettura dei driver e delle motivazioni che conducono le imprese ad effettuare scelte di decentramento internazionale della produzione, come l’offshoring ed il reshoring, fornendo una interpretazione delle stesse anche in una visione più ampia: quella dei network globali manifatturieri ed alla luce delle teorie sull’internazionalizzazione delle imprese. In letteratura, l’interpretazione di offshoring e reshoring, quali fenomeni apparentemente contrapposti e dicotomici, ha trovato sintesi nella considerazione che il processo di internazionalizzazione delle imprese segua in realtà percorsi di sviluppo non lineari. La non linearità del processo di internazionalizzazione si osserva calando i due fenomeni nell’alveo dei processi di design e re-design delle catene del valore globali, che ultimamente sperimentano operazioni di sostituzione del presidio estero captive in favore di modalità asset-light. L’adozione di una prospettiva sistemica nell’osservazione dei processi di design dei network manifatturieri permette, in realtà, non solo di superare la dicotomia off/in shoring, ma anche di cambiare il paradigma interpretativo del processo di internazionalizzazione, lineare o non lineare che sia. Sul piano operativo, infatti, la necessità di configurare in una prospettiva “end to end” il global network offre al manager un sistema di opzioni (modalità) localizzative di decentramento internazionale della produzione in cui, il primo razionale legato all’estrazione del valore, si accompagna alla necessità di governare in maniera dinamica il rischio e la resilienza del network nel suo complesso, ponendo particolare attenzione all’ecosistema industriale di riferimento, comprensivo di attori e stakeholder. Visto in questi termini il processo di internazionalizzazione diviene funzionale alla creazione di nuove proprietà collettive del network non riducibili all’impatto della singola scelta offshoring vs reshoring ed atte a garantire la sostenibilità del sistema rispetto a livelli elevati di entropia: un vero e proprio quantum leap del processo di internazionalizzazione.
22,00 20,90

Le cooperative idriche in Italia e in Europa. Evoluzione, assetti di governance, performance e prospettive della gestione delle community-owned water supplies

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 172
Fra i modelli di fornitura dei servizi idrici presenti in Europa è possibile includere anche la gestione di comunità, in forma cooperativa o a essa assimilata, ove i proprietari delle reti e degli impianti sono i cittadini, che hanno dunque la duplice veste di proprietari-gestori e di utenti. Le cooperative idriche e più in generale le gestioni di comunità (community owned water supplies) rappresentano delle realtà economiche che affondano le radici in storie e tradizioni spesso lontane nel tempo, ma che hanno saputo preservarsi ed evolvere, innovando nella tradizione di un servizio pubblico essenziale come quello idrico. Dall’Alto Adige all’Austria, dalla Finlandia alla Danimarca, dall’Irlanda alla Galizia, è possibile trovare esperienze longeve ed estremamente positive di cooperazione idrica, che hanno saputo superare la prova del tempo e che sono state in grado di cogliere le sfide attuali, pur mantenendo dei forti legami con le proprie origini e la tradizione. Stakeholder engagement, governance democratica e performance sostenibili sono alcuni degli elementi che contraddistinguono questo modello gestionale. Alcune cooperative in Italia ed in Europa sono nate negli ultimi decenni, dimostrando che la cooperazione idrica può conciliarsi con la modernità, rappresentando potenzialmente anche un’alternativa alle spinte di “ripubblicizzazione” dei servizi pubblici che sembrano avere una forza crescente nelle moderne democrazie.
23,00 21,85

Produttività e redditività delle imprese. L'Umbria nell'Italia di mezzo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 220
Per l’Umbria la bassa produttività è da sempre il principale problema strutturale e la causa prima del divario di PIL per abitante che la separa, in misura via via crescente, dalla media del Paese e soprattutto dalle regioni centro-settentrionali, comprese quelle più prossime per collocazione geografica e per caratteristiche del sistema economico. Lo studio che viene qui presentato affronta il tema cruciale della produttività al livello più utile a comprenderne le implicazioni e per individuare alcune delle politiche necessarie per avviarlo a soluzione, ovvero il livello delle singole imprese dei diversi comparti produttivi. Nella convinzione che solo se le imprese sono in grado di migliorare la loro performance produttiva, anche attraverso il sostegno di politiche pubbliche specificamente orientate allo scopo, potrà crescere la produttività aggregata dell’intero sistema regionale e nazionale. L’obiettivo del lavoro è quello di far emergere i punti critici che deprimono la produttività in Umbria e più in generale nelle regioni dell’Italia di mezzo e condizionano negativamente i tanti aspetti ad essa collegati, dalla redditività delle imprese alla remunerazione del lavoro, al benessere economico della popolazione. Punti critici sui quali è necessario agire attraverso politiche adeguate, richiamate nella parte conclusiva del lavoro, da parte sia delle stesse imprese sia delle agenzie e istituzioni pubbliche di promozione dello sviluppo.
30,00 28,50

42,00 39,90

La trasformazione del settore bancario post-crisi. Vincoli e opportunità

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 140
Il settore creditizio europeo ha attraversato, nell’ultimo decennio, un’intensa fase di mutamento strutturale che ne ha radicalmente cambiato l’assetto, trasformando profondamente il ruolo degli intermediari. Il nuovo contesto istituzionale, regolamentare e competitivo che ne è scaturito ha fortemente influenzato le strategie, l’organizzazione e gli economics delle banche europee e, in particolare, di quelle italiane. L’adeguamento al contesto post-crisi ha riguardato la transizione verso nuovi modelli di business sostenibili ed efficaci nel rafforzare le performance di medio-lungo periodo. In tal senso, le sfide per gli intermediari creditizi sono state molteplici: l’adeguamento alle mutate esigenze del sistema produttivo, finalizzato ad una più efficiente allocazione delle risorse finanziarie; il rafforzamento e il recupero di redditività attraverso la diversificazione dei ricavi e il contenimento dei costi; l’innalzamento dei livelli di efficienza attraverso la riorganizzazione dei processi, indotta dalle opportunità offerte dalle nuove tecnologie. In tale contesto, il presente lavoro analizza il processo di trasformazione del settore bancario europeo e italiano in un’ottica evolutiva, individuando le determinanti e gli effetti del mutamento di assetto strutturale e competitivo. L’analisi si focalizza, anche attraverso una verifica empirica, sulle scelte degli intermediari in termini di diversificazione e utilizzo dell’informazione come drivers di creazione di valore nella relazione con la clientela.
19,00 18,05

Gestione e valutazione dei Non Performing Loans

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 144
Le crisi dei mutui subprime avvenuta negli anni 2007-2009 e quella successiva che ha caratterizzato i debiti sovrani dei Paesi Europei negli anni 2010-2011 hanno determinato una profonda contrazione dell’economia reale, generando il deterioramento delle condizioni di solvibilità delle imprese e delle famiglie e, al contempo, l’accumulazione di rilevanti volumi di crediti deteriorati (Non Performing Loans, NPLs) nel sistema bancario. I sempre più stringenti vincoli posti dalla vigilanza bancaria impongono alle banche crescenti livelli di accantonamenti (provisioning), a fronte di margini reddituali in contrazione, anche a seguito - tra l’altro - di una prolungata politica monetaria espansiva. In tale contesto, il sistema bancario italiano è chiamato a ripensare ai propri modelli di business, al fine di contrastare la continua erosione dei margini aziendali complessivi. In questa prospettiva, l’area crediti può offrire il proprio contributo riformulando i propri processi organizzativi e di controllo interno e valorizzando il portafoglio di NPLs, poiché un’adeguata analisi delle posizioni deteriorate e la definizione di una strategia differenziata per cluster possono rappresentare un’opportunità di business per la banca. Un mix ottimale di strategie alternative di gestione dei crediti deteriorati, che spazia dalle internal workout unit, all’utilizzo di servicer in outsourcing, alla cessione sul mercato secondario dei NPLs sino alla implementazione di operazioni di cartolarizzazione con garanzie statali (GACS), può rappresentare una leva gestionale tesa alla massimizzazione del recovery rate per la banca e, in definitiva, alla riduzione del costo del credito. Il volume fornisce un supporto teorico-metodologico al tema della valutazione dei crediti non performing nelle banche, secondo diverse prospettive (regolamentare, contabile e di mercato) fornendo utili spunti per governare le complesse scelte di gestione del portafoglio crediti deteriorati in banca.
22,00 20,90

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