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Edizioni ETS: Philosophica

Tutte le nostre collane

Ragione pratica. Kant, Reinhold, Fichte

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 358
Per Kant e per Fichte la ragione pratica è la ragione in quanto ha - o meglio in quanto è - un rapporto intenzionale con un Devi (Soll) categorico, il quale a partire da se stesso inaugura la posizione della libertà. La ragione pratica è la ragione della libertà. Sul nesso fondamentale fra la ragione pratica e la libertà, è significativo ascoltare anche la voce di Reinhold, con la sua elaborazione intesa a illustrare e difendere la libertà della volontà, contro interpretazioni per lui riduttive della grande apertura d'orizzonte suggellata dalla Critica della ragione pratica. Differente, ma non separata dalla conoscenza teoretica in una teoria integrata della ragione, la ragione pratica si presenta in queste tre personalità fondamentali della filosofia tedesca classica come la capacità che l'essere umano ha di determinare se stesso alla luce di un appello incondizionato, che gli rivela la responsabilità radicale che compete alla sua libertà e gli apre un nuovo punto di vista sul mondo. La ragione pratica è in definitiva la ragione stessa in quanto è impegnata nell'esistenza e con l'esistenza. La ragione pratica siamo noi stessi in quanto esseri riflessivi, valutativi e liberi, che dall'appello della coscienza morale siamo messi a confronto con il problema decisivo di che tipo d'uomo giudichiamo degno d'essere.
28,00 26,60

Necessità e contingenza in Gregorio da Rimini

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 304
Quando giunge a confrontarsi con i temi della prescienza, della volontà e della potenza divine, Gregorio da Rimini non si limita a scandagliare i tratti distintivi dell'essenza creatrice, ma si sofferma sugli intricati risvolti che scaturiscono da simili problematiche e da questi prende spunto per esaminare il dispiegarsi delle dinamiche umane in relazione a Dio e alla creazione. Riflettendo sui rapporti che gli individui intrecciano con gli agenti naturali e soprattutto con le molteplici manifestazioni dell'onnipotenza divina, il teologo agostiniano mostra come l'esperienza di ciascuno si snodi attraverso le maglie di una realtà regolata da leggi che si rivelano ora necessarie, ora contingenti. L'analisi dei caratteri costitutivi delle categorie modali diventa perciò un prezioso strumento grazie al quale indagare gli aspetti peculiari dell'infinita potenza divina, in se stessi e in riferimento alla sfera creaturale, per scoprire quali siano le ripercussioni sul libero arbitrio umano e sul suo effettivo ambito di applicabilità. Seguendo Gregorio in questo percorso si comprende come l'onniscienza, certa e infallibile, e la volontà inimpedibile di Dio non mettano a repentaglio la libera iniziativa individuale e non comportino il rischio di deleteri esiti deterministici, costituendo piuttosto la condizione imprescindibile e la garanzia della sua espressione responsabile.
25,00 23,75

Nient'altro che l'essere. Ricerche sull'analogia e la tradizione aristotelica della fenomenologia

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 384
Né la "costituzione", né tantomeno la "distruzione" della metafisica sarebbero concepibili senza l'analogia. Ecco l'assunto di base da cui procede la nostra indagine, nel tentativo di ridisegnare i limiti di un intreccio che si estende su tutto l'arco della storia del pensiero occidentale: l'analogia rende possibile la realizzazione del progetto della metafisica, abbozzato da Aristotele e inizialmente confinato nell'anonimato di una scienza senza nome. E, per riflesso, la realizzazione di tale progetto trasforma l'analogia in analogia entis, vale a dire in un'analogia dell'essere o, meglio, dell'ente, predisposta a regolarne i molteplici significati. Qual è, allora, la portata di questa alleanza che l'analogia va stringendo con la metafisica? Di quale filosofema si fa portavoce? E soprattutto fin dove si spinge la sua gittata? La nostra ipotesi di ricerca consiste nell'orientare lo sguardo verso Husserl, considerando con particolare interesse il suo rapporto di filiazione nei confronti di Brentano. È nella fenomenologia husserliana, infatti, che assisteremo all'atto finale dell'analogia - atto che risulterà tanto più paradossale alla luce della rottura esplicitamente dichiarata da parte della fenomenologia vis-à-vis della storia della metafisica.
25,00 23,75

Io che sono uno solo. Giudicare il male dopo Eichmann

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 304
Il concetto di banalità del male fu coniato da Hannah Arendt nell'occasione del processo Eichmann a Gerusalemme. A lei, che assistette al processo in qualità di inviata del "New Yorker", l'ex gerarca nazista parve un individuo privo di pensiero e incapace di giudizio, l'opposto del mostro espressione del male radicale. Iniziò da lì una ricerca sui rapporti tra morale e pensiero, che alimenta tutt'oggi il dibattito filosofico e politico sul male. Questo libro ripercorre la genesi del concetto di banalità del male nel pensiero di Hannah Arendt, dall'analisi storico-politica del fenomeno totalitario fino alla discussione filosofica che approderà alla teoria del giudizio politico, per poi tentare di darne una rielaborazione critica nel confronto con le diverse fenomenologie del male contemporaneo. Sotto questa lente di filosofia morale e politica vengono passati in rassegna i conflitti identitari del mondo globale; le sfide ambientali causate dal modello occidentale di sviluppo; i problemi della biopolitica; la questione morale esplosa nella nostra società.
22,00 20,90

Le radici del tempo. Saggio sull'umanità europea nel pensiero di Edmund Husserl

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2011
pagine: 224
20,00 19,00

Emergentismo. Le proprietà emergenti della materia e lo spazio ontologico della coscienza nella riflessione contemporanea

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2011
pagine: 176
In un universo materiale governato da leggi fisiche, quale può essere lo spazio proprio di tutti quei fenomeni che non paiono esprimibili in termini fisici? Quale sarebbe, in questa cornice, lo statuto ontologico attribuibile alla coscienza umana e alla vita? A queste domande le teorie emergentiste rispondono lungo le seguenti linee: per preservare uno spazio ontologico autonomo per la mente, la vita e la varietà fenomenica non è necessario né introdurre una visione dualistica, né negare la fondamentalità della materia. È sufficiente ammettere che la realtà si dà in diversi livelli di complessità ascendente a partire dal livello elementare descritto dalla fisica; e che al crescere della complessità delle strutture del reale emergono proprietà e relazioni nuove rispetto a quelle investigate sul piano fisico. In queste pagine viene presentato un modello di proprietà emergente che ne mostra il ruolo ontologico necessario ed ubiquo. Attraverso una rivalutazione della nozione di qualità ed una critica dell'idea di causalità efficiente si mostra da un lato come in un'ontologia monistica qualità irriducibili devono essere causalmente efficaci e dall'altro come l'emergere di proprietà nuove non richieda alcuna violazione delle leggi fisiche.
15,00 14,25

La scena del senso. A partire da Wittgenstein e Derrida

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2011
pagine: 220
18,00 17,10

L'inquietudine e l'ideale. Studi su Michelstaedter

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 220
15,00 14,25

Se questa solida carne potesse...

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 154
Riprendendo l'evento spirituale del 'sentire' che attraversa la coscienza europea, questo libro esplora natura e forma dell'affettivo, nel tentativo di farlo emergere dal silenzio opaco dell''interno', del 'singolare' e restituirlo all'effabilità, alla relazione, al discorso. L'affettivo, sottratto a quel 'soltanto mio' - da Hegel determinato come malattia - viene restituito, attraverso il riconoscimento della sua natura mediale, all'ordine del civile, del partecipabile, della Res-Publica. Il libro è articolato in quattro esercizi: "Sempre che l'uomo pensa, ei desidera", "Tra sublimazione e risentimento: il posto delle potenze psichiche", "L'ultimo sprazzo di memoria", "La manutenzione degli affetti"; e due sigilli: "Un fatto di mani", "Dalla comunità alla comunanza?".
15,00 14,25

Le regole dell'intesa. Attraverso Habermas uno studio sulla normatività umana

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 240
La forma di vita umana possiede una costituzione normativa. Non è facile tuttavia fissare in modo univoco la natura della vita normativa; se si cerca di definirla, infatti, ci si espone ad una folla di problemi che pesano sul pensiero filosofico, e che per di più mettono a dura prova la qualità della vita sociale. Qual è lo status ontologico dei vincoli normativi? Cosa conferisce alle regole il potere di vincolare? Come giustificare la pluralità e la mutevolezza delle regole, e a quale autorità appellarsi per risolvere i conflitti normativi che sventrano le società? Il libro affronta tali questioni utilizzando lo strumentario teorico habermasiano che consente di individuare la matrice delle regole dell'intesa nella struttura dell'intersoggettività linguistica. Qui si rendono disponibili le coordinate esplicative di tutti gli aspetti della vita normativa: quelli strategico-strumentali, e quelli comunicativi senza i quali non si spiegherebbero la socialità e le istituzioni umane.
18,00 17,10

30,00 28,50

Scienza per la democrazia. Affinità elettive, conflitti necessità della formazione

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2009
pagine: 224
Questo libro parla dei valori che in profondità uniscono lo spirito dell'indagine scientifica allo spirito democratico, parla dell'importanza che la formazione di una mentalità scientifica ha per i cittadini di un'efficiente e prospera democrazia, parla di ciò che ne ostacola la diffusione e parla dell'utilità di una 'inutile' consapevolezza, storica e metodologica, della scienza.
18,00 17,10

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