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Edizioni ETS: Philosophica

Tutte le nostre collane

Il fenomeno e il rimando. Sul fondamento kantiano della finitezza della ragione umana

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 214
Il problema non sorge nel mondo, nella serie degli accadimenti che via via lo segnano; il problema è il fenomeno stesso del mondo ed il fatto che esso sia conoscibile nelle parole di quel suo abitatore che è l'uomo. È questa la questione da cui l'intera "Critica della ragion pura" di Kant è agitata: soltanto che in essa il sapere rivolto ai modi del proprio operare diviene riflessione sul suo inestinguibile limite. Che significa abitare questo limite?, ecco il nodo che il libro sviluppa. E lo fa attraverso l'interpretazione dei luoghi più significativi dell'opera kantiana, sollecitati anche da prospettive filosofiche diverse, Heidegger ed Hegel su tutti, e compresi però a partire dalla loro radice più propria: una ragione umana finita. Questa l'impronta che assegna un indirizzo futuro alla "Critica", un destino peraltro già prefigurato nei suoi luoghi cruciali, dove il rigoroso esercizio del pensiero critico giunge ad esibire il margine nichilistico del sapere.
18,00 17,10

Proust e la gioia. Per un'estetica della metafora

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 144
Che esistenza crudele quella che prima alimenta le nostre speranze, accende i nostri desideri e poi li annienta! Che amara realtà quella contro cui si scontra un'immaginazione di per sé libera, illimitata, inebriante! "Alla ricerca del tempo perduto" sembra fare di questa constatazione una legge e presentarsi come il romanzo della sofferenza e della noia, dato che la realtà, o almeno l'idea che ne abbiamo, finisce sempre per deluderci. Quello che tuttavia si tratta di fare è mostrare come quest'insoddisfazione nasca da una mancanza ancora più profonda, inscritta nel cuore stesso del reale, nella sua presenza bruta e immediata: il nostro rapporto con il mondo rivela una mancanza che, in quanto aspettativa delusa, è il segno o l'indizio di una verità situata al di là della realtà semplicemente presente, o meglio contenuta implicitamente in essa. La mancanza o l'insufficienza che sentiamo continuamente indica, come in filigrana, l'al di là o il rovescio dell'esperienza, quel suo lato nascosto da cui Proust ricava il senso della letteratura e dell'arte in generale.
18,00 17,10

Etica del testo latino

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 372
Questa è la prima edizione dell'"Etica" di Spinoza che offra il testo originale in forma filologicamente aggiornata e la traduzione italiana a fronte. L'ultima edizione critica è rimasta sinora quella di Gebhardt (1925), cui si sono praticamente attenute tutte le successive. Quella che qui si propone, costruita sulla editio princeps del 1677 e frutto di un'accurata discussione dei contributi dei due secoli passati, reca non pochi interventi di restauro filologico, tutti motivati nell'apparato critico. La traduzione a fronte si ispira al criterio della più agile leggibilità possibile, al fine di trasmettere il messaggio dell'opera a tutti quei lettori che sentano il bisogno di avvicinarla nell'italiano del nostro tempo. La presente seconda edizione è stata aggiornata con l'acquisizione, nel testo e nell'apparato critico, delle novità emerse grazie alla recente scoperta, e pubblicazione avvenuta nel 2011, di una copia manoscritta integrale dell'opera, che si trova presso la Biblioteca Vaticana e che fu all'epoca utilizzata per la condanna ecclesiastica dell'"Etica" e la sua successiva messa all'indice dei libri proibiti.
24,00 22,80

Tommaso d'Aquino e l'intenzionalità

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 226
Storicamente, la teoria della conoscenza di Tommaso d'Aquino costituisce uno dei capitoli della sua filosofia più controversi. Anche in tempi recenti sono state proposte interpretazioni contrastanti. Tommaso è stato presentato, alternativamente, come un rappresentazionalista o un realista diretto, come un internalista o un esternalista. Il libro si propone di rivisitare il dibattito contemporaneo, attraverso una ricostruzione della teoria della conoscenza di Tommaso d'Aquino fatta da un'ottica particolare, quella dell'intenzionalità della mente. Da che cosa dipende la caratteristica intenzionale dei nostri stati mentali di essere circa qualcosa? È questa caratteristica una proprietà primitiva o derivata? Che relazione intrattiene uno stato mentale con gli altri stati mentali e con le cose esterne? Come viene fissato il contenuto intenzionale di uno stato mentale e che cosa aggiunge un nostro atto di conoscenza alla cosa conosciuta? E infine: rispetto alla tavola delle dieci categorie aristoteliche, è preferibile descrivere il nostro conoscere come una qualità, come una relazione o come un'azione? Rispondendo a simili domande, il libro cerca di provare che, per il modo in cui Tommaso spiega la conoscenza naturale dell'uomo, le alternative interpretative che si incontrano in letteratura richiedono di essere adeguatamente qualificate e precisate. Il libro offre una nuova chiave di lettura per poterle riconciliare.
15,00 14,25

Profezia, filosofia e prassi politica

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 208
19,00 18,05

Sistemi filosofici moderni. Descartes, Spinoza, Locke, Hume

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 332
Se la filosofia moderna, come molti oggi ritengono, inizia con Suárez, primo a comporre un vero e proprio sistema di metafisica, e culmina con Kant, primo a postulare l'ideale della ragione come sistema, è lecito supporre che l'epoca moderna sia quella in cui la filosofia viene ad assumere la forma di sistema. Alcune delle opere filosofiche eminenti della modernità avvalorano tale ipotesi: le "Meditazioni metafisiche" di Descartes, che intendono trattare con ordine di tutte le cose prime; l'"Etica" di Spinoza, che racchiude in modo esemplare una visione onnicomprensiva dentro una struttura altamente gerarchizzata; il "Saggio sull'intelletto umano" di Locke, che pretende d'indagare a tutto tondo origine, certezza ed estensione della conoscenza umana; il "Trattato della natura umana" di Hume, che propone un sistema completo delle scienze, dalla logica alla politica. Rileggere queste opere come sistemi permette non solo di comprendere in modo nuovo i loro contenuti, ma anche di rilanciare la sfida che il pensiero filosofico moderno avanza verso quello odierno.
28,00 26,60

Arte, religione e politica in Hegel

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 272
Al di là di alcune celebri contrapposizioni interpretative che hanno voluto vedere nel giovane Hegel un teologo, un mistico o piuttosto un filosofo politico poco attento alle questioni estetiche o al contrario già sensibile a queste, l'intento di questo volume risiede nel mostrare il reciproco implicarsi, seppur spesso in modo sotterraneo, dell'estetica, della religione e della politica in tutta la riflessione hegeliana, dagli anni giovanili fino alla maturità.
22,00 20,90

Schiller lettore di Kant

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 264
Oltre che un poeta e un drammaturgo di valore, Schiller è stato un pensatore autonomo e originale e una figura cruciale nel movimento di idee che dalla ricezione della filosofia di Kant condusse al primo Idealismo. I contributi raccolti nel presente volume offrono un'innovativa investigazione a tutto campo del confronto di Schiller con Kant e, nello stesso tempo, documentano come le concezioni estetiche ed etiche di Schiller non siano solo uno sviluppo di quelle kantiane. Infatti, sebbene Kant stesso avesse gettato le basi per l'idea, fondamentale per Schiller, di una conciliazione estetica, nell'interpretazione schilleriana questa intuizione viene radicalmente riformulata e dotata di un nuovo senso, fino a costituire il nucleo di un modello non più kantiano di concezione dell'uomo e della filosofia.
25,00 23,75

Il codice materno del potere. Autorità, partecipazione, democrazia

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 184
Evaporazione della democrazia ed evaporazione del padre? L'inizio del ventunesimo secolo è segnato dal sentimento di una duplice perdita, che per essere compreso sembra richiedere un ripensamento dei fondamenti dell'autorità. Accade però che la delusione per le promesse mancate della democrazia e la nostalgia del padre si traducano nella nostalgia di una fondazione "verticale" del potere e nell'attesa di nuovi leader, pastori, demagoghi e "prìncipi" del campo elettorale. Eppure, la crisi della democrazia segnala oggi non tanto il bisogno di un padre, cioè di codici maschili e paterni che in forme più o meno evidenti e palesi non ha mai smesso di avere, quanto piuttosto il bisogno di un codice dell'accoglienza e dell'ascolto, dell'accessibilità e della differenza che genera differenza, del vulnus e del senso del limite. Se pater rimanda fin dall'etimologia al potere verticale del pastore e del signore che nutrono e proteggono, mentre mater richiama al misurare e all'ordinare che stabiliscono rapporti tra le differenze e le abbracciano, ciò di cui oggi siamo responsabili è la ricerca e l'invenzione di un equilibrio dinamico tra codice materno e codice paterno del potere.
15,00 14,25

Inizio e trinità. Il neoplatonismo giovanneo nell'ultimo Schelling

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 282
Scopo del presente volume è quello di ricostruire sistematicamente l'intera architettura teoretica del pensiero dell'ultimo Schelling, concentrandosi sulle lezioni berlinesi di "Filosofia della Rivelazione", ma attraversando anche il complesso firmamento della tarda 'filosofia positiva'. La dialettica relazione tra la divina, perfetta Trinità, da una parte, e l'abissale, unico Inizio, dall'altra, è il cuore pulsante attorno a cui Schelling costruisce una vera e propria 'filosofia del cristianesimo', illuminata dalla monumentale tradizione neoplatonica greca cristiana. Il titanico progetto dell'ultimo Schelling non è soltanto di dar vita ad un 'sistema' che sia in grado di render ragione della 'rivelazione' cristiana, che sia in grado, cioè, di dedurre, concettualizzare l'insondabile mistero della Trinità, ma anche di interpretare i contenuti della 'rivelazione' alla luce dell'intera parabola del neoplatonismo cristiano della tardo-antichità, di cui Schelling dimostra di essere uno dei più gloriosi epigoni. Tutta la schellinghiana 'filosofia positiva' si mostra, allora, come una 'teologia del Logos', come il più alto pensiero, cristiano e neoplatonico, da cui l'idealismo tedesco sia stato inabitato.
28,00 26,60

Breve storia dell'uguaglianza e altri scritti sulla storia

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 137
Alla storia Benjamin Constant ha dedicato una parte consistente, ma ormai poco nota, della sua opera. Si tratta per lo più di testi sparsi su argomenti assai vari, eppure accomunati da alcuni fili conduttori ben definiti; legati talora a circostanze determinate e attraversati implicitamente da una forte carica d'impegno politico. Ma perché parlare di storia - e spesso di storie assai lontane - per orientarsi nel presente? Nel panorama mosso e difficile in cui Constant elabora il suo pensiero politico, tra la Rivoluzione francese e la Restaurazione, passare dalla storia gli appare qualcosa d'ineludibile e di problematico allo stesso tempo. Questa raccolta di scritti, composti tra il 1799 e il 1829, si propone anche di mettere in luce significati e ragioni di questa scelta.
14,00 13,30

Questioning universalism. Western and new confucian conceptions

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 232
22,00 20,90

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