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Libri di Emanuele Enrico Mariani

Biografia e opere di Emanuele Enrico Mariani

Come un sole al mattino. Etica, psicologia e trasfigurazione del sacro nel «Così parlò Zarathustra» di Friedrich Nietzsche

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 559
“Tre pensatori come un ragno. In ogni setta filosofica si susseguono tre pensatori in questo rapporto: il primo produce da sé il succo e il seme, il secondo ne trae fili e tesse una rete artificiale, il terzo sta in agguato in questa rete, in attesa di vittime che vi si impiglino - e cerca di vivere della filosofia”. (F. Nietzsche, “Umano, troppo umano II, Opinioni e sentenze diverse”). E il quarto pensatore? Colui che fa dell'approfondimento il proprio obiettivo primario, immergendosi nel profondo del pensiero di un filosofo ricercando le motivazioni più autentiche che lo hanno condotto alla stesura di un'opera? L'ultimo lavoro di Emanuele Enrico Mariani ha senza dubbio queste caratteristiche: è puntuale, meticoloso, onesto. Per ovvie ragioni non esaustivo, contribuisce fattivamente all'approfondimento di moventi e di elementi di ispirazione, scandagliando le radici più inesplorate in cui affonda il travaglio di Nietzsche nella creazione dell'opera che, in gran parte, rappresenta la sintesi del suo pensare: il “Così parlò Zarathustra”. Lungi dalla pretesa o dal semplice sospetto di volersi ergere a pura verità, la presente ricerca compie più di un passo in avanti nella comprensione e nel "disvelamento" delle profonde conoscenze che Nietzsche aveva maturato in anni di studi e riflessioni. Il tutto tentando, spesso con successo, di proporre un'interpretazione dello Zarathustra libera da pregiudizi e valutazioni mosse da intenti mistificatori e utilitaristici.
38,00 36,10

Risonanze impolitiche. Riflessioni filosofiche tra ragioni e fedi

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 142
Si può approdare ad un tipo di società che non abbia in sé le patologie del potere, della sopraffazione e dell'emarginazione, una società trasparente del confronto non concorrenziale, del rispetto e dell'amore condivisibile da tutti coloro che ne fanno parte? È questa la domanda che pone l'autore. Solo l'uomo con l'uomo è persona, solo tutti i lui-lei in relazione creativa possono formare una comunità che esprima rispetto e al contempo confronto nonché valorizzazione delle differenze. Necessita che i nostri aggregati sociali siano redenti dalla competizione e dalla sopraffazione, figlie dell'ambizione e di uno smodato anelito al successo. Essere veri, pochi lo possono, e chi può non lo vuole ancora, sosteneva Nietzsche; la Polis, quella con la P maiuscola, piuttosto che cercare il consenso al fine di usare e asservire l'altro alle proprie ambizioni si senta chiamata, in verità, al servizio che libera e non lega, che dà a fede e ragione un motivo in più pur nelle diversità delle idee, delle culture e di genere.
14,00 13,30

Nient'altro che l'essere. Ricerche sull'analogia e la tradizione aristotelica della fenomenologia

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 384
Né la "costituzione", né tantomeno la "distruzione" della metafisica sarebbero concepibili senza l'analogia. Ecco l'assunto di base da cui procede la nostra indagine, nel tentativo di ridisegnare i limiti di un intreccio che si estende su tutto l'arco della storia del pensiero occidentale: l'analogia rende possibile la realizzazione del progetto della metafisica, abbozzato da Aristotele e inizialmente confinato nell'anonimato di una scienza senza nome. E, per riflesso, la realizzazione di tale progetto trasforma l'analogia in analogia entis, vale a dire in un'analogia dell'essere o, meglio, dell'ente, predisposta a regolarne i molteplici significati. Qual è, allora, la portata di questa alleanza che l'analogia va stringendo con la metafisica? Di quale filosofema si fa portavoce? E soprattutto fin dove si spinge la sua gittata? La nostra ipotesi di ricerca consiste nell'orientare lo sguardo verso Husserl, considerando con particolare interesse il suo rapporto di filiazione nei confronti di Brentano. È nella fenomenologia husserliana, infatti, che assisteremo all'atto finale dell'analogia - atto che risulterà tanto più paradossale alla luce della rottura esplicitamente dichiarata da parte della fenomenologia vis-à-vis della storia della metafisica.
25,00 23,75

Kierkegaard e Nietzsche. Il Cristo e l'Anticristo

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2009
pagine: 234
18,00 17,10

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