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Edizioni ETS: Parva Philosophica

Tutte le nostre collane

«Strano e fatale mito». Il Cigno di Baudelaire a fronte della tradizione platonica

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2015
pagine: 94
La ricerca di una filosofia che al fine di migliorare la vita umana voglia intendere le diverse forme del sapere e la complessità dei fili che legano i destini individuali alle vicende della storia ha portato l'autore al Cigno, al pensiero che il poeta rivolge a "chi ha perduto ciò che mai più si trova, mai più!". Dall'analisi emerge un rapporto significativo con la tradizione platonica: se vi è opposizione fra l'alto concetto che Baudelaire aveva della poesia e la critica di Platone ai poeti, se egli è critico del platonismo del suo secolo e implicita è la polemica con il platonismo nella figura del cigno, tuttavia in rapporto con la tradizione platonica, certo non solo con essa, ma pure con essa, il poeta ha sviluppato la propria concezione della "condizione generatrice delle opere d'arte, ossia l'amore esclusivo del Bello", per la quale "il principio della poesia è, rigorosamente e semplicemente, l'aspirazione umana a una Bellezza superiore".
10,00 9,50

Textura rerum. Parvenza apparenza appariscenza

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2015
pagine: 92
Contestare una tradizione intellettualistica che insiste a leggere apparenza e rappresentazione come "parenti miserabili" della grande famiglia del logos, è lo scopo dei due saggi del libro. Presentate da prospettive teoriche differenti, il pensiero di Walter Benjamin e l'eterodossa fenomenologia di Michel Henry, esse si danno come pratiche di pensiero (abiti) e forme di esperienza (modi) peculiari di un vivente che s'ingegna a dire e a restituire, con l'"imperfezione" del proprio logos, l'incanto e il disegno della textura rerum.
10,00 9,50

Chi pensa astrattamente? Testo tedesco a fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 92
Scritto nel 1807, subito dopo la stesura della Prefazione alla Fenomenologia dello Spirito, il breve saggio hegeliano Chi pensa astrattamente? mostra il nesso problematico che lega la metafisica alla moderna società borghese. Attraverso un itinerario ricco di riferimenti letterari - Diderot, Kotzebue, Goethe - e una serie di esempi tratti dalla vita quotidiana, Hegel illustra le difficoltà connesse al superamento dell'astrazione in vista del pensiero concreto. La conciliazione tra reale e razionale trova come emblema la rosa nella croce - tema che sarà poi sviluppato nei "Lineamenti di Filosofia del diritto".
10,00 9,50

Metafisica e antisemitismo. I «Quaderni neri» di Heidegger tra filosofia e politica

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 136
Il rapporto tra filosofia e politica in Heidegger è sempre stato controverso. Com'è stato possibile che uno dei maggiori filosofi del Novecento abbia aderito al nazionalsocialismo e, soprattutto, non abbia mai riconsiderato la sua posizione anche dopo la Shoah? Con la pubblicazione poi di una parte dei Quaderni neri, il diario intellettuale nel quale Heidegger esprime alcuni giudizi antisemiti, la questione è divenuta ancora più scottante. Qual è il rapporto tra filosofia e politica, in questo pensatore e, più in generale, nei grandi filosofi? Se lo sono chiesto, partendo da Heidegger, alcuni dei principali studiosi del vecchio e nuovo continente.
10,00 9,50

Esiti della secolarizzazione. Figure della religione nella società contemporanea

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 210
Il dibattito sul ruolo delle religioni nella società europea contemporanea è più che mai vivo. L'inattesa vitalità delle fedi e il protagonismo pubblico delle chiese sembrano contrastare la convinzione diffusa secondo cui la modernizzazione avrebbe dovuto condurre ad un declino del religioso. Contro coloro che con troppa facilità interpretano la situazione attuale come il segnale di una crisi o addirittura di una fine della secolarizzazione questo libro propone invece di continuare ad utilizzare tale cornice teorica, evitandone le letture riduzionistiche e valorizzando gli elementi di trasformazione indotti dalla nuova situazione religiosa venutasi a creare. Invece di accontentarsi dei facili slogan sulla rinascita del religioso, l'autore argomenta, attraverso un serrato confronto con alcuni protagonisti del dibattito recente (quali, tra gli altri, Ch. Taylor, J. Habermas, M. Gauchet, J. Casanova), l'idea secondo cui il concetto di secolarizzazione contiene al proprio interno elementi irreversibili che vanno difesi. Essi hanno importanti conseguenze non soltanto sul versante della costruzione di un orizzonte etico-pubblico comune in regime di pluralismo religioso e morale, ma anche sul senso stesso dell'esperienza religiosa e sulle condizioni che legittimano la scelta di continuare a credere anche in un contesto secolare.
19,00 18,05

Professione di fede epicurea di Heinz Widerporst. Testo tedesco a fronte

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 64
In polemica contro certe tendenze del primo romanticismo tedesco quali il misticismo religioso e l'idealizzazione del Medioevo cristiano e dell'Europa premoderna, il protagonista di questo poemetto satirico di Schelling (scritto nel 1799, ma pubblicato postumo) fa una professione di fede "epicurea", cioè naturalista ed edonista. La nuova traduzione qui proposta è in versi e rime (baciate, come nell'originale, il che contribuisce non poco al tono per lo più burlesco). L'introduzione del curatore inquadra il poemetto nel suo contesto storico, ne chiarisce le molte allusioni (a Novalis, a Schleiermacher etc.) e ne mette in luce il significato filosofico.
10,00 9,50

Scienza e religione. Sono compatibili?

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 108
Il libro tenta di dare una risposta a uno degli interrogativi più controversi di oggi e di sempre: è possibile arrivare a una riconciliazione tra scienza e religione? Il testo si apre con un'affermazione di Plantinga, secondo il quale Cristianesimo e teorie evoluzionistiche sarebbero conciliabili perché non è da escludere, in via ipotetica, che la creazione divina sia avvenuta tramite un processo evoluzionista. Un'ipotesi, questa, recisamente smentita da Dennett, che dà il via a un dibattito che si chiude con l'affermazione di una tesi da parte di entrambi i filosofi... scoprite quale!
10,00 9,50

Fuori legge. Potere, giustizia ed eccesso

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 143
Le tematiche della legge, della giustizia, i segni e i confini, lo straniero, l'altro, si travestono alle volte da spettri tenaci, fantasmi che ci fanno visita una volta sì e l'altra pure, che non si rassegnano ad andarsene definitivamente. E che, in certe occasioni, spaventano. O hanno la capacità di inquietare nuovamente, di alterare le buone coscienze. O di mettere in crisi, letteralmente "alla sbarra", i programmi che lottano per disciplinarli e arginarli. Tali programmi, per ragioni di falsa comodità del singolo, possono rifugiarsi in un nome: democrazia. E di democrazia si discute ininterrottamente in questo libro. Di essa e dei suoi difetti, di essa... e dei nostri eccessi.
12,00 11,40

In ostaggio per l'altro

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 62
È un'intervista trasmessa nel 1981 dalla televisione tedesca, per la prima volta pubblicata in questa edizione. In essa Lévinas, incalzato da Casper, precisa alcuni temi chiave della sua riflessione matura, chiarisce il suo rapporto con la filosofia precedente, definisce il proprio essere ebreo, nonché il rapporto tra ebraismo e cristianesimo. Per questo motivo il volumetto risulta una vera e propria introduzione ai concetti fondamentali della filosofia di Lévinas, fatta da Lévinas stesso.
9,00 8,55

L'isola che non c'è. Un saggio sulla necessità della promessa

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 128
A detta dei coniugi Korn (lui un filosofo, lei un'antropologa) gli abitanti dell'arcipelago polinesiano di Tonga ignorano la promessa. In questo libro Mario Ricciardi ripercorre gli argomenti dei Korn, e mostra che essi sono basati su gravi fraintendimenti della natura della promessa e di altre forme di impegno. La conclusione cui giunge è che anche a Tonga si promette, ma che la promessa è un'istituzione più complessa di quel che si potrebbe pensare. Le promesse sono infatti un artificio che possiamo comprendere appieno solo guardando alla storia naturale del genere umano, come ha suggerito David Hume, un modo per risolvere problemi di cooperazione emersi nel passaggio dallo "stato di natura" a quello "civile". Sulla scia di Hume e dei suoi epigoni contemporanei, Ricciardi ricostruisce la genealogia della promessa difendendo la tesi che, contrariamente a quel che sostengono i Korn, essa è parte del "contenuto minimo del diritto naturale".
13,00 12,35

Prologo al «De re aedificatoria». Testo latino a fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 76
Il prologo al "De re aedificatoria" (di cui si propone una nuova traduzione con testo latino a fronte) presenta i concetti fondamentali dell'estetica architettonica di Leon Battista Alberti: il nuovo ruolo dell'architetto; l'importanza del disegno come operazione mentale; l'analogia dell'edificio con l'organismo vivente; il significato della bellezza intesa sia come valore estetico, in relazione all'ordine armonico della natura, sia come criterio etico-sociale, volto a regolare l'appropriatezza degli ornamenti rispetto alle varie tipologie costruttive. Questi temi, peraltro ampiamente commentati nell'introduzione anche attraverso opportune citazioni dai vari libri del trattato, confermano il ruolo "inaugurale" di Alberti per la moderna teoria dell'architettura.
10,00 9,50

Metafisica

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 164
Che cos'è metafisica? È, questa, una domanda che la filosofia può ancora osare di porre? Heidegger, uno di coloro che ha osato farlo, ritiene di aver dato della metafisica una comprensione alla quale essa non era ancora stata in grado di pervenire. In questo libro, discutendo alcune critiche moderne e contemporanee al pensiero metafisico, Leonardo Messinese ritorna a porre la medesima domanda e argomenta che l'interrogativo sussiste anche dopo la stessa risposta heideggeriana. Nella prospettiva suggerita dall'autore nella "pars construens" del libro, lungi dal distrarre l'uomo dalla fedeltà alla terra, la metafisica si configura come ciò che porta alla luce la "verità del mondo". La metafisica, cioè, è la prima e fondamentale risposta che la filosofia offre al problema della vita e anche il maggiore conforto che la ragione possa dare alla fede religiosa.
12,00 11,40

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