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Libri di Friedrich Hegel

Biografia e opere di Friedrich Hegel

Primi scritti critici

Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 292
La Differenza fra il sistema filosofico di Fichte e quello di Schelling (1801) e Fede e sapere (1802) costituiscono l'esordio di Hegel nel dibattito speculativo del suo tempo. Egli è giunto alla filosofia dopo anni di studio su problemi storici, religiosi, politici ed economici, e viene a trovarsi a Jena, accanto a Schelling, nel momento in cui le polemiche sulla natura dell'idealismo hanno raggiunto il livello più alto. Schelling pensa dapprima di integrare la filosofia trascendentale fichtiana con la sua filosofia della natura, e in un secondo tempo, in seguito al carteggio con Fichte e alla presenza critica di Hegel, procede verso un'autonoma "filosofia dell'identità". Hegel invece, pur ponendo l'esigenza di un sistema, nei suoi scritti destinati al pubblico traccia la propria posizione speculativa attraverso la contrapposizione polemica. Hegel appoggia con incisività e vigore l'idealismo oggettivo di Schelling - da lui significativamente interpretato come sintesi dell'idealismo soggettivo tedesco e del materialismo settecentesco francese -, ma presenta anche degli autonomi punti di distacco dal pensiero schellinghiano.
26,00 24,70

18,50 17,58

La dialettica di Jacobi

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1984
pagine: 80
14,50 13,78

Due scritti berlinesi su Solger e Humboldt

Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1990
pagine: 188
36,00 34,20

Introduzione alla «Estetica»

Libro
anno edizione: 1996
pagine: 135
14,50 13,78

Fenomenologia dello spirito. Testo tedesco a fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: 1152
La Fenomenologia espone "il sapere nel suo divenire", cioè le varie tappe dell'autodispiegamento dialettico dello Spirito nella Storia. Essa comprende le diverse figure dello Spirito come stazioni del cammino mediante il quale lo Spirito diviene Sapere puro ovvero Spirito assoluto. In ogni suddivisione fondamentale di questa scienza vengono considerate: la coscienza, l'autocoscienza, la ragione osservativa e attiva, lo Spirito nelle sue varie forme (etico, colto, morale, religioso), per giungere allo Spirito assoluto o Sapere puro. L'introduzione di Cicero mette in evidenza le difficoltà, il significato e i contenuti dell'opera. Il glossario, la bibliografia e gli indici analitici completano l'opera. Testo tedesco a fronte.
30,00 28,50

10,00 8,70

19,50 18,53

Religionsphilosophie. Volume Vol. 1

Religionsphilosophie. Volume Vol. 1

Libro
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2007
pagine: XX-768
104,00

Il più antico programma di sistema dell'idealismo tedesco

Il più antico programma di sistema dell'idealismo tedesco

Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2007
pagine: 68
"Il più antico programma di sistema dell'idealismo tedesco" è un testo tanto affascinante quanto misterioso. Si tratta di un autografo di Hegel, ma c'è chi ha sostenuto che il vero autore sia Schelling oppure Hölderlin e che Hegel l'abbia solo trascritto. In ogni caso, esso costituisce, nella sua brevità e ricchezza, un accesso particolarmente efficace al pensiero tedesco di fine Settecento, quando, sviluppando l'estetica di Kant attraverso Schiller, si giunse, soprattutto con Schlegel e i romantici, ad attribuire un primato all'arte e alla poesia.
10,00

Filosofia della natura. Lezioni del 1821-22

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 240
Queste lezioni del 1821-22 seguono di poco la pubblicazione del primo corso (1819-20) che Hegel tenne a Berlino sulla filosofia della natura. Questo lavoro sarà completato dalla traduzione del terzo corso di lezioni sempre tenuto da Hegel a Berlino nel 1823-24. Sono testi manoscritti, ma questo non pregiudica o limita il valore teorico-storico dell'opera. Anzi nella considerazione generale del lavoro di rifacimento e di approfondimento che Hegel dedicò alla filosofia della natura durante il soggiorno berlinese con una periodicità annuale di sei corsi complessivi dal 1818 al 1830, questi scritti costituiscono una testimonianza imprescindibile per ricostruire i momenti di mutamento e di evoluzioni che assume nella preoccupazione hegeliana l'impianto "filosofico della natura". Ci sembra che in queste opere, più che altrove - e pensiamo a quelle edite da Hegel stesso nel 1817, 1827 e 1830, e soprattutto per un orientamento diverso del discorso metodologico -, si avverte lo sforzo di un continuo aggiornamento relativamente ai risultati della scienza della natura dell'epoca.
24,00 22,80

Fenomenologia dello spirito. Volume Vol. 1

Libro
anno edizione: 2009
pagine: 432
La consapevolezza del poderoso tentativo hegeliano di pensare la vita e insieme la valutazione critica delle sue difficoltà e irrisolte contraddizioni hanno contrassegnato la penetrante "interpretazione di Hegel" di Enrico de Negri, avviata con le sue ricerche sulla nascita della dialettica e la formazione del sistema. Dalla profonda prospettiva ermeneutica nutrita da una ricca conoscenza delle fonti teologiche, filosofiche, letterarie; dall'aver saputo compiere il circolo dalla periferia al centro avvicinandosi il più possibile al cuore sia dell'intenzione speculativa sia della soggettività di Hegel, nasce la grandezza, unicità e ineguagliabilità della sua traduzione della Fenomenologia dello spirito, di cui ha saputo restituire, assieme alla potenza del pensiero, lo stile fluente, sovrabbondante, ma anche pieno di salti, della scrittura, per cui ha adoperato la bella immagine di "una selvaggia fontana di pensiero". Una traduzione che è di per sé un significativo documento della cultura filosofica italiana del Novecento e ha costituito e continuerà a costituire la via regia per avvicinarsi alla filosofia hegeliana e quindi tout court alla filosofia.
19,00 18,05

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