Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Pgreco

Tutti i libri editi da Pgreco

Lezioni sulla storia della filosofia. Volume Vol. 3/2

Lezioni sulla storia della filosofia. Volume Vol. 3/2

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2015
pagine: 428
Fulcro concettuale e terminologico, le "Lezioni" di Hegel sulla storia della filosofia presentano, con linguaggio chiaro e andamento fluido, il cardine del suo sistema: l'idea, lo Spirito, come totalità organica e vivente che nel suo sviluppo processuale perviene a determinazioni sempre più ricche e definite. Più l'idea, l'Assoluto, progredisce, più la filosofia - e la storia della filosofia - perviene a concetti determinati e sviluppa il proprio sistema, contraddistinto da un'intrinseca necessità. Manoscritti, quaderni, appunti, annotazioni autografe e degli uditori, queste lezioni sono un prezioso percorso di apprendimento e una grandiosa rilettura dell'intero sapere filosofico della tradizione occidentale.
24,00

Antropologia e marxismo

Antropologia e marxismo

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2015
pagine: 371
Qual è la logica nascosta dei sistemi economici e perché la necessità del loro apparire, riprodursi o sparire nel corso della storia? Coniugando antropologia e marxismo, Maurice Godelier ci offre la chiave interpretativa per l'analisi delle culture precapitalistiche. Scegliere il materialismo di Marx come orizzonte epistemologico del lavoro teorico nelle scienze sociali, significa, per Godelier, imporsi di scoprire e percorrere, attraverso strade da inventare, la rete invisibile delle ragioni che legano le forme, le funzioni, l'articolazione, la gerarchia, la comparsa e la scomparsa di determinate strutture sociali. Un'analisi mai disgiunta dallo studio sul campo delle società primitive, che lo ha visto impegnato per più di vent'anni.
22,00

Dialoghi italiani. Volume Vol. 2

Dialoghi italiani. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2014
pagine: 690
Giordano Bruno arriva a Londra nella primavera del 1583. Al termine della sua esperienza inglese, in meno di tre anni, scrive e pubblica un numero impressionante di volumi: tra il 1584 e il 1585 vengono infatti dati alle stampe La Cena de le Ceneri, il De la Causa, principio et Uno, il De l'infinito, Universo et Mondi, lo Spaccio de la Bestia trionfante, la Cabala del cavallo Pegaseo e il De gl'heroicì furori. Sono i Dialoghi metafisici che, come giustamente è stato detto, rappresentano degli "autentici capolavori del pensiero europeo". E sono le dottrine cosmologico-metafisiche e religiose lì esposte che costeranno a Giordanno Bruno l'arresto, la carcerazione e il rogo. È una filosofia dell'infinito portata all'estremo, cui fa eco un utilizzo altrettanto spregiudicato della magia naturalis, sia a livello teoretico sia pratico.
24,00

Ontologia dell'essere sociale. Volume Vol. 1

Ontologia dell'essere sociale. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2012
pagine: 354
Un lavoro che ha aperto, all'interno del marxismo, un campo di ricerca oggi più che mai attuale, una sfida per costituire una filosofia che comprenda la totalità dei rapporti sociali nella realtà contemporanea. "Ontologia dell'essere sociale" è l'opera sistematica cui Lukács attese negli ultimi anni della sua vita. Ritornano in quest'amplissima riflessione gli orientamenti speculativi e le categorie filosofico-sociali - la mediazione, la dialettica, la totalità; l'individuo e la società; il lavoro e l'alienazione; la struttura e la sovrastruttura - che sono sempre stati al centro della riflessione lukàcsiana. L'ambizione di fondo del pensatore ungherese è quella di delineare, come dice lo stesso titolo dell'opera, un'ontologia, ossia un'indagine sulle strutture costitutive della realtà: un'indagine in grado, tra l'altro, di fungere da supporto teorico a quel sistema di etica che è stato uno degli obiettivi di fondo dell'ultimo Lukács. Per un verso tale indagine ontologica appare a Lukács carente nel pensiero dei classici del marxismo, impegnati in altre imprese intellettuali; per un altro verso egli ritiene che una riflessione di questo genere sia necessaria e possibile in rapporto alla situazione speculativa del nostro presente. Necessaria: per reagire al formalismo dissolutore del reale, all'individualismo astorico, al relativismo tendenzialmente nichilistico, alla sottovalutazione dell'uomo e della sua attività creatrice.
18,00

Ontologia dell'essere sociale. Volume Vol. 2

Ontologia dell'essere sociale. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2012
pagine: XVI-408
Un lavoro che ha aperto, all'interno del marxismo, un campo di ricerca oggi più che mai attuale, una sfida per costituire una filosofia che comprenda la totalità dei rapporti sociali nella realtà contemporanea. "Ontologia dell'essere sociale" è l'opera sistematica cui Lukács attese negli ultimi anni della sua vita. Ritornano in quest'amplissima riflessione gli orientamenti speculativi e le categorie filosofico-sociali - la mediazione, la dialettica, la totalità; l'individuo e la società; il lavoro e l'alienazione; la struttura e la sovrastruttura - che sono sempre stati al centro della riflessione lukàcsiana. L'ambizione di fondo del pensatore ungherese è quella di delineare, come dice lo stesso titolo dell'opera, un'ontologia, ossia un'indagine sulle strutture costitutive della realtà: un'indagine in grado, tra l'altro, di fungere da supporto teorico a quel sistema di etica che è stato uno degli obiettivi di fondo dell'ultimo Lukács. Per un verso tale indagine ontologica appare a Lukács carente nel pensiero dei classici del marxismo, impegnati in altre imprese intellettuali; per un altro verso egli ritiene che una riflessione di questo genere sia necessaria e possibile in rapporto alla situazione speculativa del nostro presente. Necessaria: per reagire al formalismo dissolutore del reale, all'individualismo astorico, al relativismo tendenzialmente nichilistico, alla sottovalutazione dell'uomo e della sua attività creatrice.
18,00

Il mondo di Odisseo

Il mondo di Odisseo

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2012
pagine: 188
"Omero - sostiene Finley - non era soltanto un poeta; era un narratore di miti e leggende [...]. Il tema essenziale del mito era l'azione, non le idee, i credi, o le rappresentazioni simboliche, ma gli avvenimenti, i casi, le guerre, le inondazioni, le avventure in terra, in mare, per aria, le liti di famiglia, le nascite, i matrimoni e le morti. Qual è dunque il mondo di Odisseo?". Con "// mondo di Odisseo", Moses Finley ha inaugurato una nuova metodologia per lo studio dei poemi omerici. Utilizzandoli come vera e propria fonte storica e mettendoli a confronto sia con l'evidenza archeologica sia con gli allora recenti studi antropologici sui popoli "primitivi", per primo, ha aperto una breccia in un campo fino ad allora considerato appannaggio di filologi e archeologi tout court. Se, infatti, al giorno d'oggi si possono fare rientrare gli studi antropologici tra le scienze storiche e archeologiche (basti pensare ai corsi universitari di antropologia storica del mondo antico), ciò lo si deve ad un coraggioso pioniere come Moses Finley che più di ogni altro ha saputo porre su nuove basi la quaestio homerica che prima di lui aveva appassionato eminenti studiosi, intellettuali e cultori della Grecia arcaica. Per questi motivi, "Il mondo di Odisseo" può essere considerato a buon diritto un testo fondamentale tanto per gli specialisti quanto per gli studiosi amanti dell'antichità.
14,00

Scritti sull'arte

Scritti sull'arte

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2012
pagine: 121
Karl Marx conosceva a memoria Heine e Goethe, leggeva Eschilo nel testo originale greco e aveva per Shakespeare un'illimitata venerazione. Talvolta si sdraiava sul divano e leggeva un romanzo, talvolta ne leggeva due o tre contemporaneamente, alternandone la lettura. Dimostrava una spiccata predilezione per i racconti umoristici e d'avventura. Al primo posto fra tutti i romanzieri poneva Cervantes e Balzac. Don Chisciotte era per lui l'epopea della cavalleria morente, le cui virtù diventavano ridicole e pazzesche nel mondo borghese nascente. La sua ammirazione per Balzac era così profonda che avrebbe voluto scrivere una critica della sua opera "La comédie humaine". Marx era insomma un grande amante della cultura e dell'arte e sono numerosi, per quanto sparsi, gli scritti che egli, con Engels, ha dedicato alla riflessione sul teatro, sulla pittura, sulla letteratura. Le loro osservazioni sull'arte, raccolte in questa antologia, rovesciano le convinzioni consolidate nei secoli e offrono visuali ancora oggi di estrema attualità, in quanto delineano un superamento di quelle visioni idealistiche che non tengono conto della fattualità e dell'oggettualità della creazione e della fruizione artistica. Infatti, come "la produzione fornisce non solo un materiale al bisogno, ma anche un bisogno al materiale", come "la produzione produce perciò non soltanto un oggetto per il soggetto, ma anche un soggetto per l'oggetto".
12,00

Cagliostro. Santo, mago o impostore?

Cagliostro. Santo, mago o impostore?

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2011
pagine: 351
La vita di Giuseppe Balsamo, conte di Cagliostro, è sempre stata un mistero. Di lui sa la stona ufficiale sa che fu condannato al carcere a vita per eresia dalla Chiesa cattolica. Magia, misticismo, storia della Massoneria e stregoneria fanno da sfondo alle vicende di questo controverso avventuriero entrato, a modo suo, nella storia italiana ed europea, tra desideri di onnipotenza, complessi di inferiorità e indiscutibile successo nell'ascesa sociale. Come interpretare le molteplici contraddizioni che in lui si incarnano? Quali elementi possono fare luce sulle vicende più oscure che portano Cagliostro dalla opulenta dissolutezza delle corti europee ad una misera morte? Lo studio di Ribadeau Dumas, oltre ad offrire pagine di appassionata ricerca, fornisce per la prima volta in maniera eusaunente e storicamente fondata una serie di risposte convincenti.
22,00

Ribellarsi è giusto! Conversazioni con Philippe Gavi e Pierre Victor

Ribellarsi è giusto! Conversazioni con Philippe Gavi e Pierre Victor

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2011
pagine: 324
E se non bastasse l'indignazione? Jean Paul Sartre, con il consueto rigore intellettuale, ci ha ricordato che essa può essere solo un primo passo, ma lo sfruttamento, la corruzione e le menzogne di un sistema si combattono solo ribellandosi, attraverso un'azione politica intelligentemente attuata dai suoi lucidi e motivati protagonisti. "Ribellarsi è giusto!" è l'infuocato pamphlet che raccoglie le provocatorie e caustiche riflessioni di Sartre contro le ingiustizie e il perbenismo della società occidentale. È stato scritto dal filosofo francese in uno dei suoi momenti più generosi di militanza politico-intellettuale, quando avvicinandosi ai gruppi politici di estrema sinistra, assume la responsabilità giuridica del periodico "La cause du peuple" e contribuisce alla fondazione del quotidiano "Libération". Per quanto pubblicate negli anni Settanta, queste pagine hanno ancora tutto da dire di fronte all'attuale, sistemica, crisi del Capitale, e di fronte ai vari movimenti di reazione e di ribellione che stanno nascendo, in Occidente come nel mondo arabo.
18,00

Il mito di una donna

Il mito di una donna

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2011
pagine: 175
Questo libro è l'autobiografia di una donna vissuta al di fuori delle regole che il suo tempo voleva imporle. Lou Andreas-Salomé non è stata - solo - una musa ispiratrice di poeti: essa continua a occupare un posto di rilievo non solo quale fonte significativa della cultura tedesca ed europea tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo, ma costituisce nella riproposizione della "questione femminile" un'espressione individualissima della nuova presa di coscienza della propria autonomia di donna contro l'oppressione della cultura patriarcale. Di origine aristocratica, cresciuta in Russia, di madrelingua tedesca si ribella contro i meccanismi coercitivi della società, rifiutando la Chiesa, il matrimonio e il ruolo di madre. Intrecciando giovanissima una relazione con il suo mentore, un pastore olandese, fa inscenare una cresima-beffa dal tenore sacrilego. Viaggiando per l'Europa rivendica la propria libertà intellettuale e sessuale, capovolgendo la passività della donna, da oggetto di scelta maschile a soggetto che sceglie, seduttrice spregiudicata. Contornata da una corte di filosofi e intellettuali, non si contano le sue vittime. Legata a Nietzsche, amante di Rilke, moglie di uno studioso iranista, amica di Freud e di Jung, Lou Andreas-Salomé ha evocato una nuova sconvolgente mistica femminile, alla ricerca di una identità per la donna autonoma e positivamente trasgressiva.
16,00

La donna vampiro e altri racconti

La donna vampiro e altri racconti

Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2011
pagine: 323
"La donna vampiro", "Il consigliere Krespel", "L'automa", "Il diavolo a Berlino"... dieci racconti di altissimo livello poetico che sono i capolavori della creazione fantastica e di terrore di Hoffman. Ognuno di essi ritrae una realtà quotidiana con crudele e minuziosa precisione, per rivelare d'improvviso uno spiraglio aperto sui più profondi abissi dell'anima, avvalendosi dell'incanto surreale del sogno e dell'allucinazione. Come ogni suo folle personaggio, infatti, Hoffmann abolisce la distinzione fra mondo esterno e realtà interiore, intrecciando gli elementi in un'unica dimensione immaginale. La donna vampiro è a riguardo l'opera esemplare, perché contiene scenari solitari e paurosi, figure tradizionali di nobili e ufficiali, presenza angosciose di vampiri e forze perverse, sempre ricondotte all'interno dell'uomo, come maschere archetipiche della realtà psicologica.
18,00

Gründrisse. Lineamenti fondamentali della critica dell'economia politica

Gründrisse. Lineamenti fondamentali della critica dell'economia politica

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Pgreco
anno edizione: 2011
pagine: 1364
Marx elaborò copiosi manoscritti nel 1857-59, 1861-63 e 1864-65: tra questi i Gründrisse occupano senz'altro il posto principale, in quanto è in essi che per la prima volta si elabora a grandi linee la teoria del plusvalore, nonché il punto d'avvio dell'analisi del modo di produzione capitalistico: il concetto di merce. I "Lineamenti fondamentali della critica dell'economia politica" vengono pertanto considerati l'anello di congiunzione tra il giovane Marx dei "Manoscritti economico-filosofici del 1844" e il Marx maturo de "Il Capitale". La specificità dei Gründrisse risiede nel fatto che in essi è evidente la necessità di passare dalla scoperta della legge del plusvalore alla costruzione d'un sistema categoriale del modo di produzione capitalistico. Questi quaderni raccolgono una parte costitutiva importante del fondamento materiale su cui poi Marx andrà a costruire la sua teoria economica. Sua tesi fondamentale è che la storia dell'economia politica borghese è lo specchio della storia del capitalismo, e perciò essa rappresenta per il filosofo di Treviri una delle parti principali per l'indagine complessiva del modo di produzione capitalistico. Vi si trovano dunque ricchissime analisi delle opere degli economisti classici e la loro più feroce e corrosiva critica.
38,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.