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Pacini Editore: Storia

Tutte le nostre collane

La prima cronaca dell'incendio del Camposanto di Pisa (27 luglio 1944)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 47
«Estate 1944. Bruno Farnesi intreccia sul Giornale dei lavori dell’Opera della Primaziale di Pisa annotazioni sulla dura realtà della guerra, sulle operazioni di difesa dei capolavori di Piazza del Duomo (nei limiti praticabili per i dipendenti dell’Opera) e sulle incombenze quotidiane di manutenzione. Il 22 giugno scrive “continuazione incursione aerea sulla Città. Dato al manovale Guidi un corbello per la pulizia dei prati”. In data 27 luglio si legge questa drammatica nota (fig. 1): “Alle ore 19.30 circa, in seguito a granate dell’artiglieria anglo-americana il tetto del nostro Bel Camposanto viene incendiato; sono vani i tentativi di circoscrivere il fuoco a causa dei mezzi inadeguati e del continuare del cannoneggiamento – Il celebre Camposanto alle ore 24 è semidistrutto – il tetto è completamente incendiato (Relazione dettagliata dello scrivente)”»
7,00 6,65

Pionieri del Litorale. Marina di Pisa 1869-1907

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 124
Un modesto contributo per colmare un vuoto storico riguardante l'importanza della nascita dei primi stabilimenti balneari a Marina di Pisa che hanno determinato lo sviluppo di una comunità impegnata nel valorizzare il patrimonio ambientale e costruire la sua economia. La nascita e il radicamento di questa ha formato una generazione che ha tratto della balneazione non solo le risorse per la propria vita ma ha originato professionalità diffuse per tutta la comunità di Marina. Le aziende familiari che hanno realizzato i primi bagni offrendo all'inizio servizi salutistici si sono poi trasformate in una quantità di offerte turistiche e commerciali dando vita ad un settore economico trainante già nei primi anni dell'impianto del quartiere. Raccontare la genesi di questa attività e delle prime famiglie che si sono impegnate nel settore (alcune ancora oggi molto attive) penso sia un giusto riconoscimento e soprattutto una corretta lettura della storia identitaria della nostra comunità.
20,00 19,00

Le «sensate esperienze». Pisa dal medioevo ai robot

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 200
19,00 18,05

Leto Fratini, scultore. Percorsi esistenziali e traiettorie dell’antifascismo tra Firenze e Milano

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 152
Il volume ricostruisce il percorso biografico di Leto Fratini (1911-1943), giovane scultore della Val d'Elsa che, nella seconda metà degli anni Trenta, riesce ad affermarsi nel panorama artistico milanese. Entrato in rapporto con esponenti del movimento antifascista, viene arrestato per diffusione di stampa clandestina. Rinchiuso nel carcere delle Murate di Firenze, e successivamente trasferito a San Vittore a disposizione degli agenti della 1ª zona Ovra, troverà la morte nell'ospedale psichiatrico di Mombello. Attraverso lo scavo archivistico e l'incrocio di una molteplicità di fonti eterogenee, l'autore definisce con estrema chiarezza quadri generali e passaggi cruciali della vita dello scultore toscano, liberandola dalle fitte maglie di una narrazione memoriale intelaiata sui due poli della militanza antifascista e del martirio come sua tragica ed estrema conseguenza, entro cui era rimasta imprigionata. Ricollocare Leto Fratini nel contesto del suo tempo quale emblema di una generazione che nasce, cresce e matura sotto la dittatura, consente all'autore di inoltrarsi nel vasto e sfaccettato mondo della cultura milanese di quegli anni, fatto di reti di relazione che si snodano tra spazi privati e ritrovi pubblici, e popolato da figure che, come scrive Simone Neri Serneri nella prefazione, "per inclinazione esistenziale, curiosità intellettuale e talento artistico si pongono ai margini se non in antitesi al conformismo cui chiama il regime". A questi ambienti si rivolge ben presto l'attenzione del giovane Fratini, quando, nel pieno dispiegarsi di un processo di evoluzione umana e politica, le strutture del sistema repressivo fascista intervengono a segnare altrimenti la sua esistenza.
19,00 18,05

18,00 17,10

Siena e i suoi personaggi nei secoli. Volume Vol. 1

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2018
pagine: 167
"Siena nel periodo compreso dalle origini fino all’inizio dell’età comunale, cioè la fase della storia cittadina certamente meno documentata e ancora oggi avvolta nella nebbia. In parte squarciata dalle acquisizioni archeologiche degli ultimi venti anni, soprattutto nella cosiddetta 'Acropoli di Siena', tra il duomo e il Santa Maria della Scala, che sicuramente hanno gettato nuova luce sull’età etrusco-romana. Per carità, rimangono ancora del tutto oscure le vicende politico-istituzionali e socio-economiche di quei secoli, così come restano incerte quelle concernenti lo sviluppo urbanistico e l’estensione della colonia romana. Ma è innegabile che qualche passo avanti significativo sia stato compiuto, se si pensa, senza retrocedere troppo nel tempo, agli anni settanta del secolo scorso. A inaugurarli furono le autorevolissime parole di Ranuccio Bianchi Bandinelli, il quale alla voce Siena dell’Enciclopedia dell’Arte Antica, edita nel 1970, affermò che le poche tombe rinvenute in città non consentivano di individuarvi un vero e proprio centro etrusco, e anche quello romano doveva essere assai modesto e marginale. Qualche tempo dopo, nel corso di un convegno tenutosi a San Gimignano nel 1972, lui stesso si augurò che i suoi concittadini non leggessero mai quelle considerazioni. In effetti alla fine del decennio, nel 1979, la mostra 'Siena: le origini. Testimonianze e miti archeologici', allestita a Palazzo Pubblico, e soprattutto il suo prezioso catalogo, curato dal prof. Mauro Cristofani, ancora oggi una pietra miliare per chiunque si avvicini all’argomento, misero in chiaro che forse quelle conclusioni erano state un po’ affrettate. Da allora nuove scoperte, approcci e interpretazioni alternative si sono accavallati, e proprio per tale ragione il primo capitolo è stato massicciamente integrato rispetto alla conferenza tenuta presso la Pubblica Assistenza alla fine dell’autunno del 2012..." Presentazione di Vareno Cucini.
22,00 20,90

Storia del palio per immagini

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2018
pagine: 484
«Quando fin dal tardo Medioevo e nel primo Rinascimento le Contrade si dettero un nome ed un’insegna zoomorfa, gli animali non furono scelti a caso, bensì perché al popolo significavano qualcosa. Anche la maggioranza delle cosiddette 6 Contrade “morte” – quelle estintesi già nel XVI secolo – aveva nomi ed emblemi di animali: Gallo, Leone, Orso, Vipera. Le altre due, Quercia e Spadaforte, non furono mai vere Contrade. Come mai le Contrade predilessero animali per denominarsi e distinguersi? I veri motivi delle scelte rimangono ancor oggi in gran parte un mistero e in assenza di documentazione coeva si possono soltanto avanzare ipotesi. L’adozione di un animale per nome e per simbolo, ben diversi entrambi da quelli delle Compagnie Militari dal cui seno le Contrade si erano originate, forse avvenne come segno di distinzione dalle aggregazioni di tipo militare del rione, che avevano nomi desunti da chiese, porte, famiglie, ecc.; oppure per una ragione di visibilità in giuochi dove gli animali erano protagonisti, come nelle Cacce dei Tori, giuochi nati nella seconda metà del ’400 che cessarono verso la fine del ’500...»
25,00 23,75

Tesori in guerra. L'arte di Pistoia tra salvezza e distruzione. Catalogo della mostra (Pistoia, 8-20 settembre 2017)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 134
È una storia sorprendente e mai scritta quella che viene svelata da "Tesori in guerra. L'arte di Pistoia tra salvezza e distruzione". I capolavori d'arte di Pistoia, minacciati dalle bombe alleate e dalle requisizioni tedesche, furono protagonisti di una vera e propria fuga per la salvezza, intrecciando le loro vicende a quelle delle opere fiorentine. Grazie a una lunga ricerca in archivi pubblici e privati, gli autori hanno ricostruito per la prima volta la storia di come furono messi in salvo i capolavori del Duomo, il pulpito di Giovanni Pisano di Sant'Andrea, le preziose tavole del Museo Civico fino ai tesori di San Giovanni Fuorcivitas, primo tra tutti la Visitazione di Luca della Robbia. Ci troviamo coinvolti da un racconto intenso che parla di speranza ma anche di terribili distruzioni. Alla corsa contro il tempo per salvare le opere simbolo della città si affianca la narrazione delle pesanti devastazioni che colpirono il patrimonio monumentale di Pistoia: mettendo a confronto le lettere dei protagonisti, la stampa locale e i report dei monuments men alleati, per la prima volta diventa chiaro il quadro completo e sistematico di tutte le distruzioni nel centro storico cittadino. Prefazione di Roberto Barontini.
15,00 14,25

La patria in movimento. Guido Valensin tra Toscana, Romagna e popoli migranti

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 208
Questo libro ripercorre le vicende biografiche di Guido David Valensin (1877-1947), un personaggio oggi dimenticato, che in realtà fu uno degli esponenti più attivi dei cenacoli culturali fiorentini della prima metà del Novecento. Accademico dei Georgofili e membro della Società "Leonardo", amico di Salvemini e dei fratelli Orvieto, in relazione con Pasquale Villari, Sibilla Aleramo e Umberto Zanotti Bianco, fu tra i fondatori di innumerevoli istituti e associazioni, la cui attività spaziò dall'assistenza alle vittime dei terremoti di Calabria e d'Abruzzo allo studio del fenomeno migratorio e dei processi di colonizzazione. Divenuto un grande esperto di questi temi su scala internazionale, insegnò per qualche anno Storia della colonizzazione alla «Cesare Alfieri» di Firenze e si occupò per incarico del governo delle comunità di emigrati italiani in Libia, in Australia e in Argentina. Cittadino del mondo e grande viaggiatore, Valensin restò comunque sempre attaccato alla sua città di origine e alla sua terra di adozione, Tredozio e la Romagna toscana, dove trascorse gli ultimi anni di vita.
16,00 15,20

Palio e nobiltà

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 432
I nobili deputati delle feste delle contrade dal 1624 al 1836.
20,00 19,00

Il gioco del ponte. La secolare battaglia pisana

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 256
Questo libro ripercorre la plurisecolare vita della "Battaglia pisana", a partire dal suo antenato, il Mazza-Scudo. Dopo una lunga sospensione dovuta a vicende storiche, è con Cosimo I che nel 1568 il Gioco torna a rivivere, questa volta sul Ponte di Mezzo, con gli aspetti essenziali attuali, conoscendo il suo massimo splendore nel Seicento. Elemento del tutto innovativo è l'introduzione del carrello, avvenuta nel dopoguerra, voluta per tutelare l'integrità dei combattenti. Scrivere oggi la storia del Gioco del Ponte significa ricordare, ai giovani e ai più grandi, una conoscenza che si ripete ogni anno e che rappresenta un patrimonio storico e culturale di grande valore. Correda il testo un ricchissimo apparato iconografico, talvolta inedito, cui si aggiungono due appendici finali che riportano una vasta selezione di immagini riguardanti il corteo e i combattimenti.
14,90 14,16

La terza rivoluzione industriale. L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro (art. 1 Cost.). Ma se il lavoro non c'è per tutti?

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 156
Con la terza rivoluzione industriale è mutato il rapporto tra capitale e forza lavoro nella produzione. Questo ha portato alla rottura di quel meccanismo di base su cui si è retto fino ad oggi lo sviluppo economico: per aumentare la produzione era necessario assumere nuova mano d'opera che a sua volta incrementava il mercato. Oggi per aumentare la produzione non si assume mano d'opera ma si acquistano macchinari ad alta produttività, determinando disoccupazione e riduzione del mercato. Aumenta la povertà, perché la maggior parte delle persone oggi possono avere un reddito solo vendendo la propria capacità lavorativa, sia manuale che intellettuale. L’economia comincia ad avvitarsi su sé stessa, e per fermare la caduta occorre ripensare alcuni valori etici su cui si basa oggi la nostra società.
15,00 14,25

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