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Mimesis: Sociologie

Tutte le nostre collane

Contrasti. Le disuguaglianze «messe a fuoco» tra fotografia e sociologia

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 236
Consapevoli o no, nuotiamo immersi nelle disuguaglianze. Benché incomparabilmente più ricco di quanto sia mai stato prima, il nostro è ancora un mondo di tremende privazioni e disuguaglianze sconvolgenti. Oltre a essere composita e disomogenea, la disuguaglianza risulta essere anche "scivolosa", sia per la molteplicità di terreni, spesso impervi e sconosciuti, in cui nasce, sia per il modo in cui evolve e viene percepita. Di fronte a un concetto così "vischioso" e allo stesso tempo così pervasivo, è possibile tracciare degli immaginari condivisi e trasversali? O, al contrario, la multidimensionalità della disuguaglianza produce una percezione sfaccettata e una molteplicità di visioni? Spunto decisivo per iniziare a riflettere è il concorso fotografico nazionale "Contrasti", promosso nel 2017 dall'organizzazione non governativa Oxfam Italia. Un viaggio all'esplorazione di questa "terra incognita", dove fotografia e sociologia si incontrano in quel sentiero tortuoso che è la sociologia visuale.
18,00 17,10

Devianza conflitti e media. La scuola di Birmingham

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 208
L’analisi dell’“egemonia” e delle “contro-egemonie” all’interno degli studi culturali ha evidenziato come la cultura mediale partecipi alla riproduzione dell’ideologia, soprattutto quando le forme di opposizione sono interpretate come esempio di devianza. Il gruppo di studiosi che si riunì attorno al Centre for Contemporary Cultural Studies dell’Università di Birmingham, nucleo originario dei Cultural Studies, ha riformulato l’approccio del-le scienze sociali al reale. Il CCCS è stato in grado di proporre un’innovativa e fondamentale lettura dei processi sociali. Il volume ripropone l’analisi che Hall e colleghi hanno fornito del rapporto tra devianza, crimine e media. A corredo del volume alcuni scritti classici, inediti in Italia, che illustrano l’attenzione del gruppo nei confronti di ogni figura che rappresenti l’“alterità” e l’alterazione dell’ordine morale e simbolico egemone.
20,00 19,00

DEMONI POPOLARI E PANICO MORALE

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
20,00 19,00

Demoni popolari e panico morale. Media, devianza e sottoculture giovanili

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 304
L'accurato studio di Cohen analizza come nell'Inghilterra degli anni Sessanta la devianza dei Mods e dei Rockers è stata affrontata dalle autorità e dai media. Spesso questi fenomeni hanno generato reazioni di cosiddetto “panico morale”, alimentando leggende metropolitane e forti pregiudizi nei confronti dei nuovi giovani. Cohen contribuisce a ricostruire l'immagine della devianza nella comunicazione di massa, fornendoci un modello di fondamentale importanza per lo studio delle sottoculture ma anche di fenomeni ben più recenti (dal terrorismo all'immigrazione), che a un tratto squarciano la routine del quotidiano e innescano l'interesse ossessivo dei media.
22,00 20,90

La barriera e il livello. Studio sociologico sulla borghesia francese moderna

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 163
Cosa delimita e separa le classi sociali? Cosa tiene insieme una classe sociale? Nelle società moderne i confini tra le classi sono attraversabili e i criteri di classificazione non sono formalmente definiti. Né la ricchezza, né la professione sono sufficienti a delineare l’appartenenza o meno a una classe. Opera invece un processo di distinzione che consente alla classe superiore di legittimare la sua posizione dominante. Per Goblot la logica che consente la demarcazione di classe riguarda la moda, la morale, la formazione scolastica e il gusto estetico: è qui che si forma il senso pratico che, da una parte, sostiene la “barriera” che divide le classi e, dall’altra, produce il “livello” che accomuna sullo stesso piano quelli che appartengono alla classe. Con questo studio sulla borghesia francese moderna Goblot teorizza che le divisioni di classe sono definite, più che da condizioni strutturali, da gerarchie simboliche che rimandano a specifiche logiche di formazione dei giudizi di valore.
16,00 15,20

Sempre aperto. Lavorare su turni nella società dei servizi 24/7

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 196
La ricerca qui proposta ha come oggetto tempi e ritmi di lavoro nella vendita al cliente in due note vie dello shopping europee, Corso Buenos Aires a Milano e Oxford Street a Londra. Lo studio è stato effettuato tra il 2014 e il 2017 e in 12 mesi di ricerca sul campo sono state condotte 50 interviste e 2 focus group. Sono emerse rilevanti criticità nella progettazione del futuro, nella gestione della vita quotidiana, nelle relazioni sociali e familiari connesse ai tempi destrutturati del lavoro su turni. È emerso come contesto particolarmente problematico il caso italiano, caratterizzato oltre che da una totale deregolamentazione degli orari e dei giorni di apertura dei negozi, anche da una forte presenza femminile e da una condizione di intrappolamento nel settore in età più adulta. Il lavoro domenicale e festivo, senza pause strutturate, condiziona profondamente la vita dei lavoratori e soprattutto delle lavoratrici, che faticano a trovare un equilibrio e a pianificare il futuro.
18,00 17,10

All'ombra delle maggioranze silenziose. Ovvero la fine del sociale

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 112
Le masse sono facilmente manipolabili dal potere e soggette al condizionamento dell’informazione? Secondo Baudrillard, esse costituiscono un’entità restia al dominio e a ogni tipo di impiego strumentale. Sono molto più potenti delle stesse forze che pretenderebbero, tradizionalmente, di controllarle, siano queste ultime poteri politici o economici, sondaggi o statistiche “scientifiche”. Mentre oggi assistiamo a una sorta di ipertrofia della dimensione sociale, ovunque evocata e richiamata per colmarne l’assenza di significato, Baudrillard presenta la tesi che il “sociale” non esista più, e che forse non sia nemmeno mai esistito altrove che nella teorizzazione scientifica. "All’ombra delle maggioranze silenziose" è un testo che mantiene inalterato, dopo quasi quattro decenni dalla prima pubblicazione, il suo carattere apertamente provocatorio e severamente critico nei confronti della logica del sistema socio-economico occidentale e delle stesse scienze sociali, in primis la sociologia. Da lungo tempo fuori commercio in Italia e a breve distanza dal decennale della scomparsa, questo libro costituisce un’introduzione al pensiero di Jean Baudrillard.
10,00 9,50

Identità, memoria, immortalità. La sfida dei rituali digitali di commemorazione

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 143
La ricerca di personalizzazione, che sembra contraddistinguere gli uomini contemporanei, riguarda le sfere dell’esperienza umana, che comprende anche la morte e i suoi rituali. Nel tentativo di trovare un senso a un evento inaccettabile – la morte – questa ricerca si è recentemente impossessata del digitale per compiere dei rituali di commemorazione in grado di accordarsi alle emozioni personali in relazione al lutto, al dolore della perdita, alla paura. Per mezzo di una cartografia dei molteplici rituali di commemorazione che si trovano sul web vengono descritte le loro caratteristiche, analizzate le loro implicazioni antropologiche e sociali. Al tempo stesso viene indicata la tensione tra le pratiche rituali formalizzate e le pratiche rituali informali e tra la conservazione della memoria e l’aspirazione verso l’immortalità.
14,00 13,30

VOLTO DELLA MODA

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
20,00 19,00

Sociologia del rischio

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 120
Nel corso della sua carriera, David Le Breton ha sempre dimostrato grande abilità nel cogliere i cambiamenti del contemporaneo, interpretandoli alla luce del pensiero sociologico. In queste pagine, l'autore di opere di successo come La pelle e la traccia e Antropologia del dolore, si sofferma su un fenomeno che negli ultimi anni ha preso il sopravvento non solo nei giochi politici ed economici messi in atto dagli stati, ma anche e soprattutto nelle nostre vite di tutti i giorni: il rischio. In un'epoca in cui l'insicurezza regna sovrana, quale ruolo occupano il rischio e la paura e da cosa sono originati? La riflessione di Le Breton rappresenta anche una disamina delle principali tipologie di insicurezza sociale, e chiama in causa questioni non soltanto di carattere culturale, ma anche etico.
12,00 11,40

Memorie in pubblico. Sull'uso e sull'elaborazione dei passati traumatici

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 106
Oltre che facoltà della mente volta a conservare ricordi, la memoria è l'attività attraverso la quale si generano nuovi significati che, tramite narrazioni molteplici, vengono prodotti socialmente quindi trasmessi di generazione in generazione. La maggior parte di tali narrazioni sono pubbliche: esse avvengono in pubblico ed è il pubblico a farsene portatore e testimone; inoltre, il loro canale è in prevalenza costituito dai mezzi di comunicazione. Il volume discute il ruolo che alcuni di questi mezzi, come televisione, graphic novel e cinema, hanno sulla memoria, anche in relazione ai diversi contesti. Cosa ricordano gli italiani degli eventi politici del Novecento? Che funzione può avere il fumetto nella trasmissione dei passati traumatici? A quali emozioni collettive ha dato voce il cinema francese per raccontare la storia coloniale? È a domande come queste che il libro cerca di rispondere, ripercorrendo alcuni tra i principali studi della sociologia sui media, sulla memoria e sui processi di costruzione culturale dei traumi collettivi.
12,00 11,40

Il raggio verde: una metafora del confine. Riflessioni erratiche e interpretazioni sociologiche

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 174
Alcuni eventi narrativi, luoghi operanti di un’indefinita serie di pratiche collettive, costituiscono frammenti di senso per poter ricostruire rilevanti aspetti del rapporto tra l’organizzazione sociale e l’orizzonte simbolico, nonché per poter riattraversare percorsi rituali in cui l’immaginario artistico, nella totalità complessa delle sue declinazioni, e l’immaginazione sociologica incrociano l’interpretazione dei valori espressivi delle comunità e l’analisi dei valori testuali delle opere. La liminalità, a cui si allude nel titolo, è giocata sul terreno di prodotti estetici realizzati in aree differenti dell’enciclopedia immaginativa, che appaiono segnati, di volta in volta, dalla dialettica tra natura e cultura, biologia e tecnologia, tradizione e innovazione, attualità e virtualità, vita e morte. Già di per sé fonte di conoscenza empirica del sociale, le registrazioni narrative degli accadimenti costituiscono preziosi strumenti di lettura delle svolte epocali, mostrando il vincolo esistente tra tipologie comunicative e mutamenti di un mondo in cui rinnovati miti e inusitati discorsi si strutturano su altrettanto inedite forme di divenire, nel perpetuarsi dei linguaggi che costantemente si socializzano al presente.
16,00 15,20

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