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Libri di Olimpia Affuso

Biografia e opere di Olimpia Affuso

Gli italiani in quarantena. Quaderni da un «carcere» collettivo

Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2020
pagine: 194
"Gli italiani in quarantena. Quaderni da un “carcere”" collettivo è un libro particolare, scritto in un momento unico e difficile della nostra storia. Si basa su una ricerca fatta a marzo e aprile del 2020, quando l’Italia era costretta al confinamento domestico. Ma è anche un prodotto di quell’esperienza. Raccoglie, infatti, le riflessioni di oltre centotrenta persone sulla loro inedita e straniante condizione di lockdown e, allo stesso tempo, quelle di tre sociologi che, insieme a tutti gli italiani, stavano vivendo quel momento. Sullo sfondo di questo racconto, c’è un Paese che non si è mai fermato, nemmeno nei giorni più difficili. Il libro offre una significativa incursione nelle attività quotidiane, nell’esperienza dello smart working e della vita affettiva di giovani e meno giovani, costretti in pochi istanti a ridisegnare i confini della propria esistenza. Emerge così una riflessione sociologica su quanto è successo ma, soprattutto, lo spaccato di un Paese vero, disorientato, ma anche consapevole e resiliente.
17,00 16,15

Memorie in pubblico. Sull'uso e sull'elaborazione dei passati traumatici

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 106
Oltre che facoltà della mente volta a conservare ricordi, la memoria è l'attività attraverso la quale si generano nuovi significati che, tramite narrazioni molteplici, vengono prodotti socialmente quindi trasmessi di generazione in generazione. La maggior parte di tali narrazioni sono pubbliche: esse avvengono in pubblico ed è il pubblico a farsene portatore e testimone; inoltre, il loro canale è in prevalenza costituito dai mezzi di comunicazione. Il volume discute il ruolo che alcuni di questi mezzi, come televisione, graphic novel e cinema, hanno sulla memoria, anche in relazione ai diversi contesti. Cosa ricordano gli italiani degli eventi politici del Novecento? Che funzione può avere il fumetto nella trasmissione dei passati traumatici? A quali emozioni collettive ha dato voce il cinema francese per raccontare la storia coloniale? È a domande come queste che il libro cerca di rispondere, ripercorrendo alcuni tra i principali studi della sociologia sui media, sulla memoria e sui processi di costruzione culturale dei traumi collettivi.
12,00 11,40

Modernizzazione in pezzi

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 80
A oltre cinquant’anni dalla sua pubblicazione, “Breakdowns of Modernization”, il testo di Shmuel N. Eisenstadt che qui pubblichiamo nella prima traduzione italiana, è ancora attuale. Eisenstatd vi avvia infatti la riflessione attorno alle modernità multiple che svilupperà per tutta la sua carriera. Studiando paesi come l'Indonesia, il Pakistan, il Giappone o la Russia, qui Eisenstadt mette già in evidenza come il modello occidentale della modernità sia replicabile altrove ma in maniera multiforme. Se in alcuni paesi si possono registrare segni di modernizzazione, ad esempio in un campo come la politica, in altri possono darsi stagnazioni e fallimenti. La parola modernità allude a un programma comune, ma le cui realizzazioni restano molteplici.
7,00 6,65

M come memoria. La memoria nella teoria sociale

Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: VIII-382
Attraverso le voci di autori classici e contemporanei, il volume riflette su alcune questioni utili a definire la memoria nella teoria sociale. I vari saggi affrontano problemi come: il ruolo delle pratiche collettive e sociali nella formazione e trasmissione della memoria, i processi di selezione e di interpretazione che la riguardano, la sua portata critica, la cultura del ricordo e i rapporti tra memoria e mezzi di comunicazione.
31,49 29,92

Il magazine della memoria. I media e il ricordo degli avvenimenti pubblici

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2010
pagine: 222
Come mostra la communication research, i media costruiscono narrazioni che hanno effetti sul modo in cui individui e collettività interpretano il mondo. Quindi hanno effetti anche sulla memoria collettiva e sociale, strettamente interrelate con i fenomeni comunicativi e narrativi. La memoria pubblica subisce la stessa sorte, strutturandosi in processi in cui i media, attori della sfera pubblica, hanno sempre più peso nella definizione delle questioni rilevanti da ricordare. Questo libro evidenzia che l'esito del rapporto tra memoria e media è il delinearsi di una memoria schiacciata sul formato di un magazine: una metafora che mostra come la memoria della sfera pubblica tenda oggi a essere sempre più una memoria mediata. Presentazione di Paolo Jedlowski.
20,50 19,48

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