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Mimesis: Filosofie

Tutte le nostre collane

Gli animali e l'etica

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 284
Agli animali è dovuta una qualche considerazione morale? È legittimo mangiarli, indossarli, utilizzarli nella ricerca, metterli in mostra (negli zoo) o farli esibire (nel circo e negli spettacoli acquatici)? Subiscono un danno da una morte indotta anticipatamente? La loro sofferenza ha un peso? E, in caso positivo, quanto vale? Conta anche quando confligge con gli interessi umani? Il libro di Francesco Allegri tratta il tema dell'attribuzione di status morale agli animali da un punto di vista non militante né pregiudizialmente avverso, servendosi degli strumenti dell'etica filosofica. Nel testo vengono presentate tutte le principali posizioni sviluppate al riguardo nella storia del pensiero occidentale, con particolare attenzione per il fitto dibattito contemporaneo. Il responso conclusivo a cui approda questa disamina è che gli animalisti hanno in gran parte ragione: molti dei nostri comportamenti verso gli altri esseri senzienti che con noi popolano la Terra non trovano alcuna giustificazione di fronte a un'analisi rigorosa.
24,00 22,80

Cultura femminile

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 118
Il filo rosso dei saggi è la scoperta che "non esiste una cultura asessuata". Un Simmel "riformista" applica la sua ontologia dualistica del maschile e del femminile ai problemi della donna nel mondo moderno, rivolgendo l'attenzione ai loro aspetti sociali, politici, sessuali e psicologici. Simmel trova una lingua filosofica per la concretezza di una situazione storica. Ciò rivela i suoi meriti e i suoi limiti, ma soprattutto ne fonda l'attualità nel dibattito attuale, femminista e non, sulla condizione femminile, non priva di valore morale: "Ogni volta che un uomo compra una donna, va perduto un pezzo del rispetto per l'umanità".
10,00 9,50

La questione Stirner

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 208
I primi critici di Der Einzige und sein Eigentum (L'Unico e la sua proprietà) si concentrarono sulle due parole "scandalose" del libro, l'"Unico" e l'"Egoista". Non seppero invece coglierne l'autentico nucleo etico e concettuale, l'Eigenheit, l'individualità propria ovvero la volontà dell'uomo libero, che ne è l'anima e la protagonista. Scaturisce da qui il fraintendimento di Stirner che permetterà agli anarchici russi di saccheggiarne il pensiero, e insieme comincia ad affermarsi la leggenda, assai duratura nell'immaginario della sinistra radicale, che ne fa il padre dell'anarcoindividualismo. Un fraintendimento, e un saccheggio, che ricordano da vicino l'operazione compiuta dal nazismo su Nietzsche.
20,00 19,00

Leopardi filosofo maledetto

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 102
A lungo uno spettro si è aggirato nei meandri della filosofia italiana. Lo spirito in questione è quello di Giacomo Leopardi. Tormentato in vita, il genio recanatese non ha trovato pace neppure da morto. Il suo pensiero metafisico, tutto rivolto all'apertura e all'abisso spalancato della possibilità, ha inquietato e scosso nel profondo le coscienze. Entrato in rotta di collisione con la filosofia degli assoluti, ingaggiò un aspro duello con Platone. Il guanto di sfida fu in seguito raccolto dai discendenti italiani dell'antico greco. Croce, Gentile e "gli amici delle idee" si adoperarono a fondo per occultare, rimuovere e mistificare il pensiero maledetto del poeta. Il fiorire di ricerche e riflessioni critiche condotte fuori dal seminato da filosofi e studiosi di letteratura dalla metà dello secolo scorso ha invertito però la rotta, ridando corpo, sangue e voce allo spirito filosofico leopardiano. Anche le pastoie del dualismo pessimismo/ottimismo sono state superate, diventando un ricordo sbiadito di una lunga stagione critica, che nella scuola, tuttavia, lascia una coda. Ripercorrere le vicende e le ragioni del misconoscimento e del riconoscimento di un filosofo è ciò che questo saggio ha inteso fare.
10,00 9,50

L'altro corpo del testo

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 130
Il testo si ripiega nelle sue occorrenze semantiche, e la piega si sottrae al rapporto semantico essendo essa la sintassi tra queste occorrenze. La piega sfugge al senso, al gioco del rinvio e della anticipazione. La disseminazione dei significati di un testo non è un gioco di specchi che riflette all'infinito un originale perduto, ma è il rapporto sintattico che impedisce la riduzione all'uno, è l'inabissarsi della piega che determina il suo resistere agli strumenti e ai metodi della semiologia classica. "L'opera di Derrida divide forse il corso del pensiero occidentale con una linea di demarcazione paragonabile al kantismo, che separò la filosofia dogmatica dal criticismo? Siamo forse di nuovo alla fine di una ingenuità, di un dogmatismo insospettato, che sonnecchiava nel fondo di ciò che prendevamo per spirito critico? È lecito chiederselo" (Emmanuel Levinas, Nomi propri, 2014 [1976]).
12,00 11,40

Storia, cronaca e personaggi della psichiatria varesina

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 300
La storia della psichiatria varesina è una storia relativamente recente essendo stato l'ospedale di Varese l'ultimo e il più moderno degli ospedali psichiatrici italiani. È una storia ricca che ha incrociato con i suoi personaggi, anche da protagonisti, alcuni dei momenti importanti della psichiatria italiana e internazionale, da Adamo Mario Fiamberti, esponente di una psichiatria biologica che stava tramontando, ma già alla fine degli anni trenta anticipatore di proiezioni territoriali, a Edoardo Balduzzi, alfiere della psichiatria di settore che negli anni Sessanta ha aperto la strada alle successive fasi del rinnovamento, a Simone Vender con il quale ha assunto un ruolo universitario e trovato una sua ben caratterizzata dimensione e immagine sociale. Ma anche altri personaggi dei Servizi e delle Associazioni in vari ruoli non sono stati da meno. Oltre a Maieron e Armocida molti dei precedenti e attuali attori hanno partecipato, anche con giudizi critici, alla stesura dei vari capitoli, contribuendo così a un recupero che è storia e cronaca di un passato di grande impegno, ma anche di difficoltà e conflitti, e di un presente particolarmente ricco di iniziative ma anche per alcuni aspetti ancora problematico.
26,00 24,70

Etica medica

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 118
Etica medica (Medical Ethics) è un'opera fondamentale in materia di etica e deontologia medica. Seppur scritta tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo, essa raccoglie regole di condotta per i medici e i chirurghi che sono divenute nel tempo la base per lo sviluppo di moderni codici di deontologia medica, primo fra tutti il Codice etico dell'Associazione Medica Mondiale (1847).
12,00 11,40

Sub-limis e sub-limo. Al limite estremo: fra Goya e Malevic

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 274
La rottura del patto mimetico, basato sulla corrispondenza fra io e mondo, fra visione e rappresentazione, prende avvio irreversibilmente con il Romanticismo. La riflessione sul sublime riprende in questo momento; nell'Arte, non più imitazione del mondo naturale, né creazione o invenzione del Bello, si sancisce il definitivo superamento dell'imitazione del dato reale. Derivato da sub-limine, il sublime indica qualcosa di altissimo, che sta sopra l'architrave della soglia di casa (limen), ma anche, considerando la diversa accezione di sub-limo, ciò che sta sotto il fango, il profondo e l'abissale. Mai lo sguardo che accompagna l'esperienza del sublime sarà immobile rispetto all'orizzonte. Il testo si sviluppa entro questi due termini: da una parte le immagini, fra gli altri, di Friedrich e Goya che, da differenti punti di vista, indagano fino al limite estremo il paesaggio e gli abissi dell'anima; dall'altra il percorso intrapreso da Kandinskij a Malevic, che, dal superamento del visibile, condurrà verso l'invisibile e l'infigurabile. Entrambi i poli del sublime, l'Altissimo e l'Abisso, raccontano in tal modo, anche se da ambiti distinti, la crisi irreversibile del soggetto e della ragione classica.
22,00 20,90

Magnificenza e mondo classico

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 184
La presente ricerca verte su una categoria che finora è stata trascurata, la magnificenza. Questa nozione è stata sovente confusa e soppiantata da parole e da nozioni prossime come la magnanimità (megalopsychia), il conveniente (prépon, decorum), il sublime (hypsos) e il lusso (luxus). Tuttavia essa non è un termine generico, ma ha una particolare pregnanza teorica e artistica che si è già pienamente manifestata nell'antichità classica. La magnificenza non può essere considerata semplicemente come la dimensione iperbolica della bellezza, come una specie di "superbello", cioè di un bello cui si aggiunge l'idea della grandezza, dello splendore e della sontuosità eclatante: la sua storia e la sua problematica toccano alcune corde profonde della sensibilità occidentale, quali la richiesta di riconoscimento e di apprezzamento, la relazione della dimensione estetica con istanze etiche, politiche ed economiche, la lotta per l'egemonia tra differenti classi, ceti, gruppi sociali e individui, la competizione per il primato tra le varie parti in cui si articola il sistema delle belle arti e perfino il rapporto tra l'umano e il divino. La magnificenza appare così come un campo di battaglia in cui si affrontano non solo i vari modelli di differenti culture, ma anche quelli operanti all'interno di ogni singola cultura.
18,00 17,10

Etica dello spazio. Per una critica ecologica al principio della temporalità nella produzione occidentale

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 212
Il presente lavoro intende ricostruire il rapporto tra lo spazio e il tempo a partire dall'antichità, e quindi attraverso il Rinascimento e nei secoli della piena modernità (da Cartesio a Hegel), come il progressivo affermarsi della smaterializzazione dello spazio e della natura in funzione della loro temporalizzazione e trasformazione produttiva. Se può essere indicato un momento in cui il primato economico impone la ragione del tempo sulla presenza del visibile e dello spazio, e ne determina il loro assoggettamento e la loro trasformazione, questo è senz'altro l'epoca che indichiamo comunemente col nome di modernità. Ma la ricerca contenuta in questo volume ci permette di evidenziare come questo sviluppo, proprio della cultura occidentale, non sia affatto una deviazione casuale in un percorso originariamente differente. La negazione della natura è la cifra specifica di un sapere e di una cultura che hanno fatto dell'immaterialità e della virtualità dell'idea il loro primo presupposto. In conseguenza di questo principio, il tempo è la dimensione che promette il modificarsi dell'ente e dello spazio in ragione del loro poter essere futuro; che definisce il processo di produzione, e quello di trasformazione della natura, come il divenire stesso del visibile; e come un divenire del tutto necessario.
18,00 17,10

Il manifestarsi dell'arte. Estetica come fenomenologia

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 336
Il volume qui tradotto presenta, in forma sistematica, il programma di un'estetica sviluppata in ottica fenomenologica. Lo sviluppo di questa estetica come fenomenologia deve essere inquadrato nel più ampio contesto del progetto filosofico che Günter Figal sta elaborando in particolare negli ultimi anni. In effetti, con "Il manifestarsi dell'arte" Figal propone ulteriori contributi alla prospettiva filosofica delineata soprattutto nella sua opera principale, "Oggettualità. Esperienza ermeneutica e filosofia" (Milano, 2012). In "Il manifestarsi dell'arte" la natura fenomenologica che motiva la filosofia dell'oggettualità viene ripensata e sviluppata, in modo molto originale, alla luce del problema dell'arte. L'estetica elaborata da Figal non si limita a integrare o a precisare tale progetto, bensì ne rappresenta il vero e proprio culmine, costituendo un motivo di fondo per ripensare la stessa fenomenologia.
26,00 24,70

Il soggetto eroico e il suo sguardo da lontano. Sul possesso e sull'oblio di sé

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 114
Il pensiero contemporaneo ormai da tempo ha fatto propria l'idea della relazionalità intrinseca all'uomo, sottolineandone la dipendenza e il bisogno dell'altro. La letteratura, l'arte e tutta la cultura insistono nel narrare dell'uomo spezzato e sofferente, bisognoso e manchevole, invischiato nei suoi conflitti psichici come nelle sue turbe amorose e magari supplice anelante a un'impossibile redenzione. Le conseguenze sociali di questa drammatica caduta sono evidenti. Retaggio ultimo della degenerazione e della banalizzazione della cultura romantica, il tipo umano occidentale è ormai la palese espressione della profonda crisi di un intero mondo che sembra irrimediabilmente volto al tramonto come lo fu l'impero romano eroso al proprio interno ancor più che dai barbari alle porte. Sostituita dall'avanzare della mera individualità reclamante i propri "diritti", è venuta meno l'idea stessa della libera sovranità dello spirito. Essa, fosse anche in mezzo alle macerie, va salvaguardata.
10,00 9,50

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