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Maggioli Editore: Politecnica

Tutte le nostre collane

Itinerari

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 96
Artisti e designer, ciascuno nel proprio ambito, perseguono il difficile obiettivo di catturare le ragioni della contemporaneità, nelle opere come nei prodotti e negli ambienti. Nel loro percorso descrivono traiettorie che talvolta si raccordano, si intrecciano, si sovrappongono. Tale confronto attraversa l'intero secolo appena trascorso e trova negli ultimi decenni nuove e significative argomentazioni. Gli Itinerari qui tracciati attraversano questo territorio condiviso, questo luogo intersezione dove l'attività progettuale e l'operazione artistica si alimentano vicendevolmente, liberando energie creative e producendo opportunità di avanzamento per la riflessione sul progetto.
10,00 9,50

Design accessibile

Libro
anno edizione: 2008
pagine: 204
Design Accessibile
22,00 20,90

Urbanistica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 692
L'urbanistica è l'insieme degli atti di pianificazione e di programmazione delle trasformazioni territoriali. Ogni azione tendente a modificare l'organizzazione del territorio, mutando la distribuzione della popolazione e delle strutture produttive e delle infrastrutture di servizio oppure alterandone le relazioni è un atto urbanistico. L'ecologia nel rilevare le relazioni degli esseri viventi con l'ambiente modifica la costruzione scientifica dell'urbanistica. Attraverso i fondamenti si pongono i riferimenti conoscitivi della scienza. Attraverso l'osservazione delle trasformazioni territoriali indotte dall'urbanistica si costruiscono ipotesi generali e derivate. Un approccio scientifico all'urbanistica esige d'altra parte chiarezza metodologica e operativa, e rigorosa. Occorre definire le grandezze significative e i metodi di misura per disporre di adeguati elementi quantitativi per sostenere interpretazioni e per discuterne i risultati, in modo da orientare scelte e piani. Solo con formulazioni scientifiche condivise, autonome rispetto agli interessi particolari, sarà possibile proporre ipotesi e teorie da verificare o falsificare in funzione dell'osservazione del mondo reale, vero e unico laboratorio. La teoria urbanistica in ambito ecologico ricerca risposte alle criticità ambientali e sociali, per ridurre gli impatti negativi e per riequilibrare la distribuzione delle risorse e guidare economia territoriale verso il miglioramento della qualità della vita. La teoria in ambito ecologico amplia le responsabilità dell'urbanistica, un'emancipazione possibile solo se la politica offrirà le necessarie garanzie per sviluppare le conoscenze e per indagare responsabilmente il concetto di sviluppo.
44,00 41,80

Nihonjanai

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 253
Il Giappone è "[...] un sistema simbolico sconosciuto, interamente distaccato dal nostro. Ciò che può essere preso in considerazione pensando all'Oriente non sono altri simboli, un'altra metafisica, un'altra saggezza (benché questa appaia ben auspicabile); piuttosto si tratta della possibilità di una differenza, di un mutamento, di una rivoluzione nella proprietà dei sistemi simbolici".
15,00 14,25

Il recupero delle periferie urbane

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 312
I disordini delle banlieues parigine hanno portato alla ribalta l'annoso problema delle periferie. L'obiettivo della loro rigenerazione, in termini sociali, urbanistici ed architettonici, si configura come fulcro dello sviluppo della città metropolitana, per proporre nuovi equilibri di funzioni e valori. La necessità di aggiornare il modello abitativo per rispondere a nuovi bisogni, legati anche alla veloce e continua trasformazione dell'utenza richiede un'attenta riflessione. Programmi di recupero, interventi mirati a carattere sia edilizio che urbano, adozione di adeguate politiche sociali di sostegno e definizione di strumenti operativi rappresentano una gamma estesa di soluzioni e strategie sperimentate in molti ambiti europei. Anche in Italia si è attivato un lento processo di trasformazione, con approcci che portano a riconsiderare in modo critico quanto si è prodotto in termini di housing sociale. Il testo vuole fornire un contributo per riflettere su possibili modalità di intervento che, a partire da un'attenta lettura del nuovo quadro esigenziale, consentano di trasformare condizioni di degrado in opportunità di riqualificazione urbana.
30,00 28,50

Il progetto del moderno

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 55
La riflessione funzionalista sulla nuova poetica dell'abitare, la visione sironiana fatta di volumi netti e di ombre taglienti, la concitazione futurista nella composizione narrativa, l'assemblamento meccanico costruttivista delle parti architettoniche; ma anche il ritmo lento del paesaggio lacustre, la sua luce morbida riverberata verso Sud, la costruzione urbana della città in cerca di definire un'identità del proprio margine che non si disancori dal tessuto retrostante: tutto questo diviene materiale per la composizione architettonica del Novocomum, esprimendo con chiarezza la sua prima qualità nella capacità di sintetizzare un complesso scenario polisemico. Il Progetto del Moderno intende annodare le trame di una rete estesa al XX secolo, formata da una serie di nodi architettonici particolarmente significativi, inseriti nel proprio contesto storico e culturale. Il senso è quello di delineare un percorso di ricerca multidirezionale verso una concezione amplificata della modernità quale spirito critico permanente del proprio tempo.
9,00 8,55

Space design

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 127
Il terzo millennio mette in scena una profonda e radicale trasformazione delle modalità di vita. Per il design - che opera in un processo continuo, individuando e interpretando i bisogni che disegnano i nuovi percorsi e gli scenari di divenire del vivere - è una opportunità unica di proposizione creativa, e l'ambito territoriale, in estrema metamorfosi, offre al design un ulteriore campo di sperimentazione di grande potenzialità. Confrontandosi liberamente e contaminandosi nel suo operare con i linguaggi dell'architettura, dell'arte, della comunicazione, della progettazione del paesaggio, del marketing territoriale, in un ricchissimo scambio di grammatiche compositive e di risposte comportamentali, il design può attuare una concreta rivoluzione nelle dinamiche del progetto degli spazi altri. Infatti le modalità temporanee, adeguabili e reversibili, offerte dalle logiche del processo del design trovano una particolare coerenza con le richieste di sviluppo e adattabilità della società post-industriale, strutturata su sistemi in rete, multipli, pervasivi, invisibili, in continua implementazione e trasformazione e sul rapporto globale/locale.
12,00 11,40

Sulla facciata

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 181
La facciata tra architettura e città. In queste parole è anticipato il punto di vista attraverso cui è stato affrontato uno dei temi cruciali del progetto d'architettura: il suo ruolo urbano. La facciata è in genere un piano verticale, dove la struttura formale interna si mostra verso l'esterno, ma anche dove la città si rappresenta nell'eredità delle sue figure. Fondata sull'idea di continuità della storia, la ricerca indaga i principi compositivi che controllano l'immagine architettonica, dapprima nelle sue regole interne, poi nelle figure dei monumenti dell'antichità e in ultimo nel loro montaggio a formare l'unità architettonica, con un'attenzione analitica che ne permette un uso pratico nel progetto attuale. Il libro testimonia inoltre il solfeggio che accompagna l'apprendimento dell'architettura condotto sul campo, ripercorrendo i viaggi dei grandi architetti, immergendosi nelle architetture e nelle città, senza la mediazione della critica, fino a rilevare le rovine dell'antivo con Francesco di Giorgio e Peruzzi, a ridisegnare i palazzi di Roma con Letarouilly, a pensare la Berlino per punti con Schinkel e Meies o a sperimentarne il linguaggio del Moderno con Looes e Rogers, senza il filtro del tempo.
16,00 15,20

Esercizi di design

Libro
anno edizione: 2008
pagine: 119
La concezione della forma di un oggetto a partire dalle caratteristiche del materiale con cui sarà prodotto. Una riflessione sul senso del design, sul valore della rappresentazione e della sperimentazione diretta del rapporto tra morfologia e funzionalità. Una proposta di metodo progettuale incentrato sull'analisi dei bisogni dell'utente e sullo studio dei materiali. Infine una raccolta ragionata di progetti e prototipi funzionanti realizzati dagli studenti nell'applicazione di questo metodo.
13,00 12,35

Recupero strutturale del patrimonio esistente

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2008
pagine: 172
Il libro è rivolto agli studenti (non trovavano libri sulla muratura armata), che vogliono capire meglio la iper resistenza del laterizio armato con Murfor, unitamente alla semplicità di esecuzione (le armature diffuse verticali assolutamente non servono, abbiamo sempre il peso proprio). Qui l'autore cerca di trasferire gli innovativi paradigmi dei libri precedenti, nel recupero del patrimonio edilizio esistente in Italia (patrimonio non monumentale o tutelato). Alla luce della moderna tecnologia in laterizio armato e controventante, il problema sismico italiano, tecnicamente si riduce al recupero (o demolizione dove è praticabile) delle vecchie strutture a carciofo Prof. Michele Pagano. Nel recupero non sono necessarie le esagerazioni dello spettro di risposta, come pure la valutazione delle tensioni. Le vecchie (e le nuove) costruzioni in muratura NRT (barca capovolta) non sono numericamente modellabili (vedi EC). I programmi di software non sono sviluppabili (teorema dell'impossibilità - TIM -). Gli EC non parlano di adeguamento (parola sconosciuta ) nel recupero dell'esistente; il livello di sicurezza deve essere misurato, sull'edificio completo, dopo l'intervento eseguito con perizia, prudenza e diligenza. Le prestazioni raggiunte, si misurano (SI) al collaudo dinamico sperimentale. La moderna tecnologia permette di eseguire incatenamenti (reti elettrosaldate) orizzontali nei solai, colleganti i muri paralleli (i solai non sono zone dissipative) . Si cerca di raggiungere un comportamento scatolare con CIMI (collegamenti ingegnerizzati fra i muri intersecanti ed irrigidenti) e CISM (fra solaio e muri). I CISM ed i CIMI non sono zone dissipative (devono restare in campo elastico - criterio della Gerarchia delle fessurazioni -GF-). Un ruolo dominante e compatibile viene giocato dalle moderne tramezze armate (eventuali zone dissipative - evento molto raro) ad ogni corso di malta con Murfor. Anche le fondazioni sono facilmente migliorabili (devono rimanere in campo elastico).
18,00 17,10

Corpo d'arte/fatto

Libro
anno edizione: 2008
pagine: 175
Il testo indaga il tema della ridefinizione della propria identità attraverso il progetto del corpo e i molteplici strumenti utilizzabili a questo fine. La trasformazione dell'identità sessuale e del soggetto più in generale, della materia del corpo è attività pratica, possibile solo per conoscenza epidermica ed epidemiologica, per contaminazione e contatto tra superfici e pelli. La pelle si configura quindi come forma corporea e simbolica cruciale nella strutturazione del soggetto: la sua centralità dipende dal fatto che è proprio la superficie del corpo a consentirci di distinguere tra stimoli interni ed esterni. Ma la pelle cessa di essere esclusivamente frontiera, luogo di conflitto per diventare porosità, osmosi, mutuo scambio e bio-feedback: sono infatti i tagli, le perforazioni e le scritture che si istoriano su di essa ad aprire la superficie e a mescolare interno ed esterno e, in tal modo, agiscono attraverso la materia nella costruzione del soggetto. La pelle è luogo/momento di passaggio, zona di transito: i corpi mutano e si ricompongono per poi mutare ancora. Il vero progetto post-umanistico consiste così nel superare l'omologazione della specie umana per dare vita a una multiformità di sub-specie umane più o meno differenti nelle funzioni, nei comportamenti, nelle vocazioni, nelle potenzialità percettive e cognitive. CHIARA COLOMBI: Laureata in Disegno Industriale piesso il Politecnico di Milano, vincitore del premio PROGETTO GIOVANE XX COMPASSO D'OSO ADI (2004). Si occupa di trend research e di prassi di costruzione di conoscenza nel progetto dei prodotti moda e design oriented. È parte dell'Unità di Ricerca Moda del Dipartimento INDACO-Politecnico di Milano per cui segue i progetti didattici e di ricerca applicata in ambito moda.
14,00 13,30

Refashioning. Dal collezionismo al vintage

Libro
anno edizione: 2008
pagine: 121
La Storia e il Tempo sono elementi fondamentali per il progetto di moda. Il Tempo come presente: contemporaneità in cui confluiscono elementi del passato che gettano le basi per il futuro. Da questi presupposti nasce questo volume che intende indagare l'importanza della ricerca storica per la moda al servizio del progettista: partendo dal collezionismo come passione solipsistica, passando attraverso le collezioni private e gli archivi storici aziendali aperti al pubblico e ai professionisti, fino ad arrivare alle più consolidate realtà imprenditoriali che hanno dato vita a quel fenomeno ormai universalmente conosciuto come vintage.
16,00 15,20

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