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Libri di Walter Veltroni

Biografia e opere di Walter Veltroni

La più bella del mondo. La Costituzione raccontata a ragazze e ragazzi

Libro
editore: Feltrinelli
pagine: 192
Quest’anno la Costituzione compie 75 anni. Un compleanno importante, eppure la legge fondamentale della Repubblica italiana è una signora invecchiata con pochissime rughe: è ancora la legge delle leggi, quella su cui si basano il nostro essere cittadini e, anche se può sembrare strano, le nostre vite. Per mostrarci quanto la Costituzione sia ancora viva e riguardi tutti da vicino, anche le ragazze e i ragazzi, Walter Veltroni ci racconta i dodici principi fondamentali della Carta, che corrispondono agli articoli iniziali, attraverso le storie di dodici bambini. Alcuni sono personaggi di fantasia, altri sono esistiti per davvero, ma tutti, attraverso le loro vicende e riflessioni, ci mostrano il significato più profondo della Costituzione. Ogni storia illustra temi essenziali come dignità, diritti, accoglienza, pace, autonomia ed è seguita dalla spiegazione di Francesco Clementi, professore di Diritto pubblico italiano e comparato, che ci indica alcuni modi per tradurre i principi alla base della nostra Carta. Età di lettura: da 11 anni.
11,00 10,45

C'è un cadavere al Bioparco

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 224
Dopo la felice soluzione del caso del bambino scomparso, il commissario Buonvino si gode la quiete ritrovata del parco di Villa Borghese e le gioie dell’amore. Ma è una tregua di breve durata: un cadavere abbandonato nel rettilario del Bioparco, il giardino zoologico della capitale, rappresenta una brutta gatta da pelare per il nostro eroe, che si dà il caso sia erpetofobico e provi un terrore atavico per qualsiasi tipo di rettile. Come ci è finito il corpo di un uomo nudo dentro la teca dell’anaconda? E com’è finita nella pancia del gigantesco serpente la testa di quella persona? Sono solo alcuni degli interrogativi senza risposta tra i quali il commissario e i suoi impavidi quanto scombinati agenti si barcamenano nel tentativo di risolvere quello che appare un vero e proprio rompicapo. Quasi ci trovassimo nel più intricato dei gialli di Agatha Christie, Buonvino dovrà dar fondo a tutto il suo acume e alle sue capacità deduttive per sbrogliare i fili di una complessa indagine in cui gli indizi scarseggiano e i sospettati abbondano, smascherando infine il colpevole.
5,90 5,61

Iris, la libertà

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 224
Non importa se hai vent'anni, essere partigiani significa combattere per la libertà, rischiare per altri e donare te stesso, senza sapere come finirà. E a volte significa morire senza aver potuto godere di quella libertà tanto attesa. Iris Versari ne ha appena ventuno quando si arruola nella banda del leggendario Silvio Corbari, capo poco incline ai comandi, alla disciplina, all'ubbidienza. Unica donna della banda, spesso il suo coraggio e la sua determinazione non bastano: compie le azioni, armi in mano, e non esita a uccidere, ma dagli altri partigiani viene vista come la donna del capo. Con Silvio infatti intreccia un'intensa relazione, che rende indelebili i momenti trascorsi insieme. Fino a un giorno di agosto del 1944, in cui Iris si toglie la vita dopo aver ucciso una SS, sparandosi per consentire ai compagni di sfuggire alla milizia di fascisti e nazisti che ha scoperto, forse grazie a una spiata, il loro rifugio sulle montagne della Romagna. Ma nonostante il suo sacrificio, Corbari e gli altri non riusciranno a sfuggire alla morte. I loro corpi, con quello di Iris, verranno esposti, impiccati, in una piazza di Forlì. Walter Veltroni ci racconta di una giovane donna temeraria che, con il fuoco negli occhi e la libertà nel cuore, ha combattuto per la nostra democrazia. Ispirandosi alla vita di Iris Versari, compone uno straordinario romanzo di amore e di lotta, narrandoci senza sconti di quei ragazzi che hanno scritto la Storia con il sangue e con il coraggio.
18,50 17,58

Lucio c'è. La vita e la musica di Lucio Dalla

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2025
pagine: 300
"Lucio c'è" non è solo un libro, è un viaggio nell'anima di un uomo straordinario e nel cuore di chi ha vissuto al suo fianco per trent'anni. Marcello Balestra racconta Lucio Dalla con parole e immagini non solo come artista, ma come amico, mentore, ispiratore. Ogni passo è una scoperta: il dietro le quinte della creazione artistica, l'energia travolgente dei concerti, le amicizie indimenticabili e le risate che hanno illuminato i momenti difficili. Dalla Fonoprint di Bologna alle Isole Tremiti, ogni pagina vibra della curiosità inesauribile di Lucio, della sua capacità di unire le persone e di far fiorire il talento che sapeva vedere in ogni incontro. Scopriamo un Dalla picaresco e colto, innamorato della vita e delle sue contraddizioni, capace di trasformare il quotidiano in poesia e i sogni in musica. I piccoli aneddoti personali si intrecciano ai grandi momenti della carriera e della vita: dalla condivisione di progetti visionari, come l'etichetta Pressing, ai legami intimi di amicizia e fiducia, emergono i mille volti di un uomo libero, fuori dagli schemi, sempre un passo avanti al suo tempo. Lucio c'è, e c'è ancora in questo libro, nella sua musica immortale, e nei cuori di chi lo ha conosciuto e amato. Come dice Walter Veltroni nella Prefazione: «Un'emozione che traspare e si insinua in ogni riga, in ogni capitolo», perché Balestra ci regala uno sguardo unico sul genio musicale capace di contaminazioni straordinarie, sull'esploratore curioso dell'animo umano, sull'amico generoso e maestro di vita.
29,90 28,41

Ma non dovevate andà a Londra? Un viaggio nella mia vita

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 256
«Oggi, che ho superato i sessant'anni, è sempre più forte in me il senso di gratitudine verso mia madre per tutto quello che mi ha insegnato, per ciò che mi ha fatto vedere, per gli sbagli che le ho visto fare e per quegli stessi sbagli che da lei ho ereditato. Perché si prende il pacchetto completo. E io sono grato di tutto, ma soprattutto di avermi reso un uomo libero di pensiero e di avermi insegnato il rispetto degli altri.» Roma, estate 1974. La scuola è appena finita e Claudio già pregusta i mesi di svago che lo attendono - sulle spiagge di Fregene, o forse in Inghilterra -, ma mamma Rita ha in serbo un programma ben diverso: quest'anno si parte in auto alla volta dell'Est Europa, si va Oltrecortina alla scoperta delle virtù del socialismo reale. Claudio è perplesso, non sembra capire granché, e anche i suoi parenti reagiscono alla notizia rivolgendo a Rita la medesima, laconica domanda: «Ma non dovevate andà a Londra?» Nonostante lo scetticismo di molti, quel viaggio si farà. E sarà un'esperienza tragicomica che vedrà i sogni di Rita infrangersi contro la dura realtà, mentre la comitiva si trascinerà senza entusiasmo lungo strade deserte e paesaggi monotoni, tra mugugni e lamentele crescenti. Eppure Claudio, appena undicenne, ancora non sa che quell'esperienza è destinata a imprimersi in modo indelebile nella sua mente, assumendo negli anni un senso sempre più profondo. E non è un caso, allora, che in queste pagine il racconto di quel bizzarro viaggio verso il «sol dell'avvenire» diventi per lui l'occasione per ripercorrere gli snodi di una vita intera, dall'infanzia nel quartiere della Balduina ai tumulti giovanili, dagli insegnamenti di papà Ferruccio agli esordi nel cinema, fino agli incontri più importanti di una carriera sorprendente. Con questo libro, Claudio Amendola ci porta nel cuore della sua storia, donandoci un memoir al contempo ironico e commovente che è anche il resoconto appassionato di un'educazione sentimentale, di un tempo che fu. Un omaggio all'importanza dei sogni e degli ideali, un atto d'amore nei confronti di ciò che è stato e che, in un modo o nell'altro, continua a essere. Prefazione di Walter Veltroni.
19,90 18,91

Buonvino e il circo insanguinato

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 208
Roma è nel pieno delle feste natalizie e al Parco dei Daini, nel territorio di competenza del commissariato di Villa Borghese, si è installato il colorato tendone di un circo. Invitato alla prima, il commissario Buonvino ha modo di conoscere i componenti della carovana e avverte tra loro strane tensioni sotterranee. La sera lo spettacolo inizia regolarmente e gli spettatori si lasciano catturare dalla inossidabile magia circense. Durante il numero dei trapezisti, però, la giovane figlia del direttore di scena, Manuelita, mentre effettua un’acrobazia particolarmente complessa e rischiosa cade sbattendo contro l’unica parte dura della rete di protezione. I soccorsi sono inutili, la ragazza è morta sul colpo. Tutto lascia credere che si sia trattato di un terribile incidente, una sciagurata fatalità. Ma Buonvino intuisce che qualcosa non torna e si mette a indagare scoprendo che, spente le luci della pista, tra i membri di quella che a un primo sguardo sembra una grande famiglia unita e solidale covano sentimenti di rancore, invidia, odio. E anche qualcosa di più.
15,00 14,25

Non arrendiamoci. Il presidente della CEI e un osservatore laico in dialogo sui valori del nostro tempo

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 144
Non arrendiamoci alla paura, all’indifferenza, all’egoismo. Non rassegniamoci alla solitudine e a un mondo che ci appare spesso disumano, ma che può essere ancora riscattato dalla nostra azione consapevole. È da questa esortazione che nasce l’appassionata discussione tra Matteo Zuppi, presidente della CEI e arcivescovo di Bologna, e Walter Veltroni, politico, scrittore e regista, guidati da Edoardo Camurri, i due autori si confrontano sui temi decisivi del nostro presente. Viviamo infatti in un’epoca cruciale, in cui molti sembrano essersi rassegnati alle guerre, alla crisi ambientale e alla minaccia nucleare. In "Non arrendiamoci" Zuppi e Veltroni vanno invece alla ricerca di un antidoto alla sfiducia dilagante, ricordandoci i progressi compiuti dagli esseri umani in questi decenni e le risorse a nostra disposizione per poter dare il nostro contributo attivo come singoli e come collettività. Perché il cambiamento, quando lo si desidera davvero, è sempre possibile, e tutti noi abbiamo il dovere di batterci per orientare il futuro verso il bene dell’umanità.
11,00 10,45

Buonvino e il caso del bambino scomparso

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 360
È l'estate del 2020. Tra speranze e paure, i romani si stanno lasciando alle spalle la lunga quarantena imposta dalla pandemia. Un anno dopo aver brillantemente risolto il terribile caso dei corpi smembrati, il commissario Buonvino sta ancora vivendo il suo momento di gloria, anche se in realtà non vede l'ora di uscire dalla luce dei riflettori. Quando una ragazza lo avvicina per chiedergli di indagare sul fratello minore, scomparso anni prima e mai più ritrovato dopo una gita con la famiglia nel parco di Villa Borghese, Buonvino si appassiona a quel cold case dai risvolti oscuri e decide di aiutarla. Ad affiancarlo nelle indagini c'è sempre la sua scalcinata squadra di agenti, integrata da due nuovi ingressi che non mancano di creare scompiglio, sia tra gli uomini che nel cuore del commissario. Dipanare la matassa di quella vicenda che ha distrutto un'intera famiglia, però, metterà a dura prova le capacità investigative di Buonvino e dei suoi "magnifici sette al contrario", portando alla luce verità sconcertanti e misteri rimasti sopiti per troppo tempo.
5,90 5,61

La sfida interrotta. Le idee di Enrico Berlinguer

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 272
Sono passati quarant’anni dalla morte e dai funerali di Enrico Berlinguer. In quei giorni l’Italia restò sospesa, nell’incredulità di un dolore che accomunava non solo chi condivideva le sue idee, ma anche chi le avversava. Questo libro racconta le ragioni di quel sentimento collettivo di perdita, ma soprattutto cerca di restituire l’ampiezza esemplare e ancora oggi vividissima dell’eredità politica del segretario del Partito comunista italiano. Per dare testimonianza della sfida irripetibile che Berlinguer incarnava – promuovere una funzione «alta» della politica e un nuovo cambiamento nel suo Partito – Walter Veltroni ha scelto di ricostruire, attraverso un minuzioso lavoro di ricerca su interviste, articoli, interventi pubblici, gli elementi di rottura introdotti da Berlinguer nella tradizione politica e culturale del Pci, fino a trasformarlo, alla metà degli anni Settanta, nel partito al quale guardava l’Italia più progressista: dal femminismo alla questione morale, dalla pace e il governo mondiale al futuro delle nuove generazioni.
18,00 17,10

Numeri 10. Incontri con i grandi del calcio

Libro: Libro rilegato
editore: Solferino
anno edizione: 2024
pagine: 160
Il numero 10 non è un numero qualsiasi. Indica il fuoriclasse, il fantasista che ricopre il ruolo in cui è consentito uscire dagli schemi, il beniamino dal quale aspettarsi la giocata risolutiva. Custodisce da sempre la poesia del calcio: quell’indefinibile margine di creatività che esalta i tifosi. Ma il 10 non è solo questo. Nel corso di un secolo, il suo compito è passato attraverso numerose evoluzioni estendendosi fino a includere tutti i grandi del pallone, quelli che accendono l’immaginazione degli spettatori, che danno un’interpretazione innovativa del proprio ruolo restando pietre miliari indelebili nella memoria di tutti. Da Michel Platini a Francesco Totti, da Roberto Baggio e Fabio Capello a Gianfranco Zola: Walter Veltroni dialoga sul filo della memoria con i fuoriclasse che hanno fatto la storia di questo sport. Ma anche con chi si è messo quel magico numero sulla schiena solo occasionalmente – come Cesare Prandelli e Antonello Cuccureddu – e con chi, pur giocando in ruoli diversi, ha cambiato il nostro modo di vedere il calcio, come Dino Zoff, Rino Gattuso, Paolo Rossi, Gianluca Vialli e il ct degli Azzurri, Luciano Spalletti. Fino a celebrare i parti più radicali e imprevedibili della fantasia calcistica: il realismo magico di Maradona, che coniugava la realizzazione dell’impossibile con l’istinto autodistruttivo; e una finta di Pelé, lanciato a rete durante i Mondiali in Messico, talmente carica di poesia da risultare più bella e significativa dei suoi mille gol. Prefazione di Thiago Motta.
16,00 15,20

Berlinguer deve morire. Il piano dei servizi segreti dell'Est per uccidere il leader del Partito comunista

Libro: Libro in brossura
editore: Fuoriscena
anno edizione: 2024
pagine: 208
Il 3 ottobre 1973, mentre è diretto all’aeroporto di Sofia, al termine di una difficile visita ufficiale in Bulgaria, Enrico Berlinguer è vittima di un incidente stradale. Il suo interprete muore e due dirigenti del Partito comunista bulgaro rimangono gravemente feriti. Il segretario del Pci si salva per miracolo. Per anni, sulla notizia cala il silenzio. Fino a quando il senatore dell’allora Pds Emanuele Macaluso svela un retroscena clamoroso: sulla strada verso l’aeroporto, Berlinguer doveva morire. L’ipotesi di un complotto ordito dai governi «amici» dell’Est viene smentita dai dirigenti del vecchio Pci, ma incoraggiata dalle confidenze della vedova Berlinguer, a cui il marito aveva manifestato da subito i suoi sospetti. La rivelazione di Macaluso è l’inizio del lavoro investigativo contenuto in questo libro, che passa da Sofia agli archivi dell’Istituto Gramsci, fino alle carte del dossier Mitrokhin. "Berlinguer deve morire" è un’inchiesta giornalistica estremamente precisa e documentata, che si legge come un thriller politico. Arricchita da una premessa di Walter Veltroni, da un ampio saggio introduttivo di Giuseppe Vacca e da nuovi importanti documenti e testimonianze in Appendice. Un lavoro imprescindibile, qui riproposto in una nuova edizione aggiornata, che restituisce all’uomo politico Enrico Berlinguer tutto lo spessore, la forza e la centralità che ha avuto nella storia della Prima repubblica.
17,00 16,15

La condanna

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 224
Giovanni ha ventiquattro anni e ha coronato il suo sogno, quello di lavorare nella redazione di un quotidiano. Intorno a sé, però, ha soltanto colleghi più anziani, ormai apatici, storditi da un mestiere sempre più in crisi. Tranne uno, Sergio Fabiani, caposervizio della cultura, che gli affida il compito di scrivere un pezzo su Donato Carretta, direttore del carcere di Regina Coeli, linciato in modo selvaggio dalla folla nel settembre 1944. Il giovane giornalista si immerge allora nella ricerca e nello scavo: sotto la guida paterna di Fabiani, Giovanni ci porta sui luoghi che furono teatro del fatto – il Palazzo di Giustizia, il Tevere, Regina Coeli –, ci mostra le testimonianze di chi quel massacro l’ha visto e documentato, e ce lo restituisce in un racconto vivido, crudo, reale. Chi era Carretta? Un fascista o un antifascista? Oppure uno della “zona grigia”? Con la precisione del reporter e l’abilità dello scrittore, Giovanni ricostruisce la storia di una condanna controversa, brutale, di certo ingiusta. Indagando le pulsioni e la rabbia che agitano la folla di quel settembre 1944 rivede, nella Roma liberata dal fascismo e dall’occupazione nazista, gli strepiti e i livori che si muovono, velenosi, nelle relazioni di oggi, nella comunicazione, sui social. Walter Veltroni torna con un romanzo intenso, capace di raccontare un passato ancora attuale, in cui possiamo leggere in controluce – e forse decifrare, un passo alla volta, insieme a Giovanni – il presente in cui viviamo.
18,50 17,58

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