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Libri di George Orwell

Biografia e opere di George Orwell

18,00 17,10

George Orwell: 1984-La fattoria degli animali

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Gribaudo
anno edizione: 2025
pagine: 528
I due capolavori di George Orwell in versioni splendidamente illustrate, con la lettura critica di Paolo Borzacchiello: "La fattoria degli animali": Cosa succederebbe se gli animali prendessero il controllo della fattoria? Una fiaba allegorica scritta da Orwell pensando alla Russia stalinista ma che, come spesso accade per i grandi romanzi, trascende il tempo e lo spazio fino a giungere, provvidenziale, al cuore della nostra quotidianità. "1984": La guerra è pace. La libertà è schiavitù. L’ignoranza è forza. Oggi 1984 parla, se possibile con forza ancora maggiore, a un mondo che scopre nuovi modi di esercitare e subire il potere, un potere che varca le frontiere digitali, permea i social network e si esprime attraverso la manipolazione di parole e immagini.
18,00 17,10

La fattoria degli animali

Libro: Libro rilegato
editore: Donzelli
anno edizione: 2025
pagine: 160
A ottant'anni dalla prima uscita, il capolavoro di Orwell torna in libreria in una nuova edizione che ne sottolinea l'inquietante attualità, grazie alla voce di uno dei massimi traduttori italiani – Riccardo Duranti – e a un apparato illustrativo inedito di Federico Maggioni. Immagini potenti, coloratissime e crudeli, che fanno emergere tutta la lucida spietatezza di questa «fiaba» novecentesca. Quella che è stata a lungo letta come una parabola del totalitarismo si mostra in questa nuova veste come una riflessione più ampia sul potere e sui rapporti di sfruttamento – non solo tra gli esseri umani, ma anche tra uomini e animali, tra mondo umano e natura. La celebre frase «Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri» rappresenta oggi non solo una critica alle derive autoritarie, ma la sintesi amara di un meccanismo che attraversa tutte le forme di dominio. Con la leggerezza della parabola e la durezza della satira, Orwell ci costringe a guardare nel cuore dei sistemi di potere, nei rapporti che generano disuguaglianza, nei compromessi delle rivoluzioni tradite, nelle logiche quotidiane della prevaricazione. Età di lettura: da 9 anni.
20,00 19,00

1984

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 352
Il romanzo distopico per eccellenza: 1984 di George Orwell è forse uno dei libri più letti, citati, iconici del Novecento. La Londra che fa da sfondo alla vicenda tragica di Winston Smith è una città cupa, desolata, perennemente in guerra, violenta, sporca e soffocante: è un mondo sotto scacco del totalitarismo del Partito, dominato dalla dittatura del Grande Fratello, che ha cancellato completamente i diritti umani di libertà, autodeterminazione e verità. Gli individui sono in miseria, la memoria storica e collettiva è stata cancellata e riscritta, il linguaggio epurato, la realtà alterata secondo il volere del potere. È un mondo in cui l'autocrazia decide che "due più due fa cinque" e che quella è l'unica realtà. Un romanzo dolorosamente profetico, che ha anticipato molti dei temi di scontro politico e sociale del XXI secolo. In questa edizione la vicenda della drammatica ribellione di Winston e del suo amore per Julia è accompagnata dalle tavole originali create da Federico Massa a.k.a. iENA CRUZ specificatamente per questo libro: urban artist milanese di base a New York, iENA CRUZ ha "strappato" le pagine del romanzo di Orwell per farne emergere, con immagini di grande fascino pittorico e gusto muralista, le simbologie profonde e universali che racchiude, e che ci gridano oggi più che mai della necessità vitale di coltivare il dissenso.
18,00 17,10

1984

Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 416
«La pace è guerra», «La libertà è schiavitù», «L'ignoranza è forza»: in un mondo trasformato in uno stato di polizia, dove il potere è nelle mani di un Grande Fratello tanto invisibile quanto onnisciente, sono questi gli slogan con cui un regime basato sul terrore e la sistematica falsificazione della realtà riscrive la storia e indottrinai cittadini ridotti a sudditi. Ma c'è chi non si arrende e prova a resistere. Winston Smith, un uomo qualunque, lotta per tenere viva la fiamma della propria coscienza e della propria identità: scrive un diario, coltiva la memoria, si innamora. Uno sforzo disperato e destinato al fallimento contro un sistema che non si accontenta della sottomissione e dell'obbedienza ma pretende di controllare il cuore e l'anima degli individui. Ambientato in un 1984 che è ormai alle nostre spalle ma che conserva intatta la sua carica di minacciosa profezia, il capolavoro di Orwell, pubblicato nel 1949,è uno dei più lucidi romanzi politici del Ventesimo secolo: non solo denuncia delle incarnazioni storiche del totalitarismo, a cominciare dallo stalinismo sovietico, ma anche monito contro ogni possibile futura tirannide, degli uomini o delle macchine.
6,90 6,56

Ricordi della guerra di Spagna

Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2025
pagine: 112
Nel dicembre del 1936 George Orwell si recò in Spagna, dove da alcuni mesi infuriava la guerra civile che vide scontrarsi il Governo repubblicano e i falangisti rivoltosi guidati da Francisco Franco. Partito con il proposito di scrivere articoli per i giornali con cui collaborava, ben presto lo scrittore si arruolò nelle brigate internazionali a fianco della Repubblica, dove combatté nelle file del Partido Obrero de Unificación Marxista (POUM) finché non venne gravemente ferito nel maggio successivo. Universalmente noto è il frutto di quell’esperienza, il celeberrimo memoir "Omaggio alla Catalogna" (1938), ma lo stesso non si può dire degli articoli che Orwell scrisse su quei tragici mesi. "Vuotare il sacco spagnolo", dell’estate del 1937, è una testimonianza a caldo degli eventi che non risparmia severe critiche al Governo repubblicano, colpevole di essere preoccupato più ancora da una possibile rivoluzione proletaria che non dal golpe fascista; e un’analoga visuale la ritroviamo anche nel raro e coevo "Testimone a Barcellona", incentrato sulle “Giornate di maggio” del 1937 che ebbero come conseguenza la messa al bando del POUM, in seguito alla quale Orwell fu poi costretto a fuggire dalla Spagna. Completa il volume il saggio "Ripensando alla guerra di Spagna" (1942), in cui l’autore sembra voler ripercorrere il senso di quell’esperienza, con i ricordi lucidi e coinvolgenti del fronte aragonese, e gli insegnamenti che se ne possono trarre per salvare la democrazia dal nazifascismo e da ogni forma di totalitarismo: un rischio che non sembra mai tramontare e che proprio l’epoca in cui viviamo rende di nuovo attuale.
12,00 11,40

Libri contro sigarette

Libro: Libro in brossura
editore: Wudz Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 144
Non vi sono al mondo creature più strane degli amanti dei libri. I lettori li scrutano tra gli scaffali con occhiate lupesche e sornione; li maneggiano come sibille, fanno orecchie alle pagine, sottolineano tutto. I librai, nascosti dietro il loro bancone, vigilano su di loro come i guardiani di un tempio. I recensori li santificano o li gettano nel rogo. I professori li declamano con fare religioso. Gli incauti li usano per mettere in equilibrio il tavolo della cucina. Il mondo dei libri, e dunque della letteratura, è un grande circo di vizi, manie, abbandoni estatici, dispute e delusioni. Ma è anche molto altro: le ossessioni della letteratura sono sempre sintomo di malattie ben più luminose: slancio politico, autocoscienza, memoria, desiderio di mondi sconosciuti, più giusti, più equi. George Orwell, genio multiforme e amante dei libri in tutte le possibili incarnazioni, affida a queste pagine le sue riflessioni di giovane libraio scoraggiato, di critico letterario disilluso e di uomo adulto segnato da un’infanzia dominata da lotte di classe e un’educazione crudele. Tra le parole di questi saggi – tra lettori smarriti, propagande inefficaci, e figure opache di un’epoca non così lontana – si cela un invito necessario: rimettere in discussione il modo in cui guardiamo il mondo.
15,00 14,25

1984

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2025
pagine: 288
È in questo celeberrimo romanzo che diventa espressione comune “Big Brother”, simbolo e sinonimo di un potere dittatoriale interessato al controllo totalitario dei sudditi. "1984" è l'ultima opera di Orwell (fu pubblicato nel 1949; l'autore sarebbe morto nel gennaio del 1950) e il suo classico per eccellenza. Romanzo distopico, vede la storia di una società futuristica e disumanizzata, rigidamente divisa in classi e dominata da un'ideologia perversa che sovverte i valori basilari della civilizzazione, come anche i cardini della comunicazione, primo tra tutti il linguaggio. È, paradossalmente, sia una visione apocalittica dell'evoluzione del socialismo agli occhi di un autore anarchico, sia una feroce critica di tutti i capitalismi, colpevoli di proporre propagandisticamente visioni distorte della realtà.
10,00 9,50

La fattoria degli animali

Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 144
In una fattoria padronale vicino a Willingdon, in Inghilterra, gli animali da cortile decidono di ribellarsi alla loro condizione di sfruttamento. Sobillati da tre maiali leader, il vecchio Maggiore, Palla-di-Neve e Napoleone, cacciano il fattore, il signor Jones, e prendono il comando. “La fattoria degli animali”, come viene rinominata la loro casa, è ripensata a vantaggio di chi possiede quattro zampe, e la lotta contro gli umani, “le uniche creature che consumano senza produrre”, è un trionfo animato da ideali di uguaglianza e giustizia. Ma in questa favola per adulti non c'è un lieto fine. I valori di equità che hanno animato la rivolta si fanno più flebili e vengono stravolti a vantaggio di pochi. George Orwell, uno degli scrittori e intellettuali più ispirati dal libero pensiero del Novecento, ci regala un capolavoro di satira in questo romanzo sulla forza corruttiva del potere. Un libro da rileggere in nuova traduzione per apprezzare la tagliente ironia dell'autore nei confronti della Russia dell'epoca ma anche il monito rivolto a tutti noi: anche i migliori propositi politici possono sfociare in un regime di cupidigia e ingiustizia.
11,00 10,45

Una boccata d'aria

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 352
“Vedo tutte queste cose e altre ancora: l’olio di ricino, i manganelli e le mitragliatrici. Accadrà? Non si può sapere.” Quarantacinque anni, un mutuo da pagare, un lavoro come assicuratore e, da poco, anche la dentiera. Questo è George Bowling, che della vita vorrebbe invece ritrovare un guizzo, qualcosa che le dia un senso. Siamo nel 1938 e, prevedendo l’imminente scoppio di una guerra, Bowling lascia la città per rifugiarsi in campagna, al villaggio che ricorda come un piccolo paradiso rurale, dove spera di tornare all’innocenza della sua infanzia. Ma la lunga mano del capitalismo ha raggiunto ormai anche quei colli verdeggianti, che si sono trasformati in banali cartoline ed espedienti pubblicitari, mentre la follia miope di nuove tendenze nazionaliste sembra aver accecato le coscienze di tutta Europa. Scritto nel Marocco francese, dove trascorreva la convalescenza per problemi ai polmoni, Una boccata d’aria è uno dei romanzi di maggior successo di Orwell, acclamato dalla critica e considerato dallo stesso autore una delle sue opere migliori. Attraverso la storia di un uomo alla ricerca dell’innocenza perduta, Orwell anticipa la deriva apocalittica e profetica dei suoi romanzi successivi, e ne condensa la forza in un testo di estrema lucidità e malinconia, che fa dell’ironia uno strumento per tenere a bada un crescente pessimismo.
13,00 12,35

Fascismo e democrazia

Libro: Libro in brossura
editore: Fuoriscena
anno edizione: 2025
pagine: 96
Democrazia, verità, fascismo, manipolazione, potere sono le parole che attraversano questi cinque interventi su giornali e alla radio, scritti e pronunciati da un Orwell ancora trentenne e prima dei suoi capolavori. Un vero e proprio laboratorio in cui osserviamo costruirsi il suo pensiero, che ci restituisce tutta l’intelligenza e la profondità di un’analisi quanto mai attuale e illuminante. In particolare, Orwell racconta e fotografa la sfida lanciata dai fascismi ovunque nel mondo («Alla parola totalitarismo si pensa subito alla Germania, alla Russia, all’Italia, ma io credo si debba ammettere il rischio che il fenomeno diventi mondiale») e fissa un aspetto del fascismo al potere che lui descrive come la minaccia più grande: la scomparsa dei fatti, la negazione dell’esistenza stessa di una verità oggettiva («Sono le persone poco istruite, o in condizioni economiche precarie, con una vita privata infelice, le prime vittime»). Ad arricchire e completare il libro, un ampio saggio di Roberta De Monticelli, che ci offre una guida e un contributo importanti per penetrare le riflessioni preveggenti di Orwell («La verità nella sua relazione con la politica e con l’esercizio del potere, con l’etica e con il coraggio di pensare con la propria testa, addirittura con il pensiero critico e con la democrazia… non è solo il filo rosso della meditazione saggistica e narrativa di Orwell, forse è il filo stesso della filosofia, ogni volta che si sfila dalla sofistica… Da questo punto di vista, Orwell è più filosofo – cioè più socratico – della maggior parte dei filosofi nostri contemporanei»).
12,00 11,40

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