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Edizioni Scientifiche Italiane

Tutti i libri editi da Edizioni Scientifiche Italiane

Itinerari schematici di diritto amministrativo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 276
Il presente testo mira a fornire, a quanti aspirano alla professione di magistrato, di avvocato o al "superamento" di altro concorso pubblico, una ricostruzione sintetica ma contestualmente approfondita di alcune delle più attuali questioni giuridiche poste dal diritto amministrativo. La preparazione del "concorsista" richiede la capacità di adottare un approccio schematico, che consenta di puntualizzare i concetti, riorganizzare le idee, trasfonderle in un elaborato scritto che si riveli "efficace" in ottica concorsuale, contenendo una trattazione lineare e agevolmente comprensibile della tematica affrontata.
45,00 42,75

Il testamento collettivo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 456
Aprioristicamente ostracizzato dal sistema giuridico italiano attraverso la comminatoria di un esplicito divieto - apparentemente posto a completamento del complesso di tutele normative preordinate a garantire la libera ed incondizionata autonomia dispositiva del de cuius - l'istituto del testamento collettivo, storicamente condizionato da contingenze territoriali che ne hanno variamente definito il paradigma, acquisisce una particolare importanza nel contesto delle prospettive di riforma del diritto ereditario, all'interno delle quali è sempre più evidente la tendenza a superare la rigidità propria dell'impostazione tradizionalistica che circoscrive le fonti della delazione solo alla legge ed al testamento «comune», aprendone il catalogo oltre che al contratto, anche a strumenti ulteriori, a struttura «ibrida», ma che proprio in ragione della loro «ibridità», presentano maggiore flessibilità, permettendo di addivenire ad una pianificazione successoria maggiormente «condivisa» e, perciò, maggiormente adeguata alla composizione degli interessi concretamente coinvolti nel singolo fenomeno devolutivo, oltre che funzionale alla piena realizzazione della personalità del de cuius. L'analisi storica e comparatistica del testamento collettivo - condotta alla stregua degli interessi e delle esigenze che ne hanno accompagnato l'ascesa e il declino - e la perimetrazione del relativo divieto nel sistema nazionale, oltre alla considerazione che l'istituto riceve nel contesto della normativa di fonte sovranazionale, se, da una parte, consentono di definirne i profili disciplinari ed i margini di operatività nel vigente regime proibizionistico, dall'altra, ne permettono di intravedere significative prospettive applicative, seppur de iure condendo.
68,00 64,60

Istituzioni di diritto civile

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2022
pagine: 896
Un manuale moderno nell'impianto e nelle soluzioni, ispirato al rispetto della legalità costituzionale e di quella europea; attento alle sollecitazioni e alle soluzioni della prassi giurisprudenziale e ai più recenti apprezzabili risultati della dottrina; caratterizzato da una metodologia rispettosa della tecnica e dei concetti e soprattutto dalla consapevolezza del loro stretto legame con le «ideologie» e i «valori ». Un diritto civile, fondato su un procedimento avente nella dignità dell'uomo il suo fondamento primario, che torna così ad essere, nell'unitarietà dell'ordinamento, il diritto dei cives nei confronti dello Stato e del mercato.
68,00 64,60

Rassegna dell'esecuzione forzata. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 312
Una nuova rivista? Dipende. Impeccabilmente nuova sul piano editoriale, la Rassegna dell’esecuzione forzata recupera però l’impegno comune di un gruppo di giuristi che ha lavorato insieme per quasi un ventennio nella Rivista che Romano Vaccarella aveva fondato e diretto per dare autonoma voce al mondo dell’esecuzione forzata. Vecchi amici, si può dire, che oggi riprendono la sfida e la rilanciano aprendo le porte ai giovani che negli ultimi anni hanno scelto di confrontarsi con una materia in caotico sviluppo. Tanti sono infatti i libri usciti su temi dell’esecuzione, quanti in precedenza se ne erano visti nel corso di due o tre generazioni di studiosi. Complici le riforme esplose dal 2005 in poi e la metamorfosi della giurisprudenza che, nel campo dell’esecuzione, ha mostrato uno zelo ricostruttivo ed un autonomismo creativo più accentuato che in altri settori. La Rassegna vuol innanzitutto dare un contributo stabile alla riflessione «scientifica» (l’aggettivo è, forse, abusato ma è utile nel momento in cui la Corte di cassazione si pone – varando, addirittura, un sistematico «progetto esecuzione» – quale fonte impropria di «dottrina»). Saggi veri dunque, ma – primum vivere – raccolta e organizzazione dei dati, analisi critica delle decisioni giudiziarie, ricognizione dell’incessante moto legislativo. Tutto ciò nella consapevolezza che il lemma esecuzione non riguarda solo il libro III del codice di procedura civile, ma raccoglie l’universo concettuale evocato dall’espressione tutela esecutiva, intesa nel suo senso più lato. Vi appartiene quindi, a pieno titolo, il variegato mondo dei rimedi attuativi dei diritti (enforcement), vi appartengono le procedure concorsuali con gli incipienti (e preoccupanti) rimedi preventivi imposti dal modello normativo «impresa in crisi», le procedure a funzione cautelare, le esuberanti esecuzioni affidate al giudice amministrativo e agli altri giudici speciali, le pronunce affidate al giudice della cognizione ma connotate da problemi eminentemente esecutivi (vedi le astreintes), la pre-tutela esecutiva rappresentata dal mondo dei mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale e altro ancora. I direttori della Rassegna hanno poi la ferma intenzione di monitorare ed amplificare il dibattito delle idee. A tal fine credono che una buona strada sia una stabile rubrica che dia conto – non con semplici schede di segnalazione ma con vere recensioni – della amplissima letteratura monografica che ormai rappresenta stabilmente una parte rilevante del panorama editoriale. Il dibattito delle idee ne ha bisogno, in tempi di burocratizzazione e standardizzazione estrema dei giudizi concorsuali e di mortificazione per il pensiero libero ed originale. Il ringraziamento alla ESI per l’accoglienza senza condizioni fatta alla Rassegna è sì doveroso ma è anche caloroso. «C’era una volta l’editoria giuridica»: in certi casi c’è ancora.
78,00 74,10

Il diritto processuale civile internazionale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 464
Presentazione di Antonio Leandro.
73,00 69,35

Design e innovazione digitale. Dialogo interdisciplinare per un ripensamento delle tutele

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 436
Il diritto fornisce strumenti adeguati per la tutela del design contemporaneo? Partendo da questo interrogativo, giuristi professionisti ed accademici, studiosi di design esperti nei diversi settori del design del prodotto, della comunicazione, dell'interaction, di interior, ecc. hanno affrontato l'attuale rivoluzione tecnologica e digitale in un dialogo multidisciplinare, mettendo a fuoco le principali difficoltà. Nell'indagare lo spazio di intersezione tra design, diritto e digitale, si afferma l'importanza di una visione olistica, in cui la disciplina giuridica costituisca il reticolo essenziale e, al tempo stesso, flessibile del complesso ecosistema del design contemporaneo. Ciò richiederà un aggiornamento degli istituti della proprietà industriale ed intellettuale sia in relazione alla tutela dei dati personali e alla privacy, sia al copyright digitale e al protagonismo sempre più marcato dei prestatori di servizio quali sono le piattaforme digitali.
61,00 57,95

Il commercio internazionale nel Mediterraneo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 464
Il libro raccoglie l'esperienza, la sensibilità e la visione di alcuni studiosi del diritto internazionale, europeo e comparato, che hanno voluto elaborare, da diversi angoli di visuale, una riflessione comune sul tema del Mediterraneo, delle sue radici giuridiche e culturali e delle sue odierne potenzialità politiche, economiche e sociali. Le fitte e crescenti relazioni tra Paesi della sponda nord e Paesi dell'area Mena, la crescita demografica del continente africano, gli investimenti cinesi su rotte e infrastrutture del commercio globale, unitamente alle aumentate potenzialità del Canale di Suez sono infatti solo alcune delle opportunità che il Mediterraneo ci consegna. Assieme alla consapevolezza di importanti differenze religiose, culturali e sociali tra comunità che si affacciano sullo stesso mare. Si è dunque reso necessario recuperare le principali fonti del diritto europeo ed internazionale privato utili a disciplinare gli scambi commerciali per poi guardare alle regole e agli adempimenti doganali; individuare e descrivere alcuni degli enti, italiani e stranieri, deputati a favorire gli scambi commerciali e descrivere taluni istituti giuridici utili all'internazionalizzazione delle imprese ed allo svolgimento di investimenti in Paesi stranieri. Per poi guardare a principi e regole del mondo islamico la cui conoscenza è necessaria ad avviare un dialogo con i relativi Paesi. Abbiamo infine analizzato alcune esperienze ordinamentali specifiche che appaiono, tra le altre, particolarmente significative, come Malta, Egitto, Marocco ed Israele. Il nostro auspicio è che questo volume possa contribuire a rendere il lettore edotto dei tanti aspetti giuridici, economici e culturali che chi intende avviare scambi con controparti ubicate nel bacino del Mediterraneo, potrebbe incontrare. Abbiamo così cercato di approntare una cassetta degli attrezzi che possa essere utile ad imprese, professionisti e consumatori, oltre che per le istituzioni italiane a vario titolo competenti. Consapevoli, come siamo, che studiare e lavorare su questi temi equivale ad aprire (non certo a chiudere) un cantiere che di attrezzi ne richiede davvero tanti, sempre più numerosi, nuovi ed efficaci.
64,00 60,80

Un dibattito sulla ponderazione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 128
A partire dall'affermarsi di un paradigma nuovo di Stato di diritto centrato sulla costituzione e sulla costituzionalizzazione di diritti fondamentali sì pienamente esecutivi ed azionabili, e dunque dall'emergenza di un intenso controllo giurisdizionale delle leggi, il ragionamento del giudice ha assunto una rilevanza ed una pregnanza finora sconosciuta all'interno della modernità giuridica. Lo Stato moderno si afferma innanzitutto come Stato legislativo, e il suo materiale giuridico primigenio e supremo è la Legge. In questo quadro il giudice è tendenzialmente, come dice ancora Max Weber una sorta di automa che riproduce il dettato del legislatore, una macchina di ripetizione della norma di legge. Ma con la costituzione dei diritti fondamentali, garantita da una corte di giustizia la funzione giurisdizionale si arricchisce di competenze e di tecniche interpretative. E dinanzi alla proclamata operatività dei diritti fondamentali trasforma prima questi in pretese «oggettive», poi in «valori» e «princìpi». Ma come applicare questi diritti che ora non sono più azionati dai loro titolari, i cittadini, perché comunque «oggettivi», e che si configurano come «princìpi»? Dalla sussunzione tradizionalmente usata per applicare le norme, «regole» - si dice ora -, si passa alla «ponderazione». Il passaggio dall'una all'altra forma di ragionamento giuridico viene approvata e certificata da più di una corte, non senza spesso l'entusiasmo del neofita. Ma cos'è la «ponderazione»? Siamo sicuri ch'essa come tecnica applicativa non sottoponga il diritto e la sua funzione ad una tensione e «torsione» eccessiva e non dia luogo a forme di autocompiacimento giudiziale?
17,00 16,15

Condizionalità europea e giustizia illiberale: from outside to inside? I casi di Ungheria, Polonia e Turchia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 304
L'indipendenza del potere giudiziario, principio fondamentale dello Stato di diritto, è anche un elemento del «patrimonio costituzionale comune europeo». Il suo rispetto è ormai un contenuto fondamentale della condizionalità europea, con specifico riguardo alle relazioni esterne, mentre, in passato, l'indipendenza dei giudici era del tutto assente nella «prima generazione» di condizionalità, che interessava esclusivamente la dimensione interna dell'Unione. Il volume esamina il diverso ruolo della giurisdizione e delle garanzie di cui essa dispone nelle liberaldemocrazie e nelle c.d. «democrazie illiberali». Attraverso un'analisi condotta con metodo comparato, si analizzano gli effetti della EU Rule of law quale formante della «seconda generazione» della condizionalità economica interna all'Unione. Si considerano gli scenari aperti da tale mutamento di prospettiva, approfondendo i temi della «giustizia illiberale» e dell'impatto della condizionalità economica sull'evoluzione dell'Unione europea.
42,00 39,90

Comparazione e diritto civile. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 452
La rivista “Comparazione e diritto civile” accoglie da quasi un decennio i contributi di autorevoli studiosi italiani e stranieri, appartenenti sia all’area di Civil Law sia a quella di Common Law, proponendosi quale affermazione e testimonianza di un indirizzo di ricerca e d’insegnamento fondato su un’approfondita conoscenza del c.d. diritto municipale e che nel metodo comparatistico rinviene il proprio momento di specificazione e di unificazione. L’ulteriore consapevolezza è che un diritto civile moderno, interpretato costituzionalmente e nel solco del diritto comunitario, ruota intorno alla persona umana e agli interessi da questa manifestati: esso di tutto ciò si rende interprete, organizzatore e garante. In tale prospettiva, l’apporto del diritto vivente - nelle decisioni giurisprudenziali e delle autorità garanti - è elemento indefettibile. Per altro verso, la complessità e il pluralismo delle fonti inducono ad affrontare il singolo, concreto problema in una dimensione che - pur nella salvaguardia delle peculiarità - non perda di vista l’unitarietà dell’ordinamento giuridico e la sua organizzazione sistemica. La rivista è aperta a tutti gli studiosi in uno scambio continuo di vedute e di esperienze: una palestra, soprattutto per i giovani che coltivano il diritto civile con rigore antico e con modernità di prospettive. Al capillare effetto disseminativo assicurato dalla pubblicazione dei contributi sul portale Comparazionedirittocivile.it, si accosta oggi la novità della pubblicazione quadrimestrale dei fascicoli in cartaceo, nella certezza che il connubio tra innovazione e tradizione, supportato dal prestigio di una Casa editrice quale la ESI, potrà soltanto stimolare e accrescere la qualità e lo spessore del dibattito culturale promosso da una rivista giovane, ma che può vantarsi di figurare nell’elenco ANVUR delle riviste scientifiche di Classe A.
52,00 49,40

Transizione digitale per l'ambiente costruito

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 336
Per sostanziare il percorso della transizione digitale dell'ambiente costruito, è necessario dare significato e contenuto a quanto scritto nella normativa italiana, tanto nella legge 11/2016 quanto nel d.lg. 50/2016, dove i «metodi» sono anteposti agli «strumenti di modellazione informativa». Si potrà quindi, dare senso alla transizione digitale per l'ambiente costruito quando verrà data priorità al concetto di digitalizzazione dei processi, ovvero alla loro riscrittura in una logica computazionale, rispetto alla informatizzazione che invece si limita al solo adeguamento strumentale. […] «Con questo intento, il volume elabora una dettagliata analisi delle ragioni e del valore della transizione digitale che porterà il settore delle costruzioni a superare la tradizionale gestione basata sugli handover documentali con modelli imperniati su transazioni informative digitali e sulle conseguenti possibili automazioni di processo. […] Gli autori affrontano il tema della transizione digitale e non quello della Informatizzazione dei processi e delle procedure. Il loro intento è quello di costruire un ponte tra le discipline giuridiche, economiche e ingegneristiche: ciò al fine di evidenziare la stretta correlazione che le stesse discipline hanno nell'affrontare sistemicamente le questioni legate al mondo delle costruzioni.
34,00 32,30

Fausto Lubelli. Pulcinella

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2021
pagine: 160
Fausto Lubelli (1949), docente d'arte e di scuola ceramica, ha esposto presso prestigiose gallerie, è stato invitato in manifestazioni sulla ricognizione della ricerca contemporanea e sue opere sono conservate presso enti ed importanti collezioni aziendali e private. Prima dell'indagine sulle archeologie industriali (riferita anche da "Arte", G. Mondadori, Milano, 2002/2006) e sulle architetture contemporanee (Cappella di Villa Rufolo, Ravello, 2003), si è interessato al "Cinema dipinto", all'interpretazione del paesaggio sino alle urbanistiche fantastiche ed al tema del teatro e della maschera (interpreta il Pulcinella e suscita l'interesse di R. De Simone); in ceramica è attento agli esiti delle sperimentazioni espressioniste ed al recupero di forme arcaiche anche in dimensione antropologico culturale mentre l'attenzione per la scenografia connota le sculture ceramiche policrome che compongono fantasmagorici boschi (tra gli altri, hanno scritto: F. Alison, V. Boarini, V. Corbi, L. De Crescenzo. M. Delfino, R. De Simone, R. Diez, R. Martines, A. Morena, C. Pozzati, F. Prosperetti, F. Scandone, A. Trione). In permanenza ad 'Alchimie Verbali - laboratorio di comunicazione'.
37,00 35,15

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