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Libri di Franz Kafka

Biografia e opere di Franz Kafka

La metamorfosi

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
pagine: 128
Tra i maggiori eventi letterari del secolo scorso, questo lungo racconto apparve per la prima volta nel 1915. Attraverso la metamorfosi del protagonista, Gregor Samsa, in un enorme scarafaggio, Kafka racconta la tragedia dell’uomo che si ribella agli schemi imposti dalla società e dei rapporti conflittuali e corrotti di una famiglia borghese. Commesso viaggiatore e commerciante, Gregor Samsa vive con angoscia il suo lavoro, al quale non può rinunciare per sostentare la famiglia. Finché, una mattina, si ritrova trasformato in un insetto. Diventato estraneo alla sua famiglia, che prova orrore e disgusto nei suoi confronti, Gregor tenta di scendere a patti con questa sua nuova forma, che esaspera le domande esistenziali e identitarie che si trova ad affrontare. In una storia di alienazione al tempo stesso personale e universale, "La metamorfosi" diventa una meditazione sui sentimenti umani di inadeguatezza, colpa e isolamento.
9,00 8,55

Lettera al padre-La condanna

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2025
pagine: 128
Una lunga, intensa e drammatica confessione in cui l'uomo e lo scrittore si trovano indissolubilmente uniti al cospetto della figura del padre. È il tentativo disperato e doloroso di risalire alle origini di un rapporto difficile e profondamente conflittuale con l'autorità paterna, cieca di fronte alle esigenze di un animo particolarmente sensibile, che ha scelto di vivere appartato seguendo esclusivamente la propria natura e un'inclinazione eminentemente letteraria. Segue il racconto "La condanna" che riprende il difficile rapporto tra padre e figlio.
5,90 5,61

I racconti

Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2025
pagine: 320
Lo scarafaggio de La metamorfosi, il disumano ufficiale di Nella colonia penale, il medico ingannato da forze soprannaturali ne Il medico di campagna, l’adolescente rifiutato dalla famiglia de Il fochista sono personaggi emblematici del misterioso, magico e allucinato universo kafkiano. Scritti nell’arco di un ventennio, i racconti costituiscono il genere più congeniale all’autore e uno dei massimi punti di riferimento della narrativa novecentesca. Senza una tradizione, senza una vera famiglia, a fatica (e solo per certi aspetti) riconducibile a una corrente letteraria, Kafka presenta un prototipo d’uomo travolto della modernità.
10,00 9,50

America

Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2025
pagine: 224
Karl Rossman ha diciassette anni quando i suoi genitori lo spediscono da Praga a New York. Mentre la nave entra nel porto, Karl vede la Statua della Libertà alzarsi, brandendo una spada. È un oscuro presagio? Ben presto appare un provvidenziale zio americano che invita il giovane nella sua ricca casa. Inebriato da tanto lusso e modernità, nella verticalità della città di vetro e acciaio, Karl deve presto abbandonare questo mondo scintillante. È l’inizio di un road movie pieno di insidie e di incontri insoliti, in cui lotta, come un sosia di Charlie Chaplin, e scopre, attraverso i vari lavori che svolge, un mondo sempre più ostile… Primo “romanzo completo” di Kafka, scritto prima de Il processo e Il castello, America fu pubblicato nel 1927, dopo la morte dell’autore.
10,00 9,50

Il castello

Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2025
pagine: 320
Il Castello è la storia di K. e del suo arrivo in un villaggio in cui non viene mai accettato, e la sua incessante e inutile lotta con l’autorità per ottenere l’ingresso nel castello che sembra governarlo. L’isolamento e la perplessità di K., il suo mendicare l’approvazione di poteri sfuggenti e anonimi, incarnano la visione di Kafka dell’alienazione e dell’ansia del XX secolo. Un’opera corposa, strutturata e densa di significati, dove attraverso l’atmosfera livida del villaggio e di un castello, anche metaforico, irraggiungibile per il protagonista, si producono le tematiche care all’autore, quali il senso di angoscia del vivere quotidiano, la mancanza di chiarezza nei rapporti umani, la ricerca della verità e della giustizia, la lotta e l’accanimento per raggiungere uno scopo, il senso vanificato delle proprie azioni prodotto dai comportamenti dell’uomo coinvolto nei meccanismi della burocrazia ma, si vorrebbe dire, dell’uomo coinvolto nei rapporti con l’uomo e con le sue limitatezze. Kafka iniziò Il castello nel 1922 e non lo terminò mai, eppure il romanzo trae conclusioni affascinanti che lo fanno sentire stranamente completo.
10,00 9,50

Il castello

Libro: Libro in brossura
editore: 2M
anno edizione: 2024
pagine: 284
L'ultimo romanzo, incompiuto, di Kafka, la cui stesura ebbe inizio nel gennaio 1922 (l'autore non ha ancora quarant'anni e ne mancano due alla morte per tubercolosi faringea) e proseguì fino al settembre dello stesso anno. Non esiste una versione definitiva dell'autore che anzi dispose che il manoscritto fosse distrutto. Più che un romanzo "Il castello" si può definire un insieme di frammenti in cui il personaggio K., arrivato a un non-luogo, un misero villaggio immerso nel freddo, tenta di avvicinarsi alla meta, il Castello appunto. Sono frammenti di "vuoto", "stanchezza", "solitudine", presentimenti di una non-vita che attende l'autore nei meandri dell'ultima meta. Introduzione du Italo Alighiero Chiusano.
6,90 6,56

Il processo

Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2024
pagine: 456
Dopo un secolo di letture e interpretazioni, «Il processo» di Kafka rimane un enigma irrisolvibile. Josef K., prigioniero di una burocrazia opprimente e disumana, è costretto a districarsi in un labirinto di soffitte asfissianti e oscure camere da letto, in cui ogni apparente via d’uscita condurrà a un fatale vicolo cieco. Questa nuova edizione curata dal massimo esperto di Kafka, Reiner Stach, svela finalmente la mappa di quel dedalo, aprendo le porte dell’officina kafkiana. Attraverso rimandi alla genesi dell’opera, ai travagli della scrittura, ai tagli e alle correzioni di un complesso lavoro rimasto incompiuto, il commento a fine volume si propone di «facilitare la comprensione del testo principalmente attraverso il testo stesso». Così Stach gli restituisce una pluralità di significati in cui l’ambiguità cessa di essere un difetto da emendare, e consegna anche al nostro secolo la sua versione, al contempo inafferrabile e precisa, del capolavoro di Kafka. Un commento illuminante, chiaro ed esemplare, una nuova traduzione, svolta con rigore filologico e attenta alle novità interpretative emerse dal commento di Stach.
28,00 26,60

Aforismi di Zürau

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 144
“Fu necessaria la mediazione del serpente: il male è in grado di sedurre l’uomo, ma non può farsi uomo.” Kafka compose questi Aforismi su una serie di schede sciolte e numerate tra l’autunno del 1917 e la primavera del 1918, dopo essersi isolato nelle campagne del villaggio boemo di Zürau dove viveva la sorella Ottla. In uno stadio iniziale della tubercolosi e lontano dalle incombenze mondane, la sua scrittura si fa essenziale. Diventa, forse, un modo per parlare a se stesso, per navigare il dolore dell’uomo contemporaneo e la propria inadeguatezza di fronte ai precetti della società borghese. Pubblicati postumi dall’amico Max Brod con il titolo "Considerazioni sul peccato, la speranza, il dolore e la vera via", questi scritti danno vita a ragionamenti universali, potenti ed enigmatici, dominati dalla consapevolezza dell’impossibilità umana di giungere alla verità e allo stesso tempo dall’insopprimibile desiderio di cercarla. Kafka indaga in punta di coltello la falsificazione della realtà, tra peccato e salvezza, lingua e arte.
9,00 8,55

La verità è indivisibile. Aforismi

Libro: Libro in brossura
editore: Keller
anno edizione: 2024
pagine: 256
Gli aforismi e le 'immagini di pensiero' che Kafka annotò su oltre cento foglietti numerati durante un soggiorno di circa otto mesi nel villaggio boemo di Ziirau sono tra i suoi testi più enigmatici. Si incentrano su classiche questioni filosofiche come il rapporto tra verità e menzogna, bene e male, mondo spirituale e mondo sensibile, ma rinunciano a qualsiasi lessico specialistico e parlano invece per immagini. Con questa edizione commentata degli aforismi di Ziirau, Reiner Stach - uno dei più importanti studiosi dello scrittore praghese - mostra che la logica coerente delle immagini kafkiane è la chiave per accedere alla comprensione di questi testi apparentemente ermetici. Ogni aforisma è accompagnato da un commento critico ed esplicativo che comprende varianti, correzioni, annotazioni parallele tratte dai quaderni di lavoro e mette in luce le connessioni tematiche e metaforiche all'interno di questa raccolta. Il commento evidenzia anche in maniera accurata i collegamenti con le lettere, i diari e le opere letterarie di Kafka. Gli aforismi di Zfirau sono già stati tradotti e pubblicati più volte nel nostro Paese, ma mai prima d'ora corredati di un apparato scientifico che insieme al testo originale tedesco rende questa edizione un unicum tra le pubblicazioni apparse in occasione del centenario della morte dell'autore praghese. Con il commento di Reiner Stach.
18,00 17,10

Un incrocio. Racconti scelti e illustrati da Leo Maillet

Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2024
pagine: 88
Tredici microracconti di Kafka scelti e illustrati dall’artista Leo Maillet in una pregiata edizione che esce nel centenario della morte dello scrittore. In coedizione con Museo d'arte Mendrisio. Con una nota introduttiva di Giorgio Agamben e una postfazione di Barbara Paltenghi Malacrida.
24,00 22,80

La metamorfosi

Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 128
Capolavoro di Franz Kafka, il racconto della metamorfosi di un borghese qualunque in uno scarafaggio non risparmia né orrore né angoscia al suo protagonista, e ai lettori. Le descrizioni minuziose e quasi asettiche del gigantesco insetto, con la sua corazza dura e scura e le zampette sgambettanti, dominano fin dalle prime pagine: al commesso viaggiatore Gregor Samsa, straniante alter ego dell’autore, dopo la trasformazione non resta che fare i conti con l’indifferenza che attorno a lui si fa sempre più profonda, persino nella sua stessa famiglia. A questa angosciosa solitudine tipicamente novecentesca fanno eco in questa edizione illustrata una serie di opere scelte di Egon Schiele, dai celebri autoritratti ai panorami desolanti alle sue più tipiche nature morte. Kafka e Schiele ci parlano di un impellente bisogno di liberarsi, dai propri drammi personali e dagli schemi insensati della vita borghese: come leggiamo nell’introduzione di Giulio Schiavoni, il pittore austriaco condivise con Kafka «la riflessione sul corpo e sulla sua nudità: ai corpi contorti ed esasperati, debilitati ed emaciati o addirittura mutilati tratteggiati da Schiele, si può affiancare agevolmente anche la vicenda estrema di Gregor Samsa, incentrata su un corpo di cui liberarsi e di cui fare a meno». Per entrambi l’isolamento, il dolore, lo straniamento sono condizioni forse intrinseche nella miseria umana, e l’arte diventa un luogo in cui trasformarsi e vedere così più chiaramente la realtà e se stessi.
16,00 15,20

Il processo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 256
Quel che affascina del Processo di Kafka è il fatto che vi si celi un enigma che non si presta mai a una soluzione definitiva. A differenza dei gialli canonici in cui la scoperta dell'assassino ripristina l'ordine nel mondo, permettendo al lettore di dormire sonni tranquilli, qui assistiamo piuttosto alla lenta e inesorabile designazione di una vittima da parte di quello stesso ordine di cui, fino a un attimo prima, la vittima era parte. Il perché tocchi proprio a Josef K., fra tanti, è appunto il conundrum... l'enigma di una Tradizione che, in modo sempre più incomprensibile, si esprime in una lingua ormai morta attorno a un'Autorità ormai inattingibile.
7,50 7,13

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