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Libri di Erri De Luca

Biografia e opere di Mario Natangelo

Prime Persone

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 112
“Credo che a ognuno sia dato, per un istante almeno, d’intravedere il piano concepito in cielo e di sapersi incluso, come uno dei nodi del tappeto.” Quella con le scritture sacre per Erri De Luca è una frequentazione fitta e di lungo corso. Dal contatto prolungato con le sue pagine nasce questo racconto dell’Antico Testamento per la viva voce dei personaggi che lo popolano. Sono autobiografie folgoranti. Erri De Luca parte dalle prime persone create, Adamo ed Eva – Adàm e Hauà –, per dare via via la voce, in ordine di apparizione, a una scelta moltitudine dei loro discendenti. Ciascuno parla in prima persona, cerca riparo nelle parole a quei fatti, oppure li rivendica, li chiarisce, li precisa. Voci potenti, piene di verità o di carità, di forza contro le avversità, di speranza, di peccati ormai irredimibili: se la presenza del divino è indubbia, è la loro umanità, il loro arbitrio a farli spiccare e a renderli memorabili.
15,00 14,25

L'orrore e la bellezza

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 216
Davide Cerullo scrive in queste pagine la sua storia, in particolare quella dei suoi primi vent’anni durante i quali non sembrava esserci possibilità alcuna se non una quotidianità all’insegna della malavita, e un’esistenza affamata di ammirazione, denaro e potere. Le vicende narrate raccontano l’orrore di un’infanzia negata, di un padre violento, di una pistola in mano a sei anni, di un trasloco obbligato alle Vele di Scampia, di una scuola incapace di accogliere, di pallottole nelle gambe, di rabbia e paura. E poi, di tanto in tanto, e inaspettatamente, Cerullo ricorda vicende più luminose: il pascolo delle capre, l’incontro con “il maestro più buono del mondo”, la prima volta al mare, il suo nome tra le pagine della Bibbia. Con una nota introduttiva di Erri De Luca.
17,00 16,15

Le regole dello Shangai

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 112
Lei è una giovane gitana in fuga dalla famiglia, lui un orologiaio che sta campeggiando sul confine e che la accoglie nella propria tenda. È l’inizio di un’intesa fatta di dialoghi notturni, di scambi di saperi e visioni – lei che crede nel destino e nel dio delle cose, lei che addestrava un orso e lo amava come il migliore degli amici; lui che si sente un ingranaggio dentro la macchina del mondo e che quel mondo interpreta secondo le regole dello Shangai, come se giocare fosse un modo per mettere ordine nel caos. Un’intesa che finirà per modificare l’esistenza di entrambi: uno scarto, un bastoncino che si muove. Erri De Luca si mette su piste poco battute, e lo fa con una storia densa e lieve. Un invito a un gioco calmo e lucido, nel quale anche una mossa impercettibile può cambiare il corso della partita.
9,50 9,03

Montedidio. Ediz. 70° anniversario

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 148
Pochi autori abitano il panorama letterario italiano con la sicurezza e la coerenza di Erri De Luca che, dopo l’esordio nel 1989 con Non ora, non qui, ha firmato novanta titoli fra romanzi, raccolte di poesie e traduzioni. Instancabile navigatore di Napoli e della sua lingua che “tiene uno sputo in bocca e fa attaccare bene le parole”, De Luca osserva le vie della sua città con una curiosità purissima e ce ne restituisce un ritratto unico, scarnificato, e per questo quasi biblico. Montedidio, che deve il suo titolo solenne e abusivo a un quartiere di Napoli, è forse l’esempio più lucido di questa consonanza. Sembra quasi una favola. Un ragazzo povero e orfano di padre si guadagna il pane lavorando per un falegname e si innamora di una ragazza della sua età. Poi, alla sera, racconta la sua vita su una bobina di carta che gli è stata donata dal tipografo della zona. Sembra una favola, e invece è la realtà di un quartiere stratificato nei secoli, dove i mestieri si tramandano con il sangue, e dove le parole passano di bocca in bocca e fanno il giro, come un “bumeràn”. Intrecciando una storia romantica con un romanzo di formazione, De Luca scrive pagine che sono come lampi, squarci dentro l’urlo dell’adolescenza, uno scorcio che cattura la tenerezza di chi sogna un futuro e affronta le sue giornate a morsi.
12,00 11,40

Come il tralcio alla vite. La sfida di rimanere in cammino con Dio

Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 192
"Tutto ciò che leggerete qui è il frutto di un lungo cammino. Il racconto di quei giorni rivisti con gli occhi di oggi. Occhi che hanno visto molto, ma che spesso hanno rifiutato di guardare tante cose. Occhi che a tratti hanno versato lacrime incandescenti. Ma anche occhi che hanno registrato immagini meravigliose e indescrivibili di vita vissuta, donata e accolta. Una vita nella quale quegli occhi hanno saputo scorgere ogni giorno innumerevoli miracoli. Restituendo gratitudine a Dio per aver colmato uno spazio dolorosamente vuoto tanto da farlo traboccare." Sono pagine dense, asciutte ed emozionanti quelle che ha scritto Nicoletta Romanoff e che compongono "Come il tralcio alla vite". Con profondo rispetto per la propria storia e per quella delle persone che la popolano, condivide qui il percorso intimo della sua vita e della sua fede. A soli diciotto anni subisce un lutto gravissimo e inaspettato, e "diventa" figlia unica. A diciannove accoglie la maternità, guidata dall'amore per un nucleo famigliare desiderato e sperato. È un cammino, il suo, sul quale si affacciano dolori indescrivibili e gioie incontenibili, dubbi e cambi di rotta, strade apparentemente senza uscita in fondo alle quali, però, sempre si apre uno spiraglio di luce. Quello di Dio e della Sua parola, che opera giorno dopo giorno nella vita dell'autrice, e che giorno dopo giorno la sorprende e la accoglie, tanto nelle certezze incrollabili, quanto nei cambi di rotta e negli inciampi. Un'opera toccante che celebra amore, fede e resilienza.
18,00 17,10

La Genesi

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 160
La Genesi, Bereshith, è il libro delle origini, il racconto della creazione e delle prime grandi storie dell’umanità. Ma è anche un testo enigmatico, denso di significati nascosti e aperto all’interpretazione. In questo dialogo a due voci, Erri De Luca e Haim Baharier si confrontano con i primi capitoli della scrittura sacra, dando vita a un’opera che è al tempo stesso racconto e commento, poesia e studio, visione e scavo nella parola. De Luca affronta la Genesi con il suo inconfondibile stile narrativo: prende i dettagli e li trasforma in storie, restituendo corpo e anima a uomini e donne che troppo spesso restano ai margini. Baharier, invece, si muove nel solco della tradizione esegetica ebraica, esplorando la ricchezza del linguaggio biblico, decifrando lettere e simboli che compongono le parole sacre, sciogliendo stratificazioni di senso. Adamo, Noè, Abramo, Isacco: i patriarchi della Genesi tornano a vivere in queste pagine, non come figure lontane ma come uomini di carne e ossa, immersi nel mistero del loro tempo e delle loro scelte. Il rapporto con il divino, il senso della legge, la tensione tra libertà e obbedienza sono temi che emergono con forza da questo confronto, dove la scrittura sacra si rivela ancora una volta libro vivo e capace di parlare al presente. Un’opera che riporta la Genesi alla sua dimensione originaria: testo da interrogare, da raccontare, da far risuonare nel tempo. Un libro che è incontro tra narrazione e interpretazione, tra poesia e sapere, tra voce e ascolto. Due voci, due modi di leggere la scrittura sacra. Erri De Luca narra la Genesi con la forza della letteratura, Haim Baharier ne esplora i significati nascosti, attraverso la profondità della tradizione esegetica ebraica. Un dialogo tra parola e interpretazione, tra poesia e studio, tra racconto e ricerca del senso. Un libro che riporta la Scrittura alla sua essenza più viva: essere letta, interrogata, riscoperta.
15,00 14,25

La doppia vita dei numeri

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 80
È capodanno e Napoli carica le batterie per la pirotecnica finale. In una stanza giocano a tombola in due, fratello e sorella, ma apparecchiano per quattro. E le presenze arrivano, da un oltremare del tempo. “I numeri siamo noi e veniamo estratti ogni volta che uno si ricorda di noi e ci nomina”.
9,00 8,55

Cucire un'amicizia. Conversazioni bibliche

Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2024
pagine: 112
Erri De Luca e Marc-Alain Ouaknin rientrano tra quegli autori la cui lettura procura un benessere fisico, apre in noi uno spazio interiore vitale dimenticato e ogni volta riscoperto che rende la nostra esistenza più ricca, più bella e più intensa. Stabiliscono il nesso, la cucitura tra la nostra vita e le parole su cui la vita si appoggia ed è proprio un esercizio di haute couture, di cucitura raffinata, quello a cui state per assistere. Cucitura in ebraico si dice chibur ed è da questa radice che deriva chaver, “amico”, chevrà, “gruppo”, “società”, e soprattutto chavrutà, termine che indica una forma di studio con un compagno tipica della tradizione ebraica in cui due sguardi, due letture si incontrano, si confrontano e si fecondano intorno a uno stesso testo. Erri De Luca e Marc-Alain Ouaknin riflettono insieme a partire da tre testi biblici: la torre di Babele, la raccolta della manna nel deserto e un passo del libro di Qohelet, o Ecclesiaste. I tre testi non hanno alcun legame apparente, al lettore il compito di seguire l’intreccio comune che verrà a delinearsi nel procedere del dialogo.
12,00 11,40

L'età sperimentale

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 128
Nessuna generazione prima di questa ha raggiunto la vecchiaia in così numerosa formazione e in uno stato così attivo, e questo – scrive Erri De Luca – la rende oggi un’età sperimentale. Un’occasione, dunque, la possibilità di scoprire qualcosa di nuovo di sé e degli altri, di allenare il corpo e la mente con maggiore consapevolezza e forse con più gusto. Non invece il momento, come pensano in molti, di guardare soltanto indietro. “A che somiglia quest’età?” si chiede De Luca. “Alla risalita di un bosco di montagna. Nel fitto delle conifere entra poca luce, vedo giusto quello che mi sta stretto intorno, ma verso l’alto si diradano, si aprono radure, c’è più luce. In questa età da cima del bosco vedo lontano, scorci di futuro, non il mio, quello senza di me. Il poeta Goethe morente pronuncia le sue ultime parole: ‘Mehr Licht’, più luce. Non è una richiesta, è la sorpresa di vederla splendere. Oggi vedo una gioventù che sente il proprio futuro tutt’uno con quello della Terra intera. Guarda lontano, avvista l’avvenire. Anche io, anche i nuovi vecchi vedono più lontano, in cima al loro bosco.” Grazie anche al contrappunto di Ines de la Fressange, celebre stilista e amica dell’autore, L’età sperimentale è un libro e al tempo stesso un’occasione, per scoprire quante possibilità racchiude la terza età – ciascuno trovi la propria, e De Luca ne cita molte –, e tutto il vantaggio di aver guadagnato “lo slancio del tempo accumulato, potente catapulta del participio passato del verbo passare”. “È un’età sperimentale. Ho la strana sensazione che nessuno è stato vecchio prima di me. La vecchiaia di chi mi ha preceduto non mi fa da modello e non mi prepara a niente. Per il corpo di ognuno, quando succede è per la prima volta.”
17,00 16,15

Discorso per un amico

Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 96
“In posti lontani abbiamo condiviso notti con le briciole di stelle cadenti, abbiamo respirato i loro pulviscoli incendiati dall’attrito con l’aria. Nel sonno abbiamo sentito la giravolta delle costellazioni con la Stella Polare fissa al centro, a pirolino di roulette. Abbiamo scippato certe notti così alla vita dei giorni. Distanti da candele, lampadine, fari e torri di guardia, abbiamo fissato nelle pupille la distesa dei puntini luce.” Sono pagine di commozione trattenuta, e per questo tanto più commoventi e vivide, queste che Erri De Luca dedica alla guida alpina Diego Zanesco, che ha perso la vita nell’estate del 2023 sulla Tofana di Rozes: amico seguito sui saliscendi in Ecuador o sulle Dolomiti. Nell’indagare la causa della sua caduta, cercando il punto preciso del suo distacco dalla roccia, De Luca gli restituisce corpo e voce, riporta pagine dei suoi taccuini e passi dalle lettere che negli anni si sono scritti, tracciandone un ritratto concreto e poetico. E restituisce al contempo, facendoci sentire la roccia sotto le dita, anche il suono degli zoccoli dello stambecco che fugge, il peso del corpo sugli appigli, la ragione stessa di scalare. L’amicizia, la montagna e i libri si intrecciano in questo "Discorso per un amico" con dolcezza, gratitudine e dolore: “Per me rimani Diego, per me insisti, prosegui e io continuo a seguirti”. Una serie di fotografie a colori segue passo passo le parole. Questo è per me il racconto di un’amicizia tra due uomini che si sono incontrati per due coincidenze: i libri e le montagne.
14,00 13,30

Grido, non serenata. Poesie di lotta e di resistenza

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2024
pagine: 132
Questa raccolta risponde all’insindacabile opera del caso che qui si è manifestato in forma di scaffali affastellati di libri di poeti accumulati da mio padre, poi da me. Li ho sfogliati in cerca delle pagine da offrire, non più di qualche poesia per ogni poeta. La parola per me comprende femminile e maschile. L’ho imparato da Anna Achmatova che si dichiarava poeta e non poetessa. In russo le due parole sono uguali alle nostre. Sono pagine da condividere leggendole alla tavola di una sera che si prolunga e che lubrifica col vino le corde vocali. Sono poesie da dire, pronunciare aggiungendo il proprio fiato. Evito il verbo recitare che in parte le falsifica. Tra i dischi di mio padre alcuni erano incisioni di versi letti da attori. Calcavano coi toni della voce impostata, appunto: recitavano. Chi dice un verso muove anche le labbra di chi lo ha scritto. La poesia permette questa coincidenza e quella di ispirazione politica accomuna i sentimenti di giustizia di chi ha scritto e di chi legge.
16,00 15,20

Cenere. Appunti da un lutto

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2024
pagine: 144
"Ogni volta che ho disegnato una vignetta satirica su qualche disgrazia in cui siano capitati dei morti arrivava sempre il fesso a sbraitare indignato: 'e se fosse morto un tuo familiare? Ci avresti fatto una vignetta?'. Ecco, adesso posso rispondere a questa domanda e la risposta è questo libro." Si può scherzare su uno dei lutti più atroci, quello per un genitore? All'indomani della morte della madre, Natangelo - vignettista satirico conosciuto per l'umorismo feroce e spesso al centro di polemiche per i suoi disegni - rivolge le armi dell'ironia verso se stesso e inizia a pubblicare online un diario a fumetti. Disegna, vuole raccontare, prova a condividere il suo dolore una vignetta alla volta, una tavola alla volta. Ne emergono frammenti che viaggiano avanti e indietro nel tempo, un racconto dolce e doloroso, intimo e quotidiano, che - non rinunciando al sarcasmo e alla comicità - analizza la perdita e la mancanza. Intanto, la sua vita lavorativa viene travolta da un grottesco processo politico che si intreccia al dramma personale in una spassosa girandola tragica. "Non c'è niente di più comico dell'infelicità" scriveva Samuel Beckett e in questo racconto Natangelo lo dimostra trasformando la sua infelicità nella più divertente, spietata, tragica delle poesie. E dimostrandoci che, davvero, il riso è la migliore cura per un cuore che sanguina. Prefazione di Erri De Luca.
24,00 22,80

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