Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Crocetti

Tutti i libri editi da Crocetti

Opera in versi

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
pagine: 376
Raccogliendo per la prima volta tutte le sue opere in versi, incluse liriche cadute, disperse e inedite, questo libro restituisce a chi ama la poesia la voce di un autore tanto indimenticabile quanto irriducibile alle classificazioni, che ha attraversato l’ultimo quarto del Novecento (la fine della guerra fredda, la fine delle avanguardie, la fine della Storia) col lucido sguardo a occhi chiusi di un dandy visionario. “C’è qualcosa, nella sua voce, che le conferisce la freschezza d’una perenne, incantevole giovinezza,” scrisse di lui Giovanni Raboni, e Patrizia Valduga lo definì, senza mezzi termini, “il migliore” della sua generazione. La sua ironia piena di grazia blasé e il funambolismo linguistico del suo dettato lo hanno portato, dalla Milano di cui è stato uno schivo ed elegante genius loci per tutta la vita, sulle pagine delle riviste più sperimentali dell’Europa postmoderna, tradotto nelle diverse lingue da cui lui stesso traduceva poesie e romanzi. Ma è l’italiano – l’italiano del più fine petrarchismo letterario così come quello petroso, infernale, delle volgarità di tutti i giorni – la vera patria di Dario Villa: il luogo mutevole e astratto in cui ancora brilla, come si vede da queste pagine, il multiforme talento naturale per l’artificio che ha fatto di lui un autentico poeta. redattore dell’aria, ho molte volte volato tra volumi d’etere, tremanti nevi, ho stampato refusi folgoranti nel cielo plumbeo delle tipografie
22,00 20,90

14,00 13,30

Il palazzo del desiderio. Trilogia del Cairo. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2025
pagine: 464
Originariamente pubblicata in arabo tra il 1956 e il 1957, la Trilogia del Cairo, che è valsa il premio Nobel all’autore, narra la storia dell’Egitto attraverso gli occhi di una famiglia di commercianti della piccola borghesia cairota, dai primi anni del ’900 al golpe militare che nel 1952 rovesciò il governo di re Faruk e portò al potere Gamal Abd el-Nasser. In questo sensuale e seducente secondo volume ritroviamo gli indimenticabili personaggi di "Tra i due palazzi". Intorno però il mondo vacilla, man mano che la società egiziana tradizionale si adatta alla morale e ai valori moderni. Dopo aver rinunciato ai suoi vizi in seguito alla morte del figlio di mezzo, l’anziano patriarca Ahmad Abd el-Gawwad rincorre una fascinosa liutista che rischia di sconvolgere la sua vita. E mentre il figlio più giovane ama di uno struggente amore non corrisposto la sofisticata figlia di una ricca famiglia europeizzata, il maggiore mette a dura prova gli equilibri famigliari assecondando gli impulsi di un cuore troppo volubile. Come il Nilo, il romanzo di Mahfuz segue il suo corso, imponente, monumentale, meraviglioso. Il secondo volume dell’acclamata trilogia del Cairo, dal vincitore del Premio Nobel per la letteratura. Divertente e al tempo stesso drammatico, Il palazzo del desiderio è la storia memorabile del violento scontro tra ideali e realtà, sogni e desideri.
25,00 23,75

Muoio come un Paese. Il vangelo di Cassandra

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2025
pagine: 112
"Muoio come un Paese", composto nel 1978, quando la Grecia viveva l’euforia del “tutto è possibile” dopo gli anni bui della dittatura dei colonnelli, è una parabola profetica della fine della civiltà. In un Paese anonimo non nascono più figli e tutto si sgretola, le maglie dell’ordine e del vivere civile si allentano in un gioco al massacro e alla follia, mentre si susseguono annunci allarmanti sull’arrivo di un popolo nemico, “barbari” di remota memoria kavafiana. "Il Vangelo di Cassandra", del 2009, è un monologo poetico in cui l’eroina del mito rovescia ogni aspettativa. Nella versione tradizionale Cassandra rifiuta Apollo, che per vendetta la condanna a non essere mai creduta; la creatura di Dimitriadis, invece, consapevole che la parola non può più dire il futuro, si concentra sulla densità del presente e intona un inno all’amore carnale, immergendoci in una visione apocalittica che prelude forse alla rinascita del mondo.
16,00 15,20

E questo cielo, e queste nuvole. 28 poesie russe e una italiana

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2025
pagine: 128
«Io, tutte le volte che vado in Russia, una delle prime cose che faccio è guardare il cielo e mi vien sempre in mente una breve poesia di Velimir Chlebnikov: “Poco, mi serve./ Una crosta di pane,/ Un ditale di latte,/ E questo cielo/ E queste nuvole”. E quando penso alle due donne della mia vita, mia figlia e sua mamma, mi vien sempre in mente un’altra poesia di Chlebnikov che inizia dicendo: “Le ragazze, quelle che camminano,/ Con stivali di occhi neri/ Sui fiori del mio cuore”. E quando sto male, ma male, mi viene in mente quella poesia di Pasternak che finisce dicendo: “Vivere una vita non è attraversare un campo”. Oppure quella di Mandel’štam che comincia dicendo: “Ho imparato la scienza degli addii, nel piangere notturno a testa nuda”. E allora, quando Crocetti mi ha proposto di scegliere e di commentare un certo numero di poesie russe che mi piacciono, io gli ho risposto di sì, che lo facevo. E adesso bisogna farlo. E lo facciamo. Cominciamo pure.» (Paolo Nori)
15,00 14,25

Omero, il figlio segreto

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2025
pagine: 368
Il 30 marzo 1960 una donna dà alla luce un bambino prematuro. Lei è Maria Callas. Il padre è Aristotele Onassis. Il neonato viene dichiarato morto nel giro di poche ore. E se fosse sopravvissuto? Qui inizia l’incredibile storia di Omero Lengrini, il figlio segreto. Seguendo le orme dei suoi illustri genitori da Atene a Roma, da Parigi a New York, Omero svelerà una saga familiare intessuta di bugie, manipolazione e inganno. Un romanzo avvincente sulla leggenda del figlio nascosto di una coppia iconica, dove finzione e storia si fondono in un incontro inedito tra giallo e tragedia greca. L’incredibile storia del figlio segreto di Maria Callas e Aristotele Onassis.
20,00 19,00

Le più belle poesie di Arthur Rimbaud

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2025
pagine: 96
“Era un uomo alto, ben costruito, quasi atletico, con il viso perfettamente ovale di un angelo in esilio, capelli castano chiaro in disordine e occhi di un azzurro pallido inquietante”: è il ritratto che Paul Verlaine fa di Arthur Rimbaud nell’antologia I poeti maledetti, pubblicata nel 1884, quando la breve stagione letteraria del poeta si è già conclusa. Una stagione precoce, da “ladro di fuoco”, come Rimbaud definisce la figura del poeta in una lettera inviata a Paul Demeny il 15 maggio 1871. Ha poco più di 16 anni, ma la sua visione della vita e della poesia è già chiarissima: “Dico che bisogna essere veggente, farsi veggente. Il Poeta si fa veggente con un lungo, immenso e ragionato sregolamento di tutti i sensi. […] Il poeta è davvero ladro di fuoco. Ha in carico l’umanità, perfino gli animali; egli dovrà far sentire, palpare, ascoltare le sue invenzioni; se quello che egli porta da laggiù ha forma, egli dà forma; se è informe, egli dà l’informe. Trovare una lingua […] dell’anima per l’anima, riassumendo tutto”. E Rimbaud lo fa, bruciando finché l’ultima favilla si consuma, e non resta che il silenzio, la fuga in un’altra vita. All’assalto, o mia vita assente!
9,00 8,55

Voci di donne dal Nord

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2025
pagine: 224
I valori del corpo e della mente come guida all’esistenza umana, i tempi e le esperienze del femminile, la natura intesa come fisicità e mistero sono alcuni dei temi affrontati da Eva Ström, Ann Jäderlund e Linnea Axelsson, autrici imprescindibili nel panorama letterario della Svezia contemporanea e della Scandinavia in genere. Nella loro scrittura le esperienze dell’interiorità più profonda sono accostate ad avvenimenti storici e della vita quotidiana, e della natura, fonte di ispirazione primaria della poesia nordica fin dalle origini, si colgono le voci, la vita segreta, l’incanto. Eva Ström, Ann Jäderlund e Linnea Axelsson esprimono, ciascuna con il proprio vissuto, tre aspetti significativi del rapporto del femminile con il mondo, nel passato e nel presente: la scienza, la medicina, il corpo e le sue problematiche (Eva Ström); la solitudine, l’incomunicabilità, il continuo trasformarsi dell’esistenza e il fallimento delle relazioni interpersonali (Ann Jäderlund); le difficili condizioni di vita del popolo lappone, vittima della politica colonizzatrice delle nazioni scandinave (Linnea Axelsson). Con il loro linguaggio poetico innovativo, che però non nega la tradizione, queste autrici rappresentano le voci più originali della poesia nordica contemporanea.
18,00 17,10

Nel principio infondato

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2025
pagine: 144
Blu Temperini è nata a Pisa nel 2000 e vive a Torino. Suoi articoli sono apparsi su “Poesia” e sulla rivista online “Pangea”. Questa è la sua prima raccolta poetica. Nel principio infondato è il sorprendente esordio di Blu Temperini, “un poeta primigenio, senza lignaggio. Un poeta senza paladini né palafreni né padrini in parata. Un poeta, cioè, che comporta l’abbandono delle norme ortografiche, delle grammatiche cattedratiche, di ogni forma di subdola tattica; alieno all’abbondanza dei retori del quieto vivere e del quieto amare” (D. Brullo). Nella poesia di Blu Temperini, profondamente ispirata alla tradizione metafisica, il fare dei morti è un fare misterioso, quasi una ragione del futuro, perché essi muoiono e progettano di morire ancora; la vittima innocente è scossa dal lume, si cimenta col suo Cuore virile e solo la vera umiliazione farà risorgere la forza. Finché da tutti i paesaggi non emerge la Parola che, con un canto tanto simile alla ricomparsa, giudica e lamenta. Possibile ci sia un principio al culmine della parola? Possibile trovarlo o esserne scovati? Solo nella poesia le parole possono l’insoluto, l’effimero, e non vi è nulla di ultimato nella lettera; a sostegno della frase c’è un disordine buono, una sfiducia nella realtà. Da falce e creta è nutrito il tuo corpo in questo abbraccio e vedi solo il prestito del cuore compiere un arco nel risveglio. Una colomba trasvola nella stanza: migrano da parete a parete – vuote – le coordinate del miracolo.
15,00 14,25

Essere qui è uno splendore. Vita di Paula M. Becker

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2025
pagine: 128
Paula Modersohn-Becker è davvero esistita dal 1876 al 1907. Voleva dipingere e basta. Era amica di Rilke. Non amava essere sposata. Amava invece il budino di riso, la salsa di mele, le passeggiate nella brughiera, Gauguin, Cézanne, i bagni in mare, stare nuda al sole, leggere piuttosto che guadagnarsi da vivere, e Parigi. Forse voleva un figlio: su questo punto i suoi diari e le sue lettere sono ambigui. È stata la prima donna a dipingere se stessa non solo nuda ma anche incinta, famosa in Germania ma quasi sconosciuta in Italia. Marie Darrieussecq, incantata davanti alle sue opere, si sente chiamata a raccontare la sua breve vita e la dipinge con pennellate precise, urgenti, in una biografia dai tratti lirici.
15,00 14,25

Terra. Testo originale a fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2025
pagine: 320
È il Namibe, nel sud dell’Angola, lo spazio di riferimento e la fonte di ispirazione dell’attività letteraria, cinematografica e di ricerca di Ruy Duarte de Carvalho, una delle voci più rappresentative dell’Africa contemporanea. Con quei paesaggi estremi, tra deserto e oceano, Duarte ha intessuto “un dialogo fatto di osservazione diretta e traduzione costante, di un universo solo apparentemente fermo nel tempo, segnato da dinamiche proprie che declinano altri orizzonti di progresso ed altre temporalità” (L. Apa). Da poeta, antropologo e, prima ancora, perito agrario, Duarte ha infatti osservato i gesti e le capacità di uomini e animali impegnati nel lavoro della terra, il “bestiame sacro” che fornisce “la carne e il latte”, gli eventi climatici. La sua poesia ha riportato la cultura angolana, e quella africana in generale, nello stesso continente, e alla luce di una nuova “nozione geografica” ne ha messo in dialogo le parti, a dispetto delle differenze imposte dai falsi confini coloniali, affermandone al contempo la diversità culturale, sociale ed etnica. La ricostruzione degli elementi comuni e la riscrittura di esempi poetici del patrimonio tradizionale africano o le evocazioni delle sue mappe o dei suoi antichi regni, accanto all’osservazione diretta del presente, danno alla poesia di Ruy Duarte una connotazione epica, in cui risuona costante la valenza della parola, nella forza della sua dimensione orale e collettiva. Sono testimone di una nozione geografica che identifica le quattro direzioni del sole alle molte altre che ha l’uomo. Sono un messaggero delle identità di cui si forgia la parola del silenzio. Abito un continente e la comunione prevista oltre gli orizzonti da trasporre. Mi rinnovo al sapere, guardando il sole, il colore acceso oltre queste frontiere.
19,00 18,05

Viaggi in Russia

Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2025
pagine: 304
Dopo Odessa, Kiev e la sterminata Ucraina, Nikos Kazantzakis approda nell’atmosfera fiabesca e innevata di Mosca negli anni venti e poi, insieme all’amico scrittore Panait Istrati, viaggia in treno verso il Caucaso. Vuole capire le forze travolgenti della Rivoluzione, che hanno spazzato via privilegi, soprusi, gioghi servili e ora sono impegnate a rifondare il mondo: un’impresa titanica, che costa fatica, sangue, errori. Per questo esplora i cambiamenti e interroga con curiosità e spirito critico intellettuali, burocrati, aristocratici decaduti, gente semplice. Rievoca eventi storici, individua linee evolutive in arte e letteratura, attua confronti tra Tolstoj e Dostoevskij, tra Lenin, Stalin e Trockij, è attento ai fermenti contemporanei tra entusiasmi e fanatismo, fragili illusioni e ombre inquietanti. Viaggi in Russia rappresenta uno snodo fondamentale per il pensiero e la poetica di Kazantzakis, che riconsidera la propria visione del mondo, riflette sulla potenza dell’ideologia, sulla libertà e le sorti dell’Occidente. È lo sguardo di un Maestro, prezioso viatico anche per l’oggi, che ci aiuta a comprendere le contraddizioni dell’anima russa. “Noi russi stiamo gettando le fondamenta di un mondo nuovo. Voi lo definite selvaggio, fanatico, di vedute ristrette; noi dal canto nostro definiamo il vostro iniquo, ipocrita, disonesto.”
18,00 17,10

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.