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Giappichelli: Diritto del lavoro

Tutte le nostre collane

Sicurezza e obblighi del lavoratore

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2009
pagine: XII-231
Il sistema giuridico della sicurezza sul lavoro, già delineato dal d.lgs. n. 626/1994 e ora sostanzialmente confermato dal d.lgs. n. 81/2008, attribuisce un ruolo di notevole importanza al lavoratore. La trattazione offre un'approfondita e aggiornata ricostruzione dei profili giuridici del comportamento del prestatore di lavoro in materia di sicurezza. Lo studio, pur riservando grande attenzione al momento della ricostruzione sistematica delle varie posizioni di vincolo previste in capo al lavoratore, non trascura gli aspetti pratici e operativi (quali le diverse forme di responsabilità conseguenti alla violazione degli obblighi del lavoratore anche secondo le indicazioni fornite dalla giurisprudenza). Le principali proposte ricostruttive (relative soprattutto all'obbligo di sicurezza verso il datore di lavoro e a quello verso i colleghi) sono formulate avendo particolare riguardo agli effetti che la nuova disciplina produce sulla complessiva posizione obbligatoria del lavoratore e attraverso l'impiego di alcune categorie civilistiche prospettate e approfondite di recente dalla dottrina e dalla giurisprudenza. Con prefazione di Mario Napoli.
26,00 24,70

Stage e lavoro. La disciplina dei tirocini formativi e di orientamento

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2008
pagine: XVIII-424
Sempre più di frequente il primo contatto dei giovani con il mondo del lavoro avviene tramite uno stage: un'esperienza formativa e/o di orientamento presso datori di lavoro privati e pubblici che ha lo scopo di verificare "sul campo" conoscenze e competenze e di arricchirle tramite un percorso progettato o da istituzioni formative o da soggetti pubblici e privati operanti nel mercato del lavoro per favorire l'inserimento lavorativo di giovani e di coloro che risultano svantaggiati nell'accesso al lavoro. Dopo una lunga evoluzione protrattasi per più di vent'anni, la disciplina italiana dello stage si è assestata sulle previsioni dell'art. 18 della l. n. 196/1997 e del suo regolamento di attuazione (d.m. n. 142/1998) dalle quali è definitivamente emersa nell'ordinamento la fattispecie dei "tirocini formativi e di orientamento". La decennale applicazione di tale disciplina ha evidenziato una serie di problemi interpretativi la cui soluzione si rende sempre più necessaria per la crescente diffusione degli stages ed il rischio di una loro indebita utilizzazione come lavoro irregolare. Questo volume ricostruisce la disciplina dello stage, soffermandosi sia sulle questioni teoriche, connesse principalmente alla distinzione tra lo stage ed il rapporto di lavoro, sia sui numerosi problemi pratici che assillano i tanti operatori chiamati quotidianamente ad applicarla, per la soluzione dei quali si propongono alcune ipotesi interpretative nell'attesa di una rivisitazione legislativa.
47,00 44,65

Principi di non discriminazione e frammentazione del lavoro

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2008
pagine: XVIII-294
La frammentazione del lavoro, generata dal moltiplicarsi di forme di impiego diverse dal tradizionale contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato nonché dallo sviluppo dei processi di segmentazione dell'impresa, impone una riflessione sulle diverse tecniche normative capaci di regolare la conseguente diversificazione delle tutele lavoristiche. Fra gli strumenti diretti a disciplinare il processo di frammentazione del lavoro vengono impiegati, con sempre maggiore frequenza, i principi di non discriminazione. Questo studio si propone di verificare l'effettiva capacità di tali principi di evitare che la crescente segmentazione delle forme di impiego e dei processi produttivi si accompagni ad un progressivo contenimento degli standard di tutela sociale. Nel contempo, si evidenzia come i principi di non discriminazione permettano un controllo sulle modalità di esercizio di un potere privato, al fine di assicurare il rispetto del dettato costituzionale. L'analisi delle complesse funzioni svolte dai principi di non discriminazione dimostra come essi svolgano un ruolo di chiusura a garanzia della coerenza del sistema, assicurando, in ciascuna fattispecie concreta, il rispetto delle norme fondamentali dell'ordinamento.
33,00 31,35

Lavoro, diritti sociali e sviluppo economico. I percorsi costituzionali

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2006
pagine: XVIII-386
40,00 38,00

Nuovi lavori e rappresentanza sindacale

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2006
pagine: XVII-519
Il volume si concentra sui profili giuridici relativi all'organizzazione ed alla tutda collettiva dei lavoratori "atipici" e dei disoccupati, tematiche, queste, che sembrano oggi individuare le nuove "frontiere" della rappresentanza sindacale. Prendendo avvio dall'analisi dell'attuale quadro socio-economico e culturale, caratterizzato dalla crescita costante, a livello europeo, di una serie di rapporti di lavoro che, in prima approsimazione, si è soliti definire "atipici", lo studio si interroga sui ruolo che il sindacato può, e deve, ancora svolgere nella tutela collettiva di soggetti che, pure, si discostano decisamente dal paradigma tradizionale di prestatore di lavoro a partire dal quale esso si è storicamente organizzato.
55,00 52,25

Potere e autotutela nel contratto di lavoro subordinato. Eccezione di inadempimento, rifiuto di obbedienza, azione diretta individuale

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2004
pagine: XVI-384
Un consolidato orientamento giurisprudenziale legittima il lavoratore adibito a mansioni inferiori, in violazione dell'art. 2103 c.c., a rifiutare l'esecuzione della sua prestazione senza perdere il diritto alla retribuzione. Una simile conclusione appare generalmente condivisa dalla dottrina, ma non si presta ad essere agevolmente giustificata alla luce dei principi generali del diritto privato. Per individuare il fondamento normativo di tale regola, e per verificarne gli effetti, l'autore intraprende un ampio percorso che lo conduce, per un verso, ad analizzare la questione dell'origine contrattuale dei poteri dell'imprenditore e, per un altro, ad esplorare i confini entro cui può ammettersi l'autotutela nel nostro ordinamento positivo.
39,00 37,05

Profili della rappresentanza sindacale. Quale modello di democrazia per il sindacato?

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2004
pagine: XV-356
Nel corso dell'ultimo decennio la r.s.u. ha riqualficato il rapporto del sindacato con i lavoratori, "democratizzando" la concertazione sociale, ma rivelando criticità di fronte all'implosione del lavoro standardizzato, alla crisi di un sistema basato sull'aggregazione di interessi omogenei canalizzati nella categoria, al venir meno dei presupposti del "decentramento organizzato". Declino della concertazione, tentativi di riscrivere le "regole" per il mondo del lavoro e rottura dell'unità sindacale: tutto converge in questa fase. Scopo del lavoro è verificare quali tensioni si producano, in che modo il rapporto fra rappresentanti e rappresentati muta la sua propria forma giuridica, a misura in cui il sistema che lo contiene modifica se stesso.
37,00 35,15

24,79 23,55

19,63 18,65

La prova del licenziamento ingiustificato e discriminatorio
30,00

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