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Giappichelli: Diritto del lavoro

Tutte le nostre collane

Principio di prevenzione e sicurezza sul lavoro

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 183
La monografia mette al centro della riflessione il principio di prevenzione nell'ambito delle regole che presiedono alla sicurezza sul lavoro in un'ottica integrata, in cui salute e ambiente sono beni giuridici da preservare congiuntamente, in modo circolare. Dopo il chiarimento concettuale tra il paradigma della prevenzione e quello della precauzione, si approfondiscono le articolazioni organizzative degli strumenti di eliminazione e riduzione dei rischi al lavoro secondo il dettato del d. lgs. 81/2008 e, successivamente, si esamina il quantum e il quomodo della prevenzione, tra interno ed esterno al luogo di lavoro. L'analisi giurisprudenziale sul caso Ilva è funzionale a rappresentare la complessità della composizione degli interessi ma anche il necessario riconoscimento di salute e ambiente come "valori primari". Lavoratori e cittadini sono, al pari, protagonisti, a significare una visione di ecologia integrale, ambientale e sociale. L'intreccio tra interno ed esterno è reso ancor più evidente dalla pandemia da Covid-19, che ha mostrato la necessità di potenziamento della prevenzione nella sua accezione primaria. La prevenzione — primaria e integrata — è perciò rappresentata come fondamento di un rapporto sostenibile tra lavoro, salute e ambiente.
26,00 24,70

Distacco transnazionale, ordine pubblico e tutela del lavoro

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 251
Il libro tratta una tematica da qualche tempo ben presente nel dibattito giuslavoristico europeo, la tutela del lavoro nel distacco transnazionale. Attraverso una peculiare prospettiva, l'intento del volume è la verifica dei limiti esistenti, in materia, all'intervento regolativo degli Stati membri dell'Unione. Dopo l'esame critico della normativa eurounitaria in generale, la riflessione è incentrata sulle possibili applicazioni della clausola di «ordine pubblico» prevista all'art. 3, paragrafo 10, della direttiva n. 96/71. Anzitutto sono indagati modalità e spazi che l'ordinamento europeo riconosce ai singoli Stati al fine di introdurre disposizioni di ordine pubblico a favore dei lavoratori distaccati sul loro territorio. Si passa poi a verificare, dal punto di vista dell'ordinamento italiano, quali fonti possano prevedere tutele lavoristiche e quali di queste a tale clausola siano riconducibili. La ricerca approfondisce il significato del complesso concetto di ordine pubblico muovendo da discipline diverse — il diritto internazionale privato, il diritto dell'Unione, il diritto civile, il diritto del lavoro — e si pone al centro del dibattito più generale sull'esistenza di residui ambiti nazionali di definizione delle regole lavoristiche nel mercato unico europeo.
34,00 32,30

La colpa del lavoratore

Libro
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 384
48,00 45,60

Segnalazione di illeciti e organizzazioni di lavoro. Pubblico e privato nella disciplina del Whistleblowing

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 432
L'istituto del whistleblowing è sostanzialmente nuovo, è stato introdotto attraverso più passaggi nell'arco di un quinquennio (2012-2017) ed è destinato a conoscere un ulteriore processo di assestamento a seguito dell'esecuzione della Direttiva UE 23 ottobre 2019, n. 1937. Lo studio analizza il processo evolutivo che ha portato ad estrapolare dal diritto di critica (riconosciuto, non senza resistenze, al lavoratore) il diverso diritto di segnalare illeciti — non solo di rilievo penale — in ambito lavorativo (pubblico e privato), da un canto, con l'escludere la sua qualificazione in termini di violazione dell'obbligo di fedeltà (comunque inteso) e, dall'altro, con il ricollegare a detto esercizio una cogente e puntuale protezione legale da ricadute negative sul rapporto di lavoro. Per tale ragione, partendo dalla constatazione di un preciso interesse pubblico alla collaborazione con la giustizia e di una carenza di tutela per il denunciante/segnalante (anche se lavoratore), è stato ricostruito il contributo della giurisprudenza, della dottrina e della contrattazione collettiva all'individuazione di forme di tutela per il whistleblower antecedenti e successive alla legge 30 novembre 2017, n. 179. Quanto rimasto per decenni affidato prevalentemente ad una giurisprudenza illuminata (che ha implicato il richiamo in questa sede della principale casistica) ha trovato finalmente un testo normativo di riferimento, sia per il settore pubblico che per quello privato, dove l'istituto della segnalazione di illeciti trova una sua definizione, un suo contenuto e una sua autonomia pur continuando a sollevare — ma avrebbe sorpreso il contrario — problemi di interpretazione e di raccordo. Peculiare attenzione è stata data infine alla segnalazione anonima presentata dal lavoratore e al conflitto di tutela tra il lavoratore segnalante e quello segnalato nonché all'evoluzione della disciplina — anche su input comunitario — alla ricerca di un appagante punto di equilibrio tra interessi ed obblighi datoriali, modalità di esercizio e garanzie riconosciute ai lavoratori.
54,00 51,30

Diritto del lavoro e società pubbliche. Tra impresa e amministrazione

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 352
La regolamentazione dei rapporti di lavoro dei dipendenti delle società "pubbliche" rappresenta una zona di confine fra diritto del lavoro pubblico e privato, che appare nel complesso ancora poco trattata nella dottrina, malgrado il rilievo economico delle imprese interessate, nonché l'indubbia centralità, nell'ordinamento giuridico e nella realtà sociale, dei servizi che tali aziende forniscono ai cittadini. La monografia ricostruisce innanzi tutto in chiave storico-sistematica l'evoluzione della normativa, a partire dalla disciplina applicata, nel corso del Novecento, al sistema delle aziende "municipalizzate", analizzando altresì l'importante ruolo svolto dall'autonomia collettiva. Dagli anni Novanta la privatizzazione di tali aziende ha condotto alla costituzione di società commerciali, nella gran parte dei casi controllate dagli enti locali e regolate a più riprese dal legislatore, sino all'emanazione di un Testo unico n. 175/2016 (Tusp) che detta altresì alcuni importanti principi per la disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti. L'opera, ricostruite le novità introdotte nell'ultimo decennio, si dedica all'analisi dei principali snodi teorici lasciati irrisolti dal Tusp, dalle selezioni per l'assunzione del personale — le quali danno applicazione, sebbene indiretta, all'art. 97 Cost. — all'istituto della reinternalizzazione nei ranghi delle amministrazioni pubbliche del personale adibito a servizi dapprima esternalizzati, da valutarsi alla luce dell'art. 2112 c.c. nonché delle regole previste dall'ordinamento uni-europeo. La tesi di fondo è che l'elemento di maggiore novità connesso al d.lgs. n. 175/2016 consista non tanto nell'antica opzione privatistica, che resta confermata dall'art. 19 Tusp, bensì nelle deroghe di matrice pubblicistica a tale regime che, pur se non numerose, riescono comunque a vincolare in profondità l'agire organizzativo e imprenditoriale delle società stesse. Con Prefazione di Antonio Viscome.
43,00 40,85

Mansioni e macchina intelligente

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: IX-280
Ormai la macchina intelligente è un motore di innovazione che proietta il lavoro verso scenari di progresso; e tra questi scenari, spesso non lineari, dove stasi e cambiamenti si intrecciano, c’è Industry 4.0 con il relativo mondo binario fatto di algoritmi che si combinano con la materia, di bit con atomi, di lavoro umano con protesi digitali. Il libro su “Mansioni e macchina intelligente” ce lo spiega, non già descrivendo un futuro ipotetico del lavoro, ma applicando un metodo pragmatico per studiare alcuni dati attuali riferiti a contesti aziendali a tecnologia avanzata per esaminarne le conseguenze giuridiche e per contribuire al dibattito sulle future possibili tutele del lavoro. Il libro propone una rilettura dell’art. 2103 c.c. (novellato nel 2015), in rapporto alle reazioni giuslavoristiche alla tecnologia, volta a evidenziare le potenzialità della contrattazione collettiva nel regolare i processi nella fabbrica che si evolve ed offre altresì la risposta del diritto del lavoro alla nuova struttura della relazione tra datore di lavoro, lavoratore e macchina intelligente, che si configura come terzo elemento di tale relazione. C’è un processo di ibridismo già in atto: ogni volta che un lavoratore interagisce con una macchina intelligente (un “cobot”, ma anche solo uno smartphone o un computer) diviene una specie di cyborg. Secondo l’Autore di “Mansioni e macchina intelligente” le funzioni della regolazione del lavoro e della contrattazione collettiva debbono riguardare anche le tutele relative alla gestione, nella Industry 4.0, di tale ibridismo.
35,00 33,25

38,00 36,10

Modelli contrattuali e di sicurezza sociale per un lavoro in trasformazione

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: X-134
La monografia scientifica "Modelli contrattuali e di sicurezza sociale per un lavoro in trasformazione" si pone l’obiettivo di analizzare gli aspetti del mercato del lavoro moderno al fine di mettere in luce le nuove sfide in tema di sicurezza sociale che il legislatore è chiamato ad affrontare nel corso dei prossimi anni. Il percorso di approfondimento dell’opera "Modelli contrattuali e di sicurezza sociale per un lavoro in trasformazione" si origina nello studio dei documenti europei che nel corso dell’ultimo ventennio hanno influenzato le politiche economiche e sociali degli Stati membri, ivi compreso il nostro territorio nazionale. Il punto focale della trattazione è il commento all'articolo 2, decreto legislativo n. 81/2015 che ha introdotto nell'ordinamento la figura delle collaborazioni organizzate dal committente. La ricostruzione del dibattito dottrinale circa la corretta interpretazione delle disposizioni che regolano suddetto rapporto è stato lo strumento per mettere in evidenza il limite della natura contrattuale, da sempre utilizzata quale criterio per identificare la portata delle protezioni sociali.
18,00 17,10

Lavoro negli appalti e dumping salariale

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: XVI-186
25,00 23,75

Presunzioni e indisponibilità del tipo

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: XII-228
La monografia “Presunzioni e indisponibilità del tipo” effettua una indagine multilivello, originale nell'approccio, che, in chiave critica e demistificante, mostra i limiti e le diverse valenze del discusso principio della “indisponibilità del tipo”. Con metodo rigorosamente tecnico e confrontandosi con modelli e principii strettamente giuridici, l’autrice valuta l’esistenza di dati normativi o sistemici idonei a negare la “disponibilità” del tipo lavoro subordinato ad opera del legislatore, sia nell'ordinamento interno che comunitario. Lo studio oggetto della monografia “Presunzioni e indisponibilità del tipo” si estende fino ad indagare la dimensione unieuropea di un principio fondamentale per qualsiasi studioso del diritto del lavoro. Prefazione di Raffaele De Luca Tamajo.
30,00 28,50

33,00 31,35

Il rapporto di lavoro nell'impresa multidatoriale

Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: 312
38,00 36,10

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