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Franco Angeli: Storia-Studi e ricerche

Tutte le nostre collane

35,00 33,25

La guerra moderna. 1914-1918. Con documenti inediti

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 288
Nel 1914-1918 le maggiori potenze industriali si affrontarono con armi nuove e molto efficienti come artiglierie, mitragliatrici, aeroplani e sommergibili, schierando masse di soldati equipaggiati come mai era fino ad allora accaduto. Prima guerra "totale" e "modello" per la Seconda guerra mondiale, trasformò ogni aspetto della vita collettiva, coinvolgendo i civili e tutte le risorse nazionali, tanto da poterla considerare "la" guerra moderna per il salto mentale, tecnologico, industriale, organizzativo, di efficienza o di illusione futuristica che colse un mondo abituato ad altre velocità. La guerra ridefinì la carta politica dell'Europa, mise in crisi sistemi politici e universi mentali, segnando la fine del mondo ottocentesco rappresentato da un esercito di contadini brutalmente immessi in un mondo nuovo nel quale ideali e valori tradizionali risultavano irreversibilmente intaccati. Gli autori affiancano a una parte saggistica una ricca raccolta di documenti commentati per lo più inediti. Una specifica trattazione è riservata alla dinamica militare del conflitto (comprese le forze armate nemiche) e al sistema di controllo dell'economia, che prefigurò un diverso ruolo dello Stato anche nella gestione del conflitto sociale che avrebbe poi trovato una soluzione autoritaria con il fascismo.
30,00 28,50

Catania borghese nell'età del Risorgimento. A teatro, al circolo, alle urne

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 308
Nella Sicilia del XIX secolo parecchi aspetti della vita sociale e culturale erano appannaggio esclusivo dei ceti privilegiati, e proprio per questo i diversi segmenti delle élite urbane ne fruivano come spazi e momenti esclusivi di incontro e di identificazione. Il volume propone un'indagine che, pur condotta tenendo conto della dimensione regionale, verte in particolare su Catania e si concentra sui tre luoghi fisici e simbolici che più di altri hanno contribuito a quella costruzione identitaria: il teatro d'opera, luogo abituale di esibizione delle aristocrazie urbane e di rappresentazione delle loro gerarchie interne; il circolo, spazio chiuso di formazione di una identità culturale borghese e di apprendistato di pratiche democratiche; i riti della politica, dimensione immateriale al cui interno le prerogative di ceto si trasformano nel corso del secolo nei privilegi di censo. L'arco cronologico si estende dalla prima esperienza costituzionale del 1812-15 agli anni ottanta, periodo in cui l'allargamento dei corpi elettorali, l'accelerazione dei processi di politicizzazione e l'insieme dei nuovi comportamenti collettivi preludono ai nuovi caratteri di una società di massa.
38,00 36,10

Tina Modotti. Fra arte e rivoluzione

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 320
Il percorso umano e conoscitivo di Tina Modotti (1896-1942), fotografa e militante politica, si articola in fasi ben distinte, nel corso delle quali la protagonista acquista dimensioni drammatiche sino ad assumere un ruolo quasi di vittima degli eventi storici. Attingendo a fonti mai utilizzate prima - la stampa degli emigrati italiani della costa americana occidentale, i documenti della Fondazione Istituto Gramsci e della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, e gli archivi della Hoover Istitution, della Fondazione J. Paul Getty e della Geisel Library della UCSD (University of California in San Diego) - l'autrice separa il mito dalla realtà, sviluppando l'intreccio di una vita vissuta intensamente fra arte e rivoluzione.
34,00 32,30

La Chiesa dei poveri e la dittatura. Quando Francesco era solo Bergoglio. Brasile 1964-1985

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 256
Partendo dall'invito a "non dimenticarsi dei poveri" che ha fatto del cardinale Bergoglio il primo papa Francesco della storia, questo libro nasce dalla volontà di ricostruire la memoria storica di un'esperienza politica e religiosa del tutto singolare. Tale appello accorato, non a caso, proveniva dal brasiliano Cláudio Hummes, uno degli esponenti della sola Chiesa nazionale capace di realizzare storicamente i dettami di quella corrente di pensiero tipicamente latinoamericana che risponde al nome di Teologia della Liberazione. Più di trent'anni prima, quello stesso religioso, all'epoca vescovo di uno dei comuni ad alta densità operaia nella cintura industriale di San Paolo, offriva la sua diocesi come rifugio e luogo d'assemblea ai metalmeccanici in sciopero, perseguitati dalla dittatura militare e guidati da un tornitore metallurgico, Lula, che molto tempo dopo sarebbe divenuto il primo presidente della Repubblica espressione della classe popolare in un paese fortemente diseguale. Per tracciare un affresco di quel conturbato periodo storico, l'autore ha raccolto - nel corso di vari anni - un volume considerevole di fonti edite e inedite. Tra di esse, materiale rinvenuto presso gli archivi della Polizia Politica e delle Forze Armate brasiliane e racconti di prima mano di protagonisti di quella stagione storica, tra i quali celebrità del pensiero altermondista attuale come Leonardo Boff e Frei Betto.
33,00 31,35

La strada per Selma. La mobilitazione afroamericana e il Voting Rights Act del 1965

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 212
Il 6 agosto 1965, il Presidente degli Stati Uniti Lyndon B. Johnson firmò il Voting Rights Act. Dopo il Civil Rights Act del 1964, questa legge completava l'iter legislativo che coronava decenni di lotte per i diritti civili, rimuovendo gli ostacoli posti negli stati del Sud al pieno esercizio del diritto di voto da parte degli afroamericani. Per quasi un secolo, i legislatori sudisti avevano studiato metodi ingegnosi per impedire ai neri di esercitare il diritto di voto sancito dal XV Emendamento; quando i metodi legali non erano sufficienti, si ricorreva all'intimidazione e alla violenza. Ancora nel 1964, dei dodici milioni di afroamericani che vivevano nel Sud, solo il dieci per cento poteva esercitare il diritto di voto. Il libro ricostruisce le mobilitazioni afroamericane per ottenere questo diritto, culminate con le celebri dimostrazioni a Selma, e presenta un'analisi dettagliata del VRA. Infine esamina gli attacchi legali al Voting Rights Act, culminati in una sentenza della Corte Suprema del 2013 che ha depotenziato questa legge fondamentale. Il testo esamina altre campagne per il diritto di voto, condotte nel corso di decenni dai lavoratori per dimostrare l'interrelazione fra diritti civili e giustizia sociale, arrivando al 1968, quando lo sciopero dei netturbini di Memphis fu segnato dall'assassinio del Dr. King. Infine esamina la mobilitazione delle donne, approfondendo le citizenship schools sviluppate sulle Sea Islands nel decennio precedente.
25,00 23,75

Investire con profitto e stile. Strategie imprenditoriali e familiari a Milano tra Sei e Settecento

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 216
Signore e signori vestiti con tessuti di pregio, ornati da gioielli preziosi; seduti attorno a tavole lautamente imbandite o, se in viaggio, accomodati in raffinate carrozze. Palazzi fra i più eleganti del centro di Milano e di Anversa; ville in campagna; dimore ricche di argenterie, arazzi e dipinti. Una quadreria, quella di palazzo Annoni, considerata fra le più importanti della Milano del Settecento. Sono questi gli agi di cui godevano i protagonisti del libro: grandi ricchezze frutto di strategie familiari accurate e del lavoro di più generazioni nel campo del commercio, della finanza, del trasporto di merci e degli appalti. Annoni, Carenna, Perego, tre famiglie che, con abilità imprenditoriale e impegno, hanno tenuto viva un'attività che ha segnato la Milano degli affari fra Cinquecento e Settecento, investendo con stile in opere architettoniche, dipinti, prodotti delle arti decorative che ancora oggi possiamo ammirare.
27,00 25,65

Machiavelli nel Rinascimento italiano

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 268
Il Machiavelli dei manuali, del mondo politico contemporaneo e della cultura popolare è diventato ormai uno stereotipo: un Machiavelli sradicato, elevato o denigrato che sia, strumentalizzato secondo le convenienti finalità didattiche, invocato dai politici per scusare il non scusabile, abbozzato nel discorso quotidiano dai media per stimolare gli ammiccamenti e i sorrisi di un pubblico passivamente ricettivo. Proprio in ragione dell'enigmaticità degli scritti di Machiavelli i quali, seppur a fronte di un linguaggio forte ed incisivo, si prestano molto spesso ad interpretazioni contraddittorie, si è sovente ribadita la necessità di studiare le opere del Segretario fiorentino nel contesto della loro stesura. Tuttavia, per numerosi studiosi dell'Umanesimo e della vita intellettuale del Rinascimento, Machiavelli sta diventando un caso a parte, isolato, estraneo alla grande circolazione di libri e idee che caratterizzò il primo Cinquecento. Dimostrare con più precisione, grazie a nuovi documenti recentemente scoperti, le circostanze in cui Machiavelli scrisse le sue grandi opere, ricollocandolo nel Rinascimento italiano, costituisce pertanto uno dei motivi maggiori per dare alle stampe questa raccolta di saggi sul grande scrittore e sulla società e cultura del suo tempo.
32,00 30,40

Per una storia della malaria in Italia. Il caso della Sardegna

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 304
A un decennio dalla sua prima edizione, La malaria in Sardegna: per una storia del paludismo nel Mezzogiorno (1880-1950), esaurita da tempo, questa seconda, che esce con un altro titolo, rivista e arricchita di un nuovo capitolo sullo sviluppo delle conoscenze scientifiche fino alla scoperta del parassita e del meccanismo di trasmissione della malaria, rappresenta un "felice evento", per riprendere le parole usate nella Prefazione da Frank Snowden, storico dell'Università di Yale. Lo studio di Eugenia Tognotti - che attinge a materiali e fonti solitamente trascurati dagli storici - è ormai considerato un classico che ha aperto la strada a nuovi studi sulla malaria in Italia. "C'era una certa abbondanza di materiale storico scritto prima della sua eradicazione negli anni '40 e '50. Dopo la Seconda guerra mondiale, tuttavia, gli studiosi moderni hanno trascurato la questione. È stato quasi come se l'eradicazione della malattia avesse debellato anche la memoria. Proprio per questo motivo, Eugenia Tognotti - che appartiene alla generazione di studiosi che ha portato la "nuova" storia della medicina in Italia - ha fornito un importante contributo al ripristino della memoria, scrivendo il primo studio moderno della malaria in Italia. La scelta della Sardegna come un oggetto di studio è stato particolarmente opportuno perché l'isola è stata la regione d'Italia che ha portato il più pesante fardello di sofferenza provocata dalla malattia".
36,00 34,20

Identità e frontiere. Politica, economia e società nel Mediterraneo (secc. XIV-XVIII)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 496
Il volume raccoglie saggi e ricerche che, utilizzando come scenario il Mediterraneo, cercano di rileggere le millenarie vicende di questo vasto mare attraverso paradigmi interpretativi tesi a ricostruire e comparare tra loro fatti e vicende che hanno come protagonisti schiavi, rinnegati, corsari e pirati, mercanti e avventurieri. Operando all'interno di una complessa realtà territoriale, superando con facilità difese e confini, le loro storie di vita evidenziano la permeabilità di istituzioni politiche e religiose e sistemi militari creati e mantenuti impegnando enormi risorse fiscali. Le frontiere liquide che in età Moderna separano imperi, stati, città che si affacciano sul mare nostrum, più che luoghi di scontro tra popoli, società e religioni appaiono, a chi oggi osserva con occhi critici questi controversi eventi storici, come una realtà culturale e produttiva integrata e omogenea, un luogo di incontro in cui lingue, culture, identità sono frutto di millenari ibridismi e contaminazioni tra uomini, economie, culture.
45,00 42,75

Il discorso sulla pace in Europa 1900-1945

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 272
Nel periodo più violento della storia europea, tra il 1900 e il 1945, si sviluppa un ampio dibattito che pone la pace come obiettivo politico fondamentale. Si tratta di un dibattito che coinvolge molte voci, spesso diverse tra loro e a volte perfino opposte, ma accomunate dal desiderio di rimettere in sesto un "mondo fuor dei cardini", in preda alla brutalità e all'oppressione. I protagonisti di questo dibattito sono, per ricordare solo i nomi più illustri, Norman Angell, Lev Tolstoj, Rosa Luxemburg, Bertrand Russell, Romain Rolland, Max Scheler, Altiero Spinelli, Simone Weil e Aldo Capitini: personalità spesso isolate nel loro tempo e che, qualche volta, hanno pagato a caro prezzo la propria coerenza, ma il cui pensiero offre suggerimenti su cui ancora oggi dovremmo riflettere attentamente.
30,00 28,50

L'Internazionale degli operai. Le relazioni internazionali dei lavoratori in Europa fra la caduta della Comune e gli anni '30

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 224
Questa ricerca si propone di rispondere a domande che riguardano i rapporti fra i lavoratori nei luoghi di lavoro, nel mercato del lavoro, nelle organizzazioni nazionali e internazionali e nelle migrazioni. Le tensioni che si sviluppano, da questo punto di vista, fra i lavoratori e i modi con cui gli attori politici le hanno utilizzate, possono essere così riassunte: il mercato del lavoro e le necessità organizzative impongono ai mondi del lavoro una tensione continua ai due poli opposti della quale stanno la xenofobia e l'internazionalismo. Fra questi due poli osserviamo comportamenti diversi, atteggiamenti contraddittori tutti ispirati, però, al tentativo di governare e non essere governati dalle "leggi" del mercato del lavoro. Il terminus a quo di questa ricerca è la crisi della Prima Internazionale, con la caduta della Comune di Parigi e il varo delle cosiddette "leggi contro l'Internazionale" in Europa. Il terminus ad quem sono i conflitti che, in Francia, hanno preparato il Fronte popolare del 1936. Un riferimento indispensabile è la crisi del '29. In mezzo si sviluppano le vicende dei lavoratori che si incontrano e si organizzano, cercando di fare della pluralità delle origini nazionali una risorsa e non un problema.
30,00 28,50

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