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Franco Angeli: Politiche migratorie

Tutte le nostre collane

Governare città plurali. Politiche locali di integrazione per gli immigrati in Europa

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 320
Il volume analizza il ruolo delle società civili e dei loro esponenti sul terreno controverso della conquista e della fruizione effettiva dei diritti di cittadinanza, delle politiche e delle pratiche di integrazione che riguardano i migranti. Un ruolo non necessariamente orientato in senso inclusivo. Abbiamo infatti assistito in questi anni anche a mobilitazioni avverse all'insediamento di minoranze, all'apertura di luoghi di culto delle minoranze, alla realizzazione di strutture di accoglienza, nonché a fiaccolate contro l'immigrazione e specialmente contro l'immigrazione definita "clandestina", in nome della sicurezza urbana e dei diritti dei residenti. Il livello locale si rivela cruciale, perché lì si manifestano le tensioni, si misurano le forze in campo e si confrontano visioni diverse del fenomeno. La ricerca presentata nel volume ha tenuto conto quindi anche del versante delle politiche di esclusione, evitando di dare per scontato un atteggiamento pro immigrati da parte delle istituzioni pubbliche locali. Inoltre ha preso in considerazione gli attori sociali, che in vario modo contribuiscono all'elaborazione e all'attuazione delle politiche per gli immigrati. Ha adottato il metodo degli studi di caso, analizzando le politiche rivolte agli immigrati in cinque città europee e tre italiane: rispettivamente, Bruxelles, Francoforte, Madrid, Manchester, Marsiglia; Genova, Firenze e Verona.
40,50 38,48

Nuove generazioni. Genere, sessualità e rischio tra gli adolescenti di origine straniera

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 256
La prima parte del testo prevede un.analisi della letteratura e delle ricerche relative al benessere, all.identità e alle problematiche delle seconde generazioni, con riferimenti sia di tipo psicologico che antropologico. La seconda parte del volume descrive invece il progetto che si è realizzato a partire da un dato epidemiologico rilevante che necessita di un approfondimento teorico e conoscitivo, cioè il maggior rischio nell'area della sessualità da parte degli adolescenti stranieri rispetto agli italiani. Si sono volute indagare le cause di tale fenomeno, attraverso una indagine realizzata tramite questionari sul 10% della popolazione adolescente di origine straniera residente nel territorio dell'AUSL di Bologna, confrontata con un analogo campione di adolescenti italiani. Questa metodologia ha consentito di esplorare maggiormente le esperienze soggettive e identitarie dei giovani figli di immigrati, il tema del conflitto intergenerazionale, il loro rapporto con la questione della sessualità a partire dai diversi percorsi migratori delle famiglie, dai molteplici percorsi biografici e dalle specificità socio-culturali e di genere. Viene poi descritto un progetto di prevenzione dei comportamenti a rischio nell'area della sessualità realizzato con la metodologia della peer education in un corso di formazione professionale, dove vi è un'alta presenza di adolescenti stranieri.
34,00 32,30

Le prigioni invisibili. Etnografia multisituata della migrazione marocchina

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 240
Il libro vuole offrire una visione di ampio respiro, approfondita e sensibile alle questioni politiche e di potere relative alla migrazione marocchina che ormai da molti anni interessa l'Italia. Basandosi su una prolungata esperienza sul campo a Torino, Casablanca e Khouribga l'autore vuole mettere in luce i rapporti tra le condizioni di vita in Marocco, i desideri migratori dei giovani marocchini e la cultura d'esilio, ed esaminare le contraddizioni dell'esperienza migratoria nel contesto torinese, concentrandosi sui processi di costruzione comunitaria e sui rapporti con il mondo del lavoro. Per prigioni invisibili ci si riferisce infatti a tutte le barriere che sorgono dalla discriminazione di classe, identitarie e politiche, che in Marocco limitano le possibilità di vita, stimolando così il desiderio di emigrare, in Italia condizionano fortemente i progetti di vita dei migranti marocchini.
31,00 29,45

Richiedenti asilo e rifugiati politici. Percorsi di ricostruzione identitaria: il caso torinese

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 240
Le transizioni biografiche vissute da richiedenti asilo e rifugiati si protraggono in modo indefinito nel tempo. Su di esse insistono le scelte e le attribuzioni di senso operate dai diretti protagonisti, ma soprattutto le decisioni operate dalle istituzioni dei paesi ospitanti, in termini di definizione delle procedure di accesso e di riconoscimento dello status di rifugiato, oltre che di organizzazione del sistema di accoglienza. L'Europa ha scelto ormai da molti anni di vivere in una pericolosa contraddizione: da un lato, i migranti visti come necessari per sostenere i sistemi occupazionali, previdenziali, scolastici, di cura; dall'altro, le retoriche populiste sul bisogno di proteggersi dalla presunta invasione straniera, richiamando una inesistente monolitica "cultura". Da qui emergono tentativi sempre più articolati per declinare le caratteristiche dei migranti "buoni" e quelle dei migranti "inutili", o addirittura "nocivi" per i nostri sistemi socio-economici. Le sofferenze dei rifugiati sono, dunque, destinate a proseguire anche dopo l'approdo in Italia, e a volte ad aumentare, nell'ambito di una difficile relazione con un sistema di protezione ampiamente deficitario, in assenza di solide reti sociali cui appoggiarsi e alle prese con progetti perlopiù assistenzialistici anziché sostenitori dell'autonomia.
32,00 30,40

Sangue migrante. Pratiche e culture dell'emodonazione tra il Marocco el'Italia

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 240
Questo libro è un.analisi antropologica della pratica della donazione del sangue in due comunità di immigrati marocchini a Torino. Nella prima parte del testo la riflessione socio-antropologica si sofferma sui concetti di donazione e di dono del sangue, quest'ultimo indagato come pratica culturale e sociale, oltre che medica. Nella seconda parte del volume invece l'attenzione è rivolta, attraverso il resoconto etnografico, al fenomeno migratorio in Italia e alle implicazioni positive del migrante, considerato anche come ricchezza e non solo come problema. Dalla ricerca etnografica, svolta a Torino e in diverse città del Marocco, emerge, in primo luogo, una concezione della donazione del sangue come insieme di valori e di pratiche condivise non obbligate ma volontarie e senza alcuna costrizione. Il dono del sangue da parte degli immigrati marocchini esprime un gesto di altruismo incondizionato e il desiderio di integrazione nella società d'accoglienza, a dimostrazione della fallacia di tutti gli stereotipi che designano "l'altro" in termini negativi. In secondo luogo, affiora il contrasto fra corpi immaginati - gli stereotipi del marocchino-musulmano - e corpi parlanti - degli immigrati donatori di sangue -, in una dialettica nella quale sono in gioco culture, idiomi, religioni e simbolismi diversi.
32,00 30,40

Tutti in pista. Un'indagine sugli studenti stranieri e italiani in Puglia

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 160
In questo volume si osservano i ragazzi stranieri e gli italiani ponendosi in un'ottica comparativa e immaginandoli come giovanissimi piloti impegnati in una competizione sportiva. Esaminando le loro possibilità di "giocarsela alla pari" nel raggiungimento dei traguardi individuati, si tenta di immaginare, seguendo un approccio quantitativo, il tipo e il livello di inserimento sociale che potranno sperimentare in età adulta. In tale prospettiva, si considera innanzitutto il "passato", rappresentato dai contesti di provenienza degli intervistati, ossia dalla coppia genitoriale, dal nucleo familiare e dalle reti di aiuto. Il "presente" è descritto osservando le competenze linguistiche, il rendimento scolastico e le relazioni amicali. Infine, il "futuro" è ipotizzato analizzando le aspirazioni formative, gli obiettivi professionali e i progetti migratori. I molteplici aspetti esaminati mostrano l'esistenza di elementi di omogeneità ed eterogeneità tra i diversi gruppi di studenti. Inoltre, gli approfondimenti realizzati contribuiscono a sfatare molti pregiudizi che descrivono, spesso in base a una insufficiente conoscenza del fenomeno, i ragazzi stranieri come penalizzati e penalizzanti nell'ambito dei rispettivi contesti di insediamento. I risultati offrono, oltre a dettagliati elementi conoscitivi, indicazioni utili a quanti operano a contatto con le generazioni dalle quali dipende il futuro del nostro Paese.
19,50 18,53

Tracce di G2. Le seconde generazioni negli Stati Uniti, in Europa e in Italia

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 224
Gli effetti delle politiche d'integrazione dei migranti di prima genera-zione possono essere valutati anche attraverso il grado d'inserimento so-ciale dei loro figli. Il volume presenta risultati di una ricerca quantitativa, cofinanziata dal MIUR e dall'Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Marche, volta a indagare gli ostacoli e le opportunità che si presentano nel percorso di integrazione delle seconde generazioni di immigrati. Poiché in Italia la presenza di studenti di origine straniera nella scuola è in costante crescita, il tema dell'integrazione scolastica delle seconde generazioni è quello maggiormente preso in considerazione nelle ricerche. La scuola infatti ha un ruolo cruciale per l'integrazione ma è al contempo anche lo specchio e il potenziale propulsivo di ulteriori forme di discriminazione, con il pericolo di marginalità socio-culturale, insuccesso scolastico e devianza. Il testo si rivolge a studenti, ricercatori e operatori che per ragioni di studio e di lavoro si confrontano con il tema delle seconde generazioni, tema le cui implicazioni sulla società italiana hanno appena cominciato a svelarsi.
30,00 28,50

L'Islam in carcere. L'esperienza religiosa dei giovani musulmani nelle prigioni italiane

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 256
La sociologia delle istituzioni totali e quella dedicata al fenomeno religioso non si sono frequentemente incrociate sul tema della religione in carcere. In particolare, relativamente limitata e recente è la produzione scientifica riguardante la dimensione soggettiva, esperienziale ed interiore della religione nella vita dei carcerati. L'indagine contenuta nel presente volume, ha scelto come proprio specifico obiettivo l'esperienza religiosa dei musulmani nelle prigioni italiane. Nel carcere i musulmani sembrano incontrare la replica esasperata del loro essere in quanto immigrati costretti in uno spazio caratterizzato da regole e da logiche estranee alla loro cultura di provenienza e spesso non facilmente mediabili con la spontaneità del loro comportamento. La religione quindi si presenta al musulmano, che vive una condizione di avvilimento, di sconfitta esistenziale e di mortificazione nell'istituzione totale, come una possibilità di ricostituzione di un'autostima, e come accesso ad una ritrovata esperienza d'ordine nell'organizzazione della vita, oltre che ovviamente ma anche problematicamente come affermazione identitaria. È un percorso difficile e complesso nel quale è possibile riconoscere situazioni che danno dell'immagine del musulmano in Europa una versione irriducibile a quelle proposte dalla secolarizzazione o dalle aggressive semplificazioni dei fondamentalismi.
35,00 33,25

Multiculturalismo quotidiano. Le pratiche della differenza

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 176
Le società occidentali contemporanee sembrano inevitabilmente multiculturali. La presenza nelle società di individui e gruppi che hanno riferimenti culturali diversificati aumenta la complessità sociale e sembra rimettere in discussione non solo le forme di riconoscimento e di solidarietà che si basano sull'identità nazionale, ma la possibilità stessa di fondare le relazioni quotidiane su un insieme condiviso di nozioni date-per-scontate. Rispetto all'analisi classica del multiculturalismo, la prospettiva del multiculturalismo quotidiano, qui proposta, intende evidenziare il carattere di "costruzione sociale" delle differenze, analizzando come esse siano effettivamente utilizzate all'interno di concrete e specifiche situazioni di interazione quotidiana. Dopo aver fornito una definizione teorica di multiculturalismo quotidiano e averlo posizionato all'interno della riflessione sociologica contemporanea, il volume mette alla prova la prospettiva analitica proposta presentando quattro differenti contesti di interazione quotidiana in cui la differenza viene utilizzata, in forma tattica o strategica, come elemento rilevante per la definizione della situazione e per la costruzione della realtà sociale.
23,00 21,85

Purdah o della protezione. Educazione e trasmissione culturale nelle famiglie migranti pakistane

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 160
L'autrice ha osservato il purdah come nucleo identitario femminile determinato dall'appartenenza e si è chiesta come sia possibile la sua trasmissione culturale in un contesto socio-educativo differente, qual è la società italiana rispetto a quella pakistana così come descritta da Haque. In un contesto che non è più tradizionale come viene re-inventato il purdah? È una domanda che serve per aprirne le molteplici letture di cui è necessario rendere conto per comprendere la complessità dell'educare in migrazione. Quali memorie possono essere rintracciate, studiate, quali i luoghi e i contesti della trasmissione? In assenza di contesti educativi significativi che ne attribuiscano valore come la società, la scuola o le relazioni tra pari, cosa genera la richiesta di una sua pratica nelle figlie? Come si regolano le famiglie e le ragazze dentro questa complessità e/o conflittualità? Esplorando il modo in cui si fa purdah nel presente della migrazione vorrei comprendere i fili che lo legano alla contemporaneità. Il Purdah, inteso come un confine e una protezione, il biraderi quale legame con la terra d'origine e il dini talimaat, ovvero l'interazione tra pratica religiosa e educazione, sono gli assi fondanti della trasmissione culturale nelle famiglie migranti pakistane. Attraverso tale trasmissione la scommessa che impegna le famiglie è la costruzione di un'identità come progetto a lunga distanza che fa dall'appartenenza culturale un valore.
20,50 19,48

L'altra donna. Immigrazione e prostituzione in contesti metropolitani

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 160
Il volume offre un'analisi del fenomeno della prostituzione straniera, basando le proprie riflessioni su un ricco materiale di ricerca, frutto di un intenso lavoro sul campo in due contesti metropolitani: Milano e Genova. Le interviste alle protagoniste, ai testimoni privilegiati, nonché l'osservazione nei mondi della notte e dei vicoli del centro storico genovese, hanno consentito la ricostruzione di scenari diversi: un racket nigeriano che ha saputo individuare strategie efficaci di assoggettamento, rimaste pressoché immutate nel corso degli anni (il debito; il ruolo della madame, amata e odiata; i riti magici); un racket albanese che si è evoluto nel tempo in termini sia organizzativi (dai piccoli gruppi a una struttura clanica ramificata), sia strategici (dalla vittima-fidanzata alla vittima-merce); alcune sacche di prostituzione consensuale a carattere pendolare (donne dell'est europeo) o di tipo più stanziale (latino-americane).
21,00 19,95

Bambini di qui venuti da altrove. Saggio di transcultura

Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 160
La Francia è diventata un paese plurale per la molteplicità delle culture sul suolo nazionale, per il bisogno di riconoscimento delle famiglie migranti e dei loro figli, per la necessità di anticipare una società meticcia. Malgrado ciò i professionisti, insegnanti, educatori, medici, infermieri, psichiatri, psicologi che si occupano delle famiglie migranti sostengono spesso che questi figli dell'emigrazione non si sentono diversi dagli altri e misurano male l'impatto dell'esilio o delle migrazioni vissute dai genitori sui rispettivi figli. Partendo dall'esperienza delle consultazioni transculturali nelle quali riceve gli immigrati e i loro figli, l'autrice mostra che la realtà è ben diversa.
22,50 21,38

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