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Franco Angeli: Metodi e prospettive. Studi di linguistica, filologia, letteratura

Tutte le nostre collane

Eva Mameli Calvino. Gli anni cubani (1920-1925)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 150
Lo spagnolo per gli emigrati in terra americana fu un importante veicolo di scienza. È il caso di Eva Mameli che – dopo aver sposato Mario Calvino il 30 ottobre 1920 – s’imbarcherà a bordo del transatlantico Aquitania per Cuba, per assumere la direzione del dipartimento di botanica della Estación Experimental Agronómica de Santiago de las Vegas dove, nel 1923, nascerà Italo. La scienziata pubblicò numerosi saggi in spagnolo quale risultato delle sue ricerche. Frutto dell’esperienza americana sono da considerarsi anche le riflessioni linguistiche ed etimologiche che vanno dal rilevamento di sinonimie nei nomi botanici volgari alle voci per il Diccionario botánico de nombres vulgares cubanos, alla redazione di contributi pionieristici sulla denominazione dei fiori nelle diverse lingue. Gli archivi storici cubani, che custodiscono una mole di materiali a carattere essenzialmente scientifico, hanno permesso all'autrice di questa monografia di ricostruire senza approssimazioni il calendario e le tappe relative a quell'epoca. Contestualmente, di Mameli sono state ricostruite le esperienze formative più importanti oltre la docenza presso l’Università di Cagliari e la direzione dell’Orto botanico, con l’intento di superare i pregiudizi relativi alla sua breve permanenza e valorizzarne l’importanza dal punto di vista della storia della scienza.
19,00 18,05

L'infinito pulviscolo. Tipologia linguistica della (para) letteratura femminile in Italia tra Otto e Novecento

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 200
L'"infinito pulviscolo" è l’espressione con cui Benedetto Croce allude alle "instancabili romanzatrici" che si cimentarono, numerosissime, nell'attività della scrittura tra XIX e XX secolo. Intesa in senso lato – ossia non riferita soltanto al genere del romanzo – la definizione crociana ben si attaglia a restituire l’immagine dell’ipertrofica produzione (para)letteraria femminile otto-novecentesca che questo libro esamina da un punto di vista linguistico. Si tratta di una pubblicistica di ampie dimensioni, caratterizzata da una notevole varietà di tipologie testuali, che costituisce un osservatorio privilegiato per cogliere i modelli di lingua che, all'indomani dell’Unità, si andavano proponendo e diffondendo in un nuovo pubblico formato soprattutto da donne; nel contempo, però, è anche uno specchio sfaccettato entro cui si riflette il mutato rapporto delle donne con la scrittura, non più relegata, a questa altezza cronologica, soltanto alla sfera privata. Attraverso un percorso di analisi che si snoda tra testi educativi (galatei per sposine, romanzi edificanti, e, ancora, copioni del teatro pedagogico) e narrativa amena (in particolare il “giallo-rosa”, un genere di consumo fortemente ancorato alla dimensione femminile), il volume sofferma l’attenzione su alcune autrici particolarmente rappresentative e mette in luce l’importanza che simili produzioni rivestono per le vicende linguistiche del nostro paese.
26,00 24,70

Carta de Logu d'Arborea secondo l'editio princeps (BUC, inc. 230)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 714
La Carta de Logu d'Arborea è un corpus di norme scritto in sardo arborense, promulgato dalla giudicessa Eleonora alla fine del Trecento, a parziale aggiornamento della Carta de Logu emanata a suo tempo dal padre, il giudice Mariano IV. Dopo un periodo di circolazione manoscritta del testo, di cui sopravvive un unico testimone (Cagliari, Biblioteca Universitaria, ms. 211), vede la luce nell'ultimo ventennio del XV secolo, forse per volontà degli ufficiali viceregi, la prima edizione a stampa, conservatasi in due esemplari (Cagliari, Biblioteca Universitaria, Inc. 230; Torino, Biblioteca Reale, Inc. I, 44). La redazione della Carta de Logu tràdita dall'incunabolo - di cui in questo volume si fornisce l'edizione critica - è parzialmente differente rispetto a quella fino ad allora circolante: la fisionomia testuale risulta infatti sostanzialmente mutata sotto molti aspetti, a partire dall'integrazione del Codice rurale di Mariano IV. La Carta de Logu è inoltre fonte preziosa per la conoscenza della lingua sarda. Per tentare di definirne la fisionomia linguistica non è sufficiente constatare in essa il travaglio linguistico che caratterizza l'arborense medievale. Le strategie di elevazione del dettato e lo sforzo di elaborazione di una lingua sovramunicipale sono infatti un indizio rivelatore delle relazioni politico-culturali esistenti nella Sardegna medievale e ci mostrano in filigrana le direttrici del progetto linguistico che presiede alla stesura di quel corpus normativo.
58,00 55,10

Occhi di incantamondo. Un ritratto critico e tredici dialoghi su Sergio Atzeni

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 104
Il volume propone un ritratto critico di Sergio Atzeni e una silloge di colloqui con tredici autori che internano retrospettivamente il loro sguardo nell'officina compositiva dello scrittore sardo, in occasione del ventennale della sua prematura scomparsa. Il saggio introduttivo costituisce il fondale delle sollecitazioni rivolte ai letterati, indotti a incrociare la sperimentazione linguistica, poetica e narrativa atzeniana con la propria vicenda artistica e, in taluni casi, portati a offrire la preziosa memoria dei contatti avuti con il protagonista del libro. Il contrappunto bifocale attraversa i testi di Atzeni, il suo artigianato della parola e la natura complessa e variegata della sua traiettoria letteraria. Le voci dei tredici autori (Abate, Angioni, Copez, Ferrero, Fois, Franchini, Giacobbe, Mannuzzu, Marci, Masala, Mereu, Todde, Tognolini) sono sollecitate a esprimersi intorno ai nuclei centrali della poetica di Atzeni: la dialettica esistenziale e letteraria con la Sardegna; la negazione del "localismo estetizzante" e il "meticciato plurimo"; la matrice fiabesca; la visione empatica della natura; le dissonanze sarcastiche della sua suburbia narrativa; il rilievo dell'oralità e l'ibridazione di codici, stilemi e strutture formali; infine l'esperienza traduttiva. Un reticolo di prospettive critiche da cui affiora il lascito atzeniano "di profonda intelligenza storica, di umana saggezza e di poesia vera e universale" (Maria Giacobbe).
16,00 15,20

Modelli epistemologici, metodologie della ricerca e qualità del dato. Dalla linguistica storica alla sociolinguistica storica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 304
Questo volume si colloca nell'ambito del Progetto PRIN "Rappresentazioni linguistiche dell'identità. Modelli sociolinguistici e linguistica storica" (coordinato da Piera Molinelli, bando 2010/2011). Obiettivo dei saggi che lo costituiscono è valutare se e in che misura i portati metodologici della sociolinguistica, opportunamente ricalibrati, possano essere applicati a fasi linguistiche diverse dal presente, al fine di integrare la ricostruzione storica o di sollecitare nuove interpretazioni dei dati. Contributi di: Philip Baldi, Maria Carmela Benvenuto, Pierluigi Cuzzolin, Chiara Fedriani, Tristano Gargiulo, Valentina Gasbarra, Lavinia Lucidi, Gabriella Mazzon, Barbara McGillivray, Giulia Murgia, Immacolata Pinto, Flavia Pompeo, Marianna Pozza, Nicoletta Puddu, Ignazio Putzu, Paolo Ramat, Patrizia Serra, Heikki Solin, Maurizio Virdis.
34,00 32,30

Loas Palaciegas nella Sardegna spagnola. Studio e edizioni di testi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 232
Quattro secoli di alterna presenza iberica in Sardegna, prima catalano-aragonese poi spagnola, hanno lasciato evidenti tracce leggibili non solo nella lingua e nelle variegate manifestazioni di una cultura complessa e stratificata come quella dell'Isola ma anche nell'ambito più strettamente letterario. La produzione degli autori ispano-sardi (XVI-XVIII secolo), profondamente ispanizzati sia per formazione sia per consapevole adesione ai valori e al sistema ideologico della Corona asburgica, si configura sempre più come una parte significativamente omogenea della ricca letteratura dei secoli d'oro della penisola iberica. Poesia, romanzo, relaciones de sucesos, gozos, oratoria sacra, attestano i vincoli e lo scambio proficuo tra i letterati isolani e i modelli spagnoli, le cui poetiche risultano avere avuto una presa potente sull'immaginario creativo degli autoctoni. In questo panorama si inscrive il genere teatrale minore delle loas, di cui questo libro presenta un corpus - in parte sconosciuto e rintracciato presso varie biblioteche europee e americane -, formato da dieci testi. Alcune sono opera di autori noti, Antioco del Arca, José Delitala y Castelví, Efis Esquirro, Ignacio Paliacho; una del poeta saragozzano José Navarro; due anonime, tra le quali un dialogo manoscritto. Lo studio e l'edizione di questi testi viene a colmare una lacuna nella storia del teatro contribuendo a reimpostare le coordinate socio-culturali del Regno di Sardegna in età moderna.
27,00 25,65

In altre parole. Forme dell'allegoria nei testi medioevali

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 208
Oggetto d'analisi complesso e sfuggente, l'allegoria rinvia all'alterità di un'essenza velata e si pone come processo ermeneutico che trascorre tra percezione del reale e intuizione dell'ignoto. Dall'ambito della retorica che la colloca, fin dall'Antichità, tra le figure del discorso, essa assume, già in Agostino, una valenza conoscitiva che la denota quale cifra del trascendente. L'uso di tale procedimento si rivela assai vario nella produzione testuale medioevale: l'allegoria infatti assume la forma della personificazione, spesso combinata con la metafora, o si innesta piuttosto, spesso in filigrana, sul processo narrativo, evenemenziale, mediante la costituzione di una "logica analogica" interna al testo: ad ogni elemento della narratio è conferita una pregnanza semantica riconducibile ad un quadro ermeneutico unitario e condiviso dai fruitori. Attraverso i saggi qui riuniti si è cercato di determinare a quale livello e mediante quali strategie agisca il processo di costituzione di allegorie in alcuni ambiti della produzione letteraria medioevale, soprattutto francese, e di tracciare, attraverso il variabile e complesso impiego dell'allegoria nei testi esaminati un possibile percorso nell'infinito e praticamente inesauribile universo del significare allegorico.
24,00 22,80

Thomas Gray Ludens. Frammenti dal Grand Tour

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 192
Thomas Gray è per la gran parte del pubblico dei lettori il poeta della "Elegy Written in a Country Churchyard". I suoi primi biografi, tratteggiando la figura di un uomo malinconico, operarono quasi una sovrapposizione fra la voce narrante della sua poesia più famosa e la persona biographica. Il ritratto del poeta si cristallizzò ben presto in questa forma, a dispetto della ricchezza delle sfumature dell'uomo e dell'eclettismo dell'intellettuale. Le "Memoirs", pubblicate nel 1775 da William Mason, in realtà, già rivelavano l'incontenibilità del personaggio e della sua produzione in una etichetta univoca. Questo studio vuole riconsiderare la centralità della figura di Gray nel canone della produzione in prosa del Settecento inglese e in specie della letteratura di viaggio. Il rigore storico-filologico di Paget Toynbee e Leonard Whibley, curatori dell'edizione delle lettere del 1935, consegna alla nostra attenzione la relazione del viaggio in Francia e Italia di Walpole e Gray, così come si compone lettera dopo lettera, con caratteri 'anarrativi' che anticipano lo Sterne del "Sentimental Journey". La frammentarietà, il disordine, la lacunosità, la parodia di modelli precedenti, l'insistito citazionismo, tutto rivela un giocoso sperimentalismo che destruttura i modelli conosciuti, crea e distrugge.
22,00 20,90

La terminologia dell'agroalimentare

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 152
La terminologia agroalimentare, in quanto destinata a rispondere alle esigenze di una comunicazione ottimale fra specialisti ma anche a favorire la comprensione di concetti che coinvolgono la vita di ogni cittadino, affronta una serie di "sfide", dovute all'osmosi continua fra termini di diversi campi del sapere specialistico e parole che affondano le loro radici nella storia sociale e culturale di un popolo. Un lessico che si arricchisce e trasforma grazie al contatto coi dialetti, i forestierismi, i prestiti in un processo evolutivo sempre più rapido, dovuto all'influenza di eventi culturali, economici e politici spesso di natura contingente. Il volume raccoglie i contributi di studiosi i quali, partendo dalla prospettiva del proprio campo di ricerca - storica, linguistica, traduttiva, giuridica, economica -, analizzano vari approcci nella terminologia dell'agroalimentare, mettendone in risalto processi di formazione, aspetti denominativi e concettuali, ricchezza e opportunità di utilizzazione e difficoltà traduttive.
20,00 19,00

Dalla Sardegna all'Europa. Lingue e letterature regionali

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 456
La tradizione del plurilinguismo letterario trova nuove modalità espressive e ricchezza di manifestazioni nella narrativa italiana contemporanea. L'apertura alla regionalità linguistica fa emergere una rinnovata vitalità di dialetti e lingue di minoranza e costituisce uno stimolante banco di prova per studi linguistici e prassi traduttive, volti a dar conto della pluralità di lingue e culture messe in campo. Negli Atti contenuti in questo volume gli studiosi si confrontano sugli aspetti linguistici e traduttologici del fenomeno letterario preso in esame, in un itinerario di ricerca che, muovendo dalla Sardegna, si estende ad includere le aree più significative del Paese e delinea un'interessante mappa geografico-linguistica della nostra narrativa più recente.
53,00 50,35

Amazzonia indigena e pratiche di autorappresentazione

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 208
Si osserva in modo crescente il passaggio delle popolazioni indigene d'America da oggetto di studio a soggetto attivo nella rivendicazione dei propri diritti in ambito politico, sociale e culturale. In Amazzonia dove le conseguenze dello sfruttamento si avvertono pesantemente anche in epoca postcoloniale e giungono ai tempi odierni con lo strapotere delle transnazionali petrolifere o con il turismo indiscriminato, le popolazioni autoctone hanno subito pesanti processi di negazione e reificazione. La componente umana del territorio amazzonico è rimasta pressoché invisibile nei secoli, travisata nei miti di formazione occidentale come quello dell'"inferno verde" o del "gran vuoto" o secondaria rispetto alle considerazioni ambientali che riconducono all'immagine e alla tutela del "polmone verde" della terra. Sulle modalità di autorappresentazione, dal linguaggio letterario ai fumetti e alla produzione audiovisiva, delle popolazioni amazzoniche come via d'accesso principale al dibattito multiculturale odierno, riflettono gli studi raccolti in questo volume, frutto di un progetto di ricerca finanziato dalla Regione Sardegna e che ha visto coinvolti ricercatori e studiosi di diverse aree disciplinari.
28,00 26,60

Repertorio plurilingue e variazione linguistica a Cagliari

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 264
La ricerca che si propone in questo volume fa parte di un più ampio e complesso progetto che ha l'obiettivo di illustrare la realtà linguistica della città di Cagliari, sinora gravemente negletta nel panorama degli studi sulla realtà linguistica sarda, a causa del prevalere di un paradigma scientifico che ha valorizzato gli esiti conservativi dei dialetti rurali a spese delle più innovative varietà urbane. L'acquisita consapevolezza del fatto che la contaminazione, l'ibridazione e il meticciamento rappresentano condizioni altamente frequenti nelle società, ivi comprese quelle occidentali postindustriali, ha determinato un rinnovamento dei parametri teorici anche della linguistica, che attualmente pone al centro della sua attenzione lo studio del contatto linguistico, del plurilinguismo, del mistilinguismo e delle modalità con cui una varietà reagisce alle correnti innovative, a seconda del suo ruolo storico, della sua struttura socioeconomica e della compattezza delle sue reti sociali. In omaggio a tali principi, il repertorio dell'area urbana di Cagliari è studiato non solo nella sua articolazione essenziale, comprendente sardo e italiano nella complessa gamma di transizioni e interferenze reciproche, ma anche - per quanto solo a livello "macro" nelle sue componenti di più recente acquisizione storica, ossia nelle varietà di immigrazione extranazionale.
35,00 33,25

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