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Libri di Ignazio Putzu

Biografia e opere di Ignazio Putzu

Il sardo medioevale. Tra sociolinguistica storica e ricostruzione linguistico-culturale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 194
I contributi raccolti in questo volume si collocano all’intersezione di diversi ambiti di ricerca, unitariamente convergenti sul sardo medioevale quale oggetto di studio e, sul piano del metodo, sulla centralità del fenomeno testuale nell’indagine linguistica. Segnatamente, i sopraddetti ambiti concernono la linguistica storica, con particolare riguardo all’indagine dei fenomeni di variazione in prospettiva socio-storica e all’indagine etimologica; la linguistica tipologica, con attenzione specifica alla tipologia lessicale applicata alle problematiche di ordine semasiologico ed etimologico; la filologia, necessaria premessa e strumento di qualsiasi analisi su lingue o fasi linguistiche “a corpus chiuso”, specialmente in riferimento alla dimensione linguistico-testuale e storico-culturale romanza e sarda. Contributi di: Giulia Murgia, Giulio Paulis, Ignazio Putzu, Patrizia Serra, Maurizio Virdis.
25,00 23,75

Modelli epistemologici, metodologie della ricerca e qualità del dato. Dalla linguistica storica alla sociolinguistica storica

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 304
Questo volume si colloca nell'ambito del Progetto PRIN "Rappresentazioni linguistiche dell'identità. Modelli sociolinguistici e linguistica storica" (coordinato da Piera Molinelli, bando 2010/2011). Obiettivo dei saggi che lo costituiscono è valutare se e in che misura i portati metodologici della sociolinguistica, opportunamente ricalibrati, possano essere applicati a fasi linguistiche diverse dal presente, al fine di integrare la ricostruzione storica o di sollecitare nuove interpretazioni dei dati. Contributi di: Philip Baldi, Maria Carmela Benvenuto, Pierluigi Cuzzolin, Chiara Fedriani, Tristano Gargiulo, Valentina Gasbarra, Lavinia Lucidi, Gabriella Mazzon, Barbara McGillivray, Giulia Murgia, Immacolata Pinto, Flavia Pompeo, Marianna Pozza, Nicoletta Puddu, Ignazio Putzu, Paolo Ramat, Patrizia Serra, Heikki Solin, Maurizio Virdis.
34,00 32,30

Repertorio plurilingue e variazione linguistica a Cagliari

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 264
La ricerca che si propone in questo volume fa parte di un più ampio e complesso progetto che ha l'obiettivo di illustrare la realtà linguistica della città di Cagliari, sinora gravemente negletta nel panorama degli studi sulla realtà linguistica sarda, a causa del prevalere di un paradigma scientifico che ha valorizzato gli esiti conservativi dei dialetti rurali a spese delle più innovative varietà urbane. L'acquisita consapevolezza del fatto che la contaminazione, l'ibridazione e il meticciamento rappresentano condizioni altamente frequenti nelle società, ivi comprese quelle occidentali postindustriali, ha determinato un rinnovamento dei parametri teorici anche della linguistica, che attualmente pone al centro della sua attenzione lo studio del contatto linguistico, del plurilinguismo, del mistilinguismo e delle modalità con cui una varietà reagisce alle correnti innovative, a seconda del suo ruolo storico, della sua struttura socioeconomica e della compattezza delle sue reti sociali. In omaggio a tali principi, il repertorio dell'area urbana di Cagliari è studiato non solo nella sua articolazione essenziale, comprendente sardo e italiano nella complessa gamma di transizioni e interferenze reciproche, ma anche - per quanto solo a livello "macro" nelle sue componenti di più recente acquisizione storica, ossia nelle varietà di immigrazione extranazionale.
35,00 33,25

Lingue, letterature, nazioni. Centri e periferie tra Europa e Mediterraneo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 688
Il cittadino europeo medio assume che il monolinguismo (uno stato, una lingua) sia una condizione 'normale' e 'universale'. Allo stesso modo, assume che sia normale la relazione biunivoca tra stato e nazione. In realtà, entrambi gli assunti sono clamorosamente erronei. L'ideologia sottesa a tali convinzioni, a seguito di un processo plurisecolare originatosi nel tardo Medio Evo, fu elaborata in Europa nella fase del cosiddetto nazionalismo (1789-1870), quando l'asserita identità di lingua e di cultura rappresentò la base per le rivendicazioni dei vari 'risorgimenti' nazionali. Nella fissazione di tale paradigma teorico, il rapporto tra lingua e letteratura giocò un ruolo vario ma generalmente rilevante. Infatti, mentre, da un lato, la ricerca letteraria selezionava e codificava la lingua, dall'altro lato, questa veniva diffusa attraverso i canali della circolazione letteraria, giungendo a configurare un modello riconosciuto. In seguito, le diverse agenzie degli stati nazionali unitari, in specie il sistema dell'istruzione, diffusero la competenza nella lingua nazionale, erodendo lo spazio funzionale delle altre varietà in uso e configurando, nella percezione diffusa, un panorama linguistico monolingue. I saggi raccolti in questo volume riflettono sul ruolo della lingua e della letteratura nella formazione degli stati nazionali in riferimento ad alcuni casi specifici, col fine di mostrare come tale rapporto sia tanto stretto quanto non scontato.
50,00 47,50

14,50 13,78

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