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Libri di RITA FRESU

Biografia e opere di Rita Fresu

STORIA DELL'ITALIANO DELLE DONNE

Libro
editore: EINAUDI VARIA
anno edizione: 2025
21,00 19,95

Editoria cattolica femminile tra Otto e Novecento. La lingua della produzione educativa di suor Maria Vincenti

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
pagine: 336
Nonostante l’accresciuto interesse che si registra in tempi recenti per l’editoria cattolica, e in senso lato per la stampa popolare, ancora poche sono le indagini mirate a evidenziare il ruolo che questo tipo di pubblicistica ha rivestito per la diffusione, l’acquisizione e il riuso di modelli linguistici e formali per le donne (e non solo). Perseguendo tale prospettiva, il volume esamina la lingua della stampa educativa femminile di matrice religiosa, ossia prodotta da donne per altre donne, ripercorrendo alcune tipologie testuali che si svilupparono nella nascente industria editoriale tra la fine del XIX secolo e la prima metà del secolo successivo, tra cui in modo specifico la manualistica comportamentale diretta alle giovani che si avviano al matrimonio. Ciò attraverso l’analisi di un caso paradigmatico come quello della paolina umbra Maria Vincenti (1913-1967), su cui si incentra la seconda parte del volume, e dei cui testi si offre una riedizione parziale, ma con incursioni, a partire dal periodo postunitario, anche su altre scriventi, consacrate e laiche, che misero la penna al servizio del cattolicesimo.
42,00 39,90

Donne e grande guerra. Lingua e stile nei diari delle crocerossine. Il caso di Sita Camperio Meyer

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 176
Le crocerossine italiane raccontarono la loro permanenza al fronte durante la Grande guerra, affidando il ricordo di quell'esperienza drammatica a diari e memoriali. Tali testi, il cui valore documentario è riconosciuto sul piano storico, si rivelano fertile terreno di indagine anche in prospettiva linguistica: in quanto componimenti stilati da scriventi per lo più colte ma privi di intenti letterari, né concepiti per una diffusione pubblica, i diari delle infermiere costituiscono un valido banco di prova per cogliere i livelli intermedi di scrittura delle donne, sulla cui difficile individuazione, nella storia linguistica italiana, si è più volte insistito. In una simile visuale, il volume prende in esame la produzione diaristica delle crocerossine all'interno del più ampio quadro della scrittura femminile italiana otto-novecentesca, con particolare riferimento al drammatico evento del primo conflitto mondiale. Si sofferma poi, nello specifico, su 'Luci ed ombre di eroi. Dal diario d'infermiera in zona d'operazione. Guerra italo-austriaca' (1932), che la lombarda Sita Camperio Meyer (1877-1967), fondatrice della prima Ambulanza-scuola femminile della Croce Rossa Italiana, stilò dal maggio all'ottobre del 1917, mentre prestava servizio nell'Ospedaletto n. 75 di Sagrado, presso Gorizia.
22,00 20,90

L'infinito pulviscolo. Tipologia linguistica della (para) letteratura femminile in Italia tra Otto e Novecento

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 200
L'"infinito pulviscolo" è l’espressione con cui Benedetto Croce allude alle "instancabili romanzatrici" che si cimentarono, numerosissime, nell'attività della scrittura tra XIX e XX secolo. Intesa in senso lato – ossia non riferita soltanto al genere del romanzo – la definizione crociana ben si attaglia a restituire l’immagine dell’ipertrofica produzione (para)letteraria femminile otto-novecentesca che questo libro esamina da un punto di vista linguistico. Si tratta di una pubblicistica di ampie dimensioni, caratterizzata da una notevole varietà di tipologie testuali, che costituisce un osservatorio privilegiato per cogliere i modelli di lingua che, all'indomani dell’Unità, si andavano proponendo e diffondendo in un nuovo pubblico formato soprattutto da donne; nel contempo, però, è anche uno specchio sfaccettato entro cui si riflette il mutato rapporto delle donne con la scrittura, non più relegata, a questa altezza cronologica, soltanto alla sfera privata. Attraverso un percorso di analisi che si snoda tra testi educativi (galatei per sposine, romanzi edificanti, e, ancora, copioni del teatro pedagogico) e narrativa amena (in particolare il “giallo-rosa”, un genere di consumo fortemente ancorato alla dimensione femminile), il volume sofferma l’attenzione su alcune autrici particolarmente rappresentative e mette in luce l’importanza che simili produzioni rivestono per le vicende linguistiche del nostro paese.
26,00 24,70

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