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Franco Angeli: Metodi e prospettive. Studi di linguistica, filologia, letteratura

Tutte le nostre collane

Editoria cattolica femminile tra Otto e Novecento. La lingua della produzione educativa di suor Maria Vincenti

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
pagine: 336
Nonostante l’accresciuto interesse che si registra in tempi recenti per l’editoria cattolica, e in senso lato per la stampa popolare, ancora poche sono le indagini mirate a evidenziare il ruolo che questo tipo di pubblicistica ha rivestito per la diffusione, l’acquisizione e il riuso di modelli linguistici e formali per le donne (e non solo). Perseguendo tale prospettiva, il volume esamina la lingua della stampa educativa femminile di matrice religiosa, ossia prodotta da donne per altre donne, ripercorrendo alcune tipologie testuali che si svilupparono nella nascente industria editoriale tra la fine del XIX secolo e la prima metà del secolo successivo, tra cui in modo specifico la manualistica comportamentale diretta alle giovani che si avviano al matrimonio. Ciò attraverso l’analisi di un caso paradigmatico come quello della paolina umbra Maria Vincenti (1913-1967), su cui si incentra la seconda parte del volume, e dei cui testi si offre una riedizione parziale, ma con incursioni, a partire dal periodo postunitario, anche su altre scriventi, consacrate e laiche, che misero la penna al servizio del cattolicesimo.
42,00 39,90

Come il musco alla pietra. Paesaggi nella narrativa contemporanea di Sardegna

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Il titolo del volume, al di là dell’omaggio a Grazia Deledda, suggerisce più di una rispondenza all’intendimento della ricerca qui condotta. Con la stessa tenacia e naturale schiettezza del musco alla pietra, le parole delle autrici e degli autori esaminati aderiscono, infatti, ai paesaggi dell’Isola senza mai ridursi a calco rappresentativo grazie alla densità dell’immaginario antropologico e simbolico che, reinventando i luoghi, delinea orizzonti di un’autentica poetica paesaggistica. Se la geografia dello sprofondo tracciata da Giulio Angioni sottrae la Sardegna a regressioni nostalgiche, similmente, l’epica della marginalità di Sergio Atzeni ne sonda la dimensione di alterità e di resistenza alla colonizzazione del pensiero dominante. Non meno centrale si rivela il fairyscape dei luoghi visionari di Alberto Capitta, il quale affida alle sue creaturine un’intima corrispondenza ai paesaggi dello sguardo. E Maria Giacobbe accoglie l’emergenza di ricordi che, affiorando, disegnano l’atlante arcipelagico di una terra sospesa tra bellezza e dolore. Parimenti, la voce estrema e radicale di Savina Dolores Massa sa cogliere, e dipanare, nella configurazione di Madre-Paesaggio, i fili di una relazione ombelicale con la propria terra. Voci diverse, eppure percorse da una convergente dimensione etica originata da uno sguardo che scruta, interroga, trasfigura. L’apparato di colloqui, in calce al volume, dischiude prospettive ulteriori di riflessione.
30,00 28,50

La Sardegna e la sua lingua. Studi e saggi

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 224
In questo volume sono riuniti diversi saggi relativi alla lingua sarda: dal problema del rapporto fra lingua e storia, culturale e politica, alla problematica attuale del restringersi della lingua sarda nella consapevolezza e nella competenza dei più, e, al contempo, del suo sapersi esprimere, oggi, a livelli di elaborazione, letteraria e non solo, mai visti nel passato; dal problema, a partire dalla tarda età classica e dal primo medioevo, della genesi del Sardo così originale ed eccentrica rispetto alle altre lingue neolatine, per giungere alla stratificazione delle diverse fasi della latinizzazione che si riflettono sulla facies dell’odierna variazione diatopica, della quale si è voluta qui proporre una descrizione ragionata; per toccare poi il contributo che altre lingue hanno apportato, nella dialettica della storia, alla lingua sarda, contribuendo a disegnare il volto complesso e multiforme della sua singolarità. Alcuni saggi sono di carattere più strettamente grammaticale: uno di questi è dedicato alla struttura fonetica e fonologica sarda, e prende anche in considerazione la problematica diasistematica ivi connessa; altri tre sono rivolti ad alcuni problemi di sintassi: l’ordine degli elementi della frase (S, V, O, X) con prospettiva anche diacronica; le proposizioni infinitive.
30,00 28,50

Donne e grande guerra. Lingua e stile nei diari delle crocerossine. Il caso di Sita Camperio Meyer

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 176
Le crocerossine italiane raccontarono la loro permanenza al fronte durante la Grande guerra, affidando il ricordo di quell'esperienza drammatica a diari e memoriali. Tali testi, il cui valore documentario è riconosciuto sul piano storico, si rivelano fertile terreno di indagine anche in prospettiva linguistica: in quanto componimenti stilati da scriventi per lo più colte ma privi di intenti letterari, né concepiti per una diffusione pubblica, i diari delle infermiere costituiscono un valido banco di prova per cogliere i livelli intermedi di scrittura delle donne, sulla cui difficile individuazione, nella storia linguistica italiana, si è più volte insistito. In una simile visuale, il volume prende in esame la produzione diaristica delle crocerossine all'interno del più ampio quadro della scrittura femminile italiana otto-novecentesca, con particolare riferimento al drammatico evento del primo conflitto mondiale. Si sofferma poi, nello specifico, su 'Luci ed ombre di eroi. Dal diario d'infermiera in zona d'operazione. Guerra italo-austriaca' (1932), che la lombarda Sita Camperio Meyer (1877-1967), fondatrice della prima Ambulanza-scuola femminile della Croce Rossa Italiana, stilò dal maggio all'ottobre del 1917, mentre prestava servizio nell'Ospedaletto n. 75 di Sagrado, presso Gorizia.
22,00 20,90

Filologia, teatro, spettacolo. Dai greci alla contemporaneità

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 534
Dai numerosi cantieri editoriali che hanno visto la luce negli ultimi decenni e dalla crescente attenzione per le arti performative sono emersi aspetti e problemi legati tanto alla ricerca scientifica quanto alle rappresentazioni contemporanee. Esiste una filologia dello spettacolo? Può accontentarsi dei canoni di una tradizione operativa o richiede una profonda revisione degli statuti disciplinari? Quali sono le specificità dell’edizione critica di un testo teatrale o di una sceneggiatura? E, se ve ne sono, dipendono dalle caratteristiche dell’oggetto o dall’approccio metodologico dello studioso che se ne occupa? Come si confronta la pratica del palcoscenico con le questioni che emergono dallo studio approfondito dei testi? Il volume nasce da un incontro di studi intorno a questi interrogativi e raccoglie saggi che propongono riflessioni, da prospettive diverse e su un lungo arco cronologico, sull’incontro/scontro fra l’esigenza di preservare lo spettacolo nella memoria e il suo carattere inevitabilmente effimero. Dai Greci alle avanguardie, dal Rinascimento alla scena dialettale, si tratta di cogliere caratteri permanenti e strategie di indagine e rilettura specifiche per ogni cultura, per ogni contesto produttivo.
54,00 51,30

Il sardo medioevale. Tra sociolinguistica storica e ricostruzione linguistico-culturale

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 194
I contributi raccolti in questo volume si collocano all’intersezione di diversi ambiti di ricerca, unitariamente convergenti sul sardo medioevale quale oggetto di studio e, sul piano del metodo, sulla centralità del fenomeno testuale nell’indagine linguistica. Segnatamente, i sopraddetti ambiti concernono la linguistica storica, con particolare riguardo all’indagine dei fenomeni di variazione in prospettiva socio-storica e all’indagine etimologica; la linguistica tipologica, con attenzione specifica alla tipologia lessicale applicata alle problematiche di ordine semasiologico ed etimologico; la filologia, necessaria premessa e strumento di qualsiasi analisi su lingue o fasi linguistiche “a corpus chiuso”, specialmente in riferimento alla dimensione linguistico-testuale e storico-culturale romanza e sarda. Contributi di: Giulia Murgia, Giulio Paulis, Ignazio Putzu, Patrizia Serra, Maurizio Virdis.
25,00 23,75

Nel profondo del paesaggio. Percorsi nella narrativa emiliana contemporanea

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 208
«Sentire il luogo – ha scritto Ezio Raimondi – diviene un principio costitutivo della parola e della sua energia lirica». Da tale rapporto fondativo, nel legame osmotico fra sguardo e paesaggio, originano le ricerche pubblicate in questo volume, nelle quali si è adottata, al contempo, la categoria della “profondità”, che sottrae il landscape a fondale decorativo e il regard a occhiata fugace. Nelle pagine più alte degli scrittori emiliani, infatti, l’etica della contemplazione è avvitata nel profondo del paesaggio e non cede al fascino estetizzante, ma si connota di inquieta problematicità e di urgenza conoscitiva. Al di fuori dalle ipoteche di una presunta emilianità, il lavoro ha inteso valorizzare la specificità delle voci autoriali, tuttavia, durante le ricerche, è emersa presto una tensione qui indicata con la formula di Entanglement, sistema denso di rifrazioni tanto radicate da trascendere il principio di intertestualità. Ovvero, narrando dei loro luoghi di affezione, gli scrittori si “scambiano”, da sempre, i paesaggi, creando così un reticolo complesso di interconnessioni. Lo studio ha la struttura di un trittico paesaggistico, incentrato sulla Via Emilia, sulla magia del grande fiume Po e sul crinale dolce e impervio dell’Appennino. Ogni intermezzo si conclude con il wordscape di autori ancorati ai luoghi di elezione: così è per la Modena di Antonio Delfini, acquattata sulla via consolare, per la ontologia fluviale di Gianni Celati e per le forre e i calanchi appenninici di Guido Cavani. In Appendice, il volume è corredato di una serie di colloqui che costituiscono un apparato nient’affatto marginale del lavoro, giacché il generoso apporto di scrittori, artisti e studiosi ha contribuito a consolidare alcuni assunti, e a dischiudere nuovi orizzonti di ricerca.
28,00 26,60

Robert Menasse. Intellettuale, scrittore e critico europeo

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 178
«La consapevolezza di essere un autore risiede per me nel tentativo di diventare, con i miei mezzi e con la maggiore qualità letteraria e intellettuale possibile, un Sartre del mio tempo». Quest’affermazione di Robert Menasse riassume bene il programma artistico ed etico di un autore che ha fatto dell’indagine critica della contemporaneità il senso stesso della scrittura. A partire dalla fine degli anni Ottanta, la sua ricca produzione saggistica e squisitamente letteraria pone sotto la lente di ingrandimento la realtà sociale, politica e culturale non solo dell’Austria, ma dell’intera Europa. Scrittore colto e attento, Menasse mostra con lucidità, attraverso l’uso della parodia, della citazione letteraria e dell’auto-citazione, un presente che, senza alcuna consapevolezza, persevera negli errori del passato e si prepara a ripeterli in futuro. Nella sua scrittura dal procedere raffinatamente post-moderno, il pensiero hegeliano e una nuova filosofia della storia si intrecciano a una rappresentazione chiara, spesso umoristica, dell’oggi e delle sue storture. Il volume presenta al pubblico italiano lo scrittore austriaco, vincitore del Deutscher Buchpreis per l’anno 2017, analizzando i nodi tematici e le qualità artistiche della sua stimolante produzione saggistica, narrativa e drammaturgica.
24,00 22,80

Guillaume d'Angleterre

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 280
Il "Guillaume d’Angleterre" è un romanzo in versi composto tra la fine del XII e i primi decenni del XIII secolo da un autore piccardo di nome Chrétien, probabilmente originario di Amiens, in passato identificato da una parte della critica con Chrétien de Troyes. La storia del re Guillaume e di sua moglie Gratiene, che in seguito ad un triplice avvertimento divino abbandonano gli agi della condizione regale per intraprendere un percorso costellato di peripezie e sofferenze, ricalca, all’inizio, il modello agiografico della Leggenda di sant’Eustachio. Ben diverso risulta tuttavia l’esito della vicenda, dato che il protagonista assume progressivamente le vesti di un inedito re-mercante, che si riscatta dal peccato di covoitise e riconquista la propria regalità proprio grazie all’abile investimento di quel denaro che costituiva il movente del suo stesso esilio. Percorso di redenzione dunque, ma anche di rivalutazione dell’arte del commercio e del ceto mercantile, non più sviliti dall’opposizione con la stabilità della classe nobiliare, ma rivalutati invece grazie alla parabola sociale del re Guillaume. La nuova edizione critica del romanzo che qui si propone è basata sul sistematico confronto tra le varianti dei due testimoni che lo tramandano – il ms. C, Cambridge, St. John’s College, B 9, assunto come base di collazione, e il ms. P, Paris, Bibliothèque Nationale de France, fr. 375 – valutate anche alla luce del prezioso apporto fornito dalla Estoria del rey Guillelme, conservata nel ms. Escorialense H-I-13.
35,00 33,25

Il discorso sulle migrazioni nell'Italia contemporanea. Un'analisi linguistico-discorsiva sulla stampa (2000-2010)

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 222
Le migrazioni sono uno dei fenomeni sociali che più contraddistinguono la società moderna. L'interdipendenza tra aspetti economici, politici e mediatici tra le varie aree del globo maturata in epoca recente non ha, infatti, precedenti nella nostra storia; in questo quadro, l'Europa si trova sempre più di fronte a cambiamenti radicali della propria struttura sociale e demografica. Da quando nei primi anni Novanta del secolo scorso l'Italia è diventata una destinazione appetibile per migliaia di cittadini stranieri, il racconto mediatico, e soprattutto quello giornalistico, hanno sviluppato delle linee di tendenza narrative rimaste costanti nell'arco dei due decenni successivi. E la centralità delle migrazioni nella comunicazione pubblica quotidiana non sembra certo arrestarsi. Il lavoro si concentra sul primo decennio degli anni Duemila e prende in esame un vasto corpus di articoli (oltre 100 milioni di parole e 200 mila articoli) estratti dai principali quotidiani nazionali italiani (Corriere della Sera, la Repubblica, La Stampa, Il Giornale, Libero). Grazie all'impiego di metodi di analisi sia quantitativi sia qualitativi, il volume individua i temi maggiormente battuti dalla stampa quotidiana contemporanea (gli arrivi dei migranti nel Mediterraneo, la criminalità, il conflitto etnico nei contesti urbani) e mette in evidenza gli usi linguistici e discorsivi prevalenti nella narrazione delle migrazioni.
28,00 26,60

Fronte del porno. Il sesso occidentale. Cultura, lingua, rappresentazione dell'eros dagli albori a internet

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 144
Pornografia e pornolalia, nel dare fondo a tutte le loro risorse, spopolano oggi ovunque, rivendicando i loro “diritti” soprattutto in rete. La cultura digitale consente di importare nell’esperienza quotidiana, con un semplice clic, le fantasie più intime e le perversioni più curiose; pratiche e proiezioni erotiche che contribuiscono a neutralizzare la dicotomia fra il bene e il male, il bello e il brutto, il piacere e il dolore, favorendo l’eclissi del sacro: nulla è più ammantato di sacralità, nulla appare più intoccabile. Non può allora sorprendere che si arrivi a esibire pubblicamente i propri organi, o le proprie condotte sessuali, senza alcun pudore: è la fine dell’intimità, dell’inaccessibilità di un privato che fino a ieri, proprio nella sfera del “sacro”, si esauriva e trovava la sua ragion d’essere.
18,00 17,10

Fraseologia e paremiologia. Passato, presente, futuro

Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 664
L’intento di questo volume è di offrire una panoramica del quadro teorico e storico-evolutivo della fraseologia e della paremiologia, in Italia e nel mondo. Ciascun contributo è l’espressione della prospettiva adottata nel proprio campo di ricerca e dell’approccio applicato alla fraseologia e alla paremiologia da parte di studiose e studiosi, muovendosi, a seconda dei casi, su un asse diacronico e/o sincronico. Il volume, quindi, si articola in otto sezioni principali – che corrispondono alle otto discipline con le quali la fraseologia e la paremiologia sono strettamente correlate – ciascuna dedicata all’approfondimento degli aspetti appena ricordati, sottolineando l’esigenza di volgere uno sguardo al futuro immediato degli studi fraseologici e paremiologici.
60,00 57,00

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