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Edizioni Scientifiche Italiane: Cultura giuridica e rapporti civili

Tutte le nostre collane

Il contratto telematico sotto nome altrui. Apparenza e regole di imputazione della dichiarazione negoziale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: VI-208
La facilità con cui nella contrattazione on line è possibile emettere dichiarazioni negoziali utilizzando il nome di altri ha reso centrale, in questi anni, il tema del contratto sotto nome altrui e delle regole di imputazione della dichiarazione negoziale espressa per via telematica. Il dibattito dottrinale ha condotto per lo più a soluzioni ermeneutiche molto severe nei confronti del titolare del nome usurpato, sul quale è in vario modo fatto gravare il rischio di una imputazione della dichiarazione negoziale che egli non ha emesso.
28,00 26,60

La tutela del consumatore nei contratti di credito immobiliare

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 260
L'obiettivo di assicurare un adeguato livello di protezione del consumatore nel mercato del credito immobiliare può essere perseguito attraverso tecniche diverse. L'indagine verifica in che misura regole ritagliate sulla personalizzazione del rapporto tra debitore e creditore siano più rispondenti ai bisogni di tutela di un soggetto inesperto, valorizzando i possibili profili di convergenza dei rispettivi interessi, piuttosto che quelli di contrapposizione.
36,00 34,20

Profili civilistici dei partiti politici. Statuti, prassi, tecniche legislative

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: X-424
Il civilista che si cimenta con lo studio della prassi statutaria dei partiti politici italiani non può non avvertire l'urgenza di una riforma legislativa che valorizzi il tema democrazia interna e della trasparenza nello svolgimento della loro attività. La cronica assenza di una disciplina organica, sin dal secondo dopoguerra, ha di sovente trasformato i partiti politici in una «terra di nessuno» nella quale le scelte di una ristretta cerchia di persone o, addirittura, di un solo capo politico finiscono per segnare le fortune, spesso fugaci, di un partito o movimento politico. Eppure le trame del nostro ordinamento, nella saldatura delle regole civilistiche con le norme costituzionali, permettono già di enucleare una serie di principî di democrazia di cui si sono fatti sapienti interpreti, di recente, alcuni giudici di merito. Si tratta allora di valorizzare ulteriormente quei principî affinché costituiscano l'architrave di una legge sui partiti politici in grado di arginare la «crisi» della politica (secondo un'espressione in voga che cela, più in generale, la crisi delle istituzioni e di un intero Paese).
59,00 56,05

Contenuto del testamento e atti di ultima volontà

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 320
Il lavoro propone una rilettura del testamento, al fine di superare sia il pregiudizio che esso sia l'unico atto di ultima volontà, sia quello che vorrebbe legarne l'essenza al suo contenuto attributivo-patrimoniale. Anche attraverso un'analisi storica, si afferma che il testamento è un atto con il quale il soggetto può dare assetto a tutti i propri interessi post mortem, nel convincimento che la distinzione tra disposizioni testamentarie tipiche e atipiche e quella tra contenuto tipico e atipico del testamento hanno una valenza meramente descrittiva e non servono né per definire il concetto di testamento, né per individuare le disposizioni da sottoporre a controllo di meritevolezza, né per identificare la disciplina applicabile.
44,00 41,80

Ricchezza, arricchimento e criteri di attribuzione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 152
L'arricchimento rappresenta un'utilità patrimonialmente valutabile, risultato di attività produttive. Si parla di arricchimento ingiustificato nelle ipotesi in cui tale entità derivi dallo sfruttamento di beni o risorse non appartenenti, in tutto o in parte, al soggetto titolare dell'iniziativa. In tali ipotesi, è compito dell'interprete ricostruire le scelte allocative dell'ordinamento e comprendere se l'arricchimento debba essere convogliato nella sfera giuridica del titolare delle risorse o incamerato dall'autore dell'iniziativa.
21,00 19,95

Comproprietà e vendita di cosa altrui

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 360
41,00 38,95

Validità ed efficacia del divieto convenzionale di alienazione

Libro
anno edizione: 2016
pagine: 240
Il divieto convenzionale di alienazione, rappresentando scelte di fondo dell’ordinamento, rivela problematicità e complessità interpretative che impongono un profondo ripensamento dei suoi requisiti di validità ed efficacia. Ciò stimola ad esaminare la struttura e la funzione del divieto, nella linea di un costante raffronto tra l’art. 1379 c.c. e le altre ipotesi «tipiche» di indisponibilità (patto di incedibilità del credito e dell’usufrutto, vincoli alla circolazione delle partecipazioni azionarie), al fine di cogliere il ruolo di ciascuna disciplina nel sistema, contrattuale e successorio.
36,00 34,20

Il forfaiting

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 144
Tra gli strumenti negoziali di monetizzazione dei crediti d'impresa e, in particolare dei crediti all'esportazione, il forfaiting, attraverso la cessione pro soluto di titoli cambiari non scaduti, riveste attualmente una rilevanza di primo piano sia nel mercato interno che in quello internazionale. L'opera, partendo dalle origini storiche della figura, ne ricostruisce le caratteristiche peculiari nel raffronto con lo sconto bancario, per individuare poi la natura giuridica di negozio venditionis causa ed evidenziare le conseguenti implicazioni in punto di disciplina. Della categoria, qualificata come contratto nominato atipico, vengono altresì individuati la struttura, l'oggetto e la veste formale. Trova, inoltre, un particolare approfondimento il complesso apparato delle garanzie presenti nel forfaiting attraverso la ricostruzione sia di quelle inerenti ai titoli forfetizzati che della garanzia fondata sul contratto.
20,00 19,00

Profili applicativi della ragionevolezza nel diritto civile

Libro
anno edizione: 2015
pagine: 168
Attraverso alcuni casi e figure sintomatiche si propone di dimostrare che la ragionevolezza, di là dai significati assunti volta per volta nelle singole disposizioni legislative, è un criterio ermeneutico da storicizzare e da non confondere o sovrapporre alle mere clausole generali. Essa, infatti, da un lato, non è estranea all'attribuzione di contenuti a una clausola generale, nel senso che è uno strumento di oggettivazione delle clausole generali e di riduzione dei rischi di arbitrio o di abusi dell'interprete; dall'altro, non può essere ignorata nell'interpretazione sistematica di ogni normativa e nel bilanciamento dei princípi, quale strumento implicito nell'applicazione del diritto e, ad un tempo, essenziale per ovviare agli eccessi della razionalità e della sola logica.
22,00 20,90

I limiti negoziali alla cessione del credito

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: 256
Il valore di un credito, soprattutto se pecuniario, comprende la sua idoneità ad essere fatto oggetto di atti di disposizione: la possibilità di trasferirlo a titolo oneroso rappresenta, anche nell'ipotesi in cui il credito in questione si caratterizzi come futuro o non ancora esigibile, un'opportunità di fondamentale importanza per la vita dell'impresa. Dalla considerazione delle concrete esigenze emergenti dalle dinamiche economiche nonché da una approfondita analisi delle discipline adottate a livello nazionale e internazionale si ricava come, soprattutto con riguardo ai rapporti fra imprese, venga sempre meno tollerata l'apposizione di limiti di fonte negoziale al potere di disposizione spettante al titolare di pretese creditorie, e segnatamente di quelle aventi ad oggetto corrispettivi pecuniari.
25,00 23,75

Destinazione di beni ad uno scopo. Contributo all'interpretazione dell'art. 2645 ter c.c.

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2014
pagine: VIII-200
Gli atti di destinazione sono da sempre un tema controverso che impone all'interprete di confrontarsi con una molteplicità di figure legali e istituti non sempre fra loro di agevole raccordo. L'art. 2645 ter c.c., introdotto con l'art. 39 novies del decreto legge n. 273 del 2005, convertito in legge n. 51 del 2006, si propone quale perno di una nuova riflessione su concetti quali destinazione, separatezza e autonomia dei patrimoni, limitazione della responsabilità patrimoniale.
28,00 26,60

Autonomia negoziale e vincoli negli atti di destinazione patrimoniale

Libro
anno edizione: 2014
pagine: 328
La ricerca propone un ripensamento della materia degli atti di destinazione costitutivi di vincoli reali, la cui meritevolezza rappresenta non soltanto un'espressione del positivo esercizio dell'autonomia negoziale, ma anche un "vincolo " alla stessa. I vincoli di destinazione d'uso si compenetrano in un rapporto dialettico tra pubblico e privato, in funzione di utilità pubblica, sociale o individuale (artt. 2645-ter e quater c.c.). I temi più attuali sono riletti alla luce delle due nuove norme, che sollecitano l'esigenza di ricondurre ad una lettura unitaria la complessità delle manifestazioni negoziali all'origine di regimi atipici e funzionalizzati di beni. La destinazione attraversa il sistema del diritto civile in una dimensione multisettoriale e multilivello, che spazia dalle situazioni soggettive reali (ad es. di rilevanza ambientale, paesaggistica e culturale) a quelle personali e familiari, sino alla gestione della crisi di impresa. I vincoli reali di destinazione sono qualificabili come oneri reali, accomunati dalla meritevolezza degli interessi riferibili a persone ed enti beneficiari, pubblici o privati.
35,00 33,25

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